Nobile tiene l'aeronave pronta a partire i ghiacci attorno alla Città di Milano,, fatti saltare con le mine

Nobile tiene l'aeronave pronta a partire i ghiacci attorno alla Città di Milano,, fatti saltare con le mine Nobile tiene l'aeronave pronta a partire i ghiacci attorno alla Città di Milano,, fatti saltare con le mine Da bordo della R. Nave a Città di Milano », 14 maggio. (Via radio San Paolo). Il tempo capriccioso della Eing's Bay, stamane ha fatto accumulare su quella abbondantissima dei giorni scorsi altra neve e una foschia ostinala ha reso pesanti le ore del mattino. L'uggia era aumentata da una insolita ascesa del termometro, che segnava 4 gradi sopra zero, temperatura che alla King's Bay, non affatto piacevole per le squadre di lavoro della « Città di Milano >x, che, costantemente alle prese con gli elementi del cielo, dovevano centupli care i loro sforzi nella neve resa troppo soffice per sostenere i grossi carri da trasportare all'hangar, e specialmente di bombole di idrogeno, necessarie, ora più che mai, per ri fornire il capace ventre della aeronave. Lo scoppiettante trattore, data la poca compattezza della neve, ben pochi viaggi ha potuto compiere. L'Italia tiuole essere alimentata di continuo e .tanto maggiormente, quanto pili la temperatura subisce sbalzi: il generale Nobile vuole che il dirigibile sia nella sua massima efficienza di impiego sempre e gli uomini della « Città di Milano » e quelli dell'Italia riescono magnificamente a soddisfare la volontà del generale; infatti, il dirigibile è già pronto a partire al primo segnale di buone condizioni melereologiche che rendano possibili le esplorazioni polari. Nel pomeriggio il cielo si è schia rito in un vivido azzurro, mentre la temperatura è andata rapidamente abbassandosi, per confermare, copie se ve ne fosse bisogno, le doti di incostanza inverosimili del clima delle svalbard e della calotta polare. Stasera il comandaiite della « Città di Milano » ha chiamato, a raccolta le forze dei suoi uomini per impegnare una nuova lotta contro le avversità della natura. Dall'S maggio la nave non ha progredito di un metro verso le banchine del porto: il ghiaccio impenetrabile ha resistito sempre crudelmente alle speronate della prua di acciaio, alle mine, ai picconi. L'attacco iniziato stasera è stalo concepito con più vasto disegno : alla resistenza bruta del ghiaccio viene opposta la tenacia dei cuori dei marinai italiani. Il silenzio della solitudine gelata rimbomba di scoppi incessanti già da qualche ora-, sono mine poderose che vengono fatte brillare intorno alla « Cititi di Milano », nelle profondità del ghiaccio. L'equipaggio è coadiuvato con ab negazione, in quest'opera da tutti i minatori delle miniere di carbone, che sono stali ingaggiati specialmente per allargare ì solchi prodotti dagli scoppi c per sgomberare le acque dai residui del ghiaccio. Se questo lavoro non sarà ostacolato da imprevedibili avversità, entro sabato prossimo la « Città di Mi lano » potrà essere finalmente or meggiata alla banchina di approdo del porlo. (Stefani). oitcszdappadctsmpcagmresqimerltLmnucdfdqtlscadrdsfnmelmscltrfgduccaqdtcpvrspmctipsInsOirimddgtpuqCdrat«Irt

Luoghi citati: Italia, Milano