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Il nuovo colpo di Stato in Russia Il nuovo colpo di Stato in Russia Lia sede del Governo ai Palazzo d'Inverno occupata dai massimalisti dopo Vivo combattimento « Lienin alla sedata del "Soviet,, « Ii'aFt*esto dei ministri ì^ogo* Valoff, ì^isehkift, Terestehenko, fllalantovieh e fiikitin - Lia facja di i^ef/enski e l'ordine di catturarlo. PIETROGRADO, 8Nella notte dal 7 all'8, verso le due, il Palazzo d'Inverno si arrese ai massimalisti dopo vivo combattimento durato parecchie ore. Il Consiglio dei ministri, eccetto Kerenski, vi sedeva in permanenza. I massimalisti occuparono tori sera anche la sede dello Stato Maggiore. Lenin ha assistito nel pomerìggio ad una seduta del «Soviet». I presenti lo hanno acclamato. In un discorso che vi ha pronunciato egli mpvvnha detto che « questa è la vera rlvolu-r„ . . ., „ [zione». A mezzanotte sj c aperto il Con- ' \gresso generale dei «Sovieis» di tutta la Russia. Erano presenti 550 delegati. Il presidente provvisorio ha dichiarato clic neri era il momento di pronunciare discorsi politici ed ha proposto di procedere alla ne» stituzidne delia presidenza. Sono stati eletti quaranta massimalisti, tra cui Lenin, Zinov'ieff e Trotskh, e sette socialisti rivoluzionari. Il Congresso ha approvato il seguente ordine del giorno per le discussioni: l.o Organizzazione del potere. 2.0 Pace e guerra. 3.o Assemblea Costituente. Il Congresso ha inoltre nominata una delegazione per iniziare trattative con le altra organizzazioni democratiche e rivoluzionarie e per prendere misure ailo scopo eli arrestare l'effusione def sangue che è cominciatali Congresso dei «Soviets» di tutta la Russia ha infine lanciato un proclama, ii quale dice: l.o Tutto il potere appartiene ai « Soviets ». 2,o La pena dì morte ristabilita da Kerenski sul fronte è soppressa. 3.0 Gli ex-mini3trl Konovaloff, Kischkin, Terestchenko, Malantovitch e NUdtin sono arrestati. Il Comitato rivoluzionraio annunzia che Kerenski è fuggito. A tutte la organizzazioni militari è fatta ingiunzione di prendere misure per arrestarlo e ricoudurlo a Pietrogrado. La complicità con Kerenski sarà considerata alto tradimento. I membri del Governo che sedavate» al Palazzo d'Inverno avevano deciso di investire il ministro Kischkin di poteri straordinari per ristabilire l'ordine nella ospitale. Una delle ultame misure oonsisteva nel togliere al colonnello Polkovinikoff le funzioni di governatore e nominare al suo posto il generale Bagratouli, capo di Stato Maggiore, il quale rifiutò. Il ministro dell'interno inviò una circolare ai commissari governativi delle provinole invitandoli a prendere misure per reprimere i disordini. In un appello ai soldati al fronte, il vice-presidente del Consiglio Konovaloff aveva invitato le truppe a stringersi attorno al Governo provvisorio e a sostenerlo contro il movimento del «Soviet». Per tutta la giornata l'allarme aumentò. Dal Palazzo d'inverno era piutosto difficile vedere tutto l'insieme del movimento, ma appariva innegabile che la capitale passava sempre più nelle mani dei massimalisti senza notevoli disordini. I massimalisti proseguirono infatti l'occupazione di Pietrogrkdo nel pomeriggio. Le tipografìe dei giornali borghesi essendo -occupate dai massimalisti, nessun giornale potè uscire. Tutti l negozi restarono aperti salvo sulla « Prospettiva Newski », ove furono chiusi per precauzione.