chiron, Varzi e moll ai primi posti nel G.P. di Francia

chiron, Varzi e moll ai primi posti nel G.P. di FranciaClamoroso trionfo delle macchine italiane a Monthlèry chiron, Varzi e moll ai primi posti nel G.P. di Francia Tutte le vetture tedesche cedono alla distanza ed abbandonano la gara CParigi, 2 mattino, j TLa cura meticolosa con cui era sfa-1 Sta preparata la prima apparizione del. ! ile nuove macchine tedesche sull'auto- \ tdromo di Montlhèry, i records crolla- ! ti in questi giorni sulla distanza- del mgirò del circuito in virtù delia velocità| cnimpressionante delle Mercedes e delle Auto Union, facevano prevedere alla maggioranza dei critici che il nuovo duello industriale ilulo.gennanico si sarebbe 'concluso con un trionfo della meccanica tedesca. Il risultato a?l Gran Premio dell'Ani amabile Club di Francia, svoltosi dinanzi a una folta record, Ha ca. povolio ogni previsione: dinanzi alla ecatombe di tutte ic vetture germaniche, la- classifica generale vede in testa tre Alfa liomco pilotate nell'ordine da Chiron, Varzi e Moli, Chiude il brevissimo elenco aegli arrivati una lenta Bugatti, al volante della quale si trovava Robert Bcnoisi. Sin dailla partenza si è avuto un duello severo tra l'Alfa Romeo di Chi. ron e l'Auto Union del tedesco Stuck, il quale figurò in testa sino ai cento chilometri, ma, poi, abbandonò, come del resto fecero Momberger, Etancelin, von Brauchtisch, Lungi Fagioli, Rodolfo Caracciolo, a uvolari e Dreyfus. Le deluse speranze germaniche il vincitore, che tu veramente padrone della corsa, ha ottenuto la media complessiva di Km. 136,881 ora?! sui 500 chilometri del circuito. In campo germanico regna la depressione. Per la prima volta dopo venti anni l'industria tedesca, che ave. va compiuto sacrifici enormi, appariva nella grande corsa francese con due Auto Union e tre Mercedes. Oltre Re- dgtno erano state, pniuaie le più grandi speranze sull'esito di questa corsa. Ta-\ li speranze sono andate deluse. Delu- \ sione anche presso Ut ditta Bugatti, Ma cominciamo co,,, la cronaca minuta di questo avvenimento spartivo. Il Gran Premio dell'A. C. di Fran. eia vaniva disputata sulla distanza di 500 chilometri e cioè su 40 giri del circuito, che misura Km. 12,500. Alla manifestazione assistevano il Ministro dell'Interno, Sarraut, e il Ministro dei Lavori Pubblici, Flandin oltre a parecchie altre autorità sportive, politiche e mondane. Dopo la presentatilo, ne e la sfilata delle vetture e d"i piloti, tredici concorrenti che rappresentavano tre nazioni ■— Italia, Germania e Francia — si allineavano alla partenza. In prima fila prendevano posto la Mercedes di Stuck e l'Alfa Romeo di Varzi. Dietro, due vetture germaniche, la Mercedes di Caracciolo ed una Auto-Union al volante della quale sì trovava il principe Leimngen. In Terza posizione, le due Bugatti di Robert Benoist e di Tazio Nuvolari e l'Alfa Romeo di Luigi Chìron. Dietro, l'Alfa Romeo del conte Cono Felice Trossi e la Bugatti di Urcyjus. Sulla quinta linea, Etancelin e Zehender, ambedue su Maserati, e la Mercedes di von Brauchtisch. Infine, .Illudeva da solo la colonna Luigi Fagioli, il miglior uomo della Mercedes Il via vie-ne dato alle ore 14 sotto un sole implacabile aat Presidente della Commissione sportiva dell'A. C. dì Francia, ing. Permise. Al primo passaggio l'Alfa Romeo di Chiron, sgat. tutelando fra le altre macchine, passa in tasta seguita da Caracciolo. Al secondo giro il monegasco e ancora in testa, avendo coperto i Km. 12.500 tu 5'13"2/i0 j,mcdia Km. 143,722), se-, gnito da vicino da Caracciolo e da Stuck, mentre la Bugatti di Nuvola, ti deve già fermarsi per il cambioì delle candele. Al terzo giro Stuck assume il comando. La lotta fra il tedesco e il francese si svolge gomito a gomito. Stuck von Villiez, recordman mon-\ diale