Mancanza di criteri organici

Mancanza di criteri organici Mancanza di criteri organici '•""»''«I«as | ^^ti in,; modo . siero preciso nella «ua uniti L'on. De Stefani ha segnato una serie di concetti tributariamente esatti nella suo. circolare ai prefetti, Iti quale vuole richiamare gii Enti locali ad una finanza, rigorosa per duplice via : imponendo alle Giunto provinciali di sorvegliare effiCaccrtiento i bilànci dei Comuni, depennando le spese non indispensabili ; manitestando il proposito del Governo di ricondurre le sovrimpóste sui terreni e sui fabbricati entro limiti legali e ragionevoli e lasciando scadere entro il termine stabilito, del 'ùl dicembre 1023, la sovraimposta mobiliare sui redditi delle categorie B e G (industriali e professionali). Con questo duplice sistema, di sorvegliare e. restringere le spese e di ridurre la esagerazione dello imposte, si vuole raggiungere, il line di riportare l'ordine nelle finanze locali, sicché esse vadano assestandosi contemporaneamente al riordinamento dei bilancio pubblico. Perchè, in fine dei conti, per quanto la divisione del lavoro abbia portalo nd una ripartizione del diritto di riscuotere imposte fra una serie di Enti pubblici e semi-pubblici, resta pur sempre che la ricchezza gravata è una soia, quella dei singoli cittadini; e per essi non è soverchia consolazione rapprendere che se una loro fonte di entrato, viene essiccata dai tributi, questo e dovuto al Con.une, piuttosto che alla Provincia, o alio Stalo; E il ministro della Finanze ha altresì ragione quando avverto che, con le attuali sovrimposte reali, si è giunti al punto clic il tributo fondiario e quello sui fabbricati viene amministrato dallo Sfato a vantaggio non proprio, ma decli Enti pubblici minori. Ma questa circolare, di cui ho incominciato col porre in evidenza la bontà del | concetto informatore, lascia però persisteii-e quello Siato di perplessità in cui ci si fiY"1,a :i tutto U complesso della attività riformatrice economica del nuovo Ministero, Abbiamo cioè, una serie di proponimenti quasi tutti lodevoli, ma e.— .- generico e sovratutto frammentari, privi di quella coesione, dalla quale unicamente può l alzare un pen- gli aceerlamen In un terzo te dai tributi direi mutui c delle 0 stero, probobito giare il capitale Regno. Qui vi nitrosi riaunr.fl Oggi, finalmente, si esnri di principi informatori delta iti multo Più Prima si emette il concetto di voler far concorrere le falangi dei salariati al carice» dm .ributi diretti; ma non si indica il nodo, sta pure nelle rate linee generali, con cui lo ri forma, tecnicamente molto àrdua verrà tradotta in alto e ci si limita pei il momento a colpire i salariati delle amministrazioni pubbliche, per i quali Uccertainentoè semplice e la ritenuta del1 imposta facilissima. In un secondo tempo, si annuncia l'intendimento rt* eliminare. la scandalosa escnzione dall'irrmosfa fi; r. m. dei proprietari dnet.j coltivatori «lei fprreni, i quali, come e noto, roninrendpuo i terreni coltivatt, oltreché ad economia, anche a colonia parziaria. Ma non Ki dice affatto con quali sistemi t'imposin v«vro .•!•->• nenia- ehcosa s'intènda per reddito „trrnrio delVoPhctanp; se si r, una di^veuak tradii va"i-e deda prcHùztbìie e la rendita elei suo-' io. c con iruali sistemi verranno condotti in categoria B. rmo. si onnuncia l'esonero '•' "■'' '■' n favore dei •bblisaziòni contratte all'cisnte a!l-t scopo dj incorag■ straniero mi 1 -vestirsi nel sarebbe già molto eia dire > pl'o r-u.