Capisaldi della riforma

Capisaldi della riforma IL TRIBUNALE DEI MINORENNI Capisaldi della riforma per la quale, presto o tardi, dovran ]^^^ *utti * p?esi civili- Roma, 18 notte. I recenti provvedimenti sull'istituzione e il funzionamento del Tribunale per i minorenni, con i relativi istituti destinati alla loro rieducazione sociale, rispondono felicemente alle più moderne esigenze scientifiche e pratiche nella prevenzione e repressione della delinquenza minorile da essere destinati a segnare sicuramente quella giusta via a e Per quanto non sia ancora possibile precisare i particolari attraver- ni prsizplisososcmepstivmil'ovaziolegso i quali dovrà funzionare il nuovo stiTribunale per i minorenni, ben chia-Indla lavtaremordola viillri appaiono sin d'ora i capisaldi di tale riforma. Rieducazione Tra i capisaldi è anzitutto quello relativo alla « specializzazione » del ì giudice. In sostanza si viene a stabilire che il giudice penale deve essere rigorosamente specializzato e deve trovarsi nelle migliori condizioni per sapere ricercare e sapere valutare i rimedi di ogni singolo atto criminoso, attraverso quella conoscenza della personalità individuale che è tanto più indispensabile nei rapporti dei minorenni traviati e delinquenti, verso i quali la giustizia penale deve orientarsi a criteri sempre più strettamente preventivi e rieducativi. E anche in questo campo l'Italia è prima fra tutte le Nazioni civili. Non meno importante è il caposaldo relativo all'indirizzo rieducativo che dovrà avere l'istituto penale nei riguardi dei minorenni. Tale S^SSUtetaSfSk taHi^fstftutrcòrtisDondtntec^a^uX Nche sono ° criteri fondameritoU dd£ 5^moderna m«ncTnadÌKeìcmeS 1»dativa medlcina Pedagogica emen mUn terzo caposaldo dell'azione fa-^srista in difesa HpIIp frpnpra7Ìoni av- 1 scista in ditesa delle generazioni ay- lisCijlel'oatdeficripnanatisannavocepiglisI civenire è quello che riguarda una ri-Igor osa. prevenzione della delinquenl\™ minorile. L'Italia comunque oggi ^-{^SSàSSSSSSSuS^GS j ^1^^^^^ Ta^Vèvertz^ f^- d n deiinquenza minorile. Di —| fronte, infatti, all' Opera Nazionale e ; Balilla. c>e ha il compito dell'educa- :Pee1 zione fisica e morale della gioventù - e d« attr--so ^ue!magnifica gfe complessa attività, che e da tutti.. i sempre più ammirata, viene sicura- ^ i niente ad allontanare la massa dei „8 fanciulli e degli adolescenti dalle si- ^e ;tuaziom ambientali e psicologiche, ISeo nelle quali piùfacilmente si sviluppa!^i l'episodio criminoso, v'è l'Opera Ma-lc.hn ternità e Infanzia, che ha, fra pai. i ri- tro, il compito dell'assistenza ai fan-len ciulli abbandonati, traviati e delta-in . SDecialmente di ouelli che te- Q.uenu e speciaimenie ai queiu cne desi presentano come predisposti al de-; : litto. A questo scopo l'Opera Mater- ■ conità.e Infanzia ha il compito di or- .Pro ganzare gii istituti, che vanno "^te1 to il nome di « Centri di osserva- ; puzione », che devono sorgere a fianco: cedi ogni Tribunale per i minorenni e:Y,oche, in conseguenza degli ultimi Cprovvedimenti, devono sorgere ini ogni sede di Corte d'Appello o di PSezione di Corte d'Appello. Tali istituti, secondo le recenti di- sposizioni del Presidente dell'Opera1 Nazionale Maternità e Infanzia, so- stno destinati ad accogliere, tutti i mi-jnnorenni che siano fermati per misu-; Cre di P. S.; oppure inquisiti, in at- mtesa di.giudizio, per i quali i Tribù-;EVo à a i o I nali dei minorenni ritengano neces - j sario un adeguato esame antropoo |psicologico-sociale, ai fini anche pe- e e mi rmritali; o che siano a disposizione del-'M, , l'autorità giudiziaria ed in attesa di'po. ,.5 risulta'c- provveuimeuLi vali, uhi u« usuila è ì evidente l'importanza che spetta a i ^- tali istituti, 1 quali vengono ad eli-1 s minare fuizitutto gli inconvenienti della permanenza dei minorenni nei Commissariati di P. S., e che permettono poi di ridurre al minimo ne-1 cessano il periodo della detenzione, a