Le Olimpiadi

Le Olimpiadi Le Olimpiadi L'Ungheria vittoriosa nella sciabola a squadre; l'Italia seconda Il successo delle «Piccole Italiane» - Le prove dei cavalieri ■{DA JL NOSTHO INVIATO) Amsterdam, 9 notte. L'Italia ha sfiorato la vittoria nella finale del torneo di sciabola a squadre. L'ultimo match, quello che doveva decidere le nostre sorti e che opponeva -il formidabile Betschauer ad Anselmi, è stato vinto dall'ungherese con cinque stoccate a due. Questo voleva dire per noi essere battuti dall'Ungheria con nove vittorie a sette, ed avere il secondo posto in classifica. Se Anselmi avosso vinto 1 incontro con Betschauer, le due squadre sarebbero venute a trovarsi alla pari, con otto vittorie ciascuna; ma a noi probabilmente sarebbe toccata la vittoria per il maggior numero di stoccate dNon possiamo però lamentarci; non tutte le battaglie possono essere vinte e non si deve imprecare alla.mala sorte, anche quando il coefficiente della sconfitta non è la rea le'Superiorità dell'avversario, ma un insieme di circostanze che forse il destine'Prepara a nostra insaputa. Sarebbe bastato, ad esempio, óne Puliti si fosse trovato in una migliore giornata, perchè anche nella sciabola fila la avesse ottenuto un primato mondiale. Dicendo questo non vogliamo tener conto di due vittorie ungheresi, che non parvero abba^nza nette. Ma. npeuBJmo, accontentiamoci di questo secondo P°E'°evidente. però, che anche nella, sciabola le nostre possibilità siano di primissimo ordine, non solo, ma «Bua gllno quelle del maestri della specialità: gli ungheresi. Del resto, il nostro bilancio, dopo la chiusura della competizione schermistica a squadre, non potrebbe essere più trionfale. Pumi nel fioretto; primi nella spada, secondi nella sciabola. Che si vuole di più? L'Italia ha dimostrato ad Amsterdam di essere la prima Nazione del mondo nella scherma. Come fummo sconfitti dall'Ungheria Riportiamoci a questo ultimo atto dell'abilità delle nostre équipes,, a que: sto finale di sciabola, svoltosi davanti ad un follo pubblico, che ha seguito le alterne vlcendo del nostro ultimo incontrò, appassionandosi fino ali entusiasmo. Vi ho già detto ieri che la finale raccoglieva le squadre dell Italia, della Germania, della Polonia e dell'Ungheria. . , . , Il primo incontro era dai nostn sciabolatori brillantemente superato. 1 tedeschi, che pure avevano dato la impressione di essere forti, venivano liquidati con 14 vittorie a 2. Oli un: gheresi, dal canto loro, battevano i polacchi con eguale punteggio. La nostra seconda vittoria ci era data dal forfeit della Polonia che. dopo avere battuto a sua volta, fra la generale sorpresa, la Germania per 9 a 7, si vedeva già assicurato il terzo posto in - finale. Ed ecco di fronte, pear il primo ed il secondo posto, come si prevedeva. Italia ed Ungheria. L'inizio è a noi favorevole: Marzi ha ragione di Tarsityauzki. Ma nel secondo incontro Bini è battuto da Gombos. Poi, ancora. Puliti perde ed Anselmi vince. Dopo 4 incontri le due squadre sono alla pari: 2 a B. Dobbiamo registrare subito dopo, però, tre nostre sconfitte Marzi, Bini e Puliti sono battuti. Siamo 5 a 8, Si delinea una superiorità unghere se. Ma Anselmi prima e Bini poi aumentano 11 nostro puntoggo; mentre Marzi è sconfìtto: 6 a 4. Le nostre speranze fanno nuovamente capolino ma a ricacciarle indietro ecco due al tre vittorie ungheresi. Anselmi e Pulì ti sono battuti: 8 a 4. Ormai siamo rassegnati alla sconfitta; con simili avversari il distacco di 4 vittorie è troppo forte. U match decisivo Ma improvvisamente il risveglio italiano ci porta sulla soglia del successo. Marzi, Bini e Puliti vincono uno dopo l'altro i loro incontri. 