Cronache parigine

Cronache parigine Cronache parigine pga<Parigi, ;;. '•l ritorno dalla villeggiatura. I corridoi uui-i Camera ricominciano a poco a poco a rianimarsi, e la fantasia ilei deputati va SDizzarrendosI nell'immaginare rimpasti ministBriali e mutamenti nelle alte cariche delio s'alo. I.oucheur seguita ad essere il centro presunto di molle combinazioni, e alle voci messe in giro conferiva, verosimiglianza la notizia che il Presidente dol Consiglio a\e-M. offerto ili questi giorni all'ex-mtnistro dell'! Regióni liberate la successione di Laurent nell'Ambasciata di Berlino. Sarebbe stato mi modo elegante per metterlo fuori combattimento. Ma appunto per questo Loucbeur ha rifiutato, non volendo allontanarsi da Parici, dove pel momento gli sorridono ambizioni piu cospicue: a Berlino, come sapete, Maurice Ilerbettc. A Barthoti si vorrebbe far accettare la Ambasciata di noma, donde Barrerò partirebbe, a quanto si pretende, per Londra. Ma queste son questioni delle quali deciderà la situazione parlamentare, nella, seconda quindicina di ottobre. Intanto, quel che pare assodato ò l'eliminazione di • Ma-uno uit*v dal Ministero dell'Interno, posto che sarebbe fortemente ambito da Maginot, per il caso che la situazione dol Gabinetto dovesse rivelarsi ancora abbastanza forte per garenttrgli alcuni mesi di permanenza al potere. In quante all'attuale ministro delle Regioni liberate, Reibel, la voce pubblica Io indica quale prossimo successore di Alapetite, l'uomo di cuj Clémenceau diceva che il suo nome non e un norrte, ma... un brindisi, nell'Alto Commissariato per l'Alsazia-Lorena, post0 che 1 Alapetite avrebbe coperto provocando il più vivo malcontento nella popolazione e nell'elemento amministrativo. Il " Tigre „ sarti' inchiesta? Sarebbe, lilialmente, in questione l'attribuzione dell'Ambasciata di Washington a FranKlin-Boulllon, il quale dal giorno della vittoria kemalista frode ai Qua! d'Orsay di un significativo ritorno di favore. E. a proposito di Washington non si può non ricordare che il viaggio di Clémenceau sembra alquanto pericolante, dacché il Maìin e YActtcm l'ranQaisc hanno iniziato contro di lui la nota campagna di rivelazioni sulle sue responsabilità nell'arresto delle operazioni di Franche!. d'Lsperey sulla fronte balcanica dopo la sconfitta della Bulgaria. Questa campagna, la quali» non vuol essere se non la prima tappa della demolizione di Clémenceau. che già (|i l'erf-in-vi'toirc. si sente chiajngre a Parigi l'rrds-ln-ficlnirr. rappresenta la vendeita di Poincaré, vendetta che, come ocriun vede, ó stabi lenta a venire; ina ciò non la guasta, essendo essa notoriamente un piatto qa. mangiarsi freddo. Uopo uno scandalo di tal genere, invano scongiurato dagli eroici S'orzi di Tardiou. sarà alquanto malagevole per la vecchia Tigre presentarsi vantagglosamenio 0j pubblici americani ! Ma è precisamentc quanto voleva Poincaré... La ruota della fortuna uira, evidentemente r g'à le sinistre, spinte, nell'ombra dalla attiva inailo di Cailliiux-, reclamano la nomina- di una Cojnuussione di inchiesta. Un'iniziativa di carcerieri Lo sciopero del personale .Iella marina mercantile continua senza speranza di accomodamento. Son già tre settimane che dalla Francia non si può più comunicare con le colonie se non per telegrafo. Ciò che più sorprendo in lutto questo è l'apatia singolare del Governo, il quale quasi a bella posta non provvede ih alcun modo a stabilire servizi provvisori, servendosi, rome potrebbe, del naviglio da guerra. Marsiglia intanto si è andata riempiendo rli viaggiatori in attesa della possibilità di salpare, i quali, aggiunti ai profughi di Smirne sbarcati dalla marina da guerra e ai visitatori dell'Esposizione Coloniale, affollano la città a tal segno che non si sa più dove trovare una sedia per passarvi >,opra la notte alla pèggio. Diversi piroscafi vennero adibiti ad uso di asili notturni e i membri dell'imminente Congresso coloniale sono già stati avvertiti che dovranno adattarsi a dormirò nelle' cabine di un vecchio trasporto in disarmo che si trova all'ancora nel porto. Nel frattempo all'Iiavre le prigioni rigurgitano anch'esse degli operai arrestali durante gli ultimi disordini. Costoro avrebbero voltilo