Nebbia

Nebbia Nebbia Maddalena non è tornato ieri da Nobile Un dramma nel dramma: dov'è Amundsen? Ny Afesund fBaja del Re), 21. (Ore 17). /I maggiore Penzo, che sperava di poter imitare stamane il comandante Maddalena e recare altre provvigioni agli uomini accampati sui ghiacci sotto la tenda rossa, ha dovuto rinunciare al tentativo. Da ieri notte infatti un fitto banco di nebbia, che si sposta in direzione di nord-est — cioè verso la zona ove si trovano i naufraghi — avvolge completamente la Baia del Re, rendendo impossibile ogni tentativo per alzarsi in volo. Si presume che la nebbia, sospinta dal vento, abbia raggiunto la baleniera Braganza che, com'è noto, si trova nei paraggi di Capo Nord. Tuttavia uno dei due piccoli idroplani norvegesi della Braganza ha eseguito, ma inulti mente, nel pomeriggio una nuova perlustrazione sul pak. Evidentemente Vunico modo per individuare sui ghiacci la tenda rossa dei nau fragili è quello seguito da Maddalena, sistema che non può mancare di dare altri sicuri risultati non appena le condizioni atmosferiche ri tornino normali. La fitta nebbia che da ieri sera grava su queste terre settentrionali ha reso difficili le comunicazioni radiotelegrafiche fra il gruppo del generale Nobile e la Città di -Milano. Una delle stazioni riceventi impiantate allo Spitzberg avrebbe però intercettalo con discreta cìdarezza i diversi messaggi del generale. In uno di questi, Nobile avrebbe elencato le provvigioni più urgenti che occorrono a lui e ai compagni. La giornata odierna è stata dedicata quasi completamente all'organizzazione dei prossimi voli di Maddalena e Penzo, i quali sembra abbiano divisalo di dirigersi contemporaneamente verso la tenda rossa appena il cielo offrirà uno spiraglio. Nessuna notizia si è avuta fino a questo momento sulla sorte di Amundsen. Il silenzio assoluto che ha avvolto il generoso volo del Latham 47 rende perplessi i piloti delle altre spedizioni di soccorso, i quali sin da ieri sera avrebbero voluto iniziare ricerche. A queste manca però a tutt'oggi un punto di riferimento. Dal momento della partenza da Tromsoe, nessuno può dire infatti quale sia stata la rotta seguita dal veloce idroplano francese. Tutti assicuravano dapprima che esso si era diretto verso Capo Leigh Smith. Ma si tratta di una semplice ipotesi, come tante altre che si sono fatte in queste ultime quarantotto ore. Gli esperti delle zone polari, accettando l'ipotesi della rotta diretta a Capo Leigh Smith, dimostrano, a proposito del silenzio dell'esploratore norvegese, molte apprensioni. Essi scartano decisamente l'ipotesi di un guasto all'idroplano, e sono sicuri che le trenta ore di essenza che l'idroplano aveva a disposizione devono essere state usate dall'aviatore Guilbaud per avvicinarsi il più che gli è stato possibile alla Baia del Re. E' quindi fra i ghiacci del Mare di Barcnts che si deve cercare l'idroplano francese. In questo caso, domani o dopodomani al più tardi non dovrebbero mancare notizie precise e rassicuranti. MASSIMO ESCARD. Le navi e gli idroplani svedesi a Baia di Virgo Stoccolma, 21 mattino. Le due navi Tanja e Quest, con a bordo 1 tre aeroplani della spedizione di soccorso svedese, sono arrivate alla Baia di Virgo. Il quarto apparecchio svedese. 11 grande Idroplano Upland della Società del trasporti aerei, è anche arrivato alla Baia di Virgo. Le ricerche per rintracciare l'equipaggio dell'/latta comincieraano ùnmediatameute. La marcia degli spezzatacelo Mosca. 21 matti. .0. Da bordo della Malighyn il capitano radiotelegrafa che la rompighiaccio Krassin ha superato l'isola della Speranza, che si trova fra il 76 di latitudine e il 30 di longitudine, e di aver già raggiunto il 76 di latitudine e il 48 di longitudine, cioè a una distanza sufficiente da Capo Leigh Smith per iniziare le operazioni aeree. Si cerca ora il posto adatto per permettere a Babusckin di spiccare il volo col suo Junkers 13. Un nuovo radiogramma del Malighyn informa poi che le condizioni meteorologiche e la grande umidità prodotta dall'improvviso e notevole elevamento di temperatura impediscono di effettuare il volo. Da bordo del Krassin il comandante ha radiotelegrafato che la notte del 21 giugno conta di giungere a Berghen e di rifornirsi in 24 ore di carbone, per riprendere subito la rotta verso il nord-est dello Spitzberg. Il tempo è buono ed ha favorito finora la navigazione, ed anche le previsioni per i giorni futuri sono ' ottime. Si prevede ancora tempo eccellente che permetta alle macchine della nave di sviluppare 15 nodi all'ora, cioè la velocità massima. La Krassin è stata costruita a New Casle nel 1917, e disloca circa 12.000. tonnellate. Tutte le autorità e la cittadinana attendono con ansia le notizie radiografiche del Malighyn e della Krassin. La stampa continua con uguale intensità la campagna in favore del salvataggio di Nobile e dei suoi compagni, e la pubblica opinione partecipa con grande, vera passione, alle vicende di soccorso e segue con entusiasmo le misure di aiuto ordinale e attuate dal Governo. L'Osciaviachim ha esposto una grande carta polare sulla quale sono indicali i movimenti della Krassin, della Malighyn e della Perseo. Una folla enorme sosta davanti alla mappa, interessandosi e facendo previ sioni. Tutti si