8 a 7. Ultimo incontro, quello che decide : An selmi o Betschauer. Basterebbe che Anselmi battesse Betschauer con 5 a " perchè la nostra squadra vinca. In fatti con ilarità di vittoria noi avrem ino una stoccata data in più. Ma, dì sgraziatamente per noi, Betschauer un colosso, il Gaudin o meglio il Nadi della sciabola. Anselmi mette tutto 11 suo impegno nella lotta, ma non può impedire che l'ungherese lo batta nettamente con 5 stoccate a 2. E' la vittoria per i nostri cavallereschi avversari che gli » azzurri » salutano con un triplice « alala ». mentre il pubblico, entusiasmato allo spettacolo bellissimo datò dagli emozionanti incontri, applaude casosamente vinti e vincitori. Per la oronaca, gli assalti negli incontri-iltalla Ungheria si sono susseguiti nel seguente ordine: Marzi batte Tersztyauzki 5 a 2; Gondos batte Bini 5 a 2; Betschauer batte Puliti 5 a 0; Anselmi Batte Glykais 5 a 3; Gondos batte Marzi 5 a 4; Betschauer batte Bini 5 a 4; Glykais batte Puliti 5 a 3: Anselmi batte Tersztyauzki 5 a 3; Betschauer batte Marzi 5 a 3; Bini batte Glykais 5 a 2; Tersztvauzki batte Puliti 5 a 4; Gondos batte Anselmi 5 a 1 : Marzi batte Glykais 5 a 2 ; Bini batte Tersztyauzki 5 a 3; Puliti batte Gondos 5 a 8; Betschauer batte Anselmi 5 a 2. V Gli incontri di finale davano 1 seguenti risultati: Ungheria batte Polonia 14 a 2; Polonia batte Germania 9 a 7; Italia batte Germania 14 a 2; Italia batte Polonia per forfait; Ungheria batte Italia 9 a 7; Ungheria batte Germania per forfait. La classifica del torneo di sciabola a squadre veniva cosi stabilita: 1. Ungheria con 3 vittorie; 2. Italia con 2 vittorie; 3. Polonia con 1 vittoria; 4. Germania con 0 vittorie. lzbapgdcl2Le passcroltine «{azzurre» Le « Piccole Italiane •» di Pavia, le passerottine azzurre che ho sentito cinguettare una mattina a bordo del Solunlo, queste ragazzine brune che paiono foggiate tutte sullo etesso stampo, si sono classificate seconde nel torneo olimpionico femminile di ginnastica. Potevano essere prime, anzi do vevano essere prime. Un bisbetico giudice ungherese, dopo che quello francese e cecoslovacco avevano dato il massimo dei punti, vale a dire 10, a ciascuna di esse, e ouello olandese 81/2, dava 5. Questo errato giudizio è bastato perchè le noslre^piccole ginnaste si vedessero sorpassare dalle olandesl. Il pubblico, però, che aveva seguito ammirato gli esercizi delle nostre rappresentanti, ha detto con 1 suoi entusiastici applausi quale è veramente la squadra migliore. La ginnastica non è vista da tutti alla stessa maniera. Mentre per alcuni — e fra questi gli italiani — essa non deve essere che inspirata ad irro iSustlre li corno- ner altri - e tra LSTi t.Mbab^ent«rèlS^rfudlca in E». - deyf e*4re mecìal zlazio ;gnerese a- e.s*€r? epeciaiizzazio :''. 