Scontri di beduini con le truppe britanniche

Scontri di beduini con le truppe britanniche Scontri di beduini con le truppe britanniche Il comitato arabo rompe ogni rapporto con l'autorità governativa La guerriglia si estende a tutta la Palestina -- Incendi e saccheggi Gerusalemme, 22 notte. / beduini del deserto meridionaie della Palestina e della Transgiordania, levatisi in armi in aiuto dei fratelli lottanti per la libertà in Palestina, avrebbero sostenuto sanguinosi scontri con le truppe britanniche. Se sono esatte le voci che ani corrono, sarebbe... ro avvenuti disordini provocali dalle tribù riunitesi a Bir fiaba e dalle tribù della Transgiordania ieri incontratesi con le forze nu¬ litari inglesi inviate ad arrestare ìa loro mancia. Non è comunque possibile dare àtomi particolare al riguardo, poic/lè °Hni comunicazione con Bir Saba e con la Trasgiordania è rotta" Certo la situazione è apparsa ^0*1 Brave all'autorità britannica 1'1 Palestina da richiedere rinfor5I immediati dall'Egitto. Si annun- eia infatti che ieri sera è parti- L„ (M C(liro m treno mUH(lre re. oante dei battaglioni di fanteria in Palestina. Olio sul fuoco In Gerusalemme e in altre città della Terra Santa l'agitazione araba accusa una forte ripresa, tanto da portare a scontri coi soldati inglesi. La ripresa è cagionata da due fatti: il rilascio da parte della potenza mandataria di ASOO permessi di immigrazione a operai israem ìn Palestina per il proa8Ìmo semestre e la creazione dej porto ebreo dl Tel Aviv stantel'insicurezza di Caifa e di Giaffa {„ seguito ai recenti disordini, 7:,(Zi gesti sono apparsi una aper- ta sfida degli inglesi agli arabi e u Gran Muftì ha detto che la po- renare mandataria ha in tal modo gettato olio sul fuoco. Il comitato 'd'agitazione arabo ha inviato una energioa protesta all'Alto Com7nissario rompendo ogni ulteriore rapporto coti l'autorità inglese il che è stato accolto con entusiasmo dalla popolazione gran parte della quale è per una soluzione estre mista. Frattanto in tutti i centri c nelle campagne continua la spa ratoria, il getto di bombe, la lort"»'a dei fili del telegrafo, incen di ed aggressioni. Il governo cer ™ di reagire inviando ovunque rruppe in assetto di guerra e fa-ccndo volare aeroplani a bassa quota. La polizia palestinese di guardia agli uffici governativi éstata sostituita da truppe britan-"lc/,e r,,e hanno piazzato le mi-tra!lliatricl nelle strade. Pure le ferrovie sono sotto la guar- <*'a dei soldati inglesi che hanno r°''dl'"e di sparare durante la not- tc contro chiunque tentasse di av- «icmorsi alla linea entro cinquan- ta metri. " Governo ha provveduto a far passare la corrente elettrica per gli ii»;)(fi)iit telefonici e telegrafici allo scopo di impedire la loro manomissione nella Palestina meridionale dove si trovano le linee di comunicazioni con l'Egitto. Il trucco escogitato dalle truppe per strappare le armi durante le rico- gnizloni e le perquisizioni era di'arrivare nei villaggi sparando co-isicché gli arabi credendo ad un Iassalto degli ebrei uscivano con le\loro armi che venivano pronta-\mente requisite, ina ora la popo-lozione, messa sull'avviso, noivcade nell'abile tranello. Il Governo ha emanata una legge sui pugnali per cui chiunque sia trovato in possesso anche di un coltello verrà punito sino a tre anni di lavori forzati. Un carro armato in perlustrazione presso Gerusalemme è caduto in un trabocchetto e cioè in un ponzo scavato dagli arabi sulla strada e ricoperto di frasche. L'arabo ferito ieri da un soldato britannico è morto stamane. Un convoglio di automobili scortato da staffette motorizzate di poliziotti è stato attaccato a colpi di fucile vicino a Naplusa. Un'autocorriera ebraica presso Beitdajan e un'altra presso Bishonlzion sono state fatte bersaglio a rivoltellate. Sei camions ritornanti da Gerico sotto la protezione dei soldati, sono stati attaccati a colpi di fucile, Presso Caifa è stato appiccato l'incendio in tre posti della pineta governativa. Il fuoco ha distrutto Givathayim. L'attacco a un'autocorriera Un reparto del reggimento scozzese Camcron, che si trovava già precedentemente in Palestina, è entrato ieri sera in azione contro una banda di arabi cjie aveva aggredito l'autocorriera fra Gerusalemme e Giaffa. Tutti i passeggeri della macchina erano ebrei ad eccezione di un commerciente inglese, certo Giorgio Weley. Quando la vettura attraversava , una piantagione della colonia sia nista. I raccolti sono stati saccheggiati nelle tenute ebraiche di Petahtikva, Shfeya, Inhuhoresh e 'f^0\ièria Due passeggeri sono ri- masti feriti e gli altri si sono sal vati gettandosi sul pavimento deij>rtMro_ u conducente ha accelerat0 ;a corsa e si è arrestato ad un posto di gendarmeria dove erano di stazione alcuni plotoni scozzesi. Il commerciante si è messo a loro disposizione e li ha condottistd posto dell'imboscata. Essi vierano appena arrivati quando al- fri coìpi di fucile sono echeggiati e uno dei soldati è caduto ferito gravemente ad una coscia. Men- un'angusta valle fra due colline è stata investita da una raffica di re il Weley al volante di un autocarro riconduceva il ferito alla stazione di gendarmeria i reparti scozzesi rastrellavano la regione senza però riuscire a catturare alcuno degli aggressori. Oggi le indagini sono stale riprese per assodare le responsabilità dcll'inci- dente ma di nuovo, al suo passaggio, l'autocorriera è stata colpita da fucilate nello stesso posto di eri. Stamane a Naplusa si è svolta una grande manifestazione. Anni Bcy Abduludi, segretario del Su-premo Consiglio arabo, ha smentito categoricamente i pretesi dissensi in seno al Comitato le cui decisioni furono prese tutte in completa unanimità. Egli inoltre ha confermato in maniera assoluta che lo sciopero generale continuerà rifiutando ogni sorta di compromessi finché l'immigrazione ebraica non sarà sospesa. P. Alessandri

Persone citate: Alessandri, Bir Saba, Giorgio Weley