La terza giornata del Campionato di foot-ball

La terza giornata del Campionato di foot-ball La terza giornata del Campionato di foot-ball gNELLA TERZA GIORNATA DEL CAMPIONATO DI FOOT-BALL di prima divisione i matches si sono chiusi nel modo seguente: Girone A: Torino-Speranza 2-0, Pisa-Pro Vercelli 2-1, Sanipierdaronese-Torinese 2-1, Internazionale-Hellas 2-0, Mantova-Casale 0-0, Virtus-Petrarca OU — Girone B: JuventusModena i-0. Genoa-Bologna 2-1, Milan-Cremonese 2-1, Hivarolo-Espcria 2-1, Legnano-Derthona l-i. Ùdlnese-Spezia 2-2. — Girone C: Alessandria-Novara 3-2, Lucchese-Savona 3-1, i Brcse'.a-Spal 3-0, Xovese-Pnstore 2-0, PadovnDoria 2-1, Milanese-Livorno 1-1. In seguito a tali risultati la classifica delle squadre è la seguenti': Girone A: l. Torino, Sampierdarenese e In(ernazionale con 5 punti ; 4. Casale e Pisa, i punti ; ti. Petrarca, 3 punti; 7. Pro Vercelli, Torinese, Hellas, Mantova," Virtus, 2 punti ; 12. Speranza, 0 punti. Girone B: 1. Genoa, con G punti; 2. Rivarolese, 5 punti; 3. Bologna, Modena e Juventus, 4 punti: 6. Derthona, Legnano e MiUm. 3 punii; 9. Udinese e Spezia, 2 punti; 11. Cremona ed Esperia, 11 punti. Girone C: I. Alessandria c Padova, con "1 pumi ; 3. Novara, Lucchese, Spai e Livorno, 1 punti ; 7. Novese, Milanese, Dori a, Pastore 2 Brescia, 2 punti ; 12; Savona, 0 punii. G-irone A. A Si Pisa batte Pro Vercelli (2-1) Pisa, 23, mattino. l.a vittoria del Pisa,' strappata ad un avversario forte e temuto, dimostra (rutile cammino abbia compiuto lo sport calcistico in Toscane, la quale vanta ora squadre che possono stare à confronto dai più celebri teams dell'Italia settentrionale. Poche volte ci è stato dato di assistere ad una partita cosi emotiva e combattuta. E' stata una lotta di Ioni, e fino all'ultimo momento le due squadre si sono conleso il passo con tutte le loro tnapgiori energie. I massicci vercellesi sono scesi in campo Incompleti, uni decisi a cancellare l'amara sconfìtta di Torino; i neroazzurri (nei (inali era ancora vivo il ricordo della giornata perduta due anni sono a Torino dopo 90 minuti di battaglia continua) sono riusciti n guadagnare altri due preziosi punti nella classifica strappando alle bianche casacche una vittoria di misura. 1 campioni d'Italia sono giunti a Pisa privi di Parodi, di Ardizzone e del portiere ('.urti sostituiti da Dcbianchi, ZaneltTr e Peri.no II, i quali hanno dimostralo di saper condurre a termine coraggiosamente una partita dura Nonostante la sconfitta, la Pro Vercelli esce dalla prova con onore perchè ti traiti si 6 saputa anche imporre ai pisani su un campo siretio che mal consente ai suoi giocatori lò sviluppo del loro caratteristico attacco a largo respiro. Pure, l'offensiva vercellese si 0 sferrnfa più volte, al contando di Gay che aveva iti fianco Rampini, e più volte i pisani sono stati costretti a ripiegate in difesa. 11 portiere che sostituiva Curii ha assolto il suo compifr/ alla nien peggio, coadiuvato dagli ottimi Rosétta e Mossola che hanno formata una linea difensiva poderosa, contro la quale spesso si suno infrante pericolose e veloci discese nero-azzurro. Anche Rampini nella prima linea ha svolto un gieco brillarne, riuscendo a trascinare gli attaccanti verso la rete pisana, specialmente nel secondo tempo quando è stato di una attivila sorprendente.. Per ben cinque volte egli ha tirato contro la rete difesa in maniera meravigliosa dal portiere Gianni, ieri in una grande giornata, quegli che più di tutti ha impedito alla Pro Vercelli di conseguire .vittoria, lo stesso che due anni fa a Tonni tenne in iscaccò l'attacco dei bianchi. l.a partita si è iniziala allo li.l'i sritto l'arbitrato di Vagge. Per quasi tutto il primo teiniKi ii Pisa ha giocato privo di Gnerucci, ma tuttavia ha dimostrato una grande omogeneità. Dopo soJj in minuti dall'inizio una brillante azione di Eavati porta il pallone sotto la rete vercellese. Ciò dà occasione a Colombari di raccogliere e segnare in mezzo al più grande entusiasmo del pubblico il primo goal per la squadra concittadina. All'improvviso e snjjjtanef, scacco, i vercellesi si scuotono e tentano il goal del pareggio. Il gioco da questo momento si fa duro. Zanello con una discesa isolata raggiunge la porta pisana, ma Giuntoli rimanda. Rampini sV pmdiga instancabile e al 20.