augurano che l'aiuto russo possa, com'è nei propositi del Governo dell'U.R.S.S., essere, oltre che efficace, risolutivo. PIETRO SESSA. Le impressioni di Maddalena I naufraghi saltavano di gioia Londra, 21, sera. Mandano dalla King's Bay alla Central News che Maddalena giunse a quella base ieri alle ore 14 e rac contò come fu scoperto il gruppo di Nobile. Maddalena scese a 50 metri dalla superficie e comprese che un atterraggio era impossibile. Si con tentò dunque di buttare da bordo per i naufraghi dei vestiti, delle vettovaglie, delle armi, delle munizioni del le lettere e delle istruzioni conformemente al desiderio manifestato per telegrafia senza fili dallo stesso generale Nobile. Maddalena ha detto che quand-y i naufraghi lo videro manifestarono una allegria delirante saltando di gioia sulla banchisa. Egli ha soggiunto che dopo avere fatto tutto quello che era possibile per il generale Nobile, ea i suoi compagni, cercò di trovare il comandante Guilbaud ed ii capitano Amundsen, ma senza risultato. Un telegramma di Mercanti a Mussolini « Miracoli dì aeronautica, di radiate' legrafia e di umanità». Roma, 21 notte. Il gr. uff. Arturo Mercanti ha diretto dalla Baja del Re il seguente telegramma a S. E. Mussolini: « Nel mattino radioso nel quale, con l'intelligente collaborazione della t Città di Milano », l'idrovolante « S 55 », i piloti Maddalena e Cagna, primi e soli tra i presenti e gli accorsi, hanno ritrovato il generale Nobile ed il =uo gruppo, ed hanno lanciato con paracadute soccorsi per la salvezza certa, mi permetta l'È. V. di rivolgerle diretta mente il mio sentimento di commossa riconoscenza per avere il Lo giugno in lumia dato ordini per questi miracoli di aeronautica, di radiotelegrafia e di umanità. Devotissimo: Arturo Mercanti », j Le ricerche nel mare di Barents Oslo, 21 sera. I giornali commentano la mancati* za di notizie dell'idrovolante La» tham, sul quale sono imbarcati — com'è noto — Amundsen, Guilbaud e Dietrichson. Uno di essi riferisce che un suo redattore ebbe 'prima della partenza di Amundsen un coi? loquio privato con lui, nel quale Ve* sploratore, parlando dell'equipaggio dell'Italia, mostrava di interessarsi specialmente alla parte deU'equipag' gio rimasta con l'involucro. Il giornale ritiene che Amundsen avesse intenzione dì volare direttamente verso est e probabilmente di ammarare. L'esploratore Hoel, che accompagni rà la nave spezzaghiaccio Krassin come esperto, ha detto che non crede che il KTassin ricercherà il La< tham, ma ritiene che il Malighyn, che si trova in quelle regioni, potrebbe prepararsi a soccorrere U La. tham. Secondo un telegramma dalla Baja del Re ".TAften-Posten si crede che Amundsen abbia diretto U Latham verso la Terra di Francesco Giuseppe. Wilson arrivato stanotte a Bergen non ha espresso alcun timore sulla sorte di Amundsen, di cui crede mancheranno ancora notU zie per parecchi giorni. (Stefani). Oslo, 21, notte. . Si sta esaminando un piano di soccorso per Guilbaud e Amundsen. Gli aviatori hanno, a bordo del Latham provvigioni per due settimane. La Legazione francese è in contatto con questo Ministero della Difesa. ' II comandante della piccola naveavviso francese Quintin Roosevelt, che è giunta ieri ad Oslo in visita ordinaria, ha partecipato alle riunioni che hanno avuto luogo al Ministero della Difesa per disciplinare le ricerche del velivolo pilotato da Guilbaud. Intanto il vapore guardacoste Michael Sars, c7ie si trova presso l'isola degli Orsi, ha ricevuto l'ordine di fare ricerche nella zona dei ghiacci a 30 gradi est e di chiedere informazioni del Latham a un battello da pesca che è in quei paraggi. (Stefani), Disceso in mare aperto fra i ghiacci dello Spitzberg ? Berlino, 21, notte. Sulla sorte della spedizione di Amundsen regna ancora il più assoluto mistero. Nessuna stazione radiotelegrafica norvegese, nè il Ministero della Guerra norvegese, nè Quello francese nè le navi ancorate allo Spitzbergen. hanno avuto una qualsiasi segnalazione. Il Ministero della Guerra norvegese ha oggi tenuto una conferenza di competenti per discutere intorno all'invio di una spedizione di soccorso ad Amundsen. Si osserva da Oslo che purtroppo la macchina adoperata da Amundsen era poco adatta alla regioni polari. Essa era stata principalmente destinata nella sua costruzione per i territori africani, e solo urgentemente, adattata all'ultimo momento per i voli polari. L'apparecchio non permetterebbe un atterramento sul ghiaccio. Si fa l'ipotesi ad Oslo che Amundsen abbia dovuto ammarare in mare aperto, fra ghiacci galleggianti nei pressi dello Spitzbergen. Egli ha viveri per 15 giorni. Fiduciosa attesa a Parigi L'invio di due navi Parigi, 21, notte. Nessuna notizia fino ad ora è pervenuta sul « Latharn-I-'arman » del comandante Guilbaud, e le informazioni venute dalle" Spitzbergen lasciano prevedere la situazione precaria della spedizione francese di soccorso. Malgrado le voci messe in circolazione su un ammaraggio dell'idroplano in mezzo ai banchi di ghiaccio, voci infirmate in seguito, nessuna notizia è stata Ricevuta dei due aviatori da che hanno lasciato Tromsoe, cioè da lunedi alle s 16. Orbene, martedì a mezzanotte, Guil- . baud doveva avere esaurito la sua ' provvista di carburante. L'appareccbjg