La chiusura del Congresso intanano

La chiusura del Congresso intanano La chiusura del Congresso rotaniano L'anno venturo a Napoli a e e o o e o a a i o e r o : ¬ La seconda giornata del Congresso'rotariano è stata molto varia e labo- trrotariano è stata molto varia e labo- trriosa: la mattinata è stata occupata gdane discussioni di carattere tecnico, ril pomeriggio invece è stato dedicato ilad una festosa e cordiale riunione pquasi familiare e quindi ai festeggia-; smenti. | nI lavori del Congresso nazionale interrotti sabato nel tardo pomeriggio per altre cerimonie, sono stati ripresi poco dopo le 19 di ieri nel salone del Consiglio provinciale deli'Econn- - vmia. La presidenza della terza seduta asdsè stata assunta dal dott. Piero Pi-! aretili, che fu già presidente del Di- ■ istretto italiano. In circa tre ore di;cdiscussioni si sono trattati tre temi,i scioè: « Iniziativa rotariana per il per- tfezionamento all'estero dei giovani »; pli Il Rotary nel mondo »; e « Il Rotary, gin Italia». 1 mSul primo argomento ha Iniziato le ; orelazioni il comm. Omero Ranelletti segretario del Rotary di Roma, il quale ha messo in rilievo che l'Iniziativa non mira soltanto a favorire i figli dei rotariani, ma si rivolge a tutti indistintamente i giovani meritevoli di perfezionarsi nella loro professione, arte o scienza, con viaggi e sogEiorni all'estero. All'invio di giovani italiani all'estero dovranno corrispondere l'accoglimento e l'assistenza da parte dei club italiani a favore di giovani stranieri che vogliano studiare da vicino le nostre industrie. Il gr. uff. Raimondo Targetti di Milano ha illustrato quindi l'azione da svolgere, a questo scopo, in collaborazione con la Camera di Commercio Internazionale, che essendo composta per quattro quinti, da rotariani, favorirà certamente e volentieri l'iniziativa feconda di be.ne. n comm. Lodovico Silenzi, di Roma, ha parlato dell'opera che svolge in tal senso l'Associazione turistica-alberghinra: e l'on. Motta ha espresso la opinione che l'invio all'estero dei giovani, a scopo di perfezionamento professionale, 6va raccomandabile specialmente per le attività che hanno un fondamento spirituale. Il nuovo presidente dszidflgtVBsszcaitnVgdsotd, ., „„.,•.j u- „.„ ,i„ii,La presidenza ha preso nota dei rconcetti esposti e delle raccomanda- Szinru avanzate dai vari oratori e si 6 "pacati al secondo tema. Il detegató|J■del Rotary internazionale sig. Stanley Leverton ha tratteggiato rapidamente lo sviluppo dell'Associazione in tutto il mondo, ricordando che essendo sorta sa armi or sono a Chicago, si è ora estesa in 43 nazioni di tutti i continenti, con 2/500 clubs c 135 mila soci. fililo sviluppo del Rotary in Italia ha parlato primo il comm. avv. Alfonso Mercurio, presidente del club di Napoli, che ha affermato come la nslsdudcrBc.pfunzione dell'Associazione possa svol-i Sgei-si proficuamente tra noi. in '-o»»-:Tboranone con le fattive energie <t#0»' nNazione rinnovellato. Il Rotary. ha b.tetto l'oratore, non aspira che ad as-i1pUsecondare l'opera 'del Governo Nazionale ed a. servire in modestia il Paese, dando ad esso la somma d+Vi',> nergio dei suoi soci e ridestandone altre intorno a sè. Questi doveri del Rotary tanto più si accrescono quanto più aumentano gli alti e ambiti consensi raccolti, e quanto più le sue file si estendono. Il gir. uff. Burgo, del club di Cuirseo, ha sostenuto l'opportunlità di mantenere il Rotary nel suo alto livello attuale, allo seopo di assicurare l'omogeneità dell'Associazione e di raggiungere nel contempo sempre migliori