Ò minuto con un bellissimo tiro raso a iena, riesce ad ottenere, il goal del pareggio. Il primo tempo 1ermin;i cosi con un goal per parte. Nella ripresa, con la rentrée di Gnerucci, il Pisa, strappa il goal della vittoria al 20.0 minuto per merito di Corsetti. Da questo momento i pisani si serrano sotto la propria porta, contro la quale cozza a lungo Rampini che per ben cinque volle lenta, inutilmente la via del goal. Il liscino dell'arbitro trova cosi la 3 a 1. a 0) Savona, 23, mattino. La partita odierna, pure avendo dimostrato la superiorità della forte squadra di Bachmann e stata interamente sciupata dallo stato pesantissimo del campo fangoso. Il Torino ha dominato solo nel' secondo tempo la giovani; e coraggiosa squadra, dello Speranza e la diversa classe dei due « undici^ non può ceno essere rappresentata dai due goals seguati dai torinesi. Alle 14,50 l'arbitro Scssa (Iella Juventus Italia, di Milano, la allineare le squadre, l.a p'allu è ai torinesi che giocano contro vento. Però l'handicap non è soverchiamente sentito perché in due successivi tiri Gianni e Martin 111 insidiano dà vicino la rete di Marcinomii. Una scappata dell'ala Carlevarino, dello Speranza, costringe Terzi ad una bella parata, l.e puntale stringenti dei granata danno infine modo a palchi di' segnare all'8.0 minuto di gioco il primo goal pec caduta di Quercia. Registriamo in seguilo azioni isolate, specie da parte dei torinesi ed un tiro di Falchi paralo da Marchionni. Al 16.0 minuto un corner contro il Torino è liberalo magistralmente da Martin I, che e apparso sicurissimo e preciso. Ancora successivi tiri di Gianni, uscite coraggiose di Marchionni, scappata di Carlevarino con conseguente parata di Terzi e poi di nuovo predominio dei torinesi. Nella seconda ripresa, iniziatasi alle 15,45, lo Speranza! è chiuso nella, sua arca e tranne qualche discesa individuale di Carlevarino e di Fiore, non riesce quasi mai ad insidiare la resle di Terzi. Al l.o minuto di gioco -onlro Io Speranza è tirato-un corner, seguito da altri due al 13.o minuto ed al 17.0 niiuuto Un tiro è parato da Marchionni. l'altro dal palo compiacente, fino a che al 19.o minuto Aliberti passa a Mosso IV e questi segna il secondo e ultimo goal della giornata. La partita continua, fra cadute e scivoloni nel tango, con tiri su Uri di Mosso, Falchi e Rachmann, sempre sventati da Dona che ha salvato la squadra da una maggiore e più grave sconfina. Jl Torino fu ottimo in ogni linea, pure non potendo lessero nettamento alcun lenta di gioco. Dello Speranza ottimo Bona, buoni Carlevarino, Giovana, Fiore. Lodevole L'arbitraggio di Sessa.' Sampierdarenese batte Torinese (2-0) Sampiordarena, 53, mattino. Benché priva del suo capitano, la sampierdarenese ha ottenuto una magnifica vittoria sulla squadra itorineso. i concittadini hanno dimostrato ieri ili formare un undici hene amalgamato, oflacaco nella difesa ed assai pericoloso negli attacchi anche per le s.jnado Più acclamate. 