Dollfus invitato a Parigi

Dollfus invitato a Parigi Dollfus invitato a Parigi Un viaggio probabile -- L'azione dei nazisti -- Scoperte di depositi di armi ed esplosivi Vienna, 21 notte. Soltanto oggi si apprende che il Cancelliere Dollfuss salutando l'altro ieri Barthou allS stazione lo ha invitato a fare, al ritorno da Bucarest, una sosta a Vienna: il Ministro degli Esteri francese ha deplorato di dover rientrare a Parigi alla svelta, vieeverra ha proposto a Dollfuss di andare lui a Parigi, dove si sarebbe lietissimi di riceverlo.1 Questo viaggio di Dollfuss in Francia è assai probabile, tanto più che le voci] di operazioni finanziarie da noi segna-1 late ricevono una conferma nel senso che nel colloquio di martedì si sarebbe accennato alla questione della conversione del prestito della Soc;ct?i delle Nazioni emesso dall'Austria noi 1G23 per l'anmonlare di 650 m!''ori di corone oro: l'interesse del 6 SO per cento già da tempo è apparso oneroso ai tee- ■ nici che si sono preoccupati del risa-1 namento finanziario della Repubblica, ie il Governo viennese aspira quindi alvederlo ridotto almeno al 5, e se pos-1sibile a vedere prolungata la scadenza del prestito stesso attualmente fissata al 19-53. Trattandosi di un prestito emesso con garanzie interna z'.nr"'li. h conversione richiede tuttavia i! benestare delle Potenze garanti fra le quali, come si sa, si trovano pure l'Italia e l'Inghil-1terra. Per quanto riguarda la Francia, Barthou avrebbe lasciato sperare a|Dollfuss che il Parlamento francese vo-1 ZI «rTf?6 anC°ra vnmR\di prendere le vacanze. Alcuni giornali hanno pure raccolto la voce di un viaggio di Dollfuss in Italia, ma la voce rimane senza conferma. Raramente del resto la ridda delle dicerie è stata intensa come in questi giorni : la causa va ricercata nel fatto che gruppi interessati si rifiutano di credere che nei colloqui di villa Pisani non siano state prese decisioni atte a determinare in Austria radicali trasformazioni e creano un'atmosfera d'incertezza e di attesa. Forse per intrattenere il pubblico mentre gli avvenimenti politici desiderati maturano, i nazionalsocialisti insistono negli attentati, e un po' da per tutto scoppiano petardi o viene a mancare la luce. Intanto la polizia riesce a scoprire vari depositi di esplosivi e di materiale di propaganda; ieri ha potuto perfino confiscare una piccola macchina da stampare. Questi successi sono in buona parte dovuti al sistema dei premi per le denuneie, premi i quali sembra abbiano in primo luogo allettato affittacamere messe in sospetto dalle numerose -visite ricevute dai loro giovani inquilini. L'elemento universitario crea imbarazzi al Governo sia che si tratti di studenti che di insegnanti: l'elezione del nuovo rettore ha dovuto essere rinviata giacché di certo sarebbe uscito vincitore dalle urne il prof. Spann, che è il teorico del nazionalsocialismo austriaco, ha un figlio in carcere per attività nazionalsocialista, ed è intimo amico dell'ex rettore Gleispach il quale, a somiglianza dell'altro ex rettore Uebersberger, ha abbandonato Vienna per ragioni politiche e si è trasferito in Germania. Se il prof. Spann dovesse comunque venire eletto la sua nomina non sarebbe ratificata e il Governo istituirebbe un commissario.

Persone citate: Dollfus, Pisani, Spann