La portata del voto

La portata del voto La portata del voto j 1 i 1 Londra, 29. notte. Praticamente alla unanimità il grande con grosso del Labour Party approvava alla fine di seduta, ieri sera, il capitolato sugli scopi di guerra labouristi. un documento che passa così alla storia come espressione della classe lavoratrice britannica in quesla suprema ora politica della guerra. In breve si può constatare che il documento cosi sanzionato ditte j rlsce in punti importanti dagli scopi di-guerra «inora esposti dai Governi alleati. Esso, oltre Nazioni e circa 1 problemi di nai ziona.lità esso sostiene, come per l'Alsazia-Lo- ind avversare ogni sorta di imii.--riali«mo si .. . , -' 1UUL-"1U- sl schiera decisamente contiro le annessioni torri. tortali 0 contro i boicottaggi commerciali. Pro • pugna su basi larghissimo la formazione della 1Leg? dell rena, il principio dei plebiscito. Al termine della seduta il congresso deliberò di inviare al Segretariato della conferenza internazionale di scolma un ti . ^„ recisione pie. « lenimmo di influenzare ,1 Governo. Vi par jtecipo la decisione e il capitolato da legramma comunicante la dall'assemblea, aggiungendo : comunicare al presidente del Soviet di Pietrogrado, manifestandogli i! forte desiderio dello nostre organizzazioni che la Russia non farcia una pace separala. Informate puro Uranting». La stampa oltranzista commenta con poco favore la decisione del Labour Party. Il « Times » muove appunto le sue critiche ad Hen derson e contrappone alle dichiarazioni di questo il discorso d> Pichon. tornando a s-ostenere l'imprescindibile necessita de-tla vitto- i a o - :U campate dogli alleati per la distruzione d o qU..j militarismo tedesco contro cui naturai. . ,,n?0 ri„vin«ono in anno anche i labouristi ^ -citante dopo la vittoria - termina il «Ti: -nies», — 11 mondo avrà una solida baso per j una plenaria pace consensuale». Il «Palle - Mail », non occorre dirlo, erutta fuoco e nani i mo contro i labouristi, accusandoli di dot- e r*™? 11 i;degli scopi di guerra sanzionato ieri som ,„-n , rappresenta l'oninione reale ri,-i lavoratori tn- ' giesit una tesi sostenuta anche dalla -M-re nimg P(tM cus ^-eusa i labouristi di sinistri- ■ iIit0'ma/lf,na,.JS,n,, ,, .Daily Chl011 - • - ce riconosce che il capitoUuo possi - r» assenso t'»!te classi operaie britanniche, -:,sotto tale nspcUt va considerato v»-riam--.n!e , può considerare! come il ■de - :m l'ini Più dlrotsc,- organ di I.loyd Oc-orge e in questo senso i suoi atteggiamenti sono abbastanza rappresenta,! iviIl «Daily Express», che spesso interpreta le tendenze di Donar Law, mantiene l'atutndìn-; transigente adottata nei giorni scorsi. Ksso trova opportuna da parte degli a'.lea.i.i una solenne affermazione collettiva che essi si battono per ottenere restituzioni di territori, ri parazioni dei -danni e garanzìa e sicurezza basate sulla I.^ga delle Nazioni, oltreché il parziale disarmo. « Se 'la Germania accetta tali principi, — scrive il giornale, gli aUeat-i polirebbero riunirsi a conferenza con essa.». Il «Daily Express», appoggiata cosi la domanda iabourista della ^esposizióne degli -copi di guerra., aggiunge che, mentre l'ultima offerta, tedesca non può essrn accettata, essa è importante perchè segna l'abbandono ufficiale delle ambizioni con cui la Germania intraprese la guerra. «Lo stato d'animo della N'aziono — proseguo il « Daily Express» — deciderà le sorti del momento. Mentre possiamo sperare che l'alba sia prossima, dobbiamo tenerci pronti a resistere traverso altre ore scure. Gravi (responsabilità pesano ora sugli statista deUc- Nazioni alleate e il mondo attende da essi parol che potrebbero apportare la liberazione-. Il librale « Daily News » si mostra entusiasta degl' scopi di guerra proclamati dai labouristi congresso di ieri — se-rive esso. — mostra che con certezza, benché con lentezza, sta sorg lido una forza, la quale porrà termina alla rovinosa impotenza prevalente ». li - Daily News ■• sostiene che le decisioni del congresso hanno reso più imperio-sa una chiara definizione nuova degti obbiettivi alleali. «Giacché, se questa non verrà fatta ma. di fronte alla esposizione delle condizioni da. parte 'iella Germania, sarà estrema-numi e difficile combattere la deduzione che almeno alcuni degli scopi degli alleati non resistano alla, luce del sole ». Il giornale ritiene inadeguata la scusante avanzata da Lloyd George suòla ancora assente riesposizione degli scopi di guerra che il Primo Ministro attribuisce alla assenza dei delegati russi dalla recente conferenza di Parigi. « Oggi in ogni modo — <lice il « Daily News » — i termini russi sono -noti al mon lo intiero ». M- p- 11

Persone citate: Lloyd George

Luoghi citati: Germania, Londra, Parigi, Russia