La gara di spada a squadre vinta dalla Francia

La gara di spada a squadre vinta dalla Francia I CAMPIONATI EUROPEI DI SCHERMA La gara di spada a squadre vinta dalla Francia L'Italia, per un lievissimo scarto di colpi, si classifica al secondo posto .DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE Varsavia. 25 mattino. L'onore è salvo, ma la vittoria francese. Un campionato d'Europa con tre squadre che arrivano l'uria co-sì a ridosso dell'altra non l'avevamo mai vitto. Abbandoniamo per ora la Svezia ch-e è stata la più sfortunata e vediamo quel che e successo nell'incontro da cui doveva uscire la cori'palline vincitrice. Non era piovuto: fresca era la mattinata; poco soie, poco vento, poco pubblico. Diremo quasi che verso le 10 del inaitino. quando le due squadre stavano per gmocarsì il titolo detenuto dall'Italia, poco era anche l'entusiasmo. L'atmosfera di un campionato d'Europa mancava; e il combattimento che s'ava per svolgersi sotto i nòstri occhi non aveva tutta l'aria di essere epico. L'inizio pareva anzi un funerale di prima classe; tutti gli onori ma in pochi a piangere sulle nostre sconfitte che sono state ire di seguito; una di Riccardi contro Pecheux, una di Ragno contro Godin. e una di Brusati contro Bv.charà. Carnaggio aveva vantaggio su Caiiiau. mn era .stato costretto a sospendere l'assalto per un guasto ala spada. Finalmente Cornaggia ha rotto l'incanto segnando la nostra prima vittoria. Alla fine del primo giro la Francia era in vantaggio per 3 a 1; vantaggio sempre notevole quando due squadre sono in sensibile equilibrio. Cornaggia liquida Godin con tre magnifici arresti: Ragno batte Pecheux, e andiamo covi alla pari. Il pubblico e ora più numeroso, l'atmosfera più calda e quando Brusati conquista contro Cattiau la quarta vittoria italiana ritroviamo qualche cosa che sembrava di aver lasciato all'albergo: la volontà di vittoria, lo spirito battagliero che è il dono di tutti gli sportivi d'Italia. Un altro successo di Riccardi su Buchard e il secondo giro è finito cambiando completamente la faccia alla situazione. Il vantaggio è ormai degli italiani per 5 a 3. Cornaggia batte quindi Pecheux. Sono così, per la cronaca. 5 successi nostri, uno dopo 7altro. Si guasta l'apparecchio elettrico A questo momento l'apparecchio elettrico subisce un intoppo e la sostituzione non è possibile perchè sulle altre piste disponibili si stanno già disputando le eliminatorie della gara individuale. Nella riparazione si perde cosi un po' di tempo. Credevamo però di poter essere tranquilli. Andiamo 6 a 4 con la netta vittoria di Godin di fronte a Brusati per riprendere subito dopo il perduto per merito di Riccardi che ha la meglio su Cattiau. Ora siamo lai.. Chi osa credere alla possibilità di una sconfitta? Ma la Francia è , come sempre, dura da morire. Ecco Ragno di fronte a Buchard. Due attacchi dell'italiano vanno a segno, due arresti di Buchard anche. Il colpo decisivo è a favore del francese per un arresto. Proprio come a Budapest nell'assalto che costò a Ragno, l'anno passato, il titolo individuale. Il terzo giro è finito con 1 vittorie italiane e 5 francesi. Pecheux batte Brusati, Goditi batte anche Riccardi. 