Strade e acqua nell'Harrarino

Strade e acqua nell'Harrarino Strade e acqua nell'Harrarino I(da uno dei nostri inviati) |Harrar, 26 notte. I primi commercianti italiani lasciano le sponde n™"^?"; aendosx a pìccole tappe verso te ricchissimet regioni di recente oc-\cupazione, Gig Giga, Harrar, Dire Daua. Si tratta perciò di fenfatti.ijazzardati; in questo momento iltrasporti individuali sono pintto-, sto problematici, data la stagione] inclemente. Al fine di risolvere, rapidamente' la questione stradale, centinaia lì centinaia di operai, lavorano inirt- terrottamente sopratutto al trat-\to Buiobwti-Gonahei. e' risaputo che tutte le strade della Somalia,' costruite su, fondo naturale, andavano bene in un'epoca in cui il transito risultava minimo: quasi una macchina ogni settimana. Durante i periodi di pioggia, cioè quattro mesi all'anno, non passava niente. Il Governo si è trovato dinanzi alla necessità assoluta di costruire la strada a fondo art,ifi-\ciale, ciò che vuol dire creare dei'terrapieni con ossatura in pietrame alta trenta o quaranta centimetri, coprirla con ghiaia, e cilindrare, se non proprio catramare. Le ferrovie Mogadiscio-Villaggio Duca degli Abruzzi e la decauville Villaggio Duca degli Abruzzi-Buloburti, effettuarono ser-jvizi ammirevoli durante l'intera' campagna dell'operazione nazionale sul fronte meridionale. Tuttavia la viabilità in detta zona è precaria, essendo le strade vecchie, su fondo naturale, e quindi sottoposte ai capricci del cielo, esponendo spesso gli autisti ai pericoli dell'insabbiamento e dell'inipantanam en to. Dopo aver servito ad opere bei- 1 VlX7u"7erròvia Mogadiscio-Vii "1 . ì™™"0'^rfranna ef./ : Isaac ÒCl VII Uìl/lV f.tji ^[f0 Dtuca d,e"l\ Ahruz,f chilometri, e la decuuville fino a Buloburti, di 128 chilometri, si apprestano a intensificare l'enorme di pace, egregiamente per il trasporto dei materiali indispensabili, per creare la camionabile Buloburti-Balad, per novanta chilometri. Ho incontrato a Ferfer l'ingegnere torinese Francesco Cavallero. Egli si trova, per canto d'unaditta piemontese, alla- testa d'una; mero* circa duecento, che com- i 5™*»?.° ape,7" f\ tu',e '*J~L ! dell'Itc,l,a settentrionale speci,- lizzati in impianti idraulici. La sua ditta, che possiede complessi di trivellatura profonda, aveva colonna composta di cinque auto-mezzi diretti nella regione hurra-ima, decisi a tirarsi dietro man mano tutti gli altri eanUm «W0- cuti fra Ulole e Gabredarre, in ««-l : ! già costruito pozzi a Brava Afgoi, Gabredarre, Ferfer, Gorrahei incontrando spesso acqua buonissima. Tutti i centri creati da questi infaticabili specialisti torine- Isi avevano servito per dissetare ]//» operai addetti ai lavori stra i doli, le popolazioni dei grandi j centri di Brava e Afgoi, nonché \le truppe di transito o di presidio • di massima importanza, r/tin/c 1 quello di Gorrahei e di Gabrcdar re, che hanno favorito l'immane |spostamento finale dell'intiero fronte sud Da questi due ultimi centri venivano erogati duecentomila litri al giorno, caricati su quaranta autolotti. Contemporaneamente la 'ditta piemontese iniviava i suoi specialisti alle dipendenze dirette del generale Nasi, la cui colonna penetrava in Harrar l'S maggio, j senza contare che la squadra esii stente a Gabredarre passava, an ch'essa alle dirette dipendenze del ' generale Frusci, per la continua zione del servizio e per l'approv vigionamento che si effettuava sia o' da Gabredarre, s.\ sul luogo me di"nte ricerche, sondaggi, esca «««ioni praticati man mano che si\allargava l'occupazione italiana. Ora che le operazioni militari sono terminate, ci si propone di continuare a installare impianti idraulici che abbuino carattere- a e. o "'^portante di quello sm quia o .avuto; nel senso che si costrui' ranno acquedotti stabili, come solilo stati fatti e slatino facendosene in Italia. Di particolare imà \ ! ^ ,. oortanza vengono a essere gli ac-e '„"„";:,,. ni„„ „„,.,.,,,. Di,e | tH(^ot,i c,i Gi-" GUja> Havm -lche idriche s* Pema a"che "ia aU! re Daua, e! Aggiungasi che oltre alle rieer-la ricerca petrolifera, a] Salutando {'ina. Cavallero, allkìgurandogli buon viaggio, gli flito | dai dietro: «Badi, verso Harrara o , ci sono pagliuzze d'oro luccicanti .nel letto dei torrenti! ». Mi rispose: « Grazie, grazie, vedremo! »La carovana dei maghi dell'acqua s'allontana, mentre numerosi piovaschi dipingono di strisele nere icielo azzurro e roseo, sul limitare del crepuscolo rapido. ' Dante Pariset

Persone citate: Brava, Cavallero, Dante Pariset, Francesco Cavallero, Isaac Òcl Vii, Nasi, Pema, Villaggio Duca

Luoghi citati: Ferfer, Harrar, Italia, Mogadiscio, Somalia