Torino-Wacker 3-2

Torino-Wacker 3-2 Gli incontri amichevoli internazionali Torino-Wacker 3-2 I liberi torinesi battono PAnnecy per 3-1 Tre ore consecutive di football sono lunghe e il non folto pubblico che ieri ha assistito, al campo del Torino, alle due partite in programma deve aver pensato con nostalgia alle giornate di campionato, quando lo spettacolo è di soli 90 minuti ma le emozioni sono ben maggiori... Si è iniziato poco dopo le 15, quando sono scese in campo le squadre dei « li¬ beri » di Torino, comprendente ben otto elementi del F. C. Caligaris, e di Annecy. Il primo tempo fu vivacemente combattuto, ed il vantaggio che i francesi conquistarono per un autogoal dei torinesi, venne annullato, prima dello scadere del tempo, da un punto di Firpi. Nella ripresa il giuoco si infiacchiva e i « liberi » torinesi attaccavano a loro agio, approfittando della scemata energia degli avversari. Ancora Firpi marcava due goals assicurando il successo alla sua squadra. Arbitro il vercellese Rosso. Liberi Torino: Rovella; Vitali, Merenda; Cotti, Vay, Mara; Garrone, Foresto, Firpi, Salvaterra, Franzoni. Anneri;: Provenaz; Guevin, Tissot; Vailly, De Pietri, Marrer; Weigl, Deville, Baud, Nagy, Maillot. Terminato il primo incontro, ecco in campo i bianchi del Wacker ed i granata del Torino. La folla cerca subito, fra gli altri, Amoretti e Mazzoni, e li applaude. Le due squadre si schierano: Tonno: Amoretti; Zanello, Ferrini; Allasio, Janni, Prato; Bo, Vecchina, Zacconi, Mazzoni. Silano. Wacker: Cart; Zerig, Sedlacek; Biesbaren, Hoffmann, Madlmayer; Krat, Hanreiber, Samek, Walzhofe, Wenz. Arbitro Bertoglio, di Torino. La compagine austriaca, con parecchi elementi anziani e uomini fisicamente prestanti, non ha un buon inizio. Per quanto Zanello sbagli la palla al primo inteivento Wazhofe tira fuori di molto. Poi ecco il'Torino farsi sotto minaccioso. I granata giuocano con impegno, con bella velocità e si giovano di Bo che è in ottima giornata. In due minuti il Wacker subisce tre calci d'angolo e poi ne restituisco uno. Al quarto d'ora Bo scappa al suo mediano e s'avvia direttamente verso la porta avversaria. Al momento del tiro Sedlacek si fa incontro al piccolo granata e si ferisce al viso nell'inevitabile scontro con l'avversario. Esce dal campo ed è sostituito da Krat, mentre all'estrema destra va la riserva Flegel. Torino ha s:mpre un chiaro predominio. S'aggiudica un calcio d'angolo ed un tiro fortissimo e ben diretto di Silano è parato a malapena, di pugno, da Kart. Al 24' l'attacco granata sviluppa un'avanzata che batte irrimediabilmente la difesa bianca. Vi partecipano Vecchina, Allasio, Bo ed è Zacconi che realizza il punto. Appena un minuto dopo una rovesciata di testa di Mazzoni impegna il portiere che respinge corto. Bo arriva in tempo a riprendere ed a segnare. Alla mezz'ora torna in campo Sedlacek ed esce, invece, Biesbaren, che da qualche minuto zoppicava in seguito ad una contusione. Bo — è sempre lui che sbuca avanti al portiere austriaco — si vede deviato in angolo un bel tiro. Solo al 38' riesce finalmente anche ad Amoretti di farsi applaudire. Su di un centro dell'estrema destra Walzhofe devia in porta di testa, ma il portiere granata ferma ancora la palla con prodigiosa prontezza. Alla ripresa si notano i soliti cambiamenti. Abbiamo ora Libonatti al posto di Vecchina, Pontiggia in sos'ituzione di Silano e Rosso a lato di Zanello. Il Torino si mette a giuocar male, disordinatamente. Ne approfittano gli ospiti, il cui miglioramento è, per contro, evidente, per battere dapprima un calcio d'angolo, e per ottenere poi un goal. Non appena libonatti ha mancato per poco un punto che appariva sicuro, sul contrattacco l'estrema sinistra impegna Zanello e riesce a giuocarlo. Centra e la palla va a Samek, il quale opportunamente passa indietro a Walzhofe. Il tiro di quest'ultimo è così secco ed improvviso che Amoretti non vede neppure il pallone insaccarsi neila rete. Ci pensa ancora Bo a riportare la minaccia in campo avversario ma Zacconi fallisce poi il tiro conclusivo in modo marchiano. Al 12' il Wacker, approfittando della scarsa efficienza dei torinesi, pareggia. Flegel gira in porta la palla mandata al centro dall'ala sinistra. Allasio si ferisce e Ferrini lo sostituisce. Flegel segna ancora, ma l'arbitro annulla per fuori giuoco punto evidente. I momenti interessanti si fanno rari, ed 6 il Wacker a comandare in campo sfoggiando una bella tecnica di giuoco. Al 22' tuttavia è nell'area degli ospiti che si svolge una intricatissima mischia. La palla è parata a più riprese dal portiere austriaco il quale cade anzi a terra per uno scontro con Bo. Lo stesso Bo è subito dopo messo fuori combattimento con un duro colpo dal suo mediano. E' Poet che lo rinpiazza. Al 38' dal limitare dell'area di rigore Walzhofe batte un fortissimo tiro di punizione che colpisce in pieno un montante. A tre minuti dalla l'ine gli ospiti ripiegano in « angolo ». Calcia Ferrini, male, ma è forse proprio l'errata direzione della palla che inganna i di tensori avversari e permette a Libo natti di segnare. Nel Torino s'è visto del buono e del mediocre. Zacconi ha fallito la prova mentre Mazzoni ha avuto spunti efficaci. Pontiggia, che aveva giuocato bene contro l'Alessandria non ha saputo fare altrettanto ieri. Tutti gli altri — eccezione fatta per Janni, che ha « te nuto » per tutta la partita — non so no stati continui. Bo è apparso il mi gliore dell'attacco. H Wacker ha avuto una efficace ripresa che ha permésso di ammirare la sana impostazione di giuoco della squadra. Soprattutto l'attacco e la mediana hanno avuto momenti felici. Walzhofe, il cannoniere, ha impressionato per la potenza dei suoi tiri. In tribuna Fon. Gastaldi ed il vicePodestà prof. Silvestri. Notati anche i presidenti del Casale e della Pro Vercelli. U 6, TORINO - WACKER : una parata di Amoretti

Luoghi citati: Casale, Prato, Torino