L'uricemia a congresso

L'uricemia a congresso Le cronache mediche L'uricemia a congresso Su nella Val Brembana, fra l'alpestri pinete di San Pellegrino, entro le massicce sale dell'Incombente Casinò, là ove gl'ingollamenti dell'acque diuretiche s'alternano colla degustazione delle classiche suonate, là si convoca un'adunata di medici Italiani per discutere sovra un solo argomento, per trattare di un'unica malattia, per approfondire lo studio di quella urice mia di cui taluni clinici pongono In dubbio persino l'esistenza teorica, di cui molti pratici affermano per contro e l'allarmante diffusione e la crescente perniciosità cosi pel singolo Individuo come per l'aggregato sociale. Se peraltro il termine d'uricemia figura di conio abbastanza recente, ói assai antica conoscenza appare la natura dell'affezione, volta a volta mandata sotto il nome di podagra o d'artrite, di gotta o di reumatismo, a partir dai tempi lontani in cui riceveva la sua letteraria consacrazione da un dialogo di Socrate e da una commedia d'Aristofane. Per le Scuole Mediche nostrane non esiste però fra gotta ed uricemia una sinonimia perfetta, anche se non le disgiunge alcun criterio qualitativo, anche se le riunisca un rapporto di subordinazione; che se l'uricemico deve ancora diventare gottoso, e può anche non divenirlo, il gottoso al contrario è già stato uricemico In quanto, per eccésso di produzione o per scarsezza d'eliminazione, ha accumulato nel suo organismo quel l'acido urico che costituisce il vizio fondamentale, 11 fattore specifico e dell'uricemia e della gotta. Solo allorquando questo prodotto ultimo dell'ossidazione organica delle nucleine alimentari, solo allorquando quest'acido urico esuberante nel circolo sanguigno vien precipitando entro le cavità articolari rigonfiandole ed .indolenzendole, solo allora può dirsi che la disposizione uricemica s'ò evoluta nell'accesso gottoso. Nel frattempo, peraltro, può pur l'acido urico prescegliere a suo deposito un diverso punto del corpo umano, approfittando della sua occasionale vulnerabilità e determinando l'insor- genza di mali cosi varii e tanto mutd111 da occultarne la veritiera origine anche alle analisi cliniche più circospette e più sagaci. E fra siffatte Infermità uricemiche si registrano le calvizie e gli eczemi »come le congiuntiviti e le sordità, gli asmi polmonari come le arteriosclerosi cardiache, le piorree alveolari come le enterocoliti membranose, sotto l'insegna straniera del neuroartritismo, raggruppandosi poi tutte le manifestazioni nervose della diatesi uricemica, dall'emicrania alla Vertigine, dal crampo muscolare al dolore nevralgico, dall'esauribilità dell'intelletto alla depressione dal sentimento. Oltre alle rivelazioni di cosi multiformi « gotte viscerali >, spetta pur sempre all'Indagine moderna l'accertamento preciso della derivazione -ereditaria, dell'indole costituzionale di ogni entità uricemica, quale per Tero l'antico empirismo non mancava già di spontaneamente intuire, ottenendo dalla positività'contemporanea la sua ratifica matematica. E dopo le stati-. Etiche affermative di Bouchard, di Braun, di Scudamore, di Le Gendre, doveva pur venire Gaetano Pieraccinl a seguir per trecent'annl e per tredici successive generazioni il perpetuarsi dell'artritismo in quella famiglia del Medici di Gafagglolo che culminò in Lorenzo il Magnifico ed in Caterina di Francia, in Cosimo il vecchio, primo granduca -di Toscana, e nel cardinale Leopoldo, primo fondatore del Cimento, per degradare poi verso la catastrofe biologica, verso la sterilità genetica, verso l'estinzione completa della stirpe gloriosa. Nò solo entro la schiatta del Medici reclutò la gotta i suoi personaggi storici, che di uricemia soffriron pure fra i regnanti Cesare Augusto ed Alessio Commeno, Carlo V e Federico II, fra i filosofi Lutero ed Erasmo, Lelbnitz e Fichte, fra i poeti Milton e Goethe, Ennio e Luciano che, dalia sua Tragopodagra, del male illuminò e la dolorosa esperienza e la rassegnata ironia E la