7 al, e restano ormai due soli assalti. Ragno contro Cattiau e Cornaggia contro Buchard. Cattiau che, contro gli ordini ricevuti da Parigi, era stato messo a un posto di enorme responsabilità e già stava piangendo iutt'altro che metaforicamente sulle sue disgrazie personali, ha trovato amomento buono, come sempre, lo spirito del combattente generoso. Ha toccato di parata e risposta, ha toccato ancora con un bellissimo 1-2 in tempo al braccio e ha chiuso con un colpo doppio. La vittoria è sua. La Francia non è ancora alla meta ma vi si avvicina a grandi passi. Siamo troppo emozionati in questo momento per andare a contare le stoccate che possono decidere del primatoTutto il pubblico, ora abbastanza numeroso, si riversa sulla pedana dove si deride in poche botte un campionato d'Europa. Ora sì che vè l'atmosfera delle grandi competizioni. Gli uomini migliori delle due squadre sono di fronte: Cornaggia e Buchard. Il primo colpo e a favore del francese: attacco al braccio, corto ma precisissimo. I due spadisthanno entrambi un giuoco piuttosto passivo e prima di giungere alla seconda botta passano alcuni minutiFinalmente, su un attacco di Cornaggia, Buchard. lo ferma al braccio cosuo classico arresto. Tutto sembra finito, l'assolto perduto e la vittoria anche. Buchard ha interesse a far passare il tempo regolamentareMancano due minuti alla fine, manca un minuto. Ecco che C'omaggia tocca intanto al braccio con una rimessa sulla tensione avversaria, ecco che tocca di nuovo alla mano. La clessidra ha appena pochi grani di sabbia da far scendere quando Corviaggia compie il prodigio di mettere, semine alla mano, la terza botta all'or rirs'irio. Battuti per due stoccate L'epilogo è cos'i entusiasmante che siamo tulli presi dulia gioia dell'insperato successo. Ma i fumi sbollono appena facciamo il conto delle stoccate. Italia e Francia hanno ottenuto otto vittorie ciascuna e i francesi hanno dato nel complesso due colpi di più. Hanno vinto. Leviamo la mano a salutarli, come e nostro buon costume sportivoma non ci sentiamo avviliti. La verità è che tre squadre s> r.o state a Vnf-triti su uno stesso piano: Francia, Itulia e Svezia. La Sveziu, meno fortunata, ha aralo due volte la stessa disgrazia che e toccata a nonell'incontro contro i francesi. Abbiamo 'irato presumendo il netto distacco delle squadre latine e siamo stati guidati 7 ift 'lai desiderio che dalla raoione quando abbiomo preteso flai nostri spadisti una vit¬ a a r e a ; . o . o i e e . e . a ; o n e l i a e o , i o l o o o o a n o4 di udi u. la a uo uao. laro 5 oeno ro rto ntue al lo Ha cin n La ma mo nte o. za na un vi iue e re rti to ei. gol ra ia ar e. na ica di rea te llle tnue oo, e a nela oi bto aio mo t¬ toria riossibih serivrc ma sicura mai. La squadra francese non e più la snuadru omogenea di altri tempi, ma e sempre una compagine di una forza morate sbalorditiva. Sci due rampi avversari e staio dato oggi un mirabile esempio di volontà. Hun-' no lottato fino all'estremo i francesi quando si è trattato di riprendere il molto terreno perduto e hanno, tirato la botta eoi denti. Gli italiani dopo lo svanta^no iniziale come nel serrate finale. Sono sempre le squadre della tradizic. : anche se qualche uomo da una parie e dall'altra ha fatto meno di quel che c'era da aspettarsi. L'inesauribile Cattiau Dal punto di vista del risultato il ■jvane Godin è staio colui cui lai Francia deve la vittoria; da un pun-l io di vista meno appariscente ma ugualmente importante il salvatore è Caiiiau. Sembrava finito, morto, sepolto: un ricordo, un rudere, uno straccio. Certo che non rivedremo mai più iì Caiiiau dei tempi d'oro, ma quando un uomo pari suo coni-, Idia l'anima, con tutta la sua spavalda volontà, dominando col fluido della classe che lo sportivo abbandona soltanto con l'ultimo respiro, '•uest'uomo è il cardine morale della snv.