Pola è campione del mondo di velocità fra i dilettanti

Pola è campione del mondo di velocità fra i dilettanti Una superba vittoria italiana sulla pista di Lipsia Pola è campione del mondo di velocità fra i dilettanti Scherens (Belgio) si aggiudica il titolo nella finale dei professionisti (DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE) Lipsia, 13 mattino. Nel 1906 l'Italia vinceva con Francesco Verri per la prima volta all'estero il Campionato ciclistico del monde di velocità dilettanti. Oggi, dopo 28 anni, un nostro atleta fascista, allenato dallo stesso Verri, è riuscito a conquistare all'Italia per la seconda volta lo stesso massimo titolo in terra straniera, mentre Martinetti la stessa vittoria aveva colto in Patria. Contrapposto a Lipsia ai mi gliori specialisti del mondo, il dician novenne Benedetto Pola, con classe su perba, e con fine intelligenza ha battuto a uno a uno i suoi avversàri, fino a vincere entrambe le prove di finale., aggiudicandosi il tìtolo di campione del mondo di velocità dilettanti. Una folla grandissima riempiva ieri ogni ordine di posti intorno alla pi sta di Lindcnauì; erano presenti il Regio Console d'Italia Andreozzi e tutte le autorità sportive e politiche tede, sche. Le corse di campionato velocità per dilettanti e professionisti si sono iniziate alle ore 16,30. Le partenze sono state date dalla linea di traguardo e gli accoppiamenti sono stati fatti per estrazione a sorte. Si sono disputati prima gli ottavi di finale per dilettanti, nei quali % nostri campioni Bambagiotti, Rigoni e Pola hanno eliminato i loro avversari, mentre Mozzo, vincente, è stato squalificato. Hanno fatto seguito gli ottavi di finale per professionisti, nei quali l'unico nostro rappresentante, Innari, è rimasto eliminato. Nei quarti di finale per dilettanti Pola vince ancora, e restano eliminati Bombagiotti e Rigoni; Pola trionfa anche nelle due semifinali, mentre le due prove per la finale professionisti vengono entrambe vinte dal campione belga Scherens, che conquista H campionato del mondo professionisti, battendo il tedesco Richter. Le due prove per la finale dei dilettanti vengono entrambe vinte dal nostro Pola contro l'olandese Vati Wliet. La vit toria di Pola è accolta dagli applausi cntusiastici della folla. Pola all'arrivo l'iene circondato dalle autorità, con alla testa il R- Console Andreozzi, che bacia e abbraccia H vincitore, il quale l'iene portato in trionfo fino alla tri buna della giuria, dove egli parla alla radio e dove gli vengono consegnate una corona di alloro e il premio del Cancelliere Hitler, mentre sul pennone sale il vessillo d'Italia e la musica in tona la Marcia Reale e Giovinezza. I delegati italiani e l'allenatore Verri, che tanta parte ha avuto in questo trionfo italiano, e le autorità devono fare corteo per assicurare il passaggio al nostro campione e proteggerlo dall'entusiasmo della folla, che ha invaso la pista Seppure giovanissiìno, il neo campione del inondo, che è nulo a Borgosatol Io Bresciano il 28 aprile Idia, ha al suo attivo, in quattro anni di attività agonistica, una magnifica collana di vittorie. Benedetto Pola cominciò a correre nel 1930, a quindici anni, naturalmente su strada, e non tardò ad affermarsi. Ancora ragazzino e sconosciuto prese il via per la prima volta nella Coppa Bocconi alla Maudolona, alla quale partecipavano, oltre ai migliori corridori bresciani, anche forti rappresentanti di altre regioni. S'impose subito all'attenzione degli sportivi battendosi nelle prime posizioni e distinguendosi nelle volate dei traguardi. Finì quarto, ma nella corsa successiva già si piazzava secondo. Secondo anche nella sua terza gara, ne vinceva poi cinque consecutive. Nel 1931 i successi su strada e su pista salirono ad un numero rilevante e nel 1932 Pola s'affermava in campo nazionale. Primo a Como nel G. P. dei Giouani, primo nella preolimpionica, vinceva a Roma l'handicap intemazionale ed a Torino il G. P. dell'Uvi, pure internazionale. Ormai lanciato, Pola passava di vittoria in vittoria. Nel campionato dilettanti su pista finiva terzo, nella selezione a Roma per il campionato mondiale secondo. Nel 19SS i successi del giovane campione si fecero conclusivi e, quarto nelle prove del campionato mondiale, nella rivincita di Amsterdam si