si applicasse loro il trattamento in uso per gli arrestati politici. Il Ministero dell'Interno essendosi rifiutato a farlo, il sindacato dei carcerieri credette opportuno prenderne l'niziativa sopra di se, e diramò per mezzo del proprio segretario generale una circolare al personale delle varie prigioni invitandolo a non conformarsi alla decisione ministeriale e ad accordare in pratica agli operai arrestati il trattamento di favore previsto dal regolamento pei detenuti politici! Ma questi tentativi hanno poco da attendersi dalla ripresa dei lavori parlamentari, e la lotta continuerà a svolgersi nel silenzio nonostante la riapertura della Camera, come oggi si svolge in mezzo all'indifferenza della grande stampa fedele al Governo. Nel mondo teatrale Eugenio Brieux, la cui commedia L'Avvocato ha, come sapete, riportato la settimana scorsa un successo caloroso sulle scene del Vaudeville, annuncia di essere intento a scrivere un altro lavoro intitolato L'ingegnere, nel quale si propone di illustrare lo stato d'animo di uno degli artefici di quelle grandi costruzioni meccaniche che onorano il nostro tempo. Dopo le commedie di carattere, avremo dunque le commedie di professione! Un'altra novità teatrale che farà parlare di sè è la Giuditta di Enrico Bernstein, in 3 atti e 7 quadri, che si sta provando al Gymnase da vari mesi, sotto la direziono di Antoine. Il lavoro doveva andare in scena il 4 ottobre: senonchè, al momento di mettere in prova i costumi, si scoperse che il disegnatore dei medesimi, I.e Seyeux, aveva composto dei figurini da rivista allegra piuttosto che da dramma. Si dovette pertanto rimandare la rappresentazione e aftldaro ad altri il lavoro fallito. Questa volta l'incarico è stato dato a un artista russo. E' il settimo tentativo che si compiei Si spera cosi di potere andare in scena il 10 ottobre. Del resto, c'è di peggio. L'attore che deve incarnare la parte del protagonista è stato cambiato dal Bernstein ben 17 volte! Le decorazioni, fortunatamente sono già pronte, grazie all'intelligente intervento del pittore Sudieiklne, un giovane russo che aveva cominciato a farsi conoscere a Pietrogrado alla vigilia della rivoluzione e che è riuscito a rifarsi a Parigi una situazione artistica di prim'ordinó. Esse rappresentano i bastioni della città assediata, la tenda di Oloferne e varie parti del campo di quest'ultimo. La voce unanime assicura che la rappresentazione del nuovo dramma bernsteiniano costituirà l'avvenimento teatrale più importatile della stagione. Si annuncia intanto che F. de Curel ha promesso anch'egli un lavoro al direttore del «Théàtré des Aris». Queste prospettivo non impediscono alle stelle più in vista del palcoscenico di rendersi colpevoli di qualche infedeltà verso il boulevard. Cecilia Sorel sta per salpare per l'America, e seguita a farsi intervistare da tutti i cronisti dei giornali parigini. L'altro giorno, dopo una di tali- interviste, l'illustre artista domandò di rivedere le bozze dell'articolo prima che vedesse la luce. Le male lingue assicurano che la celebre attrice non si dichiarò soddisfatta sinché il giornalista, che era un redattore del Gaulois, nou ebbe sottoposto il proprio testo a parecchie modificazioni. Invece di « appartamento » egli dovette servirsi del più aristocratico vocabolo « dimora » ; parlando del vestiario dove mettere ■ bauli ■ invece di « casse • e finalmenie Invece di scrivere: « Alla mia domanda la signorina Sorel risponde », dovette dire: »La granile artista risponde».. La Rubinstein, più eclettica di Celimena. sta invece por partire per le indie per cacciarvi la tigre. Essa ha ordinato al proprio calzolaio varie paia di stivaletti di broccato da calzare la soia sotto la tenda, deambulando sulle pelli delle fiere uccise durante il rìoino: e l'idea di questa partenza per la jungla in stivaletti di broccato ha .siffattamente colpito la fantasia dei parigini, che da quindici giorni non sanno occuparsi d'altro. Al ritorno dalle Indie la Rubinstein girerà un lilm di M. L'Herbter su Fedra e probabilmente un altro in cui s*ra la goothiajia Margherita... Nomenclator. <

Persone citate: Aris, Bernstein, Cecilia Sorel, Enrico Bernstein, Maurice Ilerbettc, Poincaré, Rubinstein, Sorel