Rivelazioni sul retroscena delle agitazioni in Francia

Rivelazioni sul retroscena delle agitazioni in Francia Rivelazioni sul retroscena delle agitazioni in Francia Il sotterraneo lavoro dei comunisti IParigi. 25 notte. Il settimanale Candide pubblica, nel suo numero d'oggi, interessanti particolari sull'azione svolta da Mosca per ottenere dal governo del Fronte popolare lo scioglimento delle Leghe patriottiche. Il giornale preannuncia, inoltre, la preparazione di un nuovo sciopero: « La dimora a Parigi di Nicola Schwernik, membro come Stalin del Comitato centrale esecutivo ciell'U.R.S.S. — scrive Candide—Ifa risaltare in modo luminoso la ! influenza di Mosca sul governo dimLeone Blum per il tramite dei co- munisti. Schwernik giunse a Pari- jgi mentre gli scioperi erano in pie- ; no sviluppo. Egli era accompagnato dallo scrittore sovietico Ehrenburg. corriere in titolo del Kominter, col quale visitò numerose officine, e soprattutto, quelle metallurgiche e di prodotti chimici. Ehrenburg non dissimulò nel giornali sovietici di avere in tal modo riconfortato i camerati france- li nome di Schwernik. Una riunione segreta si >. Tuttavia egli non menziono < Egli si mostrò ammirato per!l'ampiezza e la piega presa dal ! movimento e per lo stato d'animo j degli occupanti delle officine. Le;gesta risolute dei militanti, corneil'impiccagione per i piedi a titolo |di esempio di un ingegnere delle officine Renault, l'impiccagione di jfantocci rappresentanti caplrepar- to, alle quali gli originali furono obbligati ad assistere in ginocchio, cantando l'internazionale, gli mo- 'strarono che gli agitatori rivolu-'zionari erano ben seguiti dalle masse. Ma il programma del Komintern non comportava che s'andasse più oltre prima che le Leghe nazionali fossero sciolte. Schwernik decise allora di realizzare un colpo doppio. Per il tramite di un giornalista sovietico, certo Hilphand, egli era tenuto al corrente della Iinquietudine del partito radicale socialista, del Krontc popolare, e si !rese conto che occorreva frenare'rapidamente. L'impotenza del go-verno gli permise di imporre lesue condizioni. Con generale stu-pefazione, la mattina del 12 giù-gno la marea comunista cominciò il suo riflusso. Alle 6 del matti-no si poterono vedere centinaia diciclisti e motociclisti e diecine di di automobili circolare fra i centri comunisti e gli stabilimenti occupati. Due ore dopo, il movimento si arrestava. Schwernik aveva mantenuto la sua promessa. Occorreva che Blum mantenesse la sua. e subito. Questa promessa del governo era quella di sciogliere le Leghe nazionali. La cosa venne fatta otto giorni dopo. « Essendo cosi riuscito su tutta la linea, Schwernik riparti per Mosca. Prima della sua partenza, egli convocava, però, una riunione straordinaria e segreta, che eb'-j luogo negli uffici dell'ffttmanitc, organo del partito sovietico, che ha installato nella sua sede un sistema ben curioso di segnalazione elettrica. Durante questa riunione, che i) segretario generale della confederazione gene- rale del lavoro, .louhaux. del resto ignorava, venne esaminata la quo- stione della data del prossimo sciopero. Gli intervenuti non potè- rono mettersi d'accordo, ma si parló seriamente della fine di lu- glio. Prima della festa nazionale del 14 luglio, quelli che hanno avuto e avranno la responsabilità di sferrare questo nuovo sciopero, i capi delle varie emanazioni di Mosca a Parigi, Monmoussau, He- naff, Midol, Berthonnier c Fra-non, debbono recarsi a Mosca, do-ve sono stati convocati. Nel frat-tempo il Ministero degli Interni persegue « gli stranieri misteriosi» e provocatori. Inutile dire che nonsi tratta affatto di Schwernik ». ... . lllREallta OPCrantB „„„„ . .