-idra, è il trascinatore ielle forze più fresche, e la bandiera che risorge al momento in cui sembra sommersa. Un uomo senza gambe ha portato alla Francia il validissimo contributo della sua esperienza un 'rìovane ha portato gli zecchini d'oro di tre sonanti vittorie! Buchard ha puntellato la baracca e Pecheux il ■iovariissimo Pecheux che ammiric..io da tempo l'ha tenuta su con due mani sottili da sigli rina, senza sforzo apparente ma con la maturità del campione. Una sqaud.ru che potevamo battere, che forse dovevamo battere, ma che non deve davvero il vrimo posto soltanto alla fortuna. Noi abbiamo avuto un uomo il quale hi ottenuto da solo la metà delle vittorie, cioè ouello che hanno ottenuto insieme oli altri tre. La prodezza di Cornaggia è meravigliosa. Dire che lo prevedevamo, dopo la aiornaia di ieri, è dir troppo: ma questo singolare spadista ci ha abituati da un pezzo a tutti i prodigi. Ne ha compiuti qua e là per il mondo e ne ha aggiunto ora uno a Varsavia. Riccardi dopo di lui ci è parso il niu accorto e il più potente. Brusati per strafare non è sempre stato ■ ardingo e guanto a Ragno bisogna dire che egli abbia perso la sua ferma di Tripoli o che il terreno, anche con una scarpa srhiodata e l'altra no come oggi si era combinato, non gli sia favorevole. Una giornata cattiva non è una rovina per nessuno e il campione d'Italia saprà presto riprendersi. Alla squadra non è mancato lo spirito ma conoscendo i nostri uomini si può forse dire che sono mancati i nervi. Salvo Cornaggia, tutti verso la fine hanno avuto la manìa di attaccare, di andare all'arrembaggio per nuadagnare comunque il punto della vittoria. E la spada è invece di studio, di attesa, di pazienza. Essere dono la Francia per una cortissima testa non fa vergogna: ci è già successo e ci risuccederà. Essere prima della Svezia oggi è un onore. Non abbiamo ancora detto che questi svedesi, salvo Drakenberg, il quale vive a Parigi e lavora alla sala Bouché tanto che non ha neppure voluto portare il contributo della sua forza-contro i compagìii parigini sono tutti ufficiali ben noti nel mondo dello sport: pentatleti famosissimi e tutti, si noti, upnartenenti a uno stesso reggimento, quello delle guardie reedi. Oggi essi hanno battuto la Germania con un distacco non inferiore a quello ottenuto dall'Italia e superiore a quello segnato dalla Francia. Anche nei confronti diretti hanno confermato il loro valore. La gara individuale ha avuto un andamento inconsueto e anche alcuni resultati imprevisti. Gli organizzatori, quantunque non assillati dalla ristrettela del tempo e avendo, anzi, un'intera giornata di riposo in programma per domani, hanno voluto ad ogni costo portare a termine le semifinali che son finite alle due del mattino sulle piste ormai diventate simili a compi arati. La rapida eliminazione di alcuni nostri ottimi spadisti ha molte attenuanti, la più importante delle quali è da ricercarsi nella depressione che seguo inevitabilmente ogni sconfitta, per onorevole che sia. Mentre i francesi superavano in massa il primo girone, Riccardi, Brusati a Battaglia venivano eliminati. Nelle semifinali, invere, gli italiani rimasti in gara si affermavano ai primissimi posti. Troverete più sotto, fra i resultati, i nomi dei finalisti. Quattro sono francesi. Ire italiani, ire svedesi e due ungheresi. Domani, come abbiamo dettej, è giornata di riposo. Marteli avrà luogo la finale. Stasera è giunta a Varsavia la squadra degli sciabolatori italiani. Sono arrivati anche gli ungheresi con Piiler, ma senza Kovucs, che pare non ubbia ottenuto in tempo il necessario permesso dell'autorità militare. NEDO NADI b3dP3(G1tohvf{pG5grdI risultati RISULTATI: Gara di spada a squadre: Francia batte Italia 8 a 8. 