Sgombro della zona neutra e armistizio

Sgombro della zona neutra e armistizio Sgombro della zona neutra e armistizio gLa Conferenza militare a Mudania proposta per domani - Le condizioni di Kemal telegrafate s Poincaré - La Tracia verrebbe occupata subito dagli Alleati e poi consegnata ai Turchi. (Servizio speciale tielm « Stampa ») Parigi, mattino. L'Agenzia Havas ha da Smirne: srnFratiklin Bouillon ha telegrafato al Co- j pverno francese le. condizioni stabilite con tMustafà Kemal pascià per un armistizio Secondo queste condizioni, fili Alleati occuperebbero subito la Tracia e ne assicurerebbero provvisoriamente la amministrazione con alcune migliaia, di uomini ad Adrianopoli e piccoli distaccamenti dislocati in diversi plinti strategici, speciuinientc a Gallipoli. Gii Miriti consegnerebbero la Tracia nel termine di un mese i ■•' una speciale Commissione, che avrebhc a sua disposizione la gendarmeria kemaUttv: i tate Commissione conserverebbe il possesso della Tracia fino a dopo'la conclusione (!el-\la pace. Franklin, fìouillon ha telegrafato]h. ponendo in evidenza la necessita d: oitcne- re una decisione entro le 48 ore per la con- vocazione di una Conferenza uni Ha re a M •>- dania, poiché Mustafà Kemal insiste aftin- Ilche la tracia non sin restituita ai Tu chi \ in condizioni disastrose come l'Anatolia. Gli Alleati dovrebbero quindi prendere una decisione in projiosito entro lunedì. Li truppe kcmaliste entrerebbero in Tracia soltanto dopo la conclusione, della pace. Framkìin Bouillon aggiunge che VAsserablea nazionale di Angora dovrà ratificare il. progetto relativo alle basi, della Conferenza preliminare. Franklin Bouillon, nel suo telegramma, è ottimista.; ma. non si dissimula che l'Assemblea nazionale di Ani/ora opporrà serie difficoltà. Franklin Bouillon, rinunziando a. recarsi ad Angora, è partito per Costantino i! Governo inglese discute le condizioni dì Kemal Londra, mattino. Nella sera del 30 con minor pessimismo era giudicata, la situazione, orientate. Il Consiglio dei ministri che aveva tenuto una lunga sedala fino alle ore dicioito, ed aveva dichiarato di non aver ricevalo alcuna notizia da Costantinopoli, fu informato più lardi del risultato dei colloqui di Franklin Bouillon con Kemal pascià, e si riunì nuovamente per prenderne conoscenza. La nuu. va seduta del Consiglio dei ministri terminò alle 21,50. ,o sgombro della zete ìeufe Il telegramma del Governo di Angora a Poincaré IServilit. speciale aella . Slampa •) Parigi, 2, mattino. L'orizzonte diplomatico singolarmente oscuratosi la settimana >. rrsa, • è seriamente rasserenato nella giornati di ri Le notizie pervenute da Costantinopi li secondo le quali Mustafà Kcnìfl jr-ordi ■ ■ do le istanze di Franklin ' on, ■tava la riunione di una Confei ini litui interalleata a Mudania per ■ otte ■ q die i turchi ripiegavano nella zona neutra ed avevano già sgombrato Erenkeuy, si rfono trovate confermate in blocco nella let. fera inviata dal Hoverno di Angora al signor Poincaré Questa lettera, giunta ieri | tsera al Quai d Orsay, \enne da Poincaré f comunicata immedi piamente e verbalmente agli ambasciatori di Gran Br»'lagna, lord Harding, e d'Italia, conte Sfot trasmessa per via ordinaria ai Gabii ■ di Londra, e di Roma. Ecco il testo del (• I i imma.datato da Smirne 20 settembe • recante la ngddpf\TsaltiPnma del ministro «leg:. Esteri del Gover»•• nazionalista, Tussuf Kemal: a Signor