Il primo verdetto alle urne

Il primo verdetto alle urne Il primo verdetto alle urne Nella prima giornata l'Italia incontrerà la vincente Stati Uniti-Messico - A Torino: Austria-Francia Roma, 3 notte. H Comitato organizzatore della Coppa del Mondo ha, nelle riunioni odierne, consacrato il successo della massima competizione calcistica mondiale. La cerimonia del pomeriggio, in cui sono state accoppiate le squadre partecipanti, ha rivestito un carattere di particolare solennità. Essa si è svolta in un vasto e sontuoso salone dell'albergo degli Ambasciatori, alla presenza del Segretario del Partito, del Presidente del C.O.N.I. e delle rappresentanze diplomatiche delle nazioni interessate alla competizione, nonché del §residente della F.I.G.C. e dei membri el Comitato organizzatore. L'intervento del Segretario del Partito a questo primo atto sta a significare la grande importanza che giustamente è attribuita alla Coppa del Mondo dal capo dello sport nazionale. A questo altissimo riconoscimento si unisce anche l'omaggio reso dal Comitato alla F.I.G.C; la perfetta organizzazione, la volontà posta nel risolvere mille problemi astrusi e difficili, il tatto diplomatico cui si è dovuto ricorrere per fronteggiare situazioni imbarazzanti, l'avere pensato e provveduto a ogni più piccolo dettaglio della manifestazione, tutta, insomma, quella fervida operosità messa in atto con spirito fascista per la migliore riuscita della Coppa, danno alla F.I.G.C. un titolo di merito non facilmente superabile. In mattinata, come si è detto, si e riunito il Comitato organizzatore della Coppa del mondo sotto la presidenza dell'aw. Mauro. Erano presenti i magnati del calcio europeo, signor Schricker (Germania) segretario, il sempre vegeto e sereno ing. Fischer (Ungheria), il cav. uff. Meisl, il mago austriaco, più diplomatico del solito, l'olandese Lotsy e l'ing. Barassi, segretario della F.I.G.C. La riunione è durata circa due ore. Durante questa seduta si è provveduto alla designazione delle otto squadre « teste di serie ». Tale scelta è stata tuttavia tenuta segreta e ciò per non urtare le suscettibilità delle squadre escluse dal beneficio. Il beneficio ha, del resto, una portata assai limitata, in quanto esso si riflette unicamente sugli ottavi di finale. Il pericolo di vedere eliminata qualche squadra forte nel primo girone non esiste; esso, però, si presenta non meno minaccioso e irto di interrogativi nei quarti di finale, ove, per esempio, due candidati alla vittoria, Austria e Italia, potrebbero essere destinati per sorteggio a decidere sul terreno a chi spetti il diritto di procedere avanti. La formula scelta salva, fin dove può, la sportività della Coppa; non è stato possibile fare di più. Nel pomeriggio, alle ore 18, ha avuto luogo la cerimonia dell'estrazione a sorte delle squadre destinate a incontrare le « teste di batteria » per gli ottavi di finale. Per maggior chiarezza ricorderemo che gli ottavi di finale si giuocheranno il. 27 maggio a Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, Genova, Trieste. I quarti di finale saranno disputati il 31 maggio a Torino, Milano, Bologna, Napoli. Le semifinali il 3 giugno a Milano e Roma. La finalissima il 10 giugno a Roma, allo stadio del Partito. La cerimonia, come si è già detto, è stata presieduta dal Segretario del Partito, che è giunto all'albergo degli Ambasciatori poco prima delle 18. S. E. Starace è stato ricevuto dal generale Vaccaro, presidente della F.I.G.C; al suo apparire nel salone, i militi hanno presentato le armi. Il Segretario del Partito ha preso posto al centro del tavolo, avendo a destra il generale Vaccaro, a sinistra l'aw. Mauro, vice presidente della F.I.F.A., e presidente del Comitato organizzatore. Nelle poltrone di prospetto avevano preso posto i rappresentanti delle Ambasciate e delle Legazioni delle Nazioni concorrenti al campionato. Il presidente della F.I.G.C, ad inizio di seduta, ha rivolto il suo ringraziamento al Segretario del Partito per avere voluto onorare con la sua presenza la cerimonia; ha preso quindi la parola l'aw. Mauro, che, nella veste di vice presidente della F.I.F.A., sicuro di interpretare il sentimento di tutti, ha rivolto un deferente saluto al Duce, che ha voluto dare alla manifestazione un premio ambitissimo di alto valore morale. L'aw. Mauro, dopo avere ringraziato anche il C.O.N.I. e la F.I.G.C ha chiuso il suo dire facendo voti che tutti coloro che verranno in Italia, atleti o dirigenti, tornino al loro Paese ammirati di ciò che il Regime fascista ha saputo fare per le maggiori fortune dello sport. Il Segretario del Partito ha risposto ringraziando. Hanno avuto quindi inizio le operazioni di