1 ;£n'n ,e >'"blamente P" eiirioniiMiK 1 re, ciò che vuol dire invadere 11 campo dell'atletica, per ottenere il migliore saltatore, quello che corre più veloce, eccetera. L'istruttore delle « azzurre », il prof. Grevi, si era attenuto nella preparazione delle nostre ginnaste al primo tipo, da lui però modifl rato in maniera da ottenere una for ma di ginnastica armonizzata con l'fl e I '-e prove per le ginnasio di queste 'Olimpiadi erano tre: esercizi a corp.o libero, di salto, ed al grandi attrezzi, con la scelta tra il cavallo, gli anelli, le parallele e la sbarra. Il prof. Grevi, invece di scegliere uno di questi attrezzi, ha fatto compiere alle nostre ginnasta le prove sulla cosldetta «spalliera Grevi». Questa" spalliera, che ha avuto il suo battesimo qui ad Amsterdam, senza mutare 1 punti fondamentali della fisiologia sportiva, combina o meglio fonde tutti e quattro gli esercizi agli attrezzi. Passando dal tavolo ginnastico, si arriva al piano inclinato attraverso esercizi alle parallele, cavallo, anelli e spalliera del Ling; tutto armonizzato secondo studi dallo stesso Grevi compiuti. Una conferma della bontà del metodo del Grevi è data dal fatto che i cecoslovacchi e 1 francesi hanno già chiesto di poter avere il modello per adottare senz'altro 11 nuovo apparecchio. La bontà del metodo del Grevi, però, a nulla sarebbe servita se le « Piccole Italiane • pavesi non avessero dlmoitrato tanto entusiasmo nella loro scrupolosa preparazione. Bisognava vederle, oggi, con le lacrime agli occhi, guardare salire la bandiera italiana sul pennone olimpionico! Erano raggianti. Seconde ingiustamente, ma prime in effetto al cospetto dello ginnaste di tutto il mondo. Ve ne era a sufficienza per affrettare i battiti dei loro cuoriclnl. Le squadre venivano così classificate: 1. Olanda con punti 316,75; 8. Italia con punti 289 ; 3. Inghilterra con punti 258,75; 4. Ungheria con punti 256,50; 5. Francia con punti 244,50. Il concorso ippico Come vi avevo detto ieri, è cominciato a Hilversum il Concorso ippico olimpionico. Ad Hilversum si arriva con un viaggio di tre quarti d'ora, con un trenino che, pur partendo dalla Stazione principale di Amsterdam, non ha certo le prerogative di un express. Dopo un panorama monotono di praterie ed una sfilata interminabile di mucche, la cittadina, cho è stata scella per lo Olimpiadi ippiche ci appare in tutta la sua grazia: piccole ville basse, con giardini magnifici, boschi me ravigllosi, all'ingresso dei quali — una vera novità — vi è tanto di cartello con la scritta: «Proibito fumare » Proprio così; nei boschi di Hilversum si può fare tutto quello che si vuole, salvo che fumare! L'Ippodromo è situato appena fuori della cittadina, sul limitare dei boschi, in mezzo alle villette. Comprende tre campi: il primo, piccolo e civettuolo, con l'erba molto curata, tagliata egua* le, cosi da sembrare un tappeto, e con certe tribune dipinte In verd», che hanno tutta l'aria di chdlets, o, meglio, di lotterie svizzere. Il secondo campo è rustico, con un piccolo caseggiato basso, e serve quasi da antl camera al terzo, più ampio, con una grande pista circolare. Oggi era giornata di gala a Hilversum. Stamane vi si era recata la Regina, poi, per tutto il pomeriggio, è continuato un andirivieni di eleganti macchine, che ospitavano le dame dol1 aristocrazia. E' strano come i pubblici degli Ippodromi si assomiglino in tutti 1 Paesi del mondo: uomini inoaramaHati, signore eleganti ed ufficiali. Essi si sono adunati numerosissimi per il Concorso da tutte le parti