La ragazza ammutolita che riacquista la favella Il voto alla Madonna della Consolata

La ragazza ammutolita che riacquista la favella Il voto alla Madonna della Consolata La ragazza ammutolita che riacquista la favella Il voto alla Madonna della Consolata Biella, 12 notte. Fa le spese delle conversazioni la improvvisa guarigione della signorina Giulia Facciolo, di anni 22, che, come fu raccontato, per un improvviso e forte spavento, aveva perso l'uso della parola. La giovane, dopo una settimana di mutismo e di altri disturbi che facevano seriamente temere per la sua vita, è ritornata come prima, vispa, allegra e con l'uso forse più abbondante della favella. Questa improvvisa guarigione sarebbe opera della Madonna della Consolata di Torino. La Facciolo, circa tre mesi fa, aveva le chiome abbruciate da una vampata ci benzina e per questo incidente essa doveva rimanere all'ospedale per oltre un mese. Dimessa, si vedeva notificato dal proprietario delle due camere da lei affittate, certo Tento, l'ordine di lasciarle libere. Essa acconsenti, ma nell'andarsene, in seguito a diverbio con due parenti del padrone di casa, la Facciolo invocò ad alta vnce la madre sua che avrebbe dovuto essere in casa. Questa non essendoci, in preda a vivo orgasmo la ragazza ha tentato ancora di gridare, ma.la lingua si è rifiutata di servirle. Dalla bocca, contratta in uno spasimo doloroso, non usciva che un rantolo, un mugolìo incomprensibile. A tarda notte la Facciolo ora accompagnata all'ospedale, ove il dotor Cesa attribuì il fatto a choc nervoso. Più tardi un altro sanitario, il dott. Minerò, ha confermato la diagnosi ed ha consigliato per cura massaggi elettrici. » Dell'eccezionale caso veniva informata l'autorità di P. S., poiché la diagnosi dei medici indicava come minimo di cura tre mesi di applicazioni elettriche. Contro il Tento e due altri suoi parenti che avevano dato luogo al diverbio, si apriva perciò procedimento penale. L'avv. Gatti, difensore di fiducia degli mputati, otteneva con un diffuso memoriale, la sospensione di provvedimenti a loro carico. Le indagini di struttoria continuavano però, per accertare le singole, responsabilità. La signorina, nei giorni successivi all'incidente, era presa da un inizio di denurizione poiché, oltre al non parlare, non poteva nutrirsi. Le cure elettriche vennero sospese e la giovane ne approfittò per recarsi a Torino allo scopo di consigliarsi da alcuni suoi parenti. Nela vostra città, i parenti della Facciolo nsistettero perchè la signorina si recasse alla chiesa della Consolata per un voto d'implorazione della grazia di riavere la favella. La Giulia, al mattino dello scorso giovedì, verso le ore 11, si recava nella chiesa, dove con fervore implorava di essere guarita. Verso e 12, sempre accompagnata dai parenti, poteva mangiare tranquillamente, senza che il minimo accenno di riorno della favella si verificasse. Nel pomeriggio, verso le 14, nel rivolgere una preghiera, inginocchiata in casa dei parenti, improvvisamente l'uso dela parola faceva seguito alla possibiità di mangiare, che le era ritornata a mezzogiorno. Gridando di gioia, la Facciolo annunciava il miracolo. Tuta la famiglia dei parenti della giovane si portava di nuovo nella chiesa a rivolgere un grazie alla Madonna, e ieri la Facceolo, completamente rimessa, faceva ritorno a Biella. Il fatto straordinario, miracoloso, ha desiato vivo interesse in città. Oggi la cFacciolo è stata invitata dall'autorità per la deposizione orale dell'incidente occorsole, ma la guarigione miracolosa potrà interrompere l'azione della giustizia, azione iniziatasi in base a referti medici che, se non disperavano della guarigione, indicavano come limite di tempo un trimestre. L'aw. Gati, patrono dei Tento, si è oggi intratenuto in questo senso con .alcuni magistrati che si occupano della cosa. Ogni decisione al riguardo non è ancora stata presa.' La signorina miracoata è disposta dal canto suo al perdono in omaggio alla Madonna miracolosa. RICILIOBPBBCBBBCMMRNCSiSESTPSNITOSFFASMMACBFOVCVIBCPAMGSPLNARICILIVRBBBCCCCCBBMMRLACLLcACIdIdL

Persone citate: Cesa, Facciolo, Gati, Gatti, Giulia Facciolo, Nela

Luoghi citati: Biella, Torino