Lo sfortunato volo di Ferrarin e Del Prete

Lo sfortunato volo di Ferrarin e Del Prete Lo sfortunato volo di Ferrarin e Del Prete Roma, 8 notte. L'« Agenzia Stefani » comunica: « Ieri, nel pomeriggio, gli aviatori Ferrarin e Del Prete, durante una visita alla stazione di idrovolanti di Rio de Janeiro, eseguirono un volo di prova su un idrovolante « Savoia 62 » dello stesso tipo di quello con il quale il comandante Maddalena compi l'anno scorso la crociera attraverso la Russia e l'Europa orientale. L'apparecchio' si trovava a Rio de Janeiro, perchè era stato ordinato dall'aviatore argentino Olivero per compiere il giro delle due Americhe, e, ancora imballato, era stato ceduto dalla ditta a Ferrarin e Del Prete ' per permettere loro di visitare con un apparecchio maneggevole le colonie italiane del Brasile. Provato il motore, i due assi decollarono In sette secondi. Giunti a 50 metri di quota l'apparecchio fu visto sbandare fortemente. Ferrarin, dal rapporto telegrafico inviato questa notte al Ministero dell'Aeronautica, dichiara che, unendo i suoi sforzi a quelli di Del Prete, non riuscì a rimettere in linea dì volo l'apparecchio che da quaranta metri cadde in acqua, toccando prima l'ala destra indi lo scafo. L'apparecchio si distrusse; i piloti e il meccanico brasiliano vennero subito raccolti da una imbarcazione, e trasportati all'ospedale dove furono riscontrate a Ferrarin e al meccanico lievissime escoriazioni e contusioni varie. 11 comandante Del Prete invece riportò la frattura delle gambe, ed^ il suo stato desta preoccupazioni per lo « choc ». Le cause del disastro debbono attribuirsi ad un difettoso montaggio dell'apparecchio Ferrarin ha fatto dell'incidente il seguente racconto: « Dopo aver esaminato l'apparecchio e provato il motore. Del Prete ed io decidemmo di fare un volo di -prova con un carico di 150 Kg. di benzina. Il decollaagio si effettuò regolarmente. L'apparecchio, sia (lottando che sul redan, non accennava a sban WpdecprfcsrlttdlimfPmprtPsthmnlilcmsrvbtqrlhscrpErsdidmgMczl n n tro e a a damento alcuno neppure in volo a t;c-;flocità ridotta. Arrivati alla Quota di circa 50 metri, l'apparecchio cominciò a sbandare sulla destra. In sulle prime, credendo che Del Prete volesse (are un viraggio, io non detti soverchia importanza alla cosa; visto però!sche lo sbandamento continuava, cer-\ccai, concentrando tutte le mie forze sful volante di metterlo in posizione I Sregolare e gridai a Del Prete di aiu-, tarmi. Spensi il motore, mentre l'apparecchio stava per capovoluersi. L'apparecchio si infilò in acqua liall'al'ezza di circa 40 metri, piegato sul lato destro. Nell'urto violento l'apparecchio, capovolgendosi, si sfasciava, lo, rapidemlnc, misleaai ed aggrappandomi alla meglio mi portai a. galla senza riuscire però ad assicurarmi bene alla carlinua, perchè avevo il piede sinistro impigliato fra i cavi di comando.. Subito sopraggiunse in nostro soccorso un battello, ed un marinaio, dopo avermi liberato il piede dalla stretta dei cavi, mi portò a salvamento. Vidi allora Del Prete sullo scafo rovesciato che si lamenta va per forti dolori alle gambe*. Le condizioni dei due aviatori Rio de Janeiro, 8 notte. (A.A.) L'accidente in cui rimasero feriti Ferrarin e Del Prete avvenne, come risulta da ulteriori accertamenti, durante un audace volo al largo di Punta Galeo, mentre l'apparecchio volava alla quota di soli dieci metri. Appena l'apparecchio è precipitato, dalla vicina base navale dove molti ufficiali erano radunati e seguivano il volo, sono partiti alcuni motoscafi per