L'intervista al "Matin" è un monito inequivocabile di E. Giuseppe Piazza

L'intervista al "Matin" è un monito inequivocabileL'intervista al "Matin" è un monito inequivocabile Berlino, 15 notte. Il breve discorso pronunciato ieri da Mussolini alla Camera per laratifica parlamentare dei decreti. . „ ... r>„,j„,._ impcnali, ed il discorso di Baldwinall'Albert Hall davanti alle donne,formano oggetto dei commenti deigiornali, come due manifestazioni— delle quali, la prima attesissimaperchè annunciata e per la por- tata stessa delle circostanze — dei due capi di governo che rappre- sentano, in questo momento, i due poli estremi ed antagonisti della odierna tensione internazionale. A questa stregua il Bocrscn Zeitung1' ««ette insieme, in contrasto, inr* ^««.cercando di trarne se P0SSlblle- chiarimenti alla situa zi°ne: in conclusione, però, arn vati alla fine del tentativo, la si tuazionc appare a chi legge, pur troppo, più arruffata di prima. _ ' ,rrem0Vlblh ' In Quanto a,lp parole di Musso- lini, esse sembrano al giornale, per la loro sobrietà stessa aspre ed asciutte e malgrado ! apparente limitazione impostasi dall'oratoredi una importanza estrema, non'so!tanto Pcl" °,ucll° che hanno det to. ma, sopratutto — dice — per quello che non hanno detto; vale a dire bisogna intendere per que• che, non necessariamente pronunciato, sta dietro alle cose enun, ciate; si è limitato alla constatazione che i fatti compiuti, con la conquista dell'Abissinia, sono, come la circo stanza parlamentare già prova con 1 tfatu- irremovibili come lo dimo stra anche l'ordine dato con stil fascista di passare senz'altro allo studio ed all'inizio della messa ini valore del paese conquistato coIl Duce — scrive il giornale —le armi. Egli ha avvertito, con ciòchi di dovere che non si lascieràandare a discussioni politiro-tconche sull esito della situazione italiana, che si risolve tutto in sstesso. i Queste laconiche dichiarazion— conclude il giornale — costituìscono abilmente una nuova mortia ncazione per Ginevra. Dopo il ri'1'1'0 de,la delegazione italiana dao! Consiglio, le potenze ginevrine s sarebbero probabilmente aspettal delle dichiarazioni che avessere costituito una forma di spiegazio ne dell'esodo ed avessero fornit possibilità polemiche per la conti nuazione delle sanzioni. Ma le d: chiarazioni di Mussolini non po Hf""0 "1' ginevrini esser^ £* cT' Duce dimostra di passare oltre all- deliberazioni del Consiglio, non st mandole degne nemmeno di mcnzione. Roma ignora Ginevra - insieme, col discorso di MussoS !-J 1 cornali commutano anch- 1 intervista odierna al Matm: i -Essa costituisce — scrive a esempio VAngriff — un inequivo- cabile ammonimento all'indirizz- di coloro che ncn soltanto credon di potersi oggi pronunciare con l-'continuazione delle sanzioni attua- li. ma desiderano anzi un inaspr- mento. Quest'ultimo, dice Mussoo lini, sarebbe nicnt'altro che le guerra. Le nuove dichiarazioni de Mussolini pongono, in tutta la su'essenza, il conflitto fra l'Italia , la Società delle Nazioni, ed è da i credere che le trattative che ora a sono state interrotte a Ginevra, ti ?°» ^a!il^S^£J^3'SSS^' _ temente influenzate dal grave am- n mommento di Mussolini". , i I Un punto capitale i' x sio,.naii, quindi, passano alle, a! dichiarazioni di Baldwin, che rap- - I-1 p,.escntano la rinnovata prolessio-1 ei ne di fede p0]itica britannica nella] - socictà delle Nazioni e che danno ! pel,, rirrUarcio ad un certo punto,! ta ' Germania di moltissi- ■ cA ma attenzione: cioè, dei criteri con \ dg cui l'Inghilterra si apparecchia aI an considerare la famosa riforma del- re aniro-' niente riservata si mostra, oggi, la ! ler stampa tedesca. Pochi sono i coni-\ ed menti, e misurati; è evidente che : ala Società delle Nazioni, che do-|nvrà. secondo il suo pensiero, costi-1 mtuire il pernio della futura poli- tica europea, alla quale si chiama e si attende nientemeno che l'a-1 desione della Germania. | Diciamo subito, che su questo,; , che S il punto capitale, estrema-1 te una piena risposta al quadro che.de, Baldwin ha abbozzato della futu-, n ra Socictà delle Nazioni, come egli ! t- si compiace di immaginarsela, cioè er* pronta a funzionare con l'automale tismo di un saltaleone, anche con el sanzioni militari, in nome e a tutto n- profitto del cosidetto « collettivin- smo », viene raccomandata in que. sti circoli. Questi circoli dime- he l'antifona baldwiniana: molla a ta SCatto automatico, cioè, anche mi- o- ]itare a nome del «collettivismo» on cioè ' di chiamare le cose o- * brittanismo ^> le co' 1UI° unuanumo » lo nel mondo. Se questa, che ora e in fallita, era. secondo la tesi diffu- on sa in Inghilterra, una «prova», — strano già abbastanza di capire j ò, e se un senso reale hanno dunqueIrà ic conseguenze correttive che\ o- Baidwin ne trac nei riguardi della i a- istituzionc, societaria, questo è unUse '»«-—«""; «"j11""4-«"' = ; senso su quale non e possibile] ni equivocare: e questa stampa non i uì- equivoca. L'occhiuto neo-societari- ti- smo di Baldwin. arriva, fra l'altro, i ri- oggi, sino a qui. proprio insieme ! al COn le insistenti e quasi urgenti j si preoccupazioni sorte dalla stampa, le L,(fo__i„0 „hn , L ro bulannica e che la stampa te- o- desca ampiamente riproduce e ito commenta — per 1 assenta base, ti-, idro-aerea che l'Italia si appreste-; di- ' rebbe a costituire sul Lago Tana; ' o- preoccupazioni che commentano! re abbastanza ]o spirito animatore Tiì del piano automa,ico-col.ettivo-so- le cictano baldwiniano. ti- Questa è la realtà che questa n- stampa indovina, dietro il piano; britannico, sotto la maschera del;o- collcttivismo, della sicurezza e del- he ,a giustizia societaria: «Tutti sublimi pnncipu - an- ad nota il Boersen Zeitung. — Qui in o- Germania già sappiamo per espe- zo rienza quali canzoni cantare: bi- no sognerà veramente che la Società la delle Nazioni sia riformata assai a- a fondo per soddisfare le speran- ri- ze del signor Baldwin! Di questi o- principii. però, la Germania ha vi- la sto finora a Ginevra, sotto la di- di ■ lezione britannica, niente altro che ua le smorfie contraffatte ». e. Giuseppe Piazza