La replica di Hervé a Caillaux

La replica di Hervé a Caillaux La replica di Hervé a Caillaux Il processo Cavallini {Servitili ne et ale della stampa) Parigi, 24, notte. Si troverebbe difficilmente geif.c più imbarazzata del • 33 commissari nominati l'altro giorno dalla Camera per rispóndere al desiderio di Malvy, il quale chiese il .suo rinvio all'Alta Corte del Senato. Durante tusio il pomeriggio di ieri e nella serata, i 33 discussero vivacemente. Le diverse opinioni sostenute si tradussero infili" nella presentazione di quattro proposte, tutte una dopo l'altra respinte. 1 commissari devono continuare a deliberare oggi. In realtà il desiderio dell'ex-ministro agli interni incontra ostacoli derivanti dal carattere eccezionale della procedura iniziata che potrebbe trovarsi in conflitto con altre, procedure in corso sugli scandali. Daudet fu del resto già sentito iver le sue accuse contro Maly. dal giudice istruttore e Painlevé dichiaro pubblicamente, in base alle risultanze dell'Istruttorio, Malvy innocente. E' chiaro elio se, per caso, la Commissione della Camera dovesse ora approvare il rinvio dì Malvy dinanzi all'Alia Corte, Painlevé, suo garante, dovrebbe logicamente seguimelo. Inoltre, il Senaio non ha poteri per deliberare in sede d'Alta Corte. Il rinnovamento triennale, del senatori non ha avuto luogo: l'altro terzo dell'Alta assemblea è rinnovabile tra due mesi. Buone ragioni queste per indurle i senatori, nel caso che la Camera volesse lavarsi le mani, a rifiutare di entrare nel ginepraio. Il socialista Sembat nominato presidente della Commissione spera di indurre ancora i commissari u udire Malvy accusato, poi il Governo, e quindi gli accusatori, dai risultati di queste addizioni, trarrebbero la loro decisione sul rinvio o no di Malvy dinanzi ai Senato. VHomme Libre pubblica dal suo canto il parere di un giurista le cui osservazioni presentano un interesse particolare pel giornale che le pubblica del quale Clemenceau resta sempre l'ispiratore. Il giurista dimostra che la Camera s'è messa su una via senza uscita colla nomina della Commissione e le deliberazioni di questa sono contrarle alla Costituzione. L'alta Corte non può funzionare e 11 Governo stesso non ha nessuna autorità per impegnare contro un ministro un processo qualsiasi. Forse dallo scambio di idee tra la Commissione e il Governo potrebbe venir fuori la soluzione. Frattanto Hervè vedrebbe volentieri Cailiaux accanto a Malvy sullo sgabello dei rei. Una requisitoria più violenta delle altre egli pubblica oggi nella Victotre. E' la Isposta all'autodifesa che Caillaux gli aveva diretta ieri : » Affermo che siete il eentro di tutta la campagna disfattista. Non vi accuso di aver incontrato per caso il truffatore Cavallini, ma di aver fatti vostri compagni abituali durante il vostro viaggio in Italia di quanti disfattisti e neutralisti autentici esistono in quel paese, specialmente Scarfoglio direttore del Mattino di Napoli e Cavallini oggi arrestato a Roma per delitto di alto tradimento. Vi accuso non già di aver conosciuto Bolo come il primo venuto può averlo conosciuto per caso, per relazioni mondane, ma di esser stato suo amico devoto e protettore in. faticabile. VI accuso infine non già di avere per difendere il vostro onore, sovvenzionato Almereyda. tra il maggio e il luglio 1914, ma di essere stato sino alla sua morte il suo cattivo genio, di averlo guidato e incoraggialo nelle vie del disfattismo conducendolo così dove è finito ». Hervé conclude invitando Caillaux, se pensa ancora ch'egli sia un diffamatore, a tradurlo alla Corte d'Assise ( I ), Qualche giornale he. affermato, a proposito del decreto del governatore militare di Parigi ordinante l'istruttoria contro Cavallini, che questo sarebbe tradotto in Francia per essere messo a disposizione della giustizia francese. Il Petit. Journal smentisce: «Cavallini non notrà essere giudicato qui perchè sarà giudicato in Italia. I flocumenti e i processi verbali in possesso del giudice Bouchardon saranno comunicati alla giustizia italiana». D. R. (1) Con suo successivo dispaccio 11 nostro corrispondante ci informa: L'« Agenzia Hàva-s » aveva annunciato s'amattina che. in seguito all'articolo della « Victotre », Caillaux aveva citato Hervé dinanzi alla. Corte d'Assise. Poco dopo un'altra informazione della stessa Agenzia smentiva la preioedenic. Interrogato a tale riguardo da gii cimai isti, l'ex-presidente del Consiglio ha dichiarato che non avrebbe tradotto Hervé dinanzi al Giuri.

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