II "Principe Amedeo,, ed i suoi concorrenti

II "Principe Amedeo,, ed i suoi concorrenti LA RIUNIONE DI MIRA FI ORI II "Principe Amedeo,, ed i suoi concorrenti La massima prova della riunione torinese, il classico Premio Principe Amedeo, che per molti anni fu all'avanguardia delle corse classiche italiane e che ora è troppo trascurato dalle grandi scuderie, si corre oggi a Miraiiori. Il grande pubblico amante dello sport ippico non mancherà di affollare 1 ippodromo iti ogni ordine di posti ed anche quest'anno le eleganti signore porteranno una gaia e simpatica nota alla riunione sfoggiando le ultime creazioni della gran moda italiana. Alla ricca prova (L. 40.000) che si corre sulla severa distanza di m. 2800 parteciperanno cinque puledri: Maroso (58 Renzoni) della Scuderia Sangone, Asti (58 Rezza) del comm. avv. Franco Forno, Stratega (58 Cinghiali) del cav. Chantre; Gian Simone (58 Gabrielli) della Scuderia Salaria, Assuero (58 Celli) della Scuderia i a i o . o ; o, n , u : el ; o; q. 3' ' X o i. i : e e t. e 7' 3' ni Mantova. Manca nel campo il cavallo di grido, ma ne guadagna l'interesse della corsa che lascia prevedere una lotta interessante ed equilibrata, poiché tutto sommato forti distacchi di valore e di classe non vi sono e non dovrebbero risultare nemmeno a gara disputata. Il cavallo che si presenta alla prova con maggiori titoli è Assuero (Cavaliere dArpino ed Amandus), il quale ha sempre corso in buona compagnia. Nel e,San Gottardo » con 48 kg. finiva terzo dietro a Brueghel (53) ed Ettore Tito (50 ]ó) precedendo Stratega (47) e Priamo (55); vinceva facile il « Gallarate » contro il solo Ahmed; non si piazzava nel « Premio d'Italia » dove finiva tra Etile e Felizzano. Ha corso quest'anno otto volte vincendo cinque prove e piazzandosi in due. Non è poco per un cavallo che corse a vendere. Stratega (Marcus e Saragozza) giunse da Firenze a Milano con una considerazione superiore ai suoi mezzi; il cavallo era iscritto alle nostre massime prove, ma fini per non disertarle. Le sue ultime corse non dicono gran cosa. Vinse il « Premio Sondrio » battendo Zappa d'Oro, Aligi e Fauda; nel « Navìglio » finiva ultimo dietro a Felizzano e Muzio; sui risultati del « San Gottardo * è chiuso da Assuero. Gian Simone (Cranach e Giampietrina) vanta come suo migliore titolo la onorevole prova nel 'Gran Premio del Re; è stato battuto da Felizzano nel <■: Settata » e da Raibolini nel « Redefossi ». Corre oggi in una compagnia più confacente alle sue possibilità. Asti (Dagor ed Albina) che ha avuto una lunga ma onorevole campagna di corse a Roma, tenta la sorte nell'Amedeo in una compagnia che non è proibitiva per i suoi mezzi. Nell\: Opzionale » ha battuto Assuero; ha poi preceduto parecchi utili coetanei dando loro del buon peso; tra i suoi battuti si contano anche dei buoni soggetti come Arpuka, Palladio. Fioraliso. Nel « Gran Premio del Re » finiva al pari di Gian Simone tra i non piazzati. Maroso (Cranach o Marcus e Marcella) ha corso quest'anno due sole volte a Mlrafiori battendo la prima volta, facilmente. Banali, venuto da Milano con ottime raccomandazioni, e terminando alla pari nel « Premio Groppello » con Faliero, dopo essere venuto fuori, se non erriamo, assai tardi. Molto probabilmente se la fotografia avesse funzionato non avrebbe dovuto dividere la moneta. Per dargli una valutazione bisogna ricorrere ad una non brillante prova dì Faliero a Milano; ma questo ha un valore molto relativo. La corsa ci sembra assai aperta e nel pronostico non si può escludere senz'altro nessuno dei cinque concorrenti. Se si andasse strettamente ai risultati della carta Asti eliminerebbe per esempio direttamente Assuero ed indirettamente Stratega e dovrebbe essere installato favorito se è vero che questi due puledri sono i migliori del piccolo lotto. Maroso non ha ancora dimostrato quanto valga nel confronto degli avversari odierni e non si deve dimenticare che il cavallo galoppa, che è fresco e che 6 sulla sua pista, vantaggio tutt'altro che disprezzabile. Concludendo, stando agli ultimi risultati si deve dare la preferenza ad Assuero e Stratega ed indicare in Asti la sorpresa della corsa. Ma poiché l'ippica è uno sport che si basa anche sulla fiducia personale, ci sia permesso di soggiungere che vediamo bene in corsa Maroso ed Asti. Per le altre corse della riunione, che si inizia alle 15,15, indichiamo: Premio Chivasso: Danton, Mascotte; Premio Angrogna: Pupilla, Moccolo; Premio Fiat: Sa, Happy Fect; Premio della Sire: Babilà, Diavolina; Premio Moncalìerì: Gabbia, Ippogrifo; mio Racconigi: Mahatma, elea. 1 Prc-Era-