La preparazione

La preparazione La preparazione L'epica gara che si svolgerà sui cghiacciai dal Cervino al Rosa, nel nume e nel ricordo di Ottorino Mezzalama,, è stata preparata con lungo indefes- so lavoro di organizzazione dal Comi- tato Esecutivo, presieduto dal cav. Ma. rio Corti. Il lavoro preparatorio ha avuto il suo primo Inizio, fino dallo ; acorso autunno, e contemporaneamen- 'jte giungevano dall'interno e dall'este- '\r0i ]e prime calorose adesioni. Un'im-j;presa di cosi aito disegno e di cosi ar- ; svo,gimento esige, come è ovvio, ° »a prepar£,:one minuta e ' „ 1. ,, complessa. Sotto questo rapporto le>sperimento dell'anno scorso ha forni- 'to una esperienza preziosissima. Allo- \ jra. il lavoro organizzativo si manife- j sto veramente ottimo. Alcuni inconve-!nienti però si manifestarono, tra i qua- \]i principali furono, com'è noto, Tee- cessivo affollamento alla Capanna del Teodulo e talune difficoltà delle comu-nicazioni radio, dovuto alla Gobba di Rollin, che con la sua massa rocciosa che si alza oltre i 4000 metri ostaco- lHVn le trasmissioni delle onde, obbli- , gando ad un lungo e complicato giro di linee per Valtournanche e Ponte S. Martino. Gli inconvenienti furono minutameaa te studiati e per l'uno e per l'altro si ;sono presi gli accorgimenti più oppor 'tuni. Disgraziatamente quest'anno al è 'presentato un fattore inatteso. Si trat- -jta cioè dell'eccezionale innevamentoprimaverile, che presenta davvero po-Ani p.onnnfvl nnì naocafn Ul a A tali» , e - •hi riscontri nel passato. E se tale Innevamento nulla danneggia circa il materiale svolgimento della gara, permettendo anzi di portare il traguardo - | d'arrivo molto in basso — forse fino - jpresso a Gressoney — ha invece osta- -! colato un po' l'opera di preparazione, - [impedendo fra l'altro di mettere in sito-111 ricovero Mezzalama. sul roccioni ctì i Lambronecca. Gli ostacoli sono stati i brillantemente superati, ma è rima- j sto quello relativo allo stato della ne I ve. per il quale non c'è che confidare !nel tempo, j 11 Comltato' *> quale ha tenuto nu- jimerose e laboriose riunioni, alle quali !na partecipato anche il conte Aldo Bo^^ ^'s"a „on Ue^e importa^a^ 1 tem t 4 brutto, la gara I r ' 0 sarebbe rimandata di una settimana. Se invece, il tempo si metterà al bello, tra dieci giorni il Trofeo Mezzalama I ' 1 snacossa, presidente del Club Alpino Accademico, ha deciso nell'ultima riunione di mantenere la fissata data del 19-20. Tuttavia, e facciamo i debiti scongiuri, se ai primi della prossima settimana, inizio della lunazione — la avrà il suo svolgimento, che riuscirà certo anche più splendido di quello j dello scorso anno, che costituì vera 1 mente atto di magnifico ardimento olnon solo per i campioni che l'hanno tìlattuato ma anche per coloro che l'han- iuzionaria no pensato, voluto, preparato, superando tutte le ostilità e le opposizio ni, comprensibili fino a che si vuole ed inevitabili, che cercavano frappor si alla novità, giudicata troppo rivo- Ora le opposizioni e le incertezze sono cadute, grazie anche all'intuito ed al volere di Angelo Manaresi che ha esplicitamente voluto riaffermare, una volta per tutte, l'importanza somma e la funzione altissima del Trofeo, che riunisce nel nome del caduto Eroe i maggiori enti alpinistici e sciistici d'Italia: il Club Alpino Accademico,10 Sci Club Torino — ideatore primo della manifestazione — e la Sezione di Torino del Club Alpino, che confermano cosi, ancora una volta, la loro perfetta indissolubile collaborazione per11 sempre più rapido progresso, in ogni senso ed in ogni campo dell'alpinismo e dello sci, nel rinnovato clima spirituale dell'Italia Fascista. FEDERICO BRESADOLA

Persone citate: Aldo Bo, Comi, Federico Bresadola, Mezzalama, Mezzalama I, Ottorino Mezzalama

Luoghi citati: Italia, Torino