risultati. Praticamente, egli ha espresso il parere che. convenga cre.Mre molti club con pochi soci, veramente rappresentativi della singole attività, piuttosto che pochi club con molti soci. L'on. Motta, riterendosi ai concetti sostenuti dai due precedenti oratori, ha 'rilevato che la principale funzione del Rotary è di creare la comprensione fra nomini delle più differenti attitudini ed attività. Il presidente uscente comm. Felice Seghezza, ha pariate dell'organizzazione di uomini e soprattutto di spi riti, che può essere molto utile all'Italia, in via di profondo rinnova mento; ha ricordato i rapporti utilis simi che attraverso il Rotary posso ne essere stabiliti e rinsaldati tra produttori, tra professionisti dì diverse nazioni!; e rilevando che il quarto congresso si svolge nella magnifica Torino Sabauda, ridente il' primavera e di feste celebrative, ha mandato un tervido saluto al Re e ai Principi rotariani di Casa Savoia. Prima di chiudere la riunione mattutina l'assemblea 6 6tata chiamata ad eleggere il nuovo presidente del Rotary italiano per l'anno 1928-29. il congresso si è trovato unanime sulla scelta del senatore principe Piero Ginori-Conrti, al quale ha fatto una dimostrazione di simpatìa. Questa calorosa manifestazione 6 stata rivolta nello stesso tempo al presidente uscente comm. ?eghezza, al quale l'on. Motta interpretando i sentimenti dell'assemblea ha rivolo un plauso e un ringraziamento del Rotary italiano. La colazione Alle 13 nel Ristorante del Parco al Valentino, ha avuto luogo la colazione d'onore che è stata presieduta da S. A. R. il Due» di Bergamo. Sono intervenute pure moltissime autorità, fra cui il Pretetto De Vita, accom isgabslnsccpagnato dal suo capo di gabinetto! comm. Lo Monaco, il generale d'E-.sercito Pctitti di Roreto, il Podestà ammiraglio Di Sambuy, ì generali Tiscornla, Montefinale e Tiby, i due v.ice-podestà conte Orsi e conte Butta di Ferrerò, il gen. Da Pozzo dei R.R. C.C., il comm. Gualco, l'aw. Gay, il comm. Ferracini. l'aw. Bardanzelhi, i presidenti di molti Rotary italiani, tra i quali quello di Cuneo, conte Guido R'icardi-Cnndian!, 'livello il! Trieste, comin Rossnitì. quello di Na- poli, comin- Mieeurio, e quts!!o -li Bergamo. Frano presenti inoltre i Principe Ginorilo»iti. nuovo presi- ,deal© del Rotary italiano e tutti il rotariaat della nostra tra questi, l'aw. conu città. Notiamo, tra questi, l'aw. comm. Edoardo Agnafli, l'aw. Quaglia, il conte Parea, il conte Pio Galleani d'Agliano, l comm. Remmert e molti altri. Rappresentava i rotariani inglesi M.r staniey-Leverton. Numerosissime erano le signore. La sala era gremitis- venuti il comm. Seghezza, anche rinnovato un breve sima e presentava un magnifico coipo d'occhio. Allo spumante ha rivolto un fervido saluto al Duca ed ' a tutti gli interrile ha accenno alle alte finalità, del Rotary. Quindi il Presidente del Club di Torino, comm. Giovanni Voli, ha espresso u saluto dell'ospitalità al Duca ed a tutti i congressisti venuti da ogni pai-te d'Italia. L'aw. Orazio Quaglia, ascoltato con vivo compiacimento ha pronunziato una smagliante orazione che è stata speseo interrotta da calorosi applausi e che è stata salutata alla fine da una vera ovazione. A nome di tutti 1 rotariani d'Italia il gr. uff. Carlo Tarlarini, presidente del Rotary di Milano, ha ringraziato fervidamente i colleglli di Torino per le magnifiche accoglienze riuscite degne della città regale. Il banchetto e terminato al grido di « Viva il Re I Viva Casa Savoia! Viva il Duca di Bergamo! » ,' La sedata di chiusura La seduta di