Filtri
 

Asquini inizia con Lamoureux l'esame dei rapporti economici

Asquini inizia con Lamoureux l'esame dei rapporti economici ITALIA E FRANCIA Asquini inizia con Lamoureux l'esame dei rapporti economici Parigi, 17 notte. |tIl Ministro delle Corporazioni S. E. cAsquini è giunto a Parisi stamane Jupoco prima delle 10 in compagnia bdella propria consorte, del direttore|rgenerale del Commercio al Ministe-iaro delle Corporazioni comm. Anzi]-iclotti, del suo capo di gabinetto comm. [vStatina e del presidente dell'Istitu- fto nazionale di esportazione comm. ■ Lantini. Alla stazione si trovavano a, driceverlo oltre al Ministro francese ; cdel Commercio Lamoureux e a S. E. j Al'Ambasciatore d'Italia conte Bonifa- ! ociò Pignatti Morano di Custoza, ilj primo consigliere dell'Ambasciata Imciarm. Franzoni, il comm. Scammac- ! lco, il conte Revedin della segreteria pdell'Ambasciata, l'addetto commer- laciale comm. Erasmo Caravale, l'ad-i pdetto militare col. Kellner, il regio Uconscie generale comm. Canterani, il ! i presidente del gruppo degli importa- 'mtori italiani in Francia cav. Vottero. : uil nuovo presidente della Camera di,bCommercio italiana a Parigi comm. I hAngelo Donati col vice-presidente cav. uff. Pigozzi della Fiat, il Prefetto della Senna, il presidente delle associazioni economiche italiane di Parigi, ecc. L'omaggio al Aìilite Ignoto Ai discendere dal vagone S. E. Asquini è stato calorosamente ossequiato dal Ministro Lamoureux e da S. E. l'Ambasciatore, mentre a nome della città di Parigi veniva of-. ferto alla signora Asquini un mazzo "di fiori. Una dozzina di fotografi so- 'no subito entrati in azione. Dopo Sbrevi presentazioni, la delegazionejLcommerciale italiana ha preso allog-1 ngio all'Hotel Ritz, da dove verso lei}10.30 usciva per recarsi alla tomba hpqntcudFdPMilite Ignoto. Sotto l'Arco di ^fo si trovavano ad attendere i eBo Lamoureux e il generale di. S. E. Asquini si è sofferma lungo sulla tomba deponendovi ■ rona di rose con il nastrino dai ■ : i italiani, mentre un drappello d guardie repubblicane presentava le armi. Tutti i nostri connazionali presenti, fra cui i rappresentanti della Sezione combattenti con bau ltpsnptPdiera e della Sezione mutilati italia- (Ani in Francia, hanno fatto il saluto g■Eromano Il Ministro italiano ha apposto la Topria firma all'albo d'oro, per re- ™■ spropria carsi subito dopo alla Fiera di Pari gi, sempre in compagnia del suo col lega francese, del nostro Ambascia tore, del Segretario del Fascio di Parigi dott. Gazzoni e di parecchie altre personalità della nostra colonia All'entrata nel parco delle Esposizioni le delegazioni italiana e francese '^Hsono state accolte dal presidente della Camera di commercio di Parigi, signor Garnier, e dal presidente delia Fiera, signor Lebel. Percorrendo il recinto della Fiera nel lapido trenino appositamente co-1 struito, S. E. Asquini si è sofferma-1 to dinanzi a vari stands .sostando a lungo soprattutto nel padiglione ita- stuaainìiano, dove ha avuto modo di felici tarsi con i vari espositori. Il banchetto Alle 13 il Ministro delle Corpo- comm. Franzoni, il R. Console ge aerale, ecc. Al levar delle mense, il Ministro Lamoureux ha portato il benvenuto NI s, trazioni, accompagnato da Lamou- reux, si e recato al Ministero del( Commercio, dove e stato offerto m vsuo onore un banchetto di una tren-, una di coperti. Fra i commensali si,Vtrovavano, oltre alla signora Asqm- pni e alla contessa Pignatti, S. E. : : Ambasciatore, il sen. Berenger, | 1 ex-Ambasciatore Besnard, il Mini- Astro dell Agricoltura Queuille il i presidente della Fiera signor Lebel, sil Direttore generale del Commercio trancese e degli accordi commerciali toonnefoy-Craponne, il signor Cou-; londre del Ministero degli Esteri, I addetto commerciale alla R. Am- ■ basciata d'Italia comm. Caravale, il pnmo segretario dell' Ambasciata E. Asquini, assicurando che daiparte francese esiste tutta la buona I volontà per cercare di migliorare gli scambi commerciali fra i due Paesi. | Ha terminato brindando agli auspi- cati migliori rapporti