--.i;.;,],,., fii principio. Ma e indiscutibile che, anche limitandoci «l puro ai ietto fiscale, il valore cteha concessione linosa tutto nelle disposizioni con cai verrà regolata, dovendosi evitare che essa dia luogo ad una serie di abusi intollerabili, -i-n u Fjsc0 verrebbe ad essere la prima vittima. ime unii serre ...a finanza locale: ma non si dire con quali criteri si sosUtuiranuo le entrate che, coi concetti ministeriali, verranno ri'cuce alle Provincie ed ai Comuni. Certe., non sarà la mancanza dèi 90 milioni circa, quale attualmente renò> la sovrimnosta mobiliare:, quella che porri in serio imbarazzo i dissestati bilanci locali. Ma Quando si frati.1 di toccai e i centesimi addizionali della fondiaria e dei fabbricati, il problema di- ?. Esiste un numero ingente di Comuni, nei quali la ricchezza ha forma essenzialmente di carattere reale ed .immobiliare: Comuni, in mólti dM quali vi sono bisogni di elementare civiltà tutrorfi insoddisfatti. E' necessario, se si toglie da una nnrto. dire cesa si aggiunge ih'il'altra: ed" il trapasso dalla vecchia fprma di imposizione alla nuova, non è impresa facile, iiè di un giorno. Ora, bisogna tener presei te che in finanza 'non valgano tanto • principi, quanto u modo di attuarli. Sono le norme tecniche, quelàttònò di stabilire se un prinorna di vantaggio, o di esperienza le me pjeiTnéttònc cipio g'eneraìe te danno, In linea di fatto, la lunga avutasi in Italia ho chriiòstrato che un sistema tributario costituisce un tutto armonico, di cui bisogna sempre tenere presente la grand»i!hca, prima di toccare alh> singole pam. Noi avevamo agli inizi del regno un ottimo ordinamento di imposte, che si è venuto rrnastando man mano a furiu di lito.'chi. ili aggiunto e di correzioni, non più armonizzanti fra di loro: e qt'r- 1 f° vizio, ha no: toc; alo il vertice durante j [^f ^^^5*^32^ esigenza, pratica "he. i-uando si volle porre mano ad un riordinamento, tutti videro indispensabile di coordinare la materia tributaria e >n una riforrrin. la quale toccasse, i punti essenziali d'ella finanza statale e di quella, roò itvfimamente connessa, degli Futi locali. Questa la ragione 1 la genesi di pro-retto Mcda-Tedesco-Solerl: la quale ha dùnetue !a sua ragione di essfrre nella necessità ri 1 evitare il pericolo: , sia ii donnioui, sia dì norme contraddite ' Jtoi'if;y sia di accertamenti condotti con cri ... ? i e i e a infine, nel bisogno di te-i '■ "'."•", sempre] o o feri diversi. neir sencre presente clic il reddito colpile» daj!. vari organismi pubblici, è quello unico de! contribuentc. .'S?nn ad Cerai, invece, «mei- linea di con-! lotta adotta il nuov 1 Ministero? Esso prenpO'.a spizzico qua e là i concetti affermati JpWJtuei progettoi— tassazione dei salari, ini-, ■JrafSr.ono dei redditi mobiliari dei proprietà;! coltivatori, ritoccò delle aliquote del-M sovrimposte locali,, ecc. : —e vuole applicarli rnr.n mano, uno isolato dall'altro è per di più innestandoli aLvecclùo e viziato tronca del sistema tiJrnitacio attuale. Ora, se tali conceffi hanno un pregio ed una possibilità di savia attuazione, è precisamente in quanto formano pu"ie di un tutto organico, in cui gli accertamenti sono condotti in guisa da sboccare ad un fine unico, dove le disposi/ioni sLarmontz zano è si completano le une con le altre e gli onori sono aggiustati m guisa, che il complesso delle imposte erariali, g>t»

Persone citate: De Stefani

Luoghi citati: Italia