34 stoccate contro 36, Godin, 2 vittorie; Pecheux, 2; Buchard 2; Catti ai 1; C'omaggia 4; Riccardi 2; Ragno 1; Brusati 1. I singoli assaiti si sono svolti in quest'ordine e con questi risultati: i'echeux batte Riccardi 3 a 2; Godin batte Ragno 3 a 2; Buchard batte Brusati 3 a 1 ; Cornaggia batte Cattiau Sai; Cornaggia batte Godin 3 a 0; Ragno b. i'echeux 3 a 2: Brusati 11. Cattiau 3 a 2; Riccardi b. Buchard 3 a 2; Cornaggia b. Pecheux 3 a 2; Godin b. Brusati 3 a 0; Riccardi sssce1 rriZ(•'vLlrrrS'L, 1 ! b. Cattiau 3 a 1: Buchard b. Raimo 3 a 2: Pecheux b. Brusati 3 a 1: Godin b. Riccardi 3 a 1: Cattiau bat'.e P.agr.o 3 a 1: C maggia b. Buchard 3 a 2: Svezia b. Germania 9 a à (Thofelt 3. Drissen 2. Draker.berg 2. Grirensadt 2. La classifica finale è la seguente: 1. Fra. eia. 3 vittorie: 2. Italia, 2 vittorie; 3. Svezia. 1: 4. Germania, 0. Gara individuale di spada. — Vihanno partecipato 48 spadisti suddi-visi in 6 -troni eliminatori. I classificati per le semifinali sono : se-{pienti : 1. Girone: Drakenbers: 6 vittorie:Godin 4: Geiwitz 4: Borowski 4. 2. Girone: Rag" o 5 vittorie; Craig 5 vittorie: Za)acosta 4: Pecheux 4. 3. Girone: Piot 5 vittorie; C'omaggia 4: Drysser. 1: Hax 3. 4. Girone: Buchard 5 vittorie: Du r.ay 4: Rosenbauer 3: Zaczvk 3. 5. Girone: Cattiau 5: Bebi's 4; Lerdon 4: Pastelli 4. 6. Girone: Thofelt 6: Sobik 4: Gozsy 4: Lcmoine 4. Riccardi. Battaglia e Brusati sono stati eliminati. I 24 rimasti in garasono suddivisi in 3 gironi semifinali che hanno dato i seguenti risultatil.o Girone semifinale: 1. Cornacela 'Italia 1 6 vittorie; 2. Godi1 Francia 1: Drvssen 'Svezia): Browski (Ungheria), tutti con ó vittrie. F'iminat:: Pecheux. Craisr, haZaczyk. 2.0 Gire e eliminatorio: 1. Raen(Italia): Thofelt (Svezia); Dura•'T'rsheria 1 con 5 vittorie: 4. Pi'Francia 1. dono e barrare >, con 4v'ttorie. Eliminati: Cattiau (dopobarrage»); Rosenbauer: Zalocostàs: Lerdon. 3.o Girone eliminatorio: 1. Buchard 'Franciai f> vittorie: 2. Pastelli (Italia) e Drakenberff (Svezia 1, 4 vittorie: 4. Lemoine 'Francia 1 dopo - oarras-e ,3 vittorie. Eliminati: B*tvs rlono -barrage.-: Geiwitz: Goszv: S-Vk. I rrimi nuattro di or 1 girone sono ',ia.=s!''icati per la finale. La II giornata di regate sul Po Lione batte l'equipaggio della CereaII bilancio della seconda giornata di regate disputatasi ieri sul Po. non è stato, come del resto quello della pri-ma, troppo fortunato per i colori to-rinesi. Infatti su otto gare disputate, soltanto il quattro di punta sentore* dell'Armida è riuscito a vincere la Coppa Martini. Tutti gli altri premi sono invece stati conquistati dalla Afilano di Milano, dall'Acida di Lodi, dal Dopolavoro Ferroviario di Genova e, dalla S. C. Padova che si è assicurata una bellissima ed importante vittoria1 nell' ■ otto L'affermazione degli « armi » ospiti! è incominciata fino dalla prima provanella Coppa Juventus dove, eliminata la Cerea, Adda e Milana si contendevano la vittoria, rimasta incerta fino sul traguardo. La prima con un magnifico '.