presidente-. Ho l'onore d'infort >re la Vostra Eccellenza Che la risposta alla nota inviata in data 23 settembre 102? dalle tre Potenze alleate alla Grande Assemblea 'Nazionale di Turchia, sarà data iva qualche giorno dal. mio Gorerr Fiducioso alle assicurazioni che il tigne v ;'ranklin Bouillon, giunto presso il comandante dc*m. aine ai arrestare immediatamente le nostre] operazioni militari che si sviluppano senza in capo degli eserciti turchi, ha rìaio, d'accordo coi rappreseli1 ariti delle Potenze dell'Intera riuniti a Parigi, e persuaso che si ■procederà subito ai negoziati allo scopo di stabilir una pace giusta, è stato dato l'or- tregua nella direzione di Costantinopoli e di Cianak-Kalé per inseguire gli eserciti ellenici. Le assicurazioni date dal. signor Franklin Bouillon hanno stabilito ,• senti- , menti di giustizia di cui so,:- ispirate in' realtà le proposte dell'Intesa in ta d'assicurare i diritti della Turchia. Pi rò. essendo il mantenimento della Tracia, non. fa, • altro che per un giorno incora, sotto l'amininislrazione e l'occupazione degli eserciti ellenici, causa di pericoli di ogni sorla, »° l'irate ?'?).'nonché ài dolori per la popolazione della : Turchia, è indispensabile sgombrare imme-\alatamente e restituire d'urgenza al Gover-\I no della Grande Assemblea di Turchia la 1 rada fino ad ovest della 3/aritza, compresa Adr.anopol.i. La convocazione V. Mudania di una conferenza dei generali alleati ha lo scopo di fissare tali guest,oni urgenti liispondeddo ai desideri ed alle proposte \ delle Potenze dell'Intesa, la riunione <•■ I questa conferenza è proposta per il 3 otto- i se 1022. ZI gerì. ISmet Pascià, comandai.- \ te degli eserciti del fronte dell'Occidente, è\fr.,,„, i„ a ■; ' -i ■ '1personalmente designa a da noi per rap-\opresentarci alla Conferenza ui Mudania. I cNel caso in cui la data del :ì ottobre con-\Vvenisse, vi prego di voler far designare i I zgenerali prima del giorno in parola e farci Ifct- licere il loro nome». \l'-e lunghe conversazioni che Franklin \vL .:.UJon ha avuto a Smirne con Mustafà \'Kemal gli hanno permesso di far valere 'gu argomenti francesi a favore della pace i e nello stesso tempo di far 03ser\>are ai I rturchi che la Francia, pure non desiderali- I cdo una guerra, voleva con ogni sua ener- ' r'Titti ' fi* -~ : già che venisse ristaoilita la pace, in O- n-.r tn P,.nnMi,i Hmifllnn lir. Il t^i-mnl,. ri riente. Franklin Bouillon ha affermato a cKemai Pascià che la Francia ncri( poteva ! IJstin nessun momento venir meno agli impegni della nota del 23 settembre al Governo : Angora, nota nella quale è per dm Ite dichiarato che i turchi dovranno arsi dal penetrare nelle zone .dichiarato rali ciò che significa che se i turchi ci vo sene r.eutr rola, ia I rancia sarebbe costretta " riti rare là concessioni promesse relativamente alla Tracia orientale e ad AtU'ianopoli. Franklin Bouillon lui rammentato come durante la conferenza di Parigi della scor- „ I stmasséro nd occupare le zone in I ; ! -,ti. i rel so settimana Poincaré ha dichiarato a varie riprese che questa violazione ielle zone neutre potrebbe indurre la Francia a ri- j prendere la sua lìberi turchi. Mustafà Kemal, da fine iipìomatico" i di '•ime verso i i situazione militare e verosimilmente Par mi tizio, e determinerebbe le modalità del\l(1 sgombero delle zone neutre e della Tra ]™: Que^a Proposta è natimumeme sotto. ha perfettamente compreso quello che u negoziatore francese gli diceva ed ho acconsentilo rhe martedì ^i rechi a Mudania il comandante delle forze turche, Ismet poscia. « Seuil va cerio che. il generale inglese Hai*, ringtoit ; Ltterebbe da parte sua di • ' ' " festa onferenzn.'La Francia - ••> s ; . '•' ^presentato r,~l geo. Charty e Piti -••>«• Mci.'