1 goals furono seguati ni" il primo tempo al terzo minuto da Cambiare su corner < l'altro nella ripresa ao.o minuto di Iìiimi h con un tiro tortissimo da :i metri. Ottimo l'arbitt aggiio di urossi. squadra concittadina vittoriosa per Torino batte Speranza (2 neannpachelmtapcontohntoqsol.GdildLRdmdc1 pQtipainssvmBsetBndgcèsscVsuzlgnlcsdcvcftmvsagmcpgdpdilsumstdzbmcvtpsholnthma1tbgtdsl2q3psdgfiGgIsmdnmebgmi«matggifRpgsrnlp3g internazionale batte mjm JVerona, 23, mattino. La superiorità degli eUadinl è stata, manifesta el primo tempo, quando hanno segnato un goa:! nnullato per fuori giuoco. Nella "ripresa Ceveini ha marcato due punti, che al pubblico sono arsi ottenuti da nella posizione di otTside, sic he sj e dovuta lamentare l'invasione del campo, lio ha provocato l'interruzione dolla partita per mezz'ora. Virtus e Petrarca (0-0) Bologna, -23 matt. 11 terreno era pesantissimo cMa partila si è svola continuamente sotto la pioggia dirotta che ha posto Iti difficolta i -22 giocatori. Por questo l'inontro non ha avuto fasi emotive c le azioni sono state slogate e fiacche. La Virtus ha dimostrao una leggera superiorità sugli avversari, ma non ha potuto segnare alcun goal al suo attivo. Mantova e Casale (0-0) Mantova, 33, matt. sul terreno pesante e davanti ad un pubblico non troppo numeroso per il cattivo tempo, il Manova od 11 Casale si sono presentati in campo con qualche risona. Il Casale mancava infatti di Gròso ed il Mantova di Mattimeli, Tlrelli a Preuss. .a squadra ospito, ha brillato per il valore di De Giovanni (che por altro i: staio poco impegnato), di Calligaris che ha dato prova di una potenza li rimandi moravigliosa e di uno squisito senso dolla posizione, e di Mattea insidioso e preciso. La seconda linea è stata difettosa, ad eccezione ili Remerò. Tra t mantovani si sono distinti Raffaldlni. Barbieri II. o Prosperi II. La cronaca del match è breve-, nel primo tempo v'è supciiotita dei mantovani che siocano col favore del vento, he nella ripresa aiuta gli ospiti. Pochi sono stati tiri in goal sia per lo difficoltà del terreno che por la bravura dei terzini Callicarls e Barbieri. Qualche cannonata pericolosa ha trovato t porieri pronti alla parata. La partila si e chiusa perciò con esito nullo, senza che lo due squadre abbiano sognato alcun goal. G-irone B Genoa batte Bologna (2-1) Genova, 23 mattino. Tutte le ansie che precedettero l'odierno ncontro, tutte le previsioni circa il suo risultato previsto assai incerto suno state tali sino all'ultimo momento in cui Sardi riusciva a tramutare in goal l'ultimo di una numerosa serie di corner. L'incontro GenoaBologna, il primo match di cartello della stagione, ha confermatola!traverso il suo elettrizzante svolgimentcVutta là passionalià dell'attuale campionato italiano. Genoa e Bologna, le due maggiori esponenti del girone B ed iu prima fila nel 'complesso numero delle 36 elette, si sono baltutc in modo degno della loro elevata classe e della fama che' le circonda. Nel poderoso urto il Genoa è riuscito ad emergere c a segnare una lieve supremazia numerica e di classe. Infatti, se si vuole ottenere una chi ari Reazione del secco due a uno ottennio dalla squadra di De Vecchi, bisogna appunto cercarla nella classe dello squadrone genoano, perchè come unità combattive c di rendimento il pronunziarsi in modo deciso non è la cosa più facile. Lo scacco degli striscioni rosso-bleu bolognesi può trovare una leggera attenuante nella pesantezza del terreno che non permise lóro di ricamare (inolia bella trama di giuoco che è loro abituale, il Genoa invece seppe svolgere un giuoco più confacentc allo sinto del terreno, con azioni più individuali che collettive, che gli permisero di passare due volte là rete di Gianesi. il «modo stesso con cui furono segnati 1 punti, nessuno dei quali frutto di azioni in linea, conferma pienamente il nostro asseno. La partita fu semplicemente magnifica. Nel primo mezzo tempo i virtuosismi dei singoli e le azioni serrate di squadra si sono susseguili velocemente con alterne vicende. Poi il Genoa, strette maggiormente le Ala, ha attaccato decisamente, ma l'avversa fortuna gli ha impedito di concretare in punti la sua superiorità. La ripresa fu emozionante, ma più lenta. Tutti gli uomini in campo risentivano del lavoro del primo tempo. Ma i tiri di ambedue le parti non mancai.ono e Daprà e Gianesi, i due magnifici difensori estremi, dovettero intervenire parecchie volle in difesa della loro porta. 