carceraria per 1 minorenni stessi,! ci ' siano essi imputati o in attesa di; tel i provvedimenti vari di polizia giudi- j caiziaria. Tali istituti, inoltre, sono or-l'hpvcaca ana aDa aoo ,9-anÌ77ati in modo che oeni minoren- Piganizzati in modo cne ogni minoren inj ne sia sottoposto ali esame antropo- ( sj psicologico e tali da essere necessa- triamente a conoscenza della loro per-; bsonalità e delle varie cause bio-so ciologiche che hanno influito sul lo ro traviamento e sulla loro attività criminosa. Il « componente privato » Tale organizzazione di così importanti istituti viene completata dal gggseicclfunzionamento di un Consultorio me n-1 dico pedagogico, che deve servire j on per tutti quei minorenni che nelleI al famiglie, nelle scuole, nelle officine ; e- e jn qualsiasi altro ambiente ven- tla „ comunaue a manifestare ten- cr-, Sano ^^Pf,. a manlIestare *en Ui-1 ut-",.c „Hl~u™" . , ,, ,, dLa "e 1)U0 passare inosservata i altra, a-jinnovazione relativa al completa-j'mento dei Tribunali per 1 minoren-j mpecisoleUUucsguni con la figura di un « componente privato », il quale, secondo le disposizioni emanate, deve riunire il duplice requisito dell'attaccamento alla soluzione dei problemi di assistenza sociale e della competenza nelle scienze che si occupano più direttamente dello studio della personalità psico-fisica e dei vari rimedi preventivi e rieducativi del delinquente minorile. Lo spirito vivificatore e l'opera altamente morale e educativa svolta dal Regime con le istituzioni politico-sociali, con la nuova legge penale e con la sua caratteri- stica attività in tutti i campi hanno!11'ndotto a proporzioni notevolissimeldala criminalità. E' stato assicurato il lavoro ai liberati dal carcere per evitare la recidiva e si è posto un argire solidissimo contro la delinquenza minorile elaborando uno speciale ordinamento giuridico e organizzando gli istituti che provvederanno alla rieducazione dei minorenni traviati. Il Guardasigilli De Francisci illustrò di recente in una intervista'fa^ere rinvìi. I rinvìi sono ridotti N casi assolutamente necessari: 5^ P™«*so viene esaurito ai fini » rendere Pronta la giustizia. I demti sonQ giudicati normalmente en- ^^^Jf,*°1BÌL?K££ mai 1 tre mesi- salvo ln casl eccezionalissimi> Per esempi0i jn Sicilia, nei Circoli d'Assise del distretto di Palermo sono in pendenza appena ses- nochcovevediDreprgel'opera svolta e i provvedimenti da attuare in questo importante campo dell'attività del Regime. Ora i benefici effetti di questa azione si sono ripercossi non soltanto sulla criminalità nel suo complesso, determinandone, come si è detto, una fortissima riduzione, ma ha investito anche il « moto » della procedura penale, creando tutte le condizioni favorevoli al sollecito disbrigo dei processi. I processi si svolgono con rapidità; essi non dormono neanche negli archivi giudiziari, ma vengono istruiti e discussi rapidamente e con citazioni per direttissima e col non tatetadaziincafe^aduTprocrad &?bcS^ GS^Ì^ta fiS^ To f^", - Procuratori Generali allo ^STmSS divoro esistente. .astretti del Regno la PenTdenza dei giudizi e ancora mmoi™^da PNelTstretto gf ££h t^SS^SSSS^& . , media de<rli altri distretti ^,0p^,ja ieri veniva'segna^ato da Pa- „8^„i" Sn:« «11 * j^v ^lche-nfel sol° Dipartimento della Senna. 81 trovano settantamila pro^SS1 in ritardo, cosicché il ministro c.heron e stato costretto a emanare rigorose disposizioni per sollecitare le n„S"" j,„. i„;„iat» ir, ria ?* f01 le Procedure iniziate in da te lontane non esistono più in pen- denza La Masristratura fascista Hr. macisti «iiurd. lasciata, consc'a *? ProPr10 <?overe e delle Proprie altissime funzioni sociali, ha te^XttàwPSIl^» pui?° 01 .ce,r ^ P?r, CU1 an™e re centemente la Magistratura del LaY,oro ha avuto 1 ambito elogio del CaP° del Governo. " dtimpsuavdfiptacicasitesrmgdggimv3dbemegrc

Persone citate: De Francisci, Mater, Sano

Luoghi citati: Italia, Palermo, Roma, Sicilia