discussa infermità non risparmiò Neppure i romani Pontefici, da Callisto III a Niccolò V, da Pio II a Sisto IV, da Clemente XII a Benedetto XIV, al papa Lambertlni che gli Incomodi della podagra obbligavano a restar seduto cosi celebrando la Messa come accostandosi alla Comunione. . Neil'esplorata genealogia di tanti 11.lustri uricemici non si rinviene però \ sempre l'antecedente ereditarlo atto a ^giustificare lì temperamento morboso, (uesto dovendo del resto per avere una sua data d'inizio, un suo punto di partenza all'iniuori d'ogni congenita predisposizione. In ogni tempo infatti l'alimentazione troppo "abbondante e la dieta prevalentemente carnea vennero citate fra i fattori individuali, fra le cause efficienti dei morbi gottosi, tanto da riguardare questi quali lnaxienabili proprietà delle classi ricche e ghiottone. Cosi, eletta figlia di Bacco e di Venere, la podagra Impera nella molle Siracusa e nell'Atene gaudente; -osi la gotta si trapianta a Roma quando la primiera frugalità si converte nell'immodatò banchettamento al punto da necessitare, nella legge Orchla, un decreto limitatore; cosi l'uricemia e pervade epidemica l'italico Rinascimento insieme coi favolosi slmposil cui s'affollano principi a umanisti, nobili e prelati, cortigiani e buffoni a contendersi la • gara del piatto >, 11 record della voracità. E la chimica fisiologica di tuttociò porge oggi stabile conferma accertando che nelle carni alimentari, nelle ghiandole animali sovratutto, si contengono in abbondanza quei, corpi purinici da cui trova derivazione precisamente l'acido urico senza che sempre ne possa l'organismo espellere le anormali eccedenze. Fra l'affollate schiere degli uricemici e del podagrosi non mancan però qua e là d'apparire individui immuni e d'ogni tara ereditarla e d'ogni manducatorla ingordigia: ed eran sobrii, e ciò nullameno gottosi, Bartolomeo-Eustaohl l'anatomico, Gian Battista Morgagni il patologo; Giacomo Berzelius il chimico, Cario Linneo il naturalista ; Abramo Colles il chirurgo; Giulio Cohnheim il clinico, che ai gaudi della mensa emteponevan tutti le estasi dello spirito, che tutti costituivano una paj lese esemplificazione del vecchio aforismo di Tomaso Sydentrain: «La gotta ha rovinato più saggi che stupidi Ed ove a ciò s'aggiunga la constatata Immunità dei lavoratori dei campi di fronte all'uricemia, ove s'aggiunga 11 rilevato beneficio degli esercizi fisici sia nella. prevenzione come nella cura del male, torna giustificato il sospetto che anche la vita sedentaria debba avere il suo posto nell'eziologia uricemica L'esistenza trascorsa in locali chiusi, nell'Inerzia muscolare, fra l'occupazioni mentali ha per effetto infatti d'indurre un singolare torpore nell'attività circolatoria che rallenta l'Inceppata marcia del sangue venoso sovraccaricandolo d'anidride carbonica, e 'contribuisce per tal modo pure ad una superproduzione d'acido urico qua! dal rene denutrito non può venire equamente eliminato. Ma l'uricemia recluta numerose le sue vittime anche fra i costoletti uomini d'affari, fra questa classe tipica della corrente epoca che pur non Indugia presso alle mense imbandite, che pur non poltrisce entro 1 confini casalinghi, ma trascorre i suoi giorni correndo in direttissimo o sobbalzando In automobile, inghiottendo cibi per dispetto e fumando sigarette pej nervosismo,, accigliata nel giorno sd insonne nella notte, é giorno e Botte in preda a preoccupazioni e ad ansietà. Influenza questa del tono nervoso nella genesi uricemia ohe ancora attende una soddisfacente giustificazione, cosi come nel campo generico dei morbi gottosi ancor sussistono fenomeni da Illuminare, problemi da impostare, quesiti da risolvere. E fenomeni, problemi e quesiti s'affaccia oggi appunto 11 Congresso Medico di San Pellegrino, mentre là dappresso uricemici e gottosi persistono a deglutir fidenti ila mirabile acqua e ad ascoltare Imperterriti l'Incessante orchestrina. LORENZO QUALI NO.

Luoghi citati: Atene, Francia, Roma, Siracusa, Toscana