Il Quadrodrumviro De Vecchi di Val Cismon visita il Consorzio delle Biblioteche

Il Quadrodrumviro De Vecchi di Val Cismon visita il Consorzio delle Biblioteche Il Quadrodrumviro De Vecchi di Val Cismon visita il Consorzio delle Biblioteche S. E. il Quadrunviro conte sena- atore Cesare Maria De Vecchi di Val ! nCismon, Ambasciatore di S. M. il Re1 vpresso la Santa Sede e Ministro di i tStato, ha visitato nel pomeriggio di j lieri la sede del Consorzio Nazionale lper le Biblioteche. \ sDi questo Ente e delle sue fasci-1 Mstiche benemerenze nel campo dellq ! lcultura popolare abbiamo parlato in ]questi giorni in occasione della nuo-Jcva e bella istituzione del Giardino diivlettura < Alberto Geisser » nel Par-] « a co del Valentino ed abbiamo pure accennato come alla nuova biblioteca circolante all'aperto, del pari che al generale riordinamento dell'Istituzione secondo le norme suggerite dal Regime, abbia dato tutta la personale preziosa attività con lodevolissima diligenza e perspicace senno il Presidente del Comitato torinese dell'Ente Nazionale per le Biblioteche Scolastiche e popolari e commissario prefettizio del Consorzio per le Biblioteche, prof. comm. Mario Attilio Levi, coadiuvato nel delicato compito dai camerati dott. Carlo Antonio Avenati, marchese dott. Erminio Robecchi Brivio direttore della Biblioteca Littoria, G. E. Ghirardo, prof. dottor F. Pacces, delegati dalla Federazione dei Fasci; prof. cav. Guido Bustico, prof.a Albertina Furno Magri, e barone dott. Paolo Geisser, ispettori bibliografici del Consorzio Nazionale; dott. cav. Luigi Màdaro direttore della Biblioteca civica e fiduciario per il Piemonte della Sezione Belle Arti e Biblioteche dell'A.F.S.; dott. Enrico Mussa già direttore della Biblioteca Civica; dott. cav. Gino Tamburini sovraintendente bibliografico della'regione, prof. Rondelli, e can. prof. Vaudagnotti, membri della Commissione per la Biblioteca Civica in rappresentanza della Civica Amministrazione. Ad ossequiare S. E. il conte De Vecchi di Val Cismon erano, col presidente prof. Mario Attilio Levi, tutti i suoi collaboratori ed erano pure il vice-prefetto dott. comm. Marenghi, il Vice-Segretario federale conte Napoleone Rossi di Montelera, l'on tlpPstsmccsbvsvNrpsppolEchvCdPtcFvLAlessandro Orsi, il Magnifico Retto- re dell'Università gr. uff. prof. Sii-'vio Pivano, il prof. comm. De Domi-1 nicis vice-Provveditore agli Studi. iUna vibrante manifestazione ha fiaccolto l'ingresso del Quadrumviro al quale il Presidente ha presentato ; tutti i collaboratori ed ha poi offerto vun album che raccoglie la documen- fazione dell'attività della Sezione To-jrinese del Consorzio Nazionale delle;Biblioteche. S. E. il conte De Vecchi j di Val Cismon è stato quindi accora-1 pagnato a visitare la sede. L'illustre j ospite si è soffermato con particola- {re compiacimento ad osservare le bi- blioteche destinate in dono dall'En-1te ai Fasci di Usseglio, Ceresole Rea-J ie, Valsavaranche, Novalesa, Balme, i Rhemy, Groscavallo, Bobbio Pellico, i Cesana e Valgrisanche, e i volumi I offerti alla biblioteca della Casa Lit- ! qtoria. Era pure presente il Segreta- ! rio Federale di Aosta dott. Glarey I espressamente venuto per porgere ! omaggio a S. E. il conte De Vecchi di | Val Cismon e per ritirare i volumi!destinati ai Fasci dipendenti dalla 'Federazione di cui è a capo. i , II prof. Levi ha espresso ailillu-i stre visitatore la vivissima gioia per ; l'alto onore che la sua ambita e at- ! tesa visita recava all istituzione, vi- ; sita che può definirsi 1 atto ufficiale di nascita della nuova vita che pùl- Psa fra le vecchie mura del beneme- frito Consorzio. Is« Discepoli devoti e rispettosa L'omaggio del prof. M. A. Levi mente affezionati —- ha detto il Presidente ■— di V. E. glorioso combattente in guerra ed in pace, Quadrumviro della Rivoluzione, animatore e capo del nostro Fascismo, esempio di ogni virtù fascista, abbiamo appresa, dalle opere Vostre, l'urgente necessità di Regime di penetrare con la nostra intatta passione vigiliare nelle istituzioni culturali, rinnovandole b fondo nei metodi e nelle persone. Molte ed innegabili erano le benemerenze di questa istituzione, che in zgitempi difficili seppe svolgere ininter-1 srotta un'opera buona per la cultura Pdel popolo: tuttavia si sentiva, e fUfcsentita dalle maggiori gerarchie, la , fesigenza di liberarla di molti e troppi j mresidui di un passato che ignorava il dFascismo, di eliminare tutto ciò che:ssignificava incomprensione verso il, mRegime. L'esempio di quanto dalla; nE. V. fu fatto in alcune fondamen-l tali istituzioni culturali ci rendeva' facile il compito indicandoci la via ». j apadPtlstvptdmsL'oratore ha quindi posto in ri lievo l'opera fattiva svolta dal Comitato provinciale torinese dell'Ente e cioè : l'istituzione di un corso per fdirigenti di biblioteche popolari da cui uscirono diplomati