chiusura del Congresso si è tenuta alle 16, all'aria aperta. Innanzi a tutti prese la parola il sen. Ginori-Conti, il quale ha ringraziato della fiducia dimostratagli dal colleglli di tutta italia nel chiamarlo a presiedere questa importantissima; istituzione. Egli ha riaffermato che il Rotary può e deve essere un fattore di progresso della Nazione rinnovata, sotto la saggia guida del Re Vittorioso e in obbedienza alla magnifica concezione dei doveri dei cittadini instaurata da Mussolini. TI gr. uff. Antonio Peserai, presidente del Rotary ...di. Bergamo, ha svolto poi una vivace ed applaudita oblazione per dimostrare l'opportunJtà di inviare al Congresso generale del Rotary tevlaapl'plitrsdrdpcTrdDlapa^I vfflifncrdpdltLisfpladmhzfdtvc,,ci ■."'••a...v a Minneapolis una nume- roga rìMpira'/imip jtaiinrm o nw otte-,SS cKnó fi S*&mn£L sre- c"Irlii°ste tenuto a vfnezte dotatore J«3Ene«ft2e, la pr6p||a^a-fflia-dnità che il Rotary italiano svolgere in questa occasione con lai intendeiTGlustrerà le bellezze ' artisìiche VeTno-l^stro paese ed i """^^i -./vr,cnrr,,iftirdiffusione fra tutti i congressisti riu-'ulti a Minneapolis di un libro che il-lpdall'Italia negli v&&^Wnil^paese negli ultimi anni, in ogni iecampo di attività. «1 segretàrio gene-1vralle del Rotary italiano, avv. Achillei Bossi ha constatato come da questo"congresso balzino evidenti i grandi pprogressi couse^iiti in miattro anni 1S^erSn rh> a maHoa after-''Telone ^m"a 4etì^S la Nn£rii^d1^m?^^!^^ vk^Ubjfit? drtr\«oc«aziono dì^óntribulre s1'. h "^m-'"lei riarde contribuì^ poli il congrcsso_d?l^uio venturo. ^Ui 3 mT st. . serata al « Nuovo Circolo » | cIn onore dei congressisti Rotariani il « Nuovo Circolo», con tf consueto spinto di signorile ospitalità, ha organizzato un trattenimento che senza avere propriamente il carattere di un ballo ufficiale, ha acquistato nei corso della, serata, .sia per il numero delle signore e delle Autorità che vi hanno partecipato, una spiccata impronta di squisita mondanità. Erano presenti alcune personalità politiche, aiti rappresentanti dei circoli militari e della magistratura; figuravano tra i cavalieri i più bei nomi dell'aristocrazia torinese c molte eminenti ligure dell'industria e della finanza. Erano pure stati invitati i mannequin!; parigini che haano fatto la loro comparsa, accompagnati dal signor Worth. Questo gruppo di specialissima eleganza e bellezza femminile, ha costituito il clou della scruta, e su di esso si è polarizzata la curiosità non'soltanto dei... sìkuoiì uomini, ma altresì delle signore le quali di fronte ad una sfilata di toilette.* si comportano con lo dovute proporzioni, come si comporta un intenditore d'arte di fronte ad una raccolta di quadri d'autore o come un bibliotecario davanti alle sransie colme di libri preziosi. Da tutto ciò che <> hello e raffinato emana sempre, un fascino, dal quale è diffìcile sottrarsi e al quale, d'altronde in corte circostanze, è anche lecito ab; bandonarsi perche sorge da un movi mento estetico dello spirito, il quale nop ha nulla di comune con la frivolità. I soci del Circolo hanno fatto gli onori di casa e gli ospiti, poco dopo la mezzanotte., sono stati invitati ad un signorile banchetto. Le signore ed i fiori erano l'ornamento più delicato delle, mense, e allo spumante, mentre i calici raccoglievano più intensamente, nella liquida ambra dei vini, i riflessi de'le luci e in trasparenza riflettevano la grazia delle rose recise sparse sulle tovaglie, una più alta no ta di gaiezza ba animato le ultime ore del trattenimento. — bmsancststu