procedere al salvataggio degli aviatori. E' stato necessario tuffarsi in acqua per poter districare dai rottami del Savoia 1 due piloti. Ferrarin presentava ferite al collo e al petto. Del Prete mentre veniva issato a bordo dell'imbarcazione di salvataggio, poco dopo essere stato liberato dai resti dell'apparecchio ha gridato « viva l'Italia 1 ». Egli aveva entrambe le gambe ed una costola fratturate. I due aviatori sono stati ricoverati all'ospedale alle 19 (ora locale) ed hanno avuto ogni possibile cura. Lo sfortunato volo del nuovo apparecchio Savoia era stato iniziato dopo la colazione offerta ai valorosi transvolatori alla base navale. Si apprende che il capitano Camillo, che aveva diretto i lavori di montaggio dell'apparecchio aveva espresso parere sfavorevole al volo di prova, ma Ferrarin e Del Prete, ansiosi di compiere gli esperimenti col nuovo Savoia, avevano insistito, decidendo di effettuare subito il collaudo. La disgrazia toccala agli eroici pilotina naturalmente prodotto enorme lm-&pressione. I giornali che recavano la I n Presidente della Repubblica, dott. Washington Louis, ha inviato un proprio rappresentante dall'Ambasciatore d'Italia, Bernardo Attolico, al quale ha espresso profondo cordoglio per 'l'Incidente che ha colpito i due valorosi piloti italiani. Il Ministro degli Esteri, dott. Octaviio Mangadeira, ha offerto tutto quanto poteva e può oc-, correre per rendere meno gravi le conseguenze dell'accidente e stamane si è recato personalmente alla Casa eli saute San Sebastiano per rendersi esatto conto delle condizioni dei due- aviatori. La Casa di salute San Sebastiano, dove sono ricoverati gli aviatori Ita* iani informa che le condizioni del comandante Ferrarin migliorano: le soe ferite non sono gravi, n maggiore Del Prete è sempre in stato di choc traumatico. Ciò nonostante, • nei medici perdura la speranza di poterlo salrore. Il prof. Bueno Brandao è rimeato tutta la notte al capezzale di Del Prete. 11 medico italiano dottar Moto che si è recato a visitare gli aviatori, interrogato da un gruppo di giotmalisU ha dichiarato che le condizioni del maggiore Del Prete presentano una innegabile gravità: continua tra l'altro, lo stato di choc traumatico. Stamane i due feriti sono stati sottoposti all'esame radiologico: si è potuto coal constatare che la frattura riportata dal maggiore Del Prete alla gamba destra è comminutiva: è al terzo inferiore del femore e compromette la cavità articolare del ginocchio. Alla gamba sinistra ò stata constatata la firattura al 3.o medio della tibia. Ambedue queste fratture sono esposte, senza però presentare caratteristiche di speciale gravità. Il maggiore Del Prete non, ha ancora potuto alimentarsi GB è stata praticata una iniezione di otto canforato e di siero fisiologico. Le condizioni del comandante Ferrarin sono soddisfacenti: le ferito si possono considerare di lieve entità. Egli ignora le condizioni del maggiore Dol Prete, benché insistenti ed ansiose siano le sue richieste al riguardo. I medici temono che facendo concie ere al comandante Ferrarin le condizioni del maggiore Del Prete, si urti maggiormente il suo sistema nervoso, già alquanto scosso per il grave accl- Mecleiros non ha riportato che contusioni. Il comandante della Scuola dì À*»a« zione ha nominato una CoDunissione a quale, dopo averlo minutamente vi¬ f,ente. Il meccanico brasiliano Raoat sitato,. ha riferito che il Savoia-Marchettl e inutilizzabile. L'apparecchio è stato quindi rimorchiato sulla spiagSia.

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