.ibelfr, Si crede pure inno i fili-, vi che uesia conferenza regolerebbe provvisoriamente la-eia. Questa . posto, all'adesione dei Govn.-ni interessati. Per qx,..ì]Q „,,e conoeTOe la Francia essa ha già fatto conoscere hi. sma accettazione. Quante alla Grecia, rosta a t>api>re se Ile Potenze aflotieran.no nei riguardi del \ nvs'v" -^vrar.o Giorgio H lo stesso atfeg '• nel qual ua»o i» mutamento di regno ìascerehbe la Grecia 'seinpri isolata. E' cadentemente alle s «li informarsi a tale riguardo che Venizelos si è recato a Londra : -iiiando sprà stato illuminato sulle disposizioni dei gabinetti di Londra Pa-rieri e Roma, verso il nuovo rer' Venizelos dirà se accetta, o se greco, uta. di . v Ile quali la rivoluzione si ra in vista delie necessità ra dal partito vènizelisa e d;-? .anno costantiniano. In ogni modo bisognerà aspettare che il nv ivo ordine di cose si sta consolidate i ■-• apprezzare In. situazione dal punto d ta. essenzialmente greco. Re Costantino dà l'addio alla G-reeia | tZn7.'iTo r^suto giorni'buoni e cattivi :'tutto f rapiiresentaro la. Grecia, alla conferenza della, pace come gli è stato chiesto dal Comitato r-volimonariò. Le rircp*t" w e le con ;i/.ioni prodotta ar \tene. con una successi me ni fatti forse - eernlati troppo bene, fanno si ii guesti circoli si chieda se il vecchio - ema dei partiti storivi che si alternarlo ■■: poter" non sia «emp'icer • applicato tica oste- Oronos Attica, 1 notte. , ,- I passaporti consegnali ali ex-Tte (.ostami- no e afa ìeginn frna seno intestati al conte ed ulta contessa di icharne. Ar.ha.rne è fi „f.',j„. ,„1M,|i„ ,).■ Menìdis «hf> nome dell-, stanco padello d we™^"%.fato da fedelissimi albanesi, che nelle recenti elezioni manifestarono all'unanimità la loro fclc lealista. Costantino ha voluto così, con gesto affettuoso, premiare la fede Ingenua dei semplici pastori. Rati stesso sollecitava da giorni la consegna dei passaporti vistati per ninlia. la Svizzera e la Iugoslavia, affrettando lutti ì preparativi tlella partenza. \el pomerlagio di sabato ricevette alla Tatoi v ■ 'Sitili fedeli, fra cui gli c.r-mim stri, gli .>.'•• lunzioi.ri ad esprimergli la h o cnmmozlovc e il. loro rammarico, a ne ricevette i gruppi dei visilatorl, facendosi promettere che sarebbero itati in avvenire leali verso il nuovo Tic. Egli è il Tic di lutti noi — ha dello Costantino — con lui dobbiamo lavorare tutti, per il bene della nostra patria; consideratelo come III: definitivo .- io non tornerò mai niiì sul nilla venuti a salutai io cdimentico ella fede del bene de,::: Grcc'a edella sua —andezza avvenire. Vorrei tornare cwic semplice pellegrino aeVa terra che io * ogni cosa- ho detto C ,swnttno ^— come sempli ■ suddito, una non mi , .ano am.adisfatto del felice decorso alcuni giornalist CU avvenimenti reggiato; sono s della rivoluzione. Anche la rcqinu Soda, si e connedata commossa da molte dame, raceom"ndnndo loro l'amore, la lenità alta nuova, regina. Intanto Vana della partenza sì avvicinava ,automobili in lunga file, oltre centocinquanta, dirigono verso la piccata baia di Oro7 ... ■: de il re salperà verso la Sicilia. U montando dielr-: il monte Parnetns, . riva servitori e guardie reati si affaccendano ] all'Imbarco dei - - ■ " ■'Ih ohe ombre. Sulla baja dirimpetto, ■/'■.