L'energica azione del Partito per ridurre il costo della vita

L'energica azione del Partito per ridurre il costo della vita L'energica azione del Partito per ridurre il costo della vita Nuove disposizioni di S. E. Starace - I prezzi massimi per 21 generi di consumo popolare -- La istituzione di Uffici reclami Roma, 20 notte. Il Segretario del Partito ha inviato a tutti i segretari federali nuove e precise disposizioni, perchè l'opera da svolgersi per la diminuzione del costo della vita sia della maggiore efficacia. Tali disposizioni sono state impartite dall'on. Starace con un « Foglio di disposizioni » in cui, per l'ulteriore azione per l'adeguazione dei prezzi di minuta vendita, è detto : « L'azione svolta per l'adeguamento dei prezzi all'aumentato valore della lira ha già dato notevoli e tangibili risultati pratici. Occorre ora proseguire l'azione e perfezionarla, coordinando e unificando le varie iniziative, generalizzando l'adeguamento dei prezzi delle merci e dei servizi, evitando ogni dannoso contraccolpo alla produzione agricola e industriale. Al riguardo devono essere seguite per l'avvenire le seguenti norme: 1) i listini indicativi dei prezzi di vendita al pubblico con esatta e chiara dizione delle voci verranno compilati periodicamente dal Comitato intersindacale; 2) Il Comitato intersindacale, nel compilare i listini dei prezzi, deve accertarsi che quelli di minuta vendita risultino formati dal costo originario delle derrate, secondo le mercuriali locali e le informazioni delle organizzazioni dei produttori e dei commercianti, aumentati delle spese che gravano sui detti generi sino al momento in cui vengono posti nel negozio di vendita al pubblico, tenendo conto degli oneri fissi e delle spese generali e di un equo utile per i rivenditori; 3) Dovranno in ogni caso essere fissati i prezzi massimi non superabili per i 21 generi di largo consumo popolare, presi per base dall'Istituto Centrale di Statistica per la determinazione del costo della vita. Tali generi sono: pane di frumento, pane di farina, farina di granoturco, riso, fagioli secchi, pasta alimentare, patate, carne bovina, carne suina fresca, salami, baccalà, uova, lardo, strutto, formaggio, burro naturale, olio d'oliva, zucchero, caffè tostato, latte, carbone vegetale; 4) A cura delle locali Federazioni provinciali fasciste del listini così approvati verranno comunicati a tutti i commercianti della provincia i quali dovranno attenersi a tali gtptasmSsapud'\no> *' prezzi salvo lievi, eque approssimazio! ni, da fissarsi su conforme avviso delI [ podestà e del segretario del Fascio di ;Combattimento, in considerazione delle' 1 speciali condizioni locali 5) Per i numerosi articoli di abbiglia¬ mento, arredamento e merci varie, noni potendosi formare i listini, verranno applicate alle merci le percentuali di riduzione sui prezzi in vigore prima dell'ultima riduzione, da valere per tutta la provincia: 6) Per gli alberghi verranno applicate le riduzioni del 15 per cento sul prezzo delle camere e del 10 per cento sui prezzi delle altre prestazioni. 7) Ogni azione sul terreno economico deve essere avveduta e consapevole, tale da non produrre grave squilibrio della funzione commerciale o ingiustificate variazioni nei prezzi aU'in- ziteI listiniioaltro, si giunga alla vnpossibihtà di porre tn vendi-1ecgrosso. Si dov*à perciò evitare che, at traverso pratica impossibilità di pori ta le merci scelte più.pregiate.ovvero va rendere inesitabile la produzione più I uscadente (esclusa la pereenUwle diimmaggiorazione sui prodotti deperibili). aaSi dovrà comunque evitare che la fvt-\ saziane dei prezzi e delle tariffe serva 'a porre xn essere una protezione «uHa Bproduzione locale a danno di quella] uguale o analoga di altre Provincie, di determinate ditte in danno ^ f Concorrenti iu8) La Confederazione nazionale del 2Commercio dovrà fornire le delucida- ! inzioni di carattere tecnico che le vengo- {cno chieste. 'm9) Le Federazioni provinciali fasci-1 ste del commercio dovranno esercitare] o e rigoroso controllo affinchè] per tutte le merci risulti ben chiaro il prezzo di vendita al pubblico. 10) / Segretari federali istituiranno un Ufficio reclami, che riceverà e vaglierà le eventuali denunzie e lagnanze dei consumatori, giungendo nei casi piti gravi sino all'accertamento delle prove con l'esame diretto delle fatture e degli] aaltri documenti di appoggio. Qualora i1 reclami appaiano giustificati, dovranno essere denunciate le infrazioni alla Commissione per i prezzi. 11) Particolare cura dovrà essere dedicata dai Comitati intersindacali per quanto attiene alla materia dei regolamenti e delle tariffe di mercato (specie delle frutta e verdura, del bestiame e della carne, del pesce, eccetera) laddove permangano sistemi antiquati e costosi di raccolta, trasporto, distribuzione, eccetera, e tariffe ri lavorazione, posteggi, mediazione, servizi, scritturazioni, diritti fissi, sovente non proporzionati all'attuale valore delle merci e delle prestazioni, ovvero norme e Ccgzsnagravami che ostacolino gli scambi tra j ssrrmproduttori grossisti e dettaglianti, onde segnalare ai prefetti per i conseguenti provvedimenti nella sfera delle competenze degli Enti locali. 12) / Comitati intersindacali, presa visione delle infrazioni segnalate dagli Uffici-reclami, ferme restando le disposizioni riguardanti le sanzioni discipli\nari a carico degli iscritti al Partito ' Nazionale Fascista, segnaleranno i nomi dei colpevoli alle Federazioni provinciali del commercio per le misure disciplinari previste dalle norme statutarie e sindacali, prospetteranno ai pre- I^"'m^rè'd^iìes^nzi^nT'a norma deu>artìcolo 5 m regio decreto ienae ' le dicembre 1926, numero 2174, nouc7iè del decreto ministeriale 27 febbraio 1928, e ne daranno pubblicità a i mezzo della stampa; faranno inoltre pervenire alla stampa periodicamente comunicati circa l'andamento dei prezzi. saztt2plFdPniTpIl I Ij ] m MADRID: Una manifestazione di studenti ed operai fascisti spagnoli, in un sobborgo della capitale

Persone citate: Starace

Luoghi citati: Madrid, Roma