Il rimpatrio dei sopravvissuti

Il rimpatrio dei sopravvissuti Il rimpatrio dei sopravvissuti I naufraghi del dirigibile polare finora salvati sono giunti con la « Krassin »; alla Baia del Re: il commovente incontro con il comandante Romagna Mussolini ha disposto per il loro immediato ritorno in Italia ROMA, 19 notte. L'Ufficio Stampa del Capo del Governo comunica: « Secondo le. istruzioni del Capo del Governo i .naufraghi dell'Italia finora salvati torneranno immediatamente in Patria. La Città di Milano ri porterà a Narwik. Il Capo del Governo, ha impartito ordini formali a tutti i membri della spedizione di astenersi da qualsiasi altro messaggio, dichiarazioni e interviste. La Città di Milano tornerà alla King's Bay per collaborare alle ulteriori ricerche dei naufraghi dell'involucro». Alla Baia del Re Baia dal Re, 19 notte. La Krassin è giunta alla Baia del ne. Stanane, atte «« J, (I ramandoti (eletta'CittàHi Milano a bordo ietta Krassin. I naufraghi erano tutti riuniti nella sala da pranzo della nave Mancava soltanto il comandante Mariano, costretto a rimanere a letto, essendo tuttora ammalato. Cenoni non può muoversi senza l'aiuto delle grucce, ma la tua gamba va rapidamente risanando; si ritiene anzi che il suo arto tornerà pressoché allo stato normale, se si procederà ad una -operazione chirurgica per ottenere una saldatura regolare delle ossa. Tutti apparivano molto commossi e recavano sul volto le tracce delle lunghe sofferenze sopportate. Il solo Behounek dimostrava, a malgrado di tutto, di trovarsi in uno stato di salute eccellente. Troiani e Biagi, invece, a causa delle forti febbri avute, apparivano un po' pallidi e depressi. Quando il comandante Romagna è entrato nella sala, tutti si sono messi sull'a attenti! ». La Città di Milano partirà al pia presto alla volta di Narvik, recando a bordo i naufraghi tratti in salvo, i quali saranno colà sbarcati per essere avviati poi, attraverso la Norvegia, in Italia. La Città di Milano tornerà quindi alla Baia del Re, per collaborare nelle ricerche dei naufraghi dell'involucro. II viaggio dalla Norvegia in Italia si effettuerà per via di terra. (United Press). La collaborazione italiana e svedese e il salvataggio di Nobile Stoccolma, 19 notte. Il- giornale Aftenbladet ha intervistato telefonicamente l'aviatore svedese Milsson, pilota dell'Upland. il quale, avendo assolto la sua missione, è giunto a Narvik in volo dalle Spltzbergem per fare ritorno a Stoccolma. Milsson ha smentito formalmente le varie voci sul generale Nobile, diffuse dalla stampa internazionale definendole come insensate. Egli ha dichiarato che il generale- soffriva evidentemente al pensiero della sorte del suoi compagni rimasti sui ghiacci e si rammaricava di non poter recarsi al loro soccorso. L'aviatore ha poi detto di aver conservate la migliore impressione del suo Incontro col generale Nobile, il quale, a più riprese, gli aveva espresso la sua infinita riconoscenza per l'organizzazione dei soccorsi svedesi. Ha affermalo poi che sono false le voci, secondo le quali la collaborazione svedese e Italiana nell'opera di soccorso avrebbe lasciato a desiderale. Al Contrarlo, ha oorrehito. MHsion, ■vi è stata una collaborazione eccellente. Nessun svedese potrebbe affermare 11 contrario. Il capo della spedizione svedese di soccorso allo Spitzberg, teromte di vascello Tornborg, parlando- del salvataggio del generale Nobile ha precisato che il capitano Lundborg aveva ricevuto l'ordine di prendere a bordo del suo aereoplano uno dei feriti del gruppo Nobile, secondo il giudizio dello stesso Lundborg. Il tenente Tornborg aggiunge che egli aveva tuttavia accen-1 tuato che era desidrrabile di salvare 11 generale Nobile per primo, affinchè egli potesse fornire preziose informazioni per lo svolgimento dell'opera di salvataggio. Il capitano Lundborg ha dotto che egli considerò gravi le condizioni del generale Nobile. Il trasporto di Cecioni dalla tenda al punto in cui l'apparecchio era disceso avrebbe richiesto molto t-nnpo poiché Cecioni era molto pesante. Per tali considerazioni, Lundborg ritenne più opportuno condurre via il generale Nobile e poscia Cecioni, che durante l'attesa del suo ritorno con l'apparecchio sarebbe stato trasportato al punto di atterraggio. La stampa sviidese continua intanto ad occuparsi degli avvenimenti dello Spitzberg esprimendo profondo dolore per la gloriosa morte del compatriota Malmgreen. Lo « Stokholm Dagblad » n?l suo editoriale di oggi scrive che bisogna supporre che il Governo italiano si interesserà dell'inchiesta, che non è stata finora realizzabile a causa dPill'immediatezza della catastrofe e delle sue conseguenze. E' tuttavia evidente che degli schiarimenti sono necessari. Il giornale aggiunge che non deve essere permesso che si traggano delle conclusioni premature su sospetti ingiusti, che potrebbero turbare le buone relazioni tra nazioni unite nel sentimento della disgrazia comune e nel fervore di attività per l'umanitaria opera di soccorso. Alla spedizione svedese di soccorso allo Spitzberg è