11 Genoa si è presentato in campo con i suoi nomi migliori, ma non forse con gli uomini migliori. La prima lineu con Neri, meraviglioso nel primo tempo ed utile nel secondo, non potrà essere che quella di tutta la stagione. Là seconda, linea con Rullando impareggiabile e Barbieri attivissimo ha zoppicato un po' dalla "parte di Leale, Probabilmente Costella avrebbe disimpegnato in miglior modo ii compito di frenare il velocissimo Bubini. Impeccabile il trio difensivo. Il Bologna, favorito dal vento nel primo tempo, ha dovuto leggermente subire nella prima fase, in modo accentuato nella ripresa-, la. offesa dei genoani. La sua prima linea ha r.on Alberti, temibile attaccante, e Penta ottimo palleggi tuo re, il migliore duo; brillante la linea mediana in cui il piccolo Genovesi ha l'ano miracoli. Perfetto nel primo tempo il trio difensivo; nella ripresa Bossi ha provocato una serie di corner che hanno messo in serio pericolo la sua rete, (lama, arbitro, fu all'altezza della situazione. Alle 14,45 si inizia la partila. Il Genoa ha il vento contrario, ma attacca. Al 3.o minuto Barbieri provoca un corner a favore de] Bologna, ma non ha esito. Una disgraziata caduta di Catto quando già aveva scavalcato la difesa impedisce al focoso avanti genoano di segnare. Poi continua la serie dei cornee Al ló.o contro il Genoa ed ancora al 20,o. al 22.o, 29.0 e 32.0 contro il Bologna. In uno di questi Genovesi salva miracolosamente. Al 35.o un tiro dei genoani provoca una bella, parata di Gianesi ed al 36.o Daprà dopo essersi buttato in plongeon è costretto a mandare in corner perchè i terzini non gli ;ecgono gli uomini. Sul finire si aggroviglia una fi ita mischia sotto la porta dei bolognesi'; Gianesi è a terra, ma nella precipitazione gli avanti genoani non riescono a segnare. Inizio lento della ripresa. Al 7.o minuto Rossi calcia verso la sua porta e Gianesi salva, ma il pallone va in corner e il tiro d'angolo di Neri raccolto di lesta da Santamaria viene tirato in goal. Sono appena passati due minuti che Daprà è rostettto ad una parata ed Alberti che sopraggiunte raccoglie il debole rimando del portiere genoano e pareggia, il Genoa subisce ora un calcio d'angolo, mentre il Bologna e costi-etto per sette volte in corner, l'ultimo dei quali, al 44.o minuto, «li è fatale. Neri, avuto il pallone, nella rimessa ip giuoco scavalca Spadoni e nassa a Sardi che raccoglie e calcia da pochi metri. Gianesi para quando il pallone è già entrato in porta. Un rabbioso attacco dei bolognesi, poi la. fine tra (irida di entusiasmo "del pubblico che sfolla. Udjir.se e Spezia (2-2) Udine, 2:ì, mattino La pioggia continua ha impedito che' si giocasse una hella partita. Nel primo tempo i bianchi di Maggiani, coadiuvali dal vento favorevole, hanno segnato al Z.o minuto con Rossetti I, ma al 25.o minuto Bellotto può pareggiare, mutando in goal un calcio di rigore Al 13.o minuto della ripresa Bellotto segna ancora su penalty. Al 33.o minuto Gareca rimane contuso. Poco dopo Menenio viene espulso dal campo dall'arbitro, cosicché l'Udine è ridotta a soli 9 uomini. Di ciò approfitta lo Spezia che strappa il pareggio al 39.o minuto, con un tiro da 30 metri di Casianelli che trova impreparato il portiere Milan batte Cremonese (2-1) Milano, 23 mattino. Il Milan ha conquistato faticosamente la prima vittoria in partite di campionato, segnando il primo goal su penalty, per mèrito di Bronzini.. I cremonesi hanno pareggiato al 31.0 minuto, in seguito ad una discesa individuale di Bonzi, e i ìosso-nc-ri si sono assicurati il primato soltanto verso la fine del inalili, in seguilo ad una fuga di Corsi e di Soldati, che hanno offerto a Papa III un pallone da proiettare nella aete. ! n! uI mI nj vj siI nI cbrI riildl'lach! dupcacMcinsesbmqcdfeYgsnvsaedglafambfpgvelaHaecldlapni ri Fi ij l pI c| nI s| g'■ a[ vi li s| ilennssssCqltrsnzreèvcdMrctcvreclddhidvnIadvtc«fsscpacd■ LncsuachctaspmmcnEg(qfiJrsNsi la1i leaslacgs1mrvnsnns