d^u'ora, ottieni a questa punta, il tempo di 5'13", battendo così il record del giro olla m.dia di chilometri I 143,769. Ma 11011 siamo che al princi- ' pio. I records saranno tutti mesoni- ì bUmente superali. Stuck, infatti, or. | tiene paco dopo il tempo di 5'9" [me- j dia Km. 145.493). , Le posizioni al quarto giro non Cam- ' biano. ma la media complessiva saie a Km. 141,268. Le posizioni al quinto giro sono le seguenti: 1. Stuck in 2627' e 6 10 (media Km. 141,681); 2. Chiron; 3. Fagioli risalita dall'ultima posizione; 4. Caracciolo; 5. Varzi; 6. Trossi; 7. von Brauchtisch; 8. Drcyfns; 9. Zehender; 10. Etancelin; 11. Momberger. Nuvolari ha un leggero ritardo. In capo a 75 chilometri di corsa Stuck possiede già un vantai/gir, di 7" su Chìron, di 20" su Fagioli, di1 34" su Caracciolo, di 38" si: Varzi, di 1 50" su von Brauchtisch, di óo' su pe\|\[iI Trossi. di V 33" su Dreyfus, di V 37"jm SK Zehender, di V 46" su. Etancelin, di i' 47" su Benoi.it, di 2' 21" su Moni terger e di 4' 42" su Nuvolari. Poi Zehender si ferma per mezzo nc minuto al rifornimento, dove, d'altro canto, Etancelin, con la sua Maserati non completamente a punto, perde ben . due minuti. Nuvolari si felina una se conda volta dinanzi al box della Bu gatti e vi resta quattro minuti, sosti tuito, poi, al volante da WirnOle. L'uomo dal fazzoletto rosso Nel frattempo la lotta diventa ap-1passionante nelle primissime posizioni,-dove Chìron, dopo avere riguadagnato terreno, secondo su secondo, sull'av- ; versano raggiunge Stuck e lo supera al decimo giro. Il nostro Fagioli, nel contempo, conduce la sua Mercedes ai 145 all'ora e batte il record del giro \ g Zehender in 1 7'39". ' cìle e accaduto a Stuck, il quale ha pen,0 |„ poci,.i istanti sette posizioni? in 5' 8" 9,10 {Km. 145,728), mentre] il suo compagno di scuderia, von Brau-\chtisch, è obbligato a fermarsi per una panne al compressore. Al decimo giro Chiron è in testa col tempo dì 52' 39" ; e 10 100 (media Km. 142,472); 2. j Stuck, 3. Fagioli, 4. Caracciolo, 5. Var-\ zi, 6. Trossi, 7. Dreyfus, 8. Benoist, ' 9 Zehender. Etancelin si ferma ancora una volta\ed è costretto ad abbandonare per unì guasto al rege ,core d'olio. Il ritiro di' Etancelin è seguito da quello di vanì Brauchtisch. La media, che era di Km,\ 140 805 al terzo giro, sale al dodicesi- mo giro a 143,039. 1À classifica al 150.O chilometro è\la seguente: 1. Chiron in 1,2'56"6,10 ! (media Km. 143,039); 2. Fagioli in\ 12'57"9 10: 3. Caracciolo in V 3' 51" e 6 10; 4. Varzi in 1,3'53"; 5. Trossi] ta 1.4'25"; 6. Dreyfus in 1,6'37"; 7. Stuck in 1,7'10"; 8. Benoist in 1,7'25"; Il ritardo del'', osso» tedesco sembra, a tutta prima, dovuto alla sua fermata dinanzi al box. Eppure l'organizzazione tecnica ai rifornimenti germanici e ottimo. Caracciolo, ad esempio, eambia pneumatici e rie»»- pie i serbatoi dell'acqua, e della ben-1 zilla della sua Mercedes in due minuti, Stuck compie la stessa operazione', S!!/?a sua Auto-Union in 1 ?>ì.im(To e \mezzo il che può considerarsi un vero] |record. Ma Ce qualche cosa di mu del- \la semplice perdita c\ tempo dinanzi al,box: le macchine tedesche ancora in [gora stanno esalando l'ultimo respiro. il loro motore e la loro attrezzatura I meccanica durano quanto la vita di una farfalla, poche ore! In primissima posizione, Luigi Chi- mw, coi suo ormai tradizionale fazzo- dletto rosso intorno al collo, spadro neggia con l'Alfa Romeo e batte ancora il record, al 13.o giro, col tempo di 5'6" e 3/10 (media Km. 146,969), imitato, immediatamente dopo dn lazma Luigi Fagioli. Ma ecco che Fagioli] g torna pian piano dinanzi alle tribune I pe abbandona la bianca Mercedes da-1 rvanti al suo box. Chìron è, quindi.' msolo in testa, mentre Achille Varzi oc-'tcupa la seconda posizione, dopo avereìasuperato anche il tedesco Caracciolo laTrossi si ferma al rifornimento e. cquando la sua scailatta Alfa Rome'. 