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Spaventosa catastrofe in una miniera del Baden Spaventosa catastrofe in una miniera del Baden 86 uomini periti tra le fiamme a 800 metri di profondità ■ Un estremo messaggio telefonico: « Moriamo » ■ Scene strazianti di dolore j '» una numera di potassa, in segui <° «« corto circuito, e scoppiato un incendio che in brevissimo temp0 hn assunt0 proporzioni calastro w duecento m{nat0ri che * Berlino, 7 notte. Una spaventosa catastrofe è avvenuta oggi a Bobb'.ngcn, nel Baden. si trovavano nelle gallerie superiori sono riusciti a porsi in salvo, mentre altri 86, che lavoravano in un pozzo profondo circa 800 metri, so \no rimasti bloccati. Tutti i tentativi\di isolare l'incendio sono risultati in- w»si . Alle 6 di questa sera un bollatw> pubblicalo dalla direzione dille miniere comunicava che gli ?6mi-\natori sono da considerarsi irrime diabilmente perduti. E' da ritenersi che la morte sia avvenuta per soffocamento, e cioè in seguito al fumo e ai gas sviluppatisi e propagatisi fulmineamente in tutte le gallerie. Fino a questo momento l'incendio non è stato ancora domato. Le squadre di pompieri venute da ogni parte dalla regione si limitano a localizzare il fuoco, ed un doppio cordone di Camicie brune e di soldati della Reichswehr impedisce che qualcuno si avvicini al luogo della sciagura. Il corto circuito si è avuto poco dopo le 10 di stamane. Un ingegnere che si trovava all'imboccatura di una galleria avvertì immediatamente il pericolo, e diede l'allarme. Infatti, pochi istanti appresso una fiammata enorme lisciva dal pozzo centrale, e in pochi istanti si propagava fulmineamente per ogni dove, preceduta da sinistri bagliori. Il fuoco dilagò e, giunto alle gallerie sa¬ nerinri nrnvorò un funài tuoni ae- nrZe' «o/utb. • Forlunatamente gli ascensori funzionavano, e così tutti i minatori che ermo al dì sopra dell'immane in-cendio riuscirono a rivedere, sani e\salvi, il sole. Soltanto tre giovanimacchinisti, caduti da un ascensore nstracarico, sono precipitati nel sot-tostante abisso in fiamme. Intanto le sirene avevano ritrasmesso l'aliar- ine, e ben presto si erano aggiunti i[ rintocchi delle campane di una vicina chiesetta. Contemporaneamente a'ic prime squadre di pompieri e di infermieri giungevano da ogni parte i congiunti dei minatori. Le scene di dolore e di disperazione si*possono immaginare. Più volte le Camicie brune \ed i soldati hanno dovuto ricorrere ad un'angosciata violenza per impedire che madri, spose e flglr si scagliassero contro il rogo che aveva or- \mai raggiunto la superficie e si leva \va 'Massimo. ^ u™ s<*™d™ * ^men, v™™- 'sta di appositi apparecchi ìncombu- siibili e di potenti maschere contro i gas, si calava nella miniera per Un. \pozzo [ateraie servendosi di uno de- ugli ascensori con cui il grosso dei mi natori era riuscito a porsi in salvo. Contemporaneamente entravano in azione gli idranti. I getti d'acqua lanciati sulla fornace immane erano come goccie d'acqua su una lastra rovente; però contribuivano a facilitare l'opera di salvataggio, o per lo meno a garantire la ritirata della eroica squadra. Questa, ad un certo punto, è stata costretta a risalire. Le fiamme con facilità impressionante si erano propagate alla zona supcriore. L'uscita dei pompieri dal pozzo fu accolta dalla folla con un grido di disperato dolore; dolore che si accrebbe non appena le fiamme raggiunsero la superficie. La folla ebbe allora la chiara visione dell'ineluttabile. Appena avvertiti della sciagura il Luogotenente ed il Presidente dei Ministri del Baden partivano da Karlsruhe in aeroplano, e nelle prime ore del pomeriggio giungevano a Éobbingen. In serata è giunto anche il Ve scovo di Friburgo. E' stata stanzia- ta subito una forte somma per le famiglie delle vittime. All'ultimo mo- mento si apprende che alla superfi- I .-7 t x ..<..»„ .i in „ ..inIcie il fuoco è stato domato, e efte|[sono stati prontamente murati tutti . \sottermnei \ohi> finirà per esfiere sof}ocato. . PocM mi)mtj dopo lo acoppio deì.\ n'incendio si riuscì a mettersi in co-\ \ municazione telefonica con i mina-' t0ri bloccati dalle fiamme. Uno di cs-, si rispose con una parola: a Mo[riamo! ». ..v..„„.....„.„„„ [modo che anche l incendio^