- serrate * si assicurava una mezza lunghezza di vantaggio. Esperia-Torino terminava lontano. Una bella lotta fra il Dop. Fere, di Genova e la Caprera di Torino si aveva nella Coppa Verbano ed i liguri, forse meno stilisti, riuscivano a superare gli avversari in merito della maggiore potenza di palata. Ad ogni modo Caprera si difendeva bene. Ancora una vittoria del ligure Massa nel singolo e poi Armida quasi con facilità riusciva ad avere ragione nel quattro di punta senza timoniere. In questa regata Milano abbordava a metà percorso la S.I.A.I. e prima del traguardo abbandonava. Bella la lotta dei Giovani Fascistnella Coppa Federale dove l'armo de« Mario Gioda » riusciva ad avere la meglio per poco su quello del ■■■ Dario Pini * e facile la vittoria del due : della Milano su quello della CapreraNell'otto di punta Armida non riusciva a spuntarla col Padova nonostante un finale veramente emozionante. L'equipaggio di Lione batteva quello della Cerea con notevole facilità. Fino dalla partenza il « quattro » francese portava l'attacco, remando a 40 colpi e riduccndosi in seguito soltanto a 3?Cosi ai 500 metri esso aveva mezza luce di vantaggio su l'equipaggio che avanzava a 36 colpi. La Cerca a meta percorso tentava a sua volta di rimontare, ma i suoi uomini e specialmente il capovoga alquanto indispostosi disunivano ed i francesi riuscivano a terminare indisturbati. Ecco i risultati della seconda giornata di regate: Coppa Juventus: (quattro di punt;con timoniere-juniores*. m. 2000): 1Adda (Negroni, Miragoli. Boggi, Pistitim. Congedo 1 in 6'40" 1/5: 2. Milano (Poggi, Brambilla. Bosisio, Enea e Romeo, tim. Rossi) in 6'49" 1/5; 3. Esperia-Torino (Frat. Massa. Scassa. Bottino tim., Caretto) distanziata. Coppa Verbano (due di punta con timoniere - seniores, rn. 2000) : 1. Dopolavoro Ferroviario di Genova 'Angeleri, R.amburgo. tim. Solari) ir. 7'50"1,52. Caprera (Venesia. De Martini, timMezzetti) in 7'53" 2/5. Coppa Carlo Del Prete (quattro di punta con timoniere - Veterani, metri 1500): 1. Milano (Slavini, DonesTenca, Tettamanzi, tim. Casoratìrov oxcer in 5'17". Copna Mczzalama e Coppa Città dTorino 1 Singolo seniores 1 m. 2000: 1Dop. Ferr. di Genova 1 Massa A.) in 7'21" 2/5; 2. Cerea 1 Mazzocchi 1 in 7'26" 2/5; 3. Esperia-Tormo 1 Parecchi) in ,.'27" 1/5. Coppa Martini 'quattro di punta senza timoniere - seniores, m. 200011. Armida 1 Dalm^sso, Odarda V.Odarda F.. Piperno) in 6'45"; 2. Dopolavoro S.I.A.I. di Sesto Calende (Gallina, Castaldi, Croma, Balzarmi) in 6 52" 1/5; Milano dopo due abbordaggi trovatosi in ritardo, abbandonava. Coppa Federali: (Jole da mare a 4 vogatori con timoniere - metri 2000)1. C. R. Mario Gioda > Giudici. GalloBalzola. Godano tini.. N. N.) in 7'31"2. C. R. Dario Pini, in 7 33': 3. C. RL. Scaraglio. Coppa Principessa di Piemonte 'due di coppia - juniores, m. 2000) : 1. Milano "di Milano (Mantovani-Longoni) in 7'5" 1/5; 2. Caprera 1 SlmonazziContei in 7'37" 1/5. Coppa Valle Set Urna (otto di punta con timoniere - seniores, m. 2000): 1Padova (Maretto, Perez, Indri, Marchesini. De Gasperi. Claut, Ghedini, Vicinanza, tirn. Conte) in 6'33" 4/5; 2Armida (Capellino, Socco, LambertiChappclle, Dalmasso, frat. Odarda, Piperno, tim. Filosi/ in C'42" 4/5. Federazione Provinciale Torinesi p.V. F. — Incontro Internazionale Torino-Lione (quattro di ijunta con timoniere - seniores, m. 20001: 1. Cercle de lAviron di Lione (Brusa, Carta. Perrin, Giriat, tirn. Golliard) in 7'1" 2/52. Cerea (Calieri. Massaia, RogliattiBaiami tira. Tringali) in 7'14" 4/5.