1riprende, la corsa, si nota che il volati- ì" te è stato affidato ai giovane algerine t Guy Moli, la riservo della Scuderia Ferrari. Luigi Chìron accentua il suo vantaggio e,'al 14.o passaggio, porta il recora\ del ()iro a 5'6" (media Km. 147,110), Poi anche Caracciolo si ri- ilrmC3tu #m e ìe speranze germaniche non riposnno pìil cllc snjla ca)ldida Auto Union dl stuck. In gara rimangono, . ejò m concorrenti sui. tredici 1o , m ' .._ . q *l 17-° 0lro> ll leader della corsa « Z ferma per cambiar", una ruota e ri/or-\ c «irsi di carburante, seguito da Ze- ; he,'aer- Varzi occupa, quindi, ai posi- m zìonc di testa, ma. poiché dovrà coni- v piere la stessa o;erazione di Chiron \m quest'ultimo riprendere il comando 3 senza alcuna di'ficoltà Mancano po- 1 chi giri per arrivare a metà corsa e si f assiste ora al ritiro successivo di due ddelle ire azzurre Bugatti: quella a. Ia Dreyfus e quella di Wimìllc. I colori c dell'industriale italiano di Molsheim o vengono, quindi. di,esi soltanto da Bc. K ÌWist. al quale non reste che cercare di g compiere una gira di regolarità sulla tsuo macchina mezza caracollante e spessissimo ferma al rifornimento. lnAneli0 StUCk Si ritira [inA metà corsa si può allora traccia- Mre questa piccola siatìstica: delle due Auto-Union in partenza ne rimane, una sola; nessuna acllc tre Mercedes . è più presente; le tre Bugatti sono ri-jL dotte a una; vi è una sola delle Mo aerati, mentre le tre. Alfa Romeo par tite, tutte e tre gareggiano e guidano': la- corsa. j s Ai 250 chilometri, infatti, lo classi-\% fica è la seguente: 1. Chiron {Alfa tRomeo) in ore l,4i?6" e 5/10 media c 139,854); 2. Varzi {Alfa Romei) iniz 1,48'16" 2/10; 3 Stuck Von Villìez\ri (Auto-Union) 1W ?/10; 4. Moli (Alfa P Romeo) 1,51'52" 3/30; 5. Benoist (Bu- "sgatti, .,5156 ; 6. Lehoux (Maserati). cDiciamo che le tre Alfa Romeo gui-\ a demo la tiara, poiché un istante dopo a metà della corsa Moli prende il terzo posto al pilota della macchina germanica, il cui coraggio è, tuttavia, a mmirevole. Ormai la vittoria non può più sfug¬ gire ai tre bolidi italiani. La corsa perde, quindi, gran parte del suo iute. refsse e la media diminuisce sensioil mente. Mentre, infatti, ai 200 chilomeri l'Alfa Romeo di Chìron era in testa alla media di 143,636, la posizione deia macchina italiana è identica al 350° chilometro; ma la- media è discesa a 13S.492. Prima del 400.0 chilometro ""t lunga scia di fumo esce dal radiaove dcì,a oianca Auto-Union dì Stuck, l quale deve nuovamente fermarsi aZrifornimento L'andatura sembra aumenti un poco mentre le posizioni non variano: 1. Chìron, 2. Varzi. 3. Moli, 4. Stuck. Al 35.o giro quest'ultimo si ferma definiivamente. Non rimane più neppure una. macchina germanica in- gara. La ott" è 4m"dl l™fata « *» Alfa Romeo, una Bugatti e una Maserati, ma quest'ultima, pilotata ora dal nostroZehender, si ritira proprio negli ultimi cinquanta chilometri. ventesimo Gran Premio dell'Auto-mobil Club di Francia viene quindi vinto da Luigi Chìron che. su Alfa Romeo, copre i 500 chilometri in ore 3, 39' 14" 3/10 alla media, di chilometri 136,881; secondo è Achille Varzi (Alfa- Romeo) in 3, 42' 31" 910 alla media di Km, 134,859. Guy Moli, che al vo-Ialite dell'Alfa Romeo ha sostituito ilconte Carlo Febee Trassi, e terzo i»ore 3, 43' 23" e 8 10 alla media- di Km, 134,337. Quarta e ultima è la Bugatti di Robert Benoist, r/ie ha coperto Km, 450,156. in ore 3, 39' 29". Trionfo assoluto dell'industria italiana, disfatta completa dello macchine tedesche. Sembra che queste ultime infeudano prendersi una rivincita do nimica ventura al Gran premio della Marna, D. L. PAR1SET CHIRON E VARZI FOTOGRAFATI ALLA VIGILIA DELLA GARA.

Luoghi citati: Francia, Germania, Italia, Varzi