Battaglie di centauri

Battaglie di centauri Battaglie di centauri Palla 6 giorni internazionale motociclistica al Circuito del Valentino L'Imminente edizione della massima cara mondiale di regolarità motociclistica, la VI Giorni Internazionale, che si svolgerà nella Baviera meridionale dal 127 corrente al l.o settembre, segnai sotto ogni aspetto un primato rispetto alle precedenti edizioni: per sorprendente affluenza d'iscritti — 220 —, por Nazioni e Case costruttrici impegnati1 nella contesa, ed anche — si dice | per severità di percorso, benché anche1 nelle prove organizzate dall'Auto Cyclo Union nel 1930 e nel 1933 fossero inclusi alcuni tratti stradali tali soltanto di nome, ma ber degni di figurare in una gara campestre o in unaì prova moto-alpinistica. Quest'anno, a| dire di un nostro corridore che ha pro-i vato il percorso, la maggior parte delle sei tappe comprenderebbe un buon numero di viottoli erti e scoscesi che in fatto di viabilità avrebbero tutto da imparare da un letto di precipitoso torrente. La prova è organizzata per la prima volta dalla Germania, e per essa dall' A llgemeiner Deutscher Automobil Club. Come è noto, l'onore di organizzare nel proprio territòrio (mesta spettacolare contesa di cosidetti turisti della motocicletta (in realtà occorrono fior di corridori per avere qualche probabilità di vittoria) spetta alla Nazione che l'anno precedente ha vinto il Trofeo Internazionale. L'adunata di quest'anno in Baviera è dunque una conseguenza della bella e netta vittoria conseguita l'anno scorso dalle macchine e dai piloti tedeschi, sulle strade ■britanniche, contro lo agguerritissimo squadre inglesi e l'improvvisata e non troppo nazionale squadra italiana: specchio di quel dualismo anglo-tedesco che nel campo dell'industria motociclistica è prepotentemente sbocciato negli ultimi anni, e che viene' in Germania alacremente alimentato. La Sei giorni internazionale, nata nel 3913 e ripresa nel 3 020 con ininterrotta continuità sino ad oggi, è già stata due volte appannaggio dell'Italia, nei '30 e nel '31. Come è noto, la squadra ufficiale nazionale concorrente al Trofeo, composta di tre macchine e tre piloti nazionali, dev'essere costituita di due motociclette a solo e di una motocarrozzetta, in ossequio allo spirito del regolamento che si propone con questa severa disputa di sei giorni consecutivi, secondo la formula della regolarità veloce a controlli orari e ricovero delle macchine in parco chiuso nelle intertappc, di valorizzare tutte le doti pratiche, di resistenza, di gran fondo, dell'ordinaria produzione industriale. Perciò non potevano venire escluse da questa specie di gigantesco collaudo le motocarrozzette, sempre in notevole auge specialmente nella patria della Sai giorni, l'Inghilterra. Accanto aila disputa principale per il Trofeo dei Sei giorni, sintetizzante in se il massimo valore agonistico del sdue squadre ciascuna. Infine le Case possono disputare la grande medaglia d'oro della F.I.C.M., per squadre di tre macchine della stessa marca comunque designate, ivi comprese anche le concorrenti al Trofeo o al Vaso, giunte ai traguardo senza penalizzazioni. Quest'anno a questa dotazione di premi si è aggiunto il premio del Capo dell'automobilismo tedesco. Numericamente, la partecipazione alla 15 giorni 1934 è cosi suddivisa: Germania, .100 concorrenti; Inghilterra 49; Italia 25; Olanda 10; Cecoslovacchia 10; Irlanda 0; Austria 5; Belgio 4; Ungheria il; Svizzera 2. Curioso il rcla-, tivo disinteresse di quest'ultima, chcipuro vinse il Trofeo per tre anni consecutivi. Le squadre ufficiali italiane dònno quest'anno ■— dopo l'errore commesso e scontato io scorso anno — ogni ragionevole affidamento, anche se l'accanita preparazione degli avversari renderà ai nostri la lotta assai dura e molto incerta. Pel Trofeo Internazionale sono designati Grana e Villa su Gilera 500 sciolta, e Gilera Luigi su motocarrozzetta Gilera. Per il Vaso d'Argento: squadra A): Cimatti e Prini su Bianchi 500, c Rebuglio su motocarrozzetta Bianchi 500 (essa concorre anche per il premio del Capo automobilismo tede-Lscoi; squadra B): Bpneschi, TommasiIe Picozzi su Mas. Le stesse- squadre, concorrono pure alla medaglia d'eroi della F.I.C.M. per le Marche, alla qua-1 le disputa sono pure iscritte squaarei della C.^M.^della Triumph (capitanata | questa da Pierino Opessi, vecchio spc cia.lista delle (i giorni), e una seconda squadra della Gilera. Malgrado l'elevata classe e la numericamente vistosa partecipazione italiana a questa gara internazionale, è opportuno notare tuttavia ch'essa non depaupererà per nulla i ranghi dell'ul- 1 tima battaglia per il campionato moto-jciclistico italiano, che si svolgerà quasi; contemporaneamente al finale della Sei giorni, e che avrà a teatro, auspice il jMoto Club di Torino, il circuito del Valentino, migliorato e allungato. Questa grande prova di centauri, di cui già abbiamo fornito i capisaldi programmatici e regolamentari, raccoglierà come già nello due annate pre¬ cedenti a Torino, il pomeriggio del 2settembre prossimo, tutto il fiore del motociclismo italiano o •— si spera qualche grande asso straniero. L'annuncio da noi dato una settimana fa ha immediatamente elettrizzato l'ambiente: ed ora che l'organizzazione è entrata nella sua fase conclusiva già cominciano ad affluire le prime iscrizioni o lo adesioni di massima che verranno presto consacrate dalle regolari iscrizioni. Possiamo così sin d'ora annunciar tra i sicuri partecipanti al III Circuito del Valentino l'indiavolato irresistibile Cavacciuti e il romano Mangione, en-trambi sulla C.F.; il nostro perennegiovane Valerio Riva; Guglielmo San-dri che, si dice, alzerebbe il suo canto del cigno prima del definitivo passag- gio allo sport del quattro ruote; il ve-locissimo Gobetti sulla O.M.B.; il te-nace Lama che fu lanciato alla fama appunto dal nostro primo circuito del Valentino, ed altri molti. Nella massima categoria, non biso-Emi dimenticare il minimo scarto nel punteggio che ancora separa, alla vi- gUia della conclusione, i protagp-nisti del campionato italiano 1934: écerto dunque che Aldrighetti, Tenni cFumagalli verranno a disputare la con-tesa decisiva ed a risolvere la loro par¬ li nuovo tracciato del percorso, col passaggio sotto e sopra la testata del ponte Isabella, e la punta attorno al Palazzo della Moda, misura km. 4,i00: e il corridore rimarrà, per cosi dire, quasi continuamente sottocchio dello spettatore, con tutte le anse e i gin viziosi che verranno compiuti tra 1 viali del Parco, tanto più con la nuova sistemazione delle gradinate di tribuna che si estenderanno lungo il viale ovest del laghetto dal Castello al fornimento. A questo proposito osserviamo però che sarebbe quanto mai opportuna, per garantire la disciplina del pubblico, una passerella sopraelevata nei pressi del traguardo: considerino gli organizzatori la nostra prosile* iscrizioni a tassa semplice (lire 100) si chiudono ii 30 agosto. A. F.

Persone citate: Cimatti, Deutscher, Gobetti, Guglielmo San-dri, Lama, Mangione, Picozzi, Pierino Opessi, Prini, Valerio Riva