°„„linl..;. ri.„. TBr.,.JDaffiuche si^MUna oure^Tr! patnotncne si occupa puie J.ar-dieu in un articolo dal titolo . I funerali dfl regime '. che Gringolre lèieuarii: . ~ 'pubblicherà domani: ,..^rallrC0"dlZ10niaU,,all_SCr-Ì- ve Tardieu — non vi sono pititraccie ne de. diritti dell'uomo nè^ime rappresentativo nò dell bera discussione; non vi è. più trac eia di quello di cui si è inorgoglita durante un secolo e. mezzo la fede democratica della Francia. Coi recenti decreti contro le leghe e contro i partiti di destra, si è portato l'ultimo colpo alla libertà di associazione. Blum, alla tribuna del la Camera, pronuncia ancora leparole rituali che non sono piùche parole; ma nei congressi egli volge loro le terga e proclama il dogma marxista, che ne è la nega-zione. Cachin. associato di Blum,ammette che noi non assistiamoche a un principio di rivoluzione,e che più tardi si farà di meglio,Eppure nel senso socialista dellaparola è una rivoluzione, cioè uhtrasferimento di autorità, che fa-cendo passare il potere a una mi-noranza di mestatori, consolidal'asservimento del paese reale alpaese legale. Davanti alla dittati.!-ra delle forze senza mandato e lasupina acquiescenza dei poteri chehanno un mandato, la menzognadel preteso regime democraticobalza evidente agli occhi di tutti,Non vi è più di operante, in que-sto regime, che quello che è ille-gale. I sindacati sono agli ordinidi Mosca, il governo agli ordinidei sindacati, il parlamento agliordini del governo e la Franciaasli ordini del parlamento. U ri-sultato è che, sia con la forza siacon l'artificio, il numero più pie-colo opprime il maggior numeroE questo è ouello che si ostinanoancora a chiamare: la Repubblicafrancese I Plllll [itGllin alla normalità !■ v "u l",u mimi»» Intanto il moto scioperarlo atà, segnalatavi a suo tempo, d'unosciopero degii autisti di piazza estata scongiurata. Un accordo èstato raggiunto dopo che i datordi lavoro hanno accettato il contati alle 13 per riprendere le loromansioni. In provincia le cose non presentano 1" stesso aspetto: gli accorCU paiono difficili da raggiungeredi incidenti non mancano. ABrest, pf! tempio, a causa dellsciopero ae?!i addetti al gas. ventintila famiglie si trovano da parecchi giorni nella impossibilita dParigi volge alla fine. La possibili-tratto di lavoro. Un altro conflitto pure regolato é quello dei lavoratori dei vari porti fluviali della capitale, ceh hanno già ripreso il lavoro. Il magazzino della Samaritana pur oggi ha riaperto le pròprie sale al pubblico; gli impiegati, che avevano evacuato i locali fin da ieri sera, si sono presencuocere con quel mezzo gh aiimen ti. In più il sindaco ha fatto oggi S?ST^^?^MiSi2^che la sterilizzazione del latte non poteva essere assicurata a causa dell'occupazione delle latterie daparte degli scioperanti. E' chiaro che tale stato di cose non può du- rare a lungo. La municipalità. preoccupata, chieseìflue giorni ad- dietro al prefeuo di requisire dei marinai; ma la richiesta non è sta- ta_r,^cco "a\ ,. ...... ,, ., . Gli operai linotipisti e gli addet-rare ti alle rotative dei" giornali di Lil- la e Roubaix si sono messi in scio- moro ed hanno occupato gli stabi- limenti. Cinque quotidiani, quattro di Lilla e uno di Roubaix, non po- tranno cosi uscire domattina,

Persone citate: Blum, Cachin, Stalin, Tardieu