Il Direttorio del Partito

Il Direttorio del Partito Il Direttorio del Partito L'elogio del Duce ai dopolavoristi - I corsi professionali per operai disoccapati - La campagna per il ribasso dei prezzi -• Il movimento dei gerarchi periferici e la preparazione dei giovani Roma, 3 notte. Il Direttorio Nazionale si è riunito questa mattina nel Palazzo del Littorio, sotto la presidenza del Segretario del Partito. Il Segretario, dopo aver comunicato l'alto elogio rivolto dal Duce ai dopolavoristi che hanno partecipato al sesto Concorso nazionale ginnico e atletico, elogio che va esteso ai segretari federali nella loro qualità di presidenti dei Dopolavoro Provinciali, ai dirigenti della Direzione generale dell'O.N.D., ai segretari dei Dopolavoro provinciali, ai capicolonna e ai capisquadra, ha illustrato i provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 30 giugno XII. Ha quindi riferito sull'attività svolta dal Partito in alcuni settori, negli ultimi due mesi decorsi, e precisamente dalla riunione del Direttorio Nazionale tenuta il 19 aprile XII in Milano. Ha posto in rilievo, quale sicura espressione dello spirito fascista e dell'unità viva del popolo italiano, come, dai senatori e deputati alle Medaglie d'oro, ai professionisti, ai contadini, agli operai, alle Forze armate, ai giovani delle Università di ogni parte d'Italia, sia una significativa gara per montare la guardia alla Mostra della Rivoluzione; come giano costanti i pellegrinaggi alla Cappella votiva dei Caduti per la Rivoluzione, e larghe e spontanee le offerte per la costruenda Casa Littoria in Roma. / rapporti delle Associazioni fasciste Il Segretario ha passato quindi in rassegna la situazione del Partito nelle diverse Provincie e nelle Colonie, mettendo in evidenza fra l'altro, il movimento che hanno portato ovunque i Rapporti (complessivamente 68) degli iscritti alle Associazioni fasciste, a cui sono intervenuti oltre ai fiduciari nazionali, i prefetti ed i segretari federali. Ha fornito precisi elementi sull'inquadramento nell'A.F.S. dei professori e maestri insegnanti nelle scuole italiane all'estero e nelle Colonie e sul controllo degli iscritti nel P.N.F., specie in ordine al freno, giustificatissimo, che ha trovato unanime consenso fra le Camicie nere, posto ai tardivi riconoscimenti di anzianità d'iscrizione prima della Marcia su Roma. Sono state coordinate le attività delle Associazioni fra italiani e stranieri nelle varie provincie, presso il Centro per stranieri di informazioni sul Fascismo; si è provveduto di concerto con la Direzione degli Italiani all'estero a regolare l'iscrizione al Partito dei cittadini italiani residenti all'estero. _ I segretari federali sono stati invitati a dare la loro collaborazione per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi professionali per operai disoccupati, istituiti in alcune provincie dall'Istituto nazionale fascista per la previdenza sociale. Il provvedimento più notevole per il suo significato e per i suoi sviluppi è stato quello riguardante i numerosi cambi di guardia alle federazioni dei Fasci di Combattimento. A sostituire i fascisti nominati deputati sono stati chiamati, secondo la consegna del Duce, giovani e giovanissimi che sono così impegnati a dare prova della loro capacità. La Rivoluzione si rivolge ai giovani che ne costituiscono la continuità ideale e li chiama con sicura fiducia ai posti di comando perchè il rinnovamento e l'affinamento della classe dirigente siano sempre più assicurati. Essi hanno avuto il viatico più ambito, giacchè nello stesso giorno della loro convo> cazione al Palazzo del Littorio — 26 maggio XII — hanno potuto udire il discorso del Duce alla Camera, e nel Palazzo Venezia le sue direttive per l'azione da svolgere. In tema di avvicendamento di uomini nei posti di responsabilità, il Segretario del P.N.F. ha illustrato il significato morale che ha la condotta di quei gerarchi, che, lasciando la carica, sanno tornare nei ranjhi ispirandosi ai dettami dello stile fascista. La conquista e l'affermazione di questa mentalità, in netta antitesi col vecchio costume, deve essere norma di tutti. Azione viva in profondità, quindi, anche in questo campo destinata a dare i più sicuri risultati. Per suscitare nuove energie nei giovani e per individuare i migliori, il Partito ha promosso quest'anno oltre i Littoriali dello sport anche i Littoriali della cultura e dell'arte, che hanno destato grande interesse in Italia e all'estero e che si sono chiusi il 12 maggio con la premiazione fatta dal Duce nella Villa Torlonia. Per disposizione del Duce saranno annuali, e la loro organizzazione sarà perfezionata. L'attività artistica ed economica Particolari cure sempre più numerose ed efficaci (manifestazioni di cultura, competizioni sportive, crociere, ecc.) il Partito ha rivolto e continuerà a rivolgere ai giovani, perchè la loro preparazione spirituale segua di pari passo quella fisica e guerriera. Sono stati ricevuti numerosi studiosi e scrittori e sono state segnalate ai giovani le pubblicazioni più importanti. Il Partito ha seguito la preparazione della Festa del libro e della Biennale di Venezia; ha premiato con diecimila lire due opere, e altre ne ha acquistate in riconoscimento della loro ispirazione fascista e per dimostrare il suo vivo interesse