p Juventus batte Modena (4-0) u K. G. Juventus ha inaugurato ieri il nuovo campo della barriera d'Orbassano con un primo, affettuoso omaggio ai suoi soci morti in guerra, dei (inali ha inciso il'nome nel marmo altt'entrata delle iribunet e da vanti ai quali anche i giocatori modenesi si tono inchinati con ossequio profondo, or nando di fiori copiosi l'altare del ricordo. La cerimonia inaugurale del terreno è stata breve e suggestiva: alla presenza .delle auto rità cittadine (il prefetto Grand'Uff. Olivieri, il dottore zVanzi, che rappresentava il Sindaco, il cómm. Tabusio per il questore), l'ori. Olivetti ha accompagnato siili campo la madrina signora Schìapparelli-Collino, che ha infranto sul palo di una porta la tra dizionale botiigilia di champagne. Applaudi un migliaio di persone clic hanno sfidalo la pioggia e il vento per solennizzare il venticinquesimo anniversario di una delle più anziane società settentrionali. 11 gallo del pollalo juventino Esaurite le cerimonie commemorative, è cominciata la partita tra il Juventus e il Modena. Arbitrava ili rag. Terzolo del Genoa, che ha ninnato in un anno di permanenza in Inghilterra le sue migliori qualità di osservatore fine, ed attento, pollando in Italia, starei per dire, l'habitus mentale degli arbitri inglesi, precisi oltre ogni dire nel fermare lie azioni viziate da uif fuori gioco qualsiasi, l'unica irregolarità che pone in condizione di evidente inferiorità la squadra avversaria- L Terzolo è stato a tratti felicissimo in questa sua lodevole caccia alYofl&lde, perseguila con una costanza, degna di rilievo. Due solie volte ha fallito, e la sua vigilanza minore ha nociuto ai modenesi perchè Ferraris e Blando, che non avevano ire uomini tra logo e il goal avversario quando ricevettero il pallone da Gallo e da Beccuti, (leggermente spostati all'indietro nei loro confronti, riuscirono a segnare il primo ed il terzo goal approfitlando fulmineamente della loro_posizione. Comunque, ieri, il Juventus avrebbe trionfato del Modena, sia pure con uno scarto minore di goals senza lìe due sviste dell'arbitro. L'andamento della partita è a tutto favore della squadra torinese che si è imposta dal principio alla fine, lanciando a larghi intervalli il. comando del gioco all'avversario. Ieri tutta l'equipe concittadina ha entusiasmato il « suo » pubblico tanto per la classicità dello stile collettivo, quanto per Ha foga delle puntate individuali di Sereno e di Gallo (di quest'ultimo specialmente) contro la rete ben-difesa da Brancolini. cui l'.i serrata offensiva juventina ha dato modo di salvare la .sua squadra da una débàcle. ,11 portiere modenese è' stato chiamato al lavoro (luulchc minuto dopo l'inizio della partita, e ha respinto. La palla è pervenuta nella rosa centrale, donde i torinesi ij'hanno riportata a ridosso della rete dei « canarini ». Fin dalle prime battute "il Juventus si ma intesta superiore: molti dei giocatori emi l inni mostrano di trovarsi a disagio sul campo snazioso e molile; Christiuus, il viennese clic guida l'attacco, affonda nel terreno e non può abbandonarsi al suo gioco flnis simo di finte e di passaggi che strappò già grida di ammirazione a Spezia; Forlivesi, abituato al soffice ground modenese che fa vnrisce i giocatori più veloci, non ha po luto sorpassare Giriodi che soltanto una sveltezza maggiore■ poteva tenere in iscacco: il trio di sostegno Pedrazzi-Armani-Benassati era inspiegabilmente fermo, anche quando nel --secondo tempo Cottiti è retrocesso a sinistra defila seconda linea, sicché ogni scrollata offensiva modenese è stata frustrata dalla lontananza degli halves che non sorreggevano i loro forwards quando questi sì scontravano con l'estremo trio difensivo Còmni-Novo-Brùna. La ragione della sconfitta modenese è dunque ncUtdistacco tra la prima e la seconda linea. # nell'eccellenza dell'attacco juventino, ben sostenuto dai tre giocatori volenterosi ed attivi