M rivolta della Palestina

M rivolta della Palestina La rivolta della Palestina . „ . . !• . • !_• i il ' ì ì • .• ì ì •• i . Appollaiati sugli strapiombi delle gole dominanti le strade, gli arabi attendono al varco le truppe inglesi - Le comunicazioni telegrafoniche con l'Egitto tagliate dagli insorti - La devastazione delle campagne Gerusalemme, 26 notte. ì A vartire da mezzoniorno le co-\municazwm telefoniche con Caifa e con il Cairo sono interrotte, essendo stati tagliati i fili dagli de;j0 insorti. La mancanza di comunicazioni, il fermento causato dallo spostamento continuo di truppe e di poliziotti, il terrore in cui vivono intere zone della città, rendono quanto mai difficile rendersi conto anche approssimativamente sviluppo della situazione sempre più grave e oscura. Indomito spirito aggressivo / beduini levatisi in armi han- ■] [! I | i I ,. no ffrmatp dette bande arrnateji]! fucili e di bombe, e con indomito spirito aggressivo percorrono il paese in tutti i sensi. In piccoli aggruppamenti sono accampati in cima alle montagne, appollaiati sui/li strapiombi delle gole domi- nauti le strade. Ivi attendono al varco il passaggio dei convogli di Itruppa inglesi contro cui improv-\visano azioni rapidissime e vio- lente, ritirandosi quindi con i lo-\ro morti e i loro feriti. Gli aiabildi l'arie città abbandonano le ca- se e salgono le montagne per unir-\ si a cinesi e bande che sradicano': pali telegrafici, rompendo ogni comunicazione e assaltano le co-' lonne agricole ebree distruggendo\le piantagioni e i seminati. Noti] ostante l'intervento dell'aviazione britannica per snidare i ribelli. Va- igione deìl(. truppe inviate per coni-' \batterU è resa difficoltosa dalla n„tura del terreno prestante» ad untnHdioaa guerriglia e all'est re-1 „,„ moMità delle bande. Durante le cerimonie celebrati-]ti la «giornata dell'impero bri-u ì tannico » nel corso della manife-U\stazione anglo-palestinese alla fie- ira di Tel Aviv, il sindaco ha chic-1 sto di costruire un terzo porto i[Si ha notizia da Akka che è Stato percosso il funzionario dei ■lavori pubblici ebreo. A ragione ] dell'attuale insicurezza, gli ebrei [non visiteranno quest'anno il « muro del pianto » in occasione ! della festa di Pentecoste. Sono sospesi per 15 giorni i giornali I arabi, per avere chiesto lo sciope| ro dei funzionari. Anche il giori naie ebraico Doar Hajon è stato I sospeso dalle, autorità per 5 gior- ni, mentre finora simili provvedi]men(i eram stati presi soltalìto nei riguardi dei giornali arabi. ! Città occupate dalle truppe A Naplusa bande di sessanta n uomini ciascuna si sono divisi i\ sobborghi della città e dei dintor-\ Ini rinnovando' gli attacchi a colpi, \di fucile e di bombe giorno e not-\ te soprattutto contro le caserme e \i posti di polizia. La forza militalre occupa la città e squadriglie di aeroplani perlustrano ogni passi\ bile rifugio dei ribelli. Due salda'ti inglesi sono rimasti feriti. La sede del circolo politico arabo e il ' Tribunale musulmano sono occu\pati dalla polizia, ] Le famiglie dei funzionari bri tannici sono condotte sotto scorta, a Gerusalemme, ' Anche a Tulkarm la truppa ha occupato la borgata e ha iniziato la perquisizione delle case private, 1 In una gola presso Mescia, ai piedi del monte Tabor, nella bassa ]Galilea, gli arabi hanno attaccato un drappello di soldati britannici ' , ■ j Ji •I U quali si sono difesi facendo usi ideile mitragliatrici. La raffica d 1 pallottole non ha però arrestati il'avanzata degli insorti, ed i sol- [dati inglesi avendo esaurite li munizioni, hanno dovuto ripiegare in fretta c cercare rinforzi. Dopo due ore essi sono tornati sul posto, ma gli arabi erano scomparsi. A Bcid-Halfa, nella valle Esdraflon, si sono svolti scontri fra gruppi arabi e truppe della Transgiordania al comando di un ufficiale inglese. Una situazione allarmante, poi, si è prodotta in giornata nelle zone di Giaffa e Cesarea ove gli arabi hanno tentato di demolire le comunicazioni ferroviarie ed hanno appiccato il fuoco ai villaggi. Una catastrofe ferroviaria è stata evitata per miracolo oggi, quando un poliziotto inglese in servizio presso Tulkaram si è ac- \corto <*« del f"mr> si sprigionava \'ra te rotaie presso Samaria. Egli , \Per corse incontro al treno che stava sopraggiungere e con dei se' gni riuscì a farlo fermare. Ispezionata la linea vennero scoperte , delle bombe poste fra le rotaie. Una bomba è esplosa di fronte ad una grande banca di Nazareth ■ ma fortunatamente senza causare j vittime umane. Il Governo ha decretato la deportazione di altri agitatori arabi. Il discorso pronunciato dall'Alto Commissario alla Fiera di Tel JAdi'd nel quale ha dichiarato che i la potenza mandatario non piegherà sotto le intimidazioni della •piazza, ha provocato una vivace I reazione sulla stampa indigena. Il supremo Comitato arabo ha lanciato un messaggio al Paesr elogiando la popolazione per il suo magnifico contegno riaffermando l'incrollabile risoluzione di continuare la lotta- per la difesa dc!!a causa nazionale e tributando un omaggio ai capi inviati in esilio che il popolo palestinese considererà come martiri della Patria. P. Alessandri Naplusa accerchiata dalle truppe britanniche Alessandria (Egitto), 26 notte. Da. ieri sera la Palestina è muta. Tutte le comunicazioni telefonografiche con l'Egitto sono interrotte. Secondo informazioni frammentarie le tribù beduine della Palestina meridionale avrebbero decisamente attaccato le truppe inglesi e sanguinosi conflitti sarebbero avvenuti a Gaza. Naplusa, la cui popolazione è insorta, si troverebbe accerchiala dalle truppe col concorso della aviazione. GLI AVANZI DI UNA CASA ISRAELITA della città vecchia di Gerusalemme incendiata e distrutta dagli arabi. MANIFESTANTI ARABI DI tano l'arringa di uno dei loro contro ali ebrei e contro oli inol» GERUSALEMME mentre ascolcapi che li incita alla lotta

Persone citate: Alessandri, Doar, Halfa, Mescia