-■,'■ nell'ultima luce la Costa cubea e l'antica Eretrla, i. piroscafo Patris e ancorato al larno .d"»presso veglia la torpediniera Pergamos. c scorterà il Patris nel suo viaggio. Sulla , ' numerosi bagagli, mentre raccoglie una piccola fol'a di contadini nei' caratteristici costumi albanesi; con i visi commossi, intenti, essi commentano a bassa voce. Kulla d; pia semplice e leggi irò di questa quadro puro, disegno netto di montagna, ad '"""■'''' profondi de! mure nella terra arida, che assume ormai la gravità di località storica: . fatti da ani parti un'altra volta Costantino, nell'anno 1917. per ritornare tre anni dopo fra un entusiasmo popolare che parve definitivo. Ma sabato i fiori e gli abbracci 6 folla accolsero i colonnelli Plastiras e G aie-, che entravano in Atene come trion¬ : fatavi .ti gwirn: qui j semplici cuori dei. fe-\ae1i contadini accorrono a dolersi della par-\tcnz" Ac{ l0TO y!e- I Arrivino ori, al te automobili. La ■ Ila. si /apiù numerosa, /ni' abiti di cerimonia s< me- troiano le acconciature paesane. Mia ?«. pieno crepuscolo, arrivano le automobili ruoli. Ne scendano il re. dall'aspetto calmo. Quasi ■severo, sui suoi tratti fortemente nordici; la. \ regina Sofia, molto commossa; n principe Vi. I cote, la giovine principessina cate-ina. ed il i nuovo re Giorgio. SI addensa l'oscurità appe\ "a rotta mUl lvna che opparc 1 ' nuvola\fùJ,'C?: *** ""-'"fu- *■ '"' 1/7 dolorosa cerimonia. Tutti si ... prono, m \odnno stnaMozzi tra ,a folla; coca a poco la I commozione diventa ge,,-.'vile. Molti piangoVn: sono vecchi servitori del re. vcv.hì fun zionari. Anche la regina Sofia ha por'ito n Ifazzolcftò agli occhi, e piange lungamente, silensli ;amehle, Costantino stringe le. mani dei vMtU. mormora parole di rassegnazione, di '»nor di *°* "^na aUa riva ove 'm lflr('° '''"',e'° >nd'rM <l "!""° d'imbarco. Mmtre i famigliari s'imbarcano, Costantino resta in piedi e saluta con un gesto circolare c pronuncia con voce ferma le seguenti ini- rote. « lo mi auguro rhe possiamo assistere noi tutti ad una Grecia grande, forte, in con- ......):- ,.j «... ,.*ì /.LI.,/,...;., lì ¥l...n~ r>;«.._ corditi ed amore », ed abbraccia il figlio Gior IJUI ,-„„ lunghissimo abbraccio. Quando Costantino leva il viso, mostra segni di profonda commozione. Ora più nulla trattiene Costantino sul suolo della patria l'n rimorchiatore lo porla rapidamente verso il Patris, che salpa olle ore 22 diretta a Palermo. I Li t'iuiedm i finiti; 'a cronaca pettegolai! ,.. , . , ,„,,.,., , ((, , mostrare ri „ ■'(/'■'»"• • '»• ','".'/;• '" ;'.''s' parte, povero, ha richiesto un viatico finanzia- ro al Comitato rivoluzionaria. Questa lui de-, elsa di concedermi una volta tanto 5000 stvr line per le spese di viaggio. D'altra i^rte, Vex-regina Sofia, che aveva versato quattrocentomila dracme per ì profughi di Anatolia, ha chiesto ed ottennio che le venisse restituita la forte somma. Costantino ha, espresso più volte la sicurezza di tornare in patria, ma il Comitato rivoluzionario la. pensa, altrimenti; Costantino, infatti, aveva chiesto al Comitato l'assicurazione scritta che più tardi potrebbe rientrare in Grecia, ove desidera chiudere i suoi giorni, ma il Comitato ha risposto con un rifiuto. PAOLO MONELLI.