I partiti inglesi nel crogiuolo parlamentare

I partiti inglesi nel crogiuolo parlamentare I partiti inglesi nel crogiuolo parlamentare Significato di una votazione Rinascita del partito liberale storico (Serrino spedato della « Stampa ») Londra, 5, notte. La notte scorsa, a mezzo di una seduta parlamentare che durò fino, alle cinque del mattino, la brevissima notizia dell'importatine votazione concernente la misura protezionista in corso fu diramata poco dopo le 23 con un errore di trasmissione il quale sostituiva ad uno zero la cifra 6 e riducova quindi a soli due voti la maggioranza di 68 che il Ministero aveva invece realmente ottenuto. Più tardi l'errore venne rettificato sicché i fogli del mattino poterono uscire con la cifra esatta ina il tempo utile per i servizi esteri era giùspirato e a noi non resta so non esprimere 11 nostro dispiacere per l'involontaria trasmissione di una inesattezza, la qualo, in quel momento, faceva testo qui ai nostri uffici come in tutti gli altri uffici di Fleti Street.In pari tempo anche il risultato autentico della votazione giustifica in parte i rilievi ebe la versione errata al primo monismo suggeriva. Infatti dal voto di ieri il Governo non è emerso fortificato ma piuttosto indebolito, benché in misura fortunate mente assai meno significativa di quello che pareva e lo stesso Daily Express, che è fra i più ardenti fautori di Bonar Law, credeva opportuno di segnalarlo francamente mettendo addirittura in cornice il fatto che la maggioranza ministeriale era « caduta a 62 ». Gli organi di opposizione davano all'annuncio un risultato anche maggiore. Bisogna considerare che nelle votazioni precedenti il Gabinetto aveva ottenuto da 120 a ISO voti di maggioranza, la qual cosa significa che il gruppo liberale lloydgeorgiano aveva votato Per il Governo insieme con la moggioranza conservatrice in tutta la sua compattezza. La notte scorsa invece i voti raccolti dal Governo furono 269 mentre i contrari risultano 207. Ciò vuol dire che da un lato la maggiorn.nza conservatrice non votò compatta c oltre ai labouristi e ai liberali asquithiani votarono contro il Ministero anche parecchi liberali Upyd-georgiani. In linea di fatto risulta che solo due o tre seguaci di Lloyd George appoggiarono il Ministero, mentre ima trentina, incluso anche il figlio dpi leader, votarono decisamente contro e il rimanente, fra i quali lo stesso Lloyd George, si astenne di proposito, ossia in pratica si schierò per uria volta tanto all'opposizione. Ora l'accaduto contiene due indienzioni di grandissimo valore politico: la prima è clic il Ministero Bonar Law non potrà assolutamente impiantare, anche se lo volesse, un regime protezionistico «aperto ed effettivo Esso mantiene bensì, in seguito alla votazione di ieri una misura protezionistica in corso sotto la denominazione di legge per la salvaguardia di certe industrie, ma questa contempla soltanto dei rami speciali e aveva ottenuto in principio perfino l'approvazione di libero scambisti asquithiani. La votazione della notte scorsa l'ha confermata/'nm ammonisce il Governo che esso non potrà, nò estenderla nè intensificarla. Ciò susciterebbe una evidente scissione nelle stesse filo, della maggioranza che, accanto a protezionisti oltranzisti, contiene buon numero di conservatori liberoscambisti. Del resto Ronar Law lui già dichiarato che egli si asterrà dal tentare, di introdurre durante la legislazione attuale un sistema protezionistico vero e proprio al quale pure tenderebbero in linea di massima le sue convinzioni personali. Si può aggiungere che la piuttosto esile e timida riconferma della legge circa la salvaguardia rallegra una infinità di commercianti e industriali anche di parte conservatrice,' i quali non riescono a digerire la famosa tariffa del 33*& per gli inciampi, le confusioni e le perdite indirette che essa coinvolge. La seconda indicazione ft che l'idea di riunire finalmente in mi solo partito le due frazioni liberali di Asquitli c di Lloyd George fa progressi rapidissimi verso la realizzazione.Approcci di tale genere si svolsero nelle iilitimo settimane, «otto il premere della necessitai giacché i due gruppi rimanendo divisi, si sentono ogni giorno di più condannati all'impotenza. Si stabili poro di non procedere ad una riunione forzata o accademica, ma di attendere innanzi tutto si presentasse alla Camera una occasione che desòc modo agOi asquithiani ed ai Uoydgeorgian: di volare alla stessa maniera contro il Governo, stabilendo cosi i primi contatti automatici, destinati a svilupparsi prestamente m una rinnovata identificazione. La prima occasiono fu appunto cucila della notte scorsa, ma il suo carattere era tale che non pochi membri dc'l gruppo lloydgeorgiano si astenevano, compromessi dal loro passato recente, di fronte alla .-pedale misura sul tappeto. Tuttavia, i membri compromessi, anziché votare a favore della misura stessa, preferirono astenere e questa loro astensione si risoiivo praticamente in un passo abb&5tana deciso verso la riunione con gli asquithiani. Mentre telefoniamo, una seconda occasione si é presentala ai Comuni in materia di provvigioni per l'agricoltura nazionale. La Opposizione ha presentato un emendamento ali indirizzo di risposta, al discorso del Trono, per richiamare D'attenzione sulla gravità del problema agricolo e per dichiarare troppo vaghi e inadeguati i ripari che il Ministero prospetta al riguardo. In questo ste-so momento Lloyd George sta dedicando, in appoggio di tale emendamento, il suo nrimo grande discorso di rentrée parlamentare, e tutto lascia quindi prevedere che nel voto successivo tutti quanti i Movdgeortriani, insieme con tutti quanti gli asquithiani e naturalmente anche i labouristi, volino alia stessa maniera. Se i pronostici coinvolti in tutte queste constatazioni si avvereranno, come è quasi indubitabile, vedremo il Partito liberale storico risorgere dnllle ceneri in perfetta unità di intenti e di atti, imperniandosi, per ora, sopra una compagine parlamentare di eIran 110 voti e affaclnndò alla lotta leader-; della taglia di Llloyd George, Asquith e Grey. Rimane naturalmente aperta e rinwn n»r rum irli p lenmn i>n<lòva la possibilità che ili gruppo di Chamberlain (■ r]> RlrUe"'te"0 i p'/<rr-.'ghi riso'òtomente a questo partito reintegrato, il quale effettiva mente diverrà il Partito del Contro, cioè, l'assertore ed il promignatore della via media fra Da Destra conservatrice e la Sinistra labourista. La- millenaria tradizione politica inglese ha seniore tenuto in altissimo onoro questa via media, a cui si attagliano tutto il carattere e il senno di questo ponolo, che continua a desiderare di vivere libera e di non abbandonarci a pazzie. M. p. ■ •>♦■*>

Persone citate: Asquith, Bonar Law, Grey, Llloyd George, Lloyd George, Ronar Law

Luoghi citati: Londra