Due records italiani battuti a Bologna

Due records italiani battuti a Bologna La selezione degli "azzurri,, per l'incontro con V Ungheria Due records italiani battuti a Bologna Oberweger lancia il disco a m. 47,61 e Bottoncini il peso a m. 14,125 Bologna, 13 mattino. E' ormai privilegiata tradizione del nostro Littoriale, quella di ospitare competizioni di atletica lem/era che danno luogo a risultati veramente eccellenti. E anche ieri la riunione indetta dalla FIDAL in vista dell'incontro internazionale contro l'Ungheria ha avuto un esito del tutto lusinghiero, confermando l'attuale grado di forma dei nostri migliori campioni e l'efficacia* dell'allenamento collegiale svoltosi «eZ1 corso della settimana a Firenze, Il bilancio attivo della manifestazione — la quale si è svolta entro una corona dì pubblico abbastanza numeroso — presenta, anzitutto, il crollo di due records nazionali: quelli del getto e del ancio del disco, ad opera rispettivamente del bolognese Lauro Bononcini e del triestino Giorgio Oberweger (attualmente militante sotto la bandiera della petroniana Virtus). Si tratta di due specialità importani, particolarmente quella del disco, e e nuove misure stabilite dicono lai classe dei due atleti e autorizzano, specialmente per Oberweger, le più gran-I di e rosee speranze. Il triestino ha, infatti, raggiunto la misura di m. 47.61,] che si avvicina a quelle dei migliori; specialisti internazionali, mentre Bononcini ha levato dì forza dallo stagno della sua immobilità il vecchio e insignificante massimo nel getto del peso, portandolo a metri 14,125. Siamo ancora lontani dai massimi anche recentemente stabiliti da atleti\ di eccezione, ma si è fatto il primo pas-\ so avanti e la tenacia e la classe di Bononcini sono tali da farci fondatamente sperare che altre soddisfazioni egli ci darà tra breve. I vecchi records del peso e del disco erano rispettivamente di m. 14,09 (Letizi) e m. 46,10 (Oberweger). Abbiamo parlato per prima cosa dei due ntiovi massimi segnati ieri, perchè e cifre sono sempre le più eloquenti. Ma la riunione di Bologna ha rivelato anche altri elementi assai importanti agli effetti del nostro avvenire atletico dell'imminente prova internazionale. Anzitutto, i gareggianti ci sono sembrati tutti, o quasi tutti, in possesso della loro forma migliore, e questo non è poco. Inoltre, un atleta da poco entrato nell'agone italiano, Mario Lanzi, ha onfermato le sue magnifiche qualità, orroborando altri precedenti successi he ad alcuni sembravano bisognevoli di conferma. Il corridore di Sesto Caende si è aggiudicato gli 800 metri piani con un tempo assai buono e che gli, impegnato, avrebbe potuto facilmente migliorare, lasciando dietro di è ottimi avversari a una distanza veamente notevole, Gordini, infatti, è erminato con 2" netti dì distacco da Lanzi, il quale — è opportuno ripetero — non ha certamente dato fuoco a utte le sue polveri per ottenere il belissimo risultato. Potenza ed elasticità ono le doti precipue del Lanzi, il quae non ha, forse, che a cercare di migliorarsi nello stile, che, talora, lascia desiderare. Ma trattasi di una pecca acilmente colmabile e, se tutto andrà ome dovrebbe, fra breve conteremo ulla distanza un asso di più da affianare al meraviglioso Beccali. La manifestnzione ha messo sopratutto in luce gli specialisti dei salti e dei lanci. Le gare di corsa, invece, non anno sempre detto parole nuove, ina bisogna tener conto del fatto che in molti casi i vincitori hanno gareggiato enza alcuna necessità di migliorare t oro tempi e di dar fondo alle loro posibilità. Passando all'esame dettagliato delle gare, troveremo che il milanese Toetti a primeggiato nettamente nelle tre prove del criterium di velocità, contratato da Di Bla*, che, senza dubbio, opo di lui è stato il migliore. Il tempo i 10" e 8/10 segnato da Toctti sui 100 metri dimostra che il milanese è di orma. Alla gaia dei 100 metri ha parecipato anche il pisano Valle, che si è lassificato terzo a spalla di Di Bios, imostrando dì poter degnamente flgurare nella gara di staffetta. Nei 400 metri piani si sono avute due serie. La prima è stata vinta dal modenese Tavcrnari, che ha mostrato n progresso rispetto alle prove di 15 giorni fa per i campionati italiani, reistrando un buon 49" e 3/10, Carlini uBsqJcrctinOgpmemdcB141liB1lrri14n5Gr34Sz84(Be4((S85lgivM1titimMratmm ha vinto con