NEI CANTIERI ROMANI

NEI CANTIERI ROMANI NEI CANTIERI ROMANI " Il Canale degli Angeli „ primo film a passo normale della " Vene: la-Film „ — Una nuova attrice — L'esordio di G. V. Sampieri - Un gruppo il aio-cileno Roma, 25 notte. Stasera nel teatro di posa della Farnesina Francesco Pasinetti e Belisario Randone hanno dato l'ultimo giro di manovella al loro primo film: «Il Canale degli Angeli ». Li abbiamo trovati stanchi ma soddisfatti del loro lavoro e fiduciosi; forse un po' tristi. Domani non si alzeranno più di buon'ora, non correranno più in stabilimento, o fuori all'aperto in cerca di questo o quell'esterno per rifare questo o quel quadro, per creare col fedele aiuto della macchina da presa, .dell'operatore De Luca, e dei loro docili e pronti attori quelle diverse e spezzate scene che un giorno collegate insieme a dovere dovranno svolgere in un'ora sullo schermo una vicenda ora gaia ora triste, suggerire un'atmosfera, dire insomma qualche cosa al beneamato spettatore. Paslnetti sfoglia ancora una volta il suo copione, vuol essere ben sicuro che nulla è stato dimenticato, prima di spegnere l'ultimo riflettore. Sono a Roma da una settimana, che il film in verità, l'hanno girato quasi tutto a Venezia e più precisamente in quelle varie e pittoresche, piccole isole che costellano la Laguna. Il soggetto è del fratello di Pasinetti, vincitore del primo concorso « Gino Mazzucchl ». Oltre a Francesco Pasinetti direttore artistico del lavoro e Belisario Randone direttore di produzione, hanno collaborato a questa prima pellicola a passo'normale della 'Venezia Film, Renato ISpinotti (vincitore con <c Saggi di cine- jmatografia didattica » del secondo pre- mio de La Stampa per il film a passo ridotto), Gastone Toschi e Rinaldo Dal Fabbro. La musica ihe commenterà « Il Canale degli Angeli » è opera di due giovani autori veneziani, Gino Gorini e Nino Sonzogno. I principali interpreti sono Maurizio d'Ancora, Ugo Gracci e il piccolo Pino Locchi, tra, diclamo cosi, i professionisti, e poi ancora un giovane veneziano, Aldo Rinaldi, Nina Simonetti già protagonista del film a passo ridotto di Pasinetti « Entusiasmo » e, buon'ultima, Anna Ariani, la protagonista femminile del lavoro.. E' la prima volta che questa giovane donna di Udine, dal sorriso olco, dal gesto sobrio e discreto, dalla maschera profondamente umana ma nergica lascia la sua casa, le sue tran- uille abitudini domestiche e forse, perhè no, un po' provinciali, per porsi oraggiosamente davanti ad una machina da presa e sostenere con fermez- megnsdd za e coscienza la parte non facile di un personaggio complesso e drammatico. Anna Ariani è il suo nuovo nome che il suo direttore da due mesi le ha dato; nella vita essa è la semplice e affettuosa signora Alba Spinotti, compagna felice di Renato Spinotti, collaboratore anche lui, come abbiamo visto, di questo film. Lo Spinotti appassionato cinedilettante qualche volta, così per scherzo, amava riprendere con la sua minuscola macchina da presa la moglie in questo o quel atteggiamento, così per divertimento e per ricordo. Un giorno questi pochi metri di celluloide sono capitati nelle mani di Pasinetti, il resto è facile intuire. Se alla Farnesina oggi si finisce un film diretto da nuovi e giovani registi, alla Cines ecco un altro giovane nostro regista, e fino a ieri giornalista e critico cinematografico, che passa dalla penna all'azione per spiccare U grande e difficile volo. E' G. V. Sampieri. L'abbiamo visto stamane in uno stanzone degli stabilimenti di via Veio leggere il nuovo copione ai suoi attori e collaboratori. Attorno a lui attenti lo seguivano il giovane Fatigati, già de cano nel campo degli aiuti direttori più quotati e montatore di prim'ordine, Isa Pola e Turi Pandoliini, protagonisti del film, Dino Di Luca, Guido Verdiani e due nuove giovani e belle attrici la triestina Diana Lante e la romana Fulvia Cerbi che interpreteranno rispettivamente sullo schermo le parti di una giovane turista tedesca e di un'americanina (tra parentesi sotto questi due nomi d'arte si nascondono due signore della migliore società triestina e romana, vittime entrambe della terribile celluloide). Il soggetto è di Leo Mezzadri e s'intitola «L'albergo della felicità», e viene prodotto per conto di una nuova società, la A.I.C. (Anonima Industrie I Cinematografiche), presieduta dall'avvocato Masperi e diretta dal comm.1 Carlo Rocco, tutte persone, bisogna no- j tare, estranee completamente fino a ie ri al coiidtitto mondo cinematografico1 militante, che affrontano oggi i rischi e le alee di una produzione con coraggio ammirevole rivolgendosi a gente nuova e giovane. E con Sampieri inizierà il 25 del mese alla Cines un nuovo film per conto di un nuovo gruppo, che sarà diretto dal regista cileno Adelqui Millar e si intitolerà « Miss Spyder 2. Intanto per conto delle varie e rispettive società o produttori indipendenti in questi giorni nei cantieri romani lavorano altri quattro registi italiani, e precisamente: Mario Camerini, Guido Brignone, Gennaro Righelli e Amleto Palermi. A Napoli ha iniziato il suo annunziato film la diva Francesca Bertinì, e il giocondo e ben pasciuto Mario Bonnard arrivato fresco, fresco da Parigi comunica i suoi progetti per quest'anno: in agosto girerà un film in costume, « Napoleone a Venezia », e in ottobre « La marcia nuziale » di BatalHe, entrambi in doppia versione italiana e francese. GASTONE BOSIO (.Disegni di barbara). Clabtuè ddogrcinil ràdenechunla file Yocinpezasasiosegcintemfilgrzusptur Un'inquadratura de «Il canale degli angeli » editrice la « Venezia-Film », diretto da Francesco Pasinetti. PASINETTI sampieri L0CC1II ARIANI

Luoghi citati: Napoli, Parigi, Roma, Udine, Venezia