piazzava secondo, e secondo riusciva anche a Zurigo. Finalmente era a Copenaghen che Pola poteva trionfalmente vincere tanto nelle gare di velocità quanto nell'handicap internazionale. A Genova affermava il proprio valore aggiudicandosi il titolo di campione italiano di velocità. Anche quest'anno, prima di giungere alla grande vittoria nei campionati del mondo, Pola era per la seconda volta detentore della maglia tricolore ed a Copenaghen, battuto nel G. P. da Merkens e Horn, si imponeva in una gara che vedeva allo start Matten e Kjabye. Il successo di Lipsia premia quindi il valore di un giovane che è già un campione. Ecco i risultati tecnici: OTTAVI DI FINALE DILETTANTI 1» batteria: Bambagioni (Italia) batte Waegelin (Svizzera). Ultimi 200 metri in 13". Lo svizzero prende e mantiene la testa fino agli ultimi 300 metri, poi accelera, ma l'italiano non cede e, appena passata la curva, gli si mette a fianco per superarlo sul traguardo. 2» batteria: Lente (Francia) batte Klockner (Germania). Ultimi 200 metri in U". 3» batteria: Rigoni (Italia) batte Matton (Francia). Ultimi 200 metri in 13" 1/5. L'italiano scatta poco prima dell'inizio della curva finale e giunge al traguardo senza più lasciarsi superare dall'avversario. 4» batteria: Mozzo (Italia) contro Van Wliet (Olanda). Vince l'olandese per squalifica di Mozzo. L'italiano acatta a metà del rettilineo opposto al traguardo, compie la curva altissimo, ridiscendendo precipitosamente nella volata finale riuscendo a passare il traguardo con un quarto di ruota di vantaggio. Però, per un reclamo dei delegati olandesi, la vittoria viene data a Van Wliet perchè Mozzo lo aveva per due volte chiuso scartando sulla curva.5» batteria: Pola (Italia) batte Leene (Olanda). Ultimi 200 metri in 13". Pola conduce la corsa agilissimo, seguendo l'avversario fino all'inizio del rettilineo di arrivo e sorpassandolo irresistibilmente in volata, per giungere al traguardo con una mezza macchina di vantaggio. 6» batteria: Merkens (Germania) batte Kauffmann (Svizzera). Ultimi 200 metri 13". Merkens, con evidente superiorità, vince distaccando l'avversario di parecchie lunghezze. 7» batteria: Van der Linde». (Olanda) batte Horn (Inghilterra). Ultimi 200 metri 12" 1,/S. 8» batterla: Lorenz (Germania) batte Heusy (Belgio). Ultimi 200 metri 12" 4/5. QUARTI DI FINALE DILETTANTI:1» batterla: Lente (Francia) batte Bambagioni (Italia). Ultimi 200 metri 13" 1/5; Lente conduce; poco prima della curva Bambagioni scatta; Lente riprende con sicura prontezza e mantiene la testa nella volata, vincendo. 2» batteria: Van Wliet (Olanda) batte per squalifica Lorenz (Germania)Lorenz conduce alla curva, scatta risalendo, ma Wliet si affianca tenendo la corda ed i due entrano insieme nel rettilineo velocissimi. A 50 metri dal traguardo Lorenz urta violentemeìite l'avversario costringendolo ad andare sul prato, fuori delia pista per salvarsi. Lorenz è squalificato dalla giuria. 3. a batteria : Pola (Italia.) batte Van der Linden (Olanda). Ultimi 200 metri 13" 2/5. Pola fa viaggiare l'avversario alla curva, scatta fortissimo, entra in dirittura con breve vantaggio che riesce a mantenere fino al traguardo ad onta del ritorno fortissimo e potente dell'avversario. 4. a batteria: Merkens (Germania) batte Rigoni (Italia). Ultimi 200 metri 12" 4/5. Rigoni conduce; a circa l e i e i e ; e . o l l e e n i o d e a 300 metri dalla curva il campione tedesco scatta e Rigoni tarda- a rimettersi hi azione; nella curva l'italiano si affianca all'avversario, ma questo entra primo nel rettilineo e Rigoni non riesce a rimontarlo prima del traguardo, che Merkens passa con mezza ruota di vantaggio. SEMIFINALI DILETTANTI 1. a batteria: Pola (Italia) batte Lente (Francia). Ultimi 200 metri 13" e 4/5. Lente conduce fino alla campana, poi Pola si porta avanti e inizia il rettilineo; accelera progressivamente scattando in curva e distaccandosi di qualche metro da Lente che non riesce a ricuperare lo svantaggio e finisce a mezza macchina. 2. a batteria: Van Wliet (Olanda) batte Merkens (Germania). Ultimi 200 metri 13". Van Wliet cotiduce alla partenza e all'inizio del rettilineo opposto al traguardo scatta fortissimo. Il campione tedesco reagisce e la curva viene percorsa dai due corridori affiancati ma nella volata finale l'olandese riesce a imporsi di forza. Un reclamo di Merkens contro Van Wliet per uno scarto di questi in curva viene respinto daTla giuria. FINALE TERZO E QUARTO POSTO DILETTANTI 1» prova: Lente (Francia) Dotte Merkens (Germania), intimi 200 metri in 12" 3/5. 