sorteggio. L'aw. Mauro annuncia che sono in competizione per la conquista della Coppa del mondo le squadre rappresentative delle' seguenti Nazioni: Argentina, Austria, Brasile, Cecoslovacchia, Germania, Italia, Olanda, Ungheria, Belgio, Francia, Egitto, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, e la vincente dell'incontro Stati Uniti-Messico. — Prego il signor segretario — dice Ungheria-Egitto, a NaArgentina-Svezia, a Bo- l'aw. Mauro — di volermi consegnare le schede dell'Argentina, dell'Austria, del Brasile, della Cecoslovacchia, della Germania, dell'Italia, dell'Olanda, dell'Ungheria. Ciò fatto, le schede vengono messe in busta e introdotte in un'urna. Questa è, dunque, l'urna delle « teste di serie ». Neil altra urna, con lo stesso procedimento, vengono messe le schede del Belgio, della Francia, dell'Egitto, della Romania, della Spagna, della Svezia, della Svizzera, e della vincente Stati Uniti-Messico. — H sorteggio — spiega Mauro — awiene accoppiando le schede dell'urna A con le schede dell'urna B. La delicata operazione del sorteggio viene affidata a due Ealilla, Vito Vaccaro, figliolo del generale e Raffaello Pezzoli, che estrarranno mano a mano le schede dalle due urne di vetro. Le schede passano dalle mani dei Balilla in quelle dell'aw. Mauro che a sua volta Ie consegna al Segretario del Partito. Questi apre la busta e legge ad alta voce il nome della squadra. La prima estratta è l'Italia. Che sia un buon auspicio? L'awersaria dell'azzurra è la vincente dell'incontro Stati Uniti-Messico. Un sospiro di sollievo: ci poteva anche capitare peggio! Ma procediamo con ordine. Ecco l'ordine d'estrazione: 1. gruppo: Italia-vincente Stati Uniti- Messico, a Roma. 2. gruppo: Cecoslovacchia-Romania, a Trieste. 3. gruppo poli. 4. gruppo logna. 5. gruppo: Brasile-Spagna, a Genova. 6. gruppo: Olanda-Svizzera, a Milano. 7. gruppo : Austria-Francia, a Torino. 8. gruppo: Germania-Belgio, a Firenze. Si procede quindi al sorteggio del secondo girone per i quarti di finale (31 maggio). La sorte stabilisce: vincente Germania-Belgio contro vincente Argentina-Svezia, a Milano; vincente Olanda-Svizzera c. vinc. Cecoslovachchia-Rumania, a Torino; vinc. AustriaFrancia c. vinc. Ungheria-Egitto, a Bologna; vinc. Brasile-Spagna c. vinc. Italia-Stati Uniti-Messico, a Napoli. Si procede quindi al sorteggio del secondo girone per i quarti di finale (31 maggio). La sorte stabilisce: Vincente Germania-Belgio contro vincente Argentina-Svezia, a Milano; vincente Olanda-Svizzera c. vincente Cecoslovacchia-Rumania, a Torino; vincente Austria-Francia c. vincente Ungheria-Egitto, a Bologna; vincente Brasile-Spagna c. vincente Italia-Stati Uniti-Messico, a Napoli. Si procede al sorteggio per gli accoppiamenti del terzo turno (semi-finali 3 giugno) e si hanno i seguenti risultati: Vincente Austria-Francia e Ungheria-Egitto contro vincente Brasile-Spagna e Italia-Stati Uniti-Messico, a Milano; vincente Germania-Belgio e Argentina-Svezia contro vincente OlandaSvizzera e Cecoslovacchia-Romania, a Roma. L'ultimo turno sarà, naturalmente, disputato a Roma il 10 giugno. Le perdenti delle due finali giuncheranno a Firenze il 7 giugno per assegnazione del 3.o e 4.0 posto. Le cerimonia è finita e, su invito delSegretario del Partito, i convenuti pas-sano in un vicino salone dell'albergo,dove viene offerto un sontuoso rinfresco. La sorte è stata meno maligna del previsto. Meisl è tranquillo, e anche Fischer non ha perso la sua serenità. Barassi è, invece, disperato e ce ne spie, ga le ragioni. — Nei procedere agli accoppiamenti del terzo turno, il piccolo Vaccaro ave-va tratto dall'urna le due schede. Haconsegnato a Mauro quella dell'Italiae ha lasciato ricadere nell'urna quella dell'Olanda o della Cecoslovacchia. Non poteva succedere il contrario? Se su-pereremo i primi due giorni, ci trove-remo in semifinale opposti ai bianchi campioni del « Wunder team ». — Ah, perchè non ai campioni d'Un-gheria? — dice l'ing. Fischer. — Sia-mo tutt'altro che rassegnati alla sconfitta. Meisl lo sa bene, e lo sa anche Pozzo, che ha visto recentemente i miei ragazzi a Budapest contro i « nazionali » austriaci. La verità è che ai campionati per la Coppa del Mondo tutti si presentano agguerritissimi: prudenza consiglia di non svalorizzare nessuna compagine e non sopravalutare quelle che vanno per la maggiore. S. E. Starace, verso le 18,30. ha lasciato l'albergo degli Ambasciatori, ossequiato da tutti i presenti. Il picchetto armato dei militi gli ha presentato le armi. Sul tavolo, al centro, vicino al posto dove si era seduto il Segretario del Partito faceva bella mostra di sé l'aurea Coppa del Mondo. Buon presagio anche questo?