del mondo. Ho avuto piacere quando, oggi, all'Ippodromo, ho visto le sene e nello stesso tempo eleganti divise dei nostri ufficiali. Mi sono avvicinato al oro gruppo. Vi erano 1 capitani Lequio e Cerboneschi, ed il tenente Valenzano. Manco a dirlo, parlavano del Concorso e più specialmente delle provo di dressage, che per essi costi tuivano 11 punto più diffìcile. Le prove di « dressage » si svolgono I" ersum nel primo campo, in un qu ato chiuso da una leggera barriern di legno. Esse consistono in prove obbligatorie che comprendono: rotto, galoppo, fermate, passo, indiero, evoluzioni ad otto. ecc. Una giuria composta di ufficiali di varie nazionalità — peccato che non ve ne sia nessuno italiano — giudica la perfezione dei movimenti del cavallo. — Per noi sono prove difficili — diceva il tenonte Valenzano — perchè in Italia non slamo usi a farle, mentre gli ufficiali svedesi, polacchi ed un gheresi. sono dei maestri in materia Ad ogni modo, col punteggio ottenuto ci siamo mantenuti nella media. La prova più diffìcile, che deciderà il concorso, è quella di domani su un percorso di trentadue chilometri che, svolgentesi nei pressi di ilversun, comprende dei tratti piani intercalati a steeple e a cross. Sarà una prova durissima che opererà una severissima selezione. VI sono speranze? Ad ogni modo ve dre*o se riusciranno a classificarsi ir questa seconda prova che, come mi ha detto Valenzano, è veramente pesante. Abbiamo tuttavia delle buona «chancea» per la classifica generale, tanto più che la terza prova, quella ad ostacoli, che si svolgerà domenica nello Stadio di Amsterdam, dovrebbe essere a noi favorevole. Ho lasciato 1 nostri ufficiali, che alloggiano in una pensione a Bussum, nel pressi di Hilverson, con un « in bocca al lupo » augurale. GIUSEPPE TONELLI. Risultati nel nuoto Ame Borg battuto Amsterdam, 9 notte. Risultati delle gare di nuoto disputate Oggi; r.T,Vni ~" Prima sorles 1. Colbhat (Stati Uniti) con punti 08.84; 3. Knlght (Inghilterra) con punti 83,08; 3. Schumm (Germania). — Seconda serie: 1. Slmarta (Egitto), punti 102.38; a. Galltzen (Stati VnM; 3. Renborn (Germania). — Terza soriei 1. Deslardlns. con punti 1Q_90; 2. Hicbeblagezt (Germania)- 3. Philips (Canada). Stane»» gso metri — Prima serie: 1. Sta. ti Uniti, In 9'3S" e quattro quinti; 2. Giappone; 3. Svezia. — Seconda serie: l. Ca nad&, in 9'55" o tre quinti; 2. Inghilterra. S:.^?'anc.la• —.Terza serie: l. Ungheria, iu M8 „exìre. aiìln,J; * Germania Squalificata): 3. Ita a (Costoll. Conelll, Bolli, Perentlnl (squalificata); 4. Spagna. Staffetta 400 metri femminile — Prima serie: i. Stati Uniti In 4'R>" e 3 quinti; 2 Olanda-, 3. Africa del Sud. — Seconda seriel. Inghilterra in &'16" e 2 quinU; 2. Germanra: b J'raacla, — Finale: 1. stati Uniti (Lamhert, Orspowleb, Garassl, Morelius) In 4'47" e 3 quinti (record olimpionico)! 2. Inghilterra; 3. Africa del Sud. 100 metri sul dorso — Finale: 1. Kolac (Stati Uniti) In 1"8" e 1 quinto (record del mondo); 2. Lanfcr In l'IO"; 3, Wyatt- 4 Kuppers. .JOO metri a rana femminile —. Finale- I Chrader (Germania) in 3'12" e 3 quinti- 2" Baron (Olanda); 3. Muhe (Germania). 400 metri etile Ubero - Finale: 1. Zor-UIa (Argentina) in 5'13" e 3 quinti (record olimpionico); 9. Charlton (Australia); 3. Arno llorg (Svezia); 4. Crebbe (Stati Uniti). (Vedi ultimt notizie).