2» prova: Lente (Francia) tatto Merkens (Germania). Ultimi 200 metri in 13". FINALE DILETTANTI 1» prova: Pola (Italia) batte Van Wliet (Olanda). Ultimi 200 metri in 12" If/5. Pola lascia condurre da Van Wliet per tutto il primo giro; alla campana passa in testa e continua ad accelerare. All'inizio del rettilineo di fronte al traguardo Van Wliet scatta e passa avanti, ma Pola risponde con prontezza e non si lascia staccare; entrando in rettilbieo di arrivo l'italiano si affianca all'olandese per passarlo irresistibilmente con magnifica volata qualche metro prima del traguardo. 2» prova: Pola (Italia) batte Van Wliet (Olanda). Ultimi 200 metri in 13" 2/5. Pola conduce per tutto il percorso, scattando all'inizio del rettilineo di fronte al traguardo; entra fortissimo in ourva senza lasciarsi passare e in volata taglia primo il traguardo con netta superiorità, tra gli applausi entusiastici della folla. OTTAVI DI FINALE PROFESSIONISTI 1» batteria: Scherens (Belgio) batte Leene (Olanda). Ultimi 200 m. 12"4/5 2' batteria: Michard (Francia) batte Steffes (Germania). Ultimi 200 metri 12' 2/5. Michard scatta a metà del rettilineo opposto al traguardo e entra in curva con forte vantaggio che mantiene fino alla linea di arrivo. 3» batteria: Faucheux (Francia) batte Andersen (Danimarca). Ultimi 200 metri 13". 4« batteria: Gerardin (Francia) bat te Van der Heuvel (Olanda). Ultimi 200 metri 12" 1/5. 5» batteria: Van Egmond (Olanda) batte Engel (Germania). Ultimi 200 metri 12" 3/5. Il gigante olandese con autorità, pur non riuscendo a distaccare di un quarto di ruota il forte tedesco, passa per primo il traguardo. 6» batteria: Richter (Germania) batte Linari (Italia). Ultimi 200 metri 13"; ai i00 metri Richter scatta improvvisamente. Linari tenta di mantenere il contatto ma il tedesco forza, e avvantaggia, accelera in curva e con volata potente si mantiene primo fino al traguardo 7» batteria: Falk Hansen (Danimarca) batte Huybrechts (Belgio). Ultimi 200 metri 13" 2/5. 8» batteria: Ehmer (Germania) batte Jezo (Francia). Ultimi 200 m. 13". QUARTI FINALE PROFESSIONISTI1. a batteria: Scherens (Belgio) batte Ehmer (Germania). Ultimi 200 metri 12" 4/5. 2. a batteria: Michard (Francia) batte Falk Hansen (Danimarca). Ultimi 200 metri 12" 2/5. 3. a batterla: Gerardin (Francia) batte Van Egmond (Olanda). Ultimi 200 metri 12" 1/5. 4. a batterla: Richter (Germania) batte Faucheux (Francia). Ultimi 200 metri 12" 2/5. SEMIFINALI PROFESSIONISTI 1' batteria: Scherens (Belgio) batte Michard (Francia). Ultimi 200 metri in 13" 1/5. Scherens conduce a una diecina di metri davanti a Michard. Sul rettilineo di fronte al traguardo accelera progressivamente. Michard gli si avvicina. Alla curva Scherens scatta fortissimo ed entra in rettilineo in piena volata, giungendo primo al traguar* do, mentre Michard non riesce a disturbarlo. 2" batteria: Richter (Germania) batte Gerardin (Francia). Ultimi 200 metri in 12" 1/5. I due corridori si scam¬ biano al comando. Sul rettilineo di fronte al traguardo Richter, in seconda posizione, scatta fortissimo e passa Gerardin distaccandolo in curva. Nel rettilineo di arrivo Geradin si riporta a fianco del tedesco ma questi riprende e lo batte con sicurezza. SfrmC FINALE TERZO E QUARTO POSTO PROFESSIONISTI 1» prova: Michard (Francia) batte Gerardir (Francia). Ultimi 200 metri in 13". 2a prova: Gerard'itt (Francia) batte Michard. 3a prova: Gerardin (Francia) batte Michard (Francia). FINALE PROFESSIONISTI 1« prova: 1. Scherens (Belgio); 2. Richter (Germania). Ultimi 200 metri in 12" 1/5. Schere>is conduce fino a metà del rettilineo di fronte al traguardo, poi Richter prontamente oltrepassa e scatta prima della curva. Scherens non si lascia però staccare ed entrando nel rettilineo di arrivo con volata potentissima supera il tedesco giungendo al traguardo con considerevole van faggio. 2* prova: Scherens (Belgio) batte Richter (Germania). Ultimi 200 metri in 12" 3/5. Anche in questa prova si afferma la netta superiorità di Scherens. Renato Concini POLA SCHERENS