che si allineavano a'.lie loro spalle: Giriodi fpiii a posto a destra che. non iil centro). Monticone (un elemento prezioso, cui occorrerebbe una"'maggiore sicurezza nell'intercettare i passaggi rasi a terra) e Bigatto, ebe della, seconda, lilla bianco-nera è stato indubbiamente il migliore, e la cui valentia ha offerto più volte a Gallo le occasioni più insperate di rifulgere, imponendosi afll'ammirazione di tutti gli spettatori. Mediani e terzini modenesi erano agglomerati nell'interno del campo, a contrastare il campo al terzetto centrale di attacco juventino che Pi incuneava Ira le maglie gialle con un palleggio estenuante e-sicuro, e poche volte Beccuti. Ferraris e Blando sarebbero riusciti ad avere ragione eli quel groviglio eli uomini che si opponevano alla loro-marcia, se essi non avessero scinto sfruttare le doti della giovanissima ala sinistra, alila duale spetta il" merito di avere provocato tre dei quattro goals. Gallo aveva di contro un half e un back attenti, che egli ha dominato in ver.oeità e in dribbling con una sicurezza di giocatore consumato. Onesta sicurezza gli va onestamente riconosciuta, anche so si noté*se temere che l'ottima prova fornita ieri In inducesse a non perseverale nello studio attento del compito che spetta all'ala quando il trio centrale non può avanzare: scavalcare quanti gli ostacolino l'azione, e saettare fulmineo a lato, per dare modo ni giocatori interni di approfittare dei crosses «recisi che ieri Callo più di Sereno ha offerto ai compagni di gioco perchè li sitassero Né bisogna dimenticare l'intuito detta sua mezz'ala, che seppe modestamente sacrificarsi portandogli in abbondanza delle puntate veloci e misurate. La cronaca in poche lince Ou-into si e scritto finora dispensa dallo addentrarsi nel folto groviglio delle azioni condotte a termine dai torinesi in tut.i e due i tempi, e dagli emiliani nella ripresa. L'unico osiacolo serio che i juventini abbiano incontrato è stato il portiere Brancolini, che ha... abbrancato due palloni insidiosi susseguita a qualche secondo .di distanza alle i5,12. Non s'è ancora spento l'applauso che ha salutato la fulminea parata di'Brancolini, che il Juventus è nuovamente iill'a"tacco.' Ferraris allunga, il pallone a Gallo e s'installa nell'area di rigore, dove la palla gli perviene alli/15,15: egli ha soltanto due uomini davanti a sé, e Gallo è dietro di lui, ma Terzolo non si avvede dell'off side, sicché Ferraris ha modo di rovesciare il pallone nella rete criit un violento colpo di testa. E' un bellissimo goal, non ostante il fuori giuoco. Alle 15,24 l'azione si ripete: Ferraris (questa volta in gioco, infila la irete approfittando di- un preciso passaggio di Gallo, il Juventus domina incontrastato per tulio il resto del primo tempo, e subisce a traiti nel secondo l'offensiva modenese che Bruna e Novo infrenano con sicurezza (notiamo un solo «rate» di Novo;. Ma il Juventus non i lascia tregua agli avversari, e sferrar alle 16,26 un nuovo attacco in linea contro il qua- i le'muove Brancolini. senza riuscire peraltro a ioceare la palla che Blando (leggermente spostato in avanti) riesce ad allungare olire la linea del goal quando gli perviene. E' ancora un punto segnato in posizione di fuorigioco, e, come nel primo tempo, ad esso ne segue un altro perfettamente regolare alle 16.46, quando Ferraris ha rovesciato con rara maestria un traversone fortissimo dell'inesauribile Gallo. Cosi, a spese del Modena, il Juventus si è rifatto (e ad usura) della sfortunata, battaglia condotta a Rivarolo domenica scorsa. Gli juventini hanno inaugurato il nuovo campo con una giornata trionfale. Alla sera ebbe luogo un banchettò dove i numerosissimi commensali poterono pascersi largamente di entusiasmo e di ricordi. G. 8. pesqmatLsotistridgcomricocdtemdIldccnnsoqnsdc3pIga-esalimlag4rstasdSpniiQdarnpudlgdpIpcfvqgdttspfvreOppNipddrecullmssistgtdnsdmfhdins^MbscsdbLacndgrnbcsannt