franco-italiani. ; Ha risposto S. È. Asquini con bre-jvi espressioni di ringraziamento, formulando a sua volta l'augurio che i migliorati rapporti fra l'Italia e la Francia sbocchino in risultati tangi-ibili per quanto si riferisce anche al-!le relazioni economiche fra i due Paesi, E' risaputo che in occasione di ; questa visita a Parigi il nostro Mi-'nistro si riprometteva di continuare col suo collega Lamoureux le conver-i sazioni intavolate il mese scorso ai Milano e conclusesi con una prima i intesa commerciale. A tale scopo S. E. Asquini si è recato alle 15,15 al;Ministero del Commercio, dove, as- ■ sistito dal comm. Anzillotti e dal comm. Caravale. ha ripreso l'esame ; dei rapporti economici italo-france- i si col Ministro Lamoureux che ave-'va a suo fianco Bonnefoy Craponne e un perito del Ministero dell'Agri- i coitura. Poiché a quanto consta i ea-lpitch da discutere sono una trenti-jlla,il loro esame non poteva essere t finito in giornata. Le discussioni sa-!ranno perciò riprese e probabilmen-1 te terminate domani. E soltanto al- j loia verrà in proposito diramato uncomunicato ufficiale. ♦ Un colloquio con Doumergue Intanto stasera, alle ore 19, Dou- morgue ha ricevuto S. E. Asquini e S. E. il conte Pignatti Morano di Cu a, con i quali si è affabilmente in .rat tenuto durante circa mezz'ora. Dopo cena il Ministro, accompagnato dalla sua delegazione, ha assistito alla rappresentazione dell,! tragedia pirandelliana Enrico IV data al Teatro degli Italiani di r*nrigi, dinanzi a varie personalità francesi e a tutte le autorità della nostra colonia. Il programma di domani è ol- tremotìo carico. Infatti, oltre alla continuazione dei lavori in vista di un accordo commerciale, ci sarà un banchetto offerto dalla Fiera di Parigi al padiglione di Armenonville al Bosco di Boulogne, un altro banchetto alla R. Ambasciata d'Italia, visita alla Camera di commercio francese di Parigi, ecc. S. E. Asquini riserva la giornata di sabato alle visite alla Camera di commercio italiana di Parigi, alle Associazioni economiche e ad altre organizzazioni della nostra colonia, Notiamo d'altra parte che il Comitato centrale di azione franco-ita liano si ò riunito al Senato sotto la presidenza di Berenger per sentire la relazione di quest'ultimo sulle linpressioni riportale dal suo viaggio Un Italia e rallegrarsi delle miglio i ate relazioni franco-italiane. Il comitato ha deciso di prendere parte ufficialmente alla inaugurazione del busto di Chateaubriand a Roma ed ha delegato Berenger a prendere la "ale del 22 aprile scorso e il pre '"dio di un seno miglioramento de S" scambi. Ce anche un articolo di Legueu dal titolo: < Finanze auto ntane » m cui e svolta la tesi che }! Fascismo ha fondato la propria po htlca sul risanamento della moneta parola in tale occasione. Speranze di ulteriori sviluppi I giornali parigini dedicano alquanto spazio alla presenza-del ministro italiano a Parigi e tra gli altri il Journal du Commerce pubblica una pagina speciale in cui appare un articolo di Fougére, presidente della sezione economica del comitato Francia-Italia, il quale, occupandosi delle relazioni economiche fra i due Paesi, dice che l'accordo commer- e della finanza italiane. Il senatore Berenger, ex-Ambasciatore e presi- den.te della Commissione senatoria- le degli Esteri scrive che « e importantissimo che Roma e Parigi approfittino senza indugio, delle disposizioni favorevoli che si manifestano dall'una e dall'altra parte per procedere all'esame approfondito di tutte le questioni pendenti tra i due Paesi ». Un altro articolo dell'ex- Ambasciatore De Jouvenel, membro g?*13 Commissione senatoriale degli Esteri, esalta « latta portata del Tat.to a quattro » dicendo che questo ™M aS1 accco.rd! dlA £Ma™° stabilisce la Società delle Nazioni Hoii Sociale sulla sua vera base europea. Nel cen tro della pagina del giornale figura un articolo di S. E. Asquini il quale afferma che una stretta politica di autarchia è impossibile in Italia ove il problema del commercio estero è non solo economico ma anche di in- C. P. \