maggior facilità su Ferrarlo e Rabaglino. Una magnifica prova ha fatto Lanzi sugli 800 metri, come già detto, staccando nettamente gli avversari, mentre i 1500 metri sotto stati appannaggio del milanese Cerati, ma una buona prova ha, in questa corsa compiuto pure Lazzarini. Mastroieni vinceva i 5000 metri con un buon tempo, seguito davvicino daBerti e da Bartolinì della Giglio Rosso. Va segnata la prova di Betti, iquale, staccato al terzo giro dal vincitore, aveva poi un buon ritorno, tantda sopravanzare Cerati che lo prece deva, poi, di nuovo alla fine degli un dici girl. Nel 110 ostacoli II pisano Valle havuto ragione del vicentino Caldana ese II tempo di Valle non è notevole, ciè forse dovuto al forte vento contrarioJVef 400 metri con ostacoli Del Perugiè giunto secondo a poco più di un secondo da Redaelli, ma fino a metà gara, era apparso come il probabile vincitore. Nei « concorsi », come abbiamo detto, Bononcini ha battuto coti m. 14,125 il primato di Letizi che era di 14,09n. „ Oberweger nel disco, ha subito raggiunto, nel primo lancio, con un Uropotentissimo m. 47,61, battendo largamoire la sua precedente distanza, cheera di m. 46,10. Nel salto in alto, Tommasi assente, la gara si è risolta in undeath-heat di Datti e Degli Esposticlassificatisi a pari merito con ni. 1,H5 Buone le gare degli altri vincitori. Ecco i risultati tecnici: _ . , „ Criterium di velocità — Corsa m. oO1. Toetti in 6"; 2. Di Blas; 3. Mariani4. Gonelli. Corsa m. 100: 1. Toetti in10" 8/10; 2. Di Blas in 111/10; 3. Valle; 4. Mariani. Corsa m. 150: 1. Toetti in 16" 3/10; 2. Gonelli, 16" 6/10; 3. DBlas, 16" 7/10; 4. Mariani. Classifica1. Toetti Edgardo (Pro Patria di Milano), punti 18; 2. Di Blas (U. G. Goriziana), p. 14; 3. Gonelli, p. 11; 4. Mariani, n. 10Corsa piana m. 400 — Prima serie:1. Tavernai-i (Fratellanza Modena) in49" 3/10; 2. Turba (Pro Patria Mila-no), 50"; 3. Ridi (Gigli Rosso Firenze)51" 4/10. Seconda serie: 1. Carlini (San Giorgio di Genova), 50" 1/10; 2. Ferrarlo (Pro Patria di Milano), 50" 4/103. Rabaglino (Guf Torino), a spalla4. Vona (Lazio di Roma). Corsa piana m. 800: 1. Lanzi (DopSesto Calende), l'55" 9/10; 2. Gordin(Virtus Bologna), l'57" 8/10; 3. Pozz(Pietro Micca di Biella), l'59"; 4. Bicc(Giglio Rosso Firenze), l'59" 6/10. Corsa piana m. 1500: 1. Cerati (S. CItalia di Milano) in 4'1" 6/10; 2. Lazzarini (Giglio Rosso Firenze), 4'10" 8/10; 3. Pigozzo (D. L. di Trieste), in 4'12" 3/10. Corsa piana ni. 5000: 1. Mastroien(Virtus di Messina), in 15'14" 4/10; 2Betti (Giglio Rosso di Firenze), 15'19e 6/10; 3. Bartolini (id.), 15'26" 4/104. Bacchi (Bologna Sportiva). Corsa m. 110 con ostacoli: 1. Vall(U. S. Pisa), in 15" 5/10; 2. Caldana (Ginnastica di Vicenza), 15' 8/10; 3Setti (Fratellanza Modena), 16" 6/104. Cardarelli (S. G. Roma). Corsa metri 400 con ostacoli: 1. Radaelli (Pro Patria di Milano) in 57" 8/10; 2. Del Perugia (Giglio Rosso)58" 5/10; 3. Cardarelli (S. G. Roma)l'I" 1/10. Ceffo del peso: 1. Bononcini (Bologna Sportiva), m. 14,125 (nuovo record italiano); 2. Rolla (San Giorgio Genova, m. 13,665; 3. Garulli m. 13,33; 4Mignani, ra. 13,155. Lancio del giavellotto: 1. Ricc1 Francesco Ratti di Alessandria), metri 59,09; 2. Spazzali (S. G. Gorizia)in. 59,37; 3. Agusti, m. 58,41. Lancio del disco: 1. Oberweger (Virtus Bologna), ni. 47,61 (nuovo record taliano); 2. Mignani (Virtus Bologna)m. 43,435; 3. Spaggiari (Fratellanza Modena), m. 40,655; 4. Silvestri (idi)ra. 40,12. Salto in alto: 1. Dotti (Bologna Sportivai e Degli Esposti (Virtus Bologn 1m. 1,85; 3. a pari merito: Gasti e Ti mossa, m. 1.80. Salto in lungo: 1. Maffei (Giglio Ros so di Firenze), m. 7,10; 2. Belelli (Stamura d'Ancona), m. 6,87. Salto con l'asta: 1. Innocenti (Giglio Rosso di Firenze), m. 3,85; 2. Ratti (Virtus di Bologna), m. 3,60; 3. a pari merito: Romeo (Pro Novara) e Savoric (Fiamme Gialle di Roma), m. 3,50. Due di coppia. — I francesi Hansotte e Frisch detentori del titolo europeo conducono la gara fin quasi alla fine. A pochi metri dall'arrivo il numero uno dell'armo francese cede di schianto e gli svizzeri vincono per un quarto di lunghezza: 1. Svizzera (Hottinger e Bidder di Basilea) in 7'6"; 2. Francia, 7'7"; 3. Danimarca 7'13" 1/10; 4. Germania, in 7'20". I : I l | ' Un plastico atteggiamento di Giorgio ieri, si è portato tra i migliori lanciat Oberweger, che, col suo record di ori europei di disco.