sessanta giovani studenti e insegnanti, la fondazione di una biblioteca circolante di 1000 volumi in regione Barca, il « Giardino di Lettura » del Parco del Valentino, l'offerta di 1200 volumi che, col consenso di S. E. il conte De Vecchi di Val Cismon, l'Ente fa ai Fasci di Combattimento di Tori no ed Aosta e destinati ad imper vie regioni alpine ; nuclei di biblio teche per la Casa dei Balilla, per i liberati dal carcere, per la Casa del l'Ospitalità fascista « Arnaldo Mus solini », per la sezione delle Guardie Municipali; nel complesso 700 vo lumi, ed altri 500 alla biblioteca dei ]a Casa Littoria, a piccole biblioteche popolari, premi a lettori; 300 volumi al Comitato Torinese della « Dante Alighieri », ed inoltre la isti- nlMglgtblclcmilGn« tuenda nuova ricca biblioteca circoante popolare torinese, di indirizzo professionale dedicata al nome del Padre del Duce. Dopo aver specificato altre preziose attività il prof. Levi ha affermato che ai fini della cultura popolare sono stati distribuiti complessivamente 4800 volumi, per l'importo di circa 50 mila lire; ed ha così concluso : « Eccellenza, speriamo che la Vostra visita possa significare una ambita, paternamente benevola approvazione per quanto può esservi di fascista e di benefico nel nostro lavoro. Ma soprattutto, come Camicie Nere e come disciplinatissimi gregarii del Duce, speriamo di poter pen sare che la Vostra presenza fra noi possa essere interpretata come un segno chiarissimo della esigenza, che per noi è passione, di una totale e profonda penetrazione fascista in ogni campo della cultura nostra, dall'alta cultura, che tanto deve alla E. V., alle più modeste forme della cultura a tutti accessibile ». Parla il Quadrumviro ' Dopo i fervidissimi applausi che hanno accolto le parole del prof. Levi, S. E. il conte De Vecchi di Val Cismon ha risposto vivamente plaudendo alle intelligenti iniziative del Presidente del Comitato. Ha elogiato i propositi di penetrazione della cultura in tutti i campi, opera, che il Fascismo deve compiere, ed ha rilevato dai dati esposti nella relazione Levi che i buoni libri per opera dell'Ente vanno ilno ai margini estre- mi della Patria. Ha ricordato con commossa parola di avere avuto il presidente del Consorzio ed alcuni ira i collaboratori dell'Ente al suo fianco nelle ore più difficili della dura vigilia rivoluzionaria e li ha ringraziati por le accoglienze festose rivolt egli nella casa del Consorzio, Particolarmente il Quadrumviro si è rivolto al prof. Mario Attilio Levi per elogiarne l'opera fattiva, intelligente e infaticata incitandolo a continuare nella marcia intrapresa insieme, con i camerati suoi collaboratori; a moltiplicare gli sforzi per ottenere un sempre più vivo e vasto risveglio culturale nel popolo deil'Italia fascista. Uno scopo così nobile e così sereno sarà certamente raggiunto da chi è animato dalla volontà costruttrice di cui il Duce dà quotidianamente e incomparabilmente esempio al mondo, Vibrantissime e ripetute acclamazioni hanno accolto le parole di S. E. il conte De Vecchi, il quale si è ancora trattenuto lungamente tenendo circolo con le personalità presenti. Quando il Quadrumviro ha lasciato la sede del Consorzio una nuova calorosissima dimostrazione lo ha , . . ' . Crociera danubiana dell'0. N. B. quest'anno fra gli ultimi gior- nl di agos\0 ed , primi df settembre, la Presidenza centrale dell'Opera Balilla farà svolgere ai graduati Avanguardi sti ed Avanguardisti la Crociera Danu neobiana con il seguente itinerario : Boi-zano, Innsbruck, Salisburgo, Vienna, Budapest .Klagenfurt, Tarvisio, Udine. Le iscrizioni si ricevono da oggi, oltreché presso i Comitati comunali dell'Opera Balilla, presso i Comandi di Legione Avanguardia e presso il Comitato Provinciale di piazza Bernini. Gli studenti delle scuole medie, potranno inviare la domanda per il tramite del proprio Cano d'Istituto. Il Comune a favore delle famigliti numerose iLa Commissione comunale dei Con- jsultori istituita per l'attuazione delle >P^denze.a favore del problemade-lfcS^ Jjgg* ffià,^ fn esame le istanze presentate dalle fa-;miglie numerose nel secondo trimestre ldell'anno in corso. Di tali provvidenze 'sono state ammesse a fruire n^ 94 fa-1miglie, in aggiunta alle 1157, state benericate a tutt oggi. c„j; ,,, Saggio CU ìecildziune alla scuola del Dopolavoro Domani alle ore 21, nel teatro del Dopolavoro Fiat (corso Moncalieri 18) avrà luogo il primo saggio della Scuola di Recitazione istituita dal Dopolavoro Provinciale nell'autunno scorso, diretta da Umberto Mozzato. I migliori alievi si presenteranno in dizioni di versi, di monologhi e di alcune scene del teatro di Goldoni, di Ferrari e di Rovetta; sarà inoltre rappresentato per la prima volta a Torino il bozzetto patriottico « Genova 31 dicembre 1858 » di Augusto Jandolo. A tutti i filodrammatici dopolavoristi è concesso l'Ingresso gratuito.