stato impartito l'ordine di ritornare a Stoccolma. ^Stef.). I rossi alla ricerca di Amnndsen e dei gruppo Alessandrini La « Krassin » e la « M aligli in > verso il « Latham 47 > Mosca, 19 notte. Nei circoli deU'Osoaviahim si dichiara la ferma intenzione del Comitato di' soccorso di rivolgere i massimi sforzi alla ricerca di Amundsen. Perciò, il Comitato ha dato istruzioni al prof. Samoilovich di portarsi con la Krassin verso la zona del gruppo Alessandrini, dove potrebbe essere volato Amundsen. Il generale Kameneff, vice-presidente del Comitato di soccorso, intervistato, ha detto di non volere ammettere l'idea della morte di Amundsen e di credere magari alla catastrofe del Latham ma non alla morte di Amundsen, data la sua profonda . conoscenza dell'Artide. Egli ha parlato della necessità di ricercare Amundsen, ipcci» dopo i successi avuti. La continuazione delle operazioni della Krassin necessita di speciali rifornimenti e mezzi per superare tutte le difficoltà, anche data la impossibilità di contare ulteriormente sopra l'aiuto di Stati esteri; ma in ogni 'modo un eventuale successo sarà particolarmente prezioso per il mondo sovietico, dato il valore scientifico di Amundsen, a tulli noto. Anche la Malighyn, liberatasi dai ghiacci, fa rotta lungo la barriera dei ghiacci a sudest dello Spitzberg, dove il professor Wise ritiene probabile trovarsi Amundsen, e fra oggi e domani conta di raggiungere la terra di Edge Sudg. La notizia diffusa a Mosca circa il ritrovamento dei resti del Latham mresso l'Isola degli Orsi, finora non ma avuta nessuna conferma e non trova credito. Il ministro svedese a Mosca, intervistato circa Malmgreen, ha parlalo del grande valore del giovane meteorologo come esploratore artico. Nel 1918 partecipò alla spedizione Amundsen, nel 1926 partecipò alla spedizione Amundsen-Nobile. Il gen. Nobile lo apprezzava vi ni io, come personalmente gli dichiarò nel suo ultimo passaggio a Mosca. Il Ministro ha detto che il popolo svedese vorrebbe che la Krassin od altri raccogliessero il corpo del disgraziato Malmgreen, onde rendergli i supremi onori. L'Osoaviahim ha richiesto i professori Samoilo¬ vich e Wise di preparare subito la pubblicazione del materiale scientifico relativo al lavoro compiuto dalle due spedizioni sovietiche. I prò fessori nonno risposto che tutto sarà pronto fra un mese. PIETRO SESSA. Stefani comunica da L'Agenzia Mosca: Sergio Kamenew, vice-presidente del Comitato -di soccorso, ha dichiarato che gli sforzi del Comitato stesso saranno diretti alla ricerca di Amundsen. Per 10 svolgimento di un piano organico è necessario fondarsi sull'ipotesi che Amundsen, uomo capace di grandi imprese, si aia diretto verso il gruppo ri masto con l'involucro del dirigibile Italia: e può darsi che lo abbia raggiunto. Kamenew ha aggiunto che, alla vigilia dell'esecuzione di un tale compito, infinitamente difficile, la spedizione sovietica deve rafforzare i suoi mezzi, specialmente perchè la situazione dei ghiacci ha subito bruschi cambiamenti ; poiché un aeroplano, munito di sci, non può essere attualmente utilizzato, le spedizione sarà obbligata a servirsi di un aeroplano dopo aver provveduto urgentemente alle riparazioni della grande nave irompighl accio: Kamenew ha dichiarato infine, che per effettuare tale preparazione, occorreranno vari giorni, dopo di che la spedizione procederà alla ricerca di Amundsen, il cui salvataggio presenta un valore particolare nell'opinione pubblica sovietica, data l'importanza di Amundsen come uomo e come scienziato. Il ministro svedese a Mosca, Heeibenfptan, ha dichiarato alla stampa che il popolo svedese desidererebbe che 11 rompighiaccio « Krassin », o uno degli aviatori che hanno per base la nave russa ricercassero il cadevere di Malmgreen, perchè possa essere seppellito in patria. Il giudizio di dna transvolitori rfall'Atlantioo salta campagna contro Nobile Budapest, 19 notte. I due transvolatori dell'oceano, Koekle ed il barone de Huhnefell, qui giunti martedì hanno ieri ricevuto i giornalisti.. Il barone de Huhnefell, pregato di dare LI suo parere circa la spedizione del generale Nobile, ha dichiarato : « Molti attaccano ora il generale Nobile, naturalmente perchè la sua impresa non è completamente riuscita. Qualora il nostro volo transatlantico non fosse stato condotto a termine, tutto il mondo si sarebbe scagliato contro di noi, quali responsabili. E' soltanto il successo fortuito quello che decide. Volere scagliarsi ora contro il generale Nobile perchè la sua spedizione non è stata coronata dal successo da lui concepito, non corrisponde alle tradizioni dello sport e non è davvero bello ». Le condizioni del «Malyghin» Mosca, 19 notte. L'Agenzia Tass e informala che il Malighyn e uscito dalla zona dei ghiacci e si dirige verso lo Stor Fiord, per esplorare le coste sud-orientali delle Swalbard, e fare ricerche del Latham 47. Durante trenta giorni di soggiorno nei ghiacci, il Malighyn ha incontrato due tempeste, è stato a parecchie riprese bloccato dai ghiacci ed ha riportato vari danni. (Stefani).