per l'arte del tempo nostro. Il Partito ha anche coordinato le onoranze a Bellini, a Ponchielli e ai grandi artisti marchigiani Raffaello, Rossini e Leopardi, e la Mostra delle opere del Correggio. Nell'ordine economico ha stabilito, in una riunione che ha avuto luogo al Palazzo del Littorio, le norme per regolare il lavoro della trebbiatura nelle provincie di Forlì e di Ravenna, e di concerto coi commissari ministeriali delle Confederazioni interessate e col presidente degli uffici nazionali di collocamento le norme per il reclutamento della mano d'opera addetta alla monda delriso e alla mietitura del grano, mi-rando sopra tutto a eliminare ogni forma di mediazione, ad accentrare il reclutamento presso l'ufficio nazionale di collocamento e a fissare le garanzie migliori per le condizioni e il trattamento. Il segretario ha dato comunicazione dei seguenti più importanti accordi e contratti collettivi di la- voro stipulati dal 19 aprile a oggi dalle organizzazioni sindacali inte- organizzazioni ressate e cioè: accordo che riconosce a tutti i dipendenti delle aziende private del gas l'anzianità convenzionale corrispondente al tempo di appartenenza ai Fasci di Combattimento anteriore al 28 ottobre 1922; contratto nazionale per gli operai delle aziende private del gas; accor- do salariale integrativo del contrat- to nazionale di lavoro per l'industria dei lino e della canapa; accordo na-zionale per gli artisti drammatici contenente i minimi di paga per la stagione comica 1933-34 e per la stagione 1934-35; nuovo contratto collettivo di lavoro per la mano d'o- 1 ideatore e direttore degli spettacoli 1 classici francesi che si stanno svolgen- pera in 17 provincie addetta alla monda del riso, alla mietitura e alla trebbiatura; contratto nazionale di lavoro per i lavoratori dei piccoli pastifici; accordo che riconosce a tutti i lavoratori rappresentati dai Sindacati del credito e dell'assicurazione l'anzianità convenzionale corrispondente al tempo di appartenenza ai Fasci di combattimento anteriore al 28 ottobre 1922; convenzione nazionale bancaria in base alla quale sono stati stipulati 61 contratti aziendali di applicazione nazionale e interprovinciale, e 84 contratti aziendali a sfera di applicazione provinciale e locale; contratto nazionale per il personale dipendente dalle aziende esercenti il credito e attività ausiliarie con meno di venti dipendenti; accordo fra le Compagnie portuali e l'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale per la assicurazione obbligatoria infortuni. Il Partito si è assunto inoltre il compito di regolare con attento rigore la campagna per il ribasso del costo della vita. Ha altresì dato la sua collaborazione per la migliore riuscita della giornata del giocattolo e quella del gelso, per l'incremento' del consumo della frutta, per il rimboschimento nazionale legato al nome di Arnaldo Mussolini, per la organizzazione delle mostre del mare e della pesca a Trieste, ad Ancona e a Bari. Il Segretario del P. N. F. ha messo in rilievo l'impulso che è stato dato all'O. N. Dopolavoro e ha riconosciuto come l'abolizione della carica di vice presidente nel Dopolavoro provinciale imponga ai segretari federali un interessamento diretto e personale alla importante istituzione. Ha sottolineato la cura che il Partito ha avuto per le note voli competizioni sportive svoltesi in questi due ultimi mesi e per la creazione di una Cassa di Previdenza nel seno del C.O.N.I. Il Segretario del P. N. F. ha rilevato l'ampiezza assunta quest'anno dall'assistenza invernale ed estiva, elogiando l'opera dei segretari federali, dei loro collaboratori e delle Donne fasciste, e l'importanza delle disposizioni impartite per il funzionamento delle colonie e dei campeggi. Ha infine messo in evidenza la portata del recente provvedimento inerente al movimento dei segretari federali e all'assegnazione dei giovani presso diverse Federazioni, ai fini di integrare la preparazione dei gerarchi in càrica e di preparare nuovi quadri. Il Partito segue in questo modo le direttive del Duce e si affer ma sempre più come l'organismo estremamente capillare e sensibile, che stimola e regola ogni energia. Il Duce riceve gli interpreti deìì'Horace e del Britannicus Roma, 3 notte. H Capo del Governo ha ricevuto 11 signor Robert Brussel, direttore della Associazione francese di espansione scambi artistici. Il sig. Renée Bruyez, do al Foro Romano, gli artisti tutti della Compagnia che interpreta Horace di Corneille e Britannicus del Racine accompagnati dall'Ambasciatore di Francia Charles de Chambrun Il Duce si è compiaciuto vivamente con gli organizzatori e gli interpreti delle rappresentazioni nella superba Basilica Giulia, al Foro Romano, ed a j ciascuno ha rivolto parole di alto elogio II Partito al gen. Baistrocchi Roma, 3 notte. Il Segretario del P. N. F., insieme con i componenti il Direttorio Nazionale, si è recato al Ministero della Guerra ed ha consegnato a S. E. il gè- jnerale Federico Baistrocchi un simbo lieo dono che ne ricorda le azioni e le \ ricompense di guerra, in occasione del j conferimento della Medaglia Mauri,ziana. L'atto ha voluto testimoniargli la simpatia del Direttorio Nazionale e ideile Camicie nere d'Italia, per l'opera I che egli va compiendo agli ordini del iDuce quale Sottosegretario alla Guerra.