L'arresto di Francesco Barberis

L'arresto di Francesco Barberis L'arresto di Francesco Barberis •'Ancora unva,oco Censura ha voluto acquistare un titolo alla ■nconoscenza dei nostri lettori, privandoli della lettura di una notiate che avrebbe potuto, forse, procurare un profondo turbantanto al loro sistema nervoso. Un così delicato riguardo non fu invece usato da.!la Censura di Milano, ai lettori dei giornali milanesi, i quali hanno potuto ieri mattinai recarci la temuta notizia nei termini quasi precisi del trafiletto di cronaca eli a ' jioì fu ii sijurato ii nell'edizione pome iti di ama di martedì. Foicih-.'? a quarantotto ore di distanza posavamo sperare che i nostri lettori potranno venirne a conoscenza senza correre alcun pericolo, ripubblichiamo tale e ijuale. il trafiletto clic ci. venne prima censurato. Fra le persone che furono colpite da mandilo di fattura in seguito agli avvenimenti che ormai tutta Malia conosce soliti In denominazione generica ili » i ratti di Torino • eia pure Compreso il consigliere provinciale •Francesco Barberi*, il popolale vaugelizzatore del verbo socialista t- membro fra i l'iti attivi del gruppo dogli intransigenti detto .. risiili. Il 'mandalo non aveva perù potuto avere• esecuzione perchè il Barberis, che aveva subodoralo a tempo il pericolo della cattura, si era eclissalo. Alcuni dicevano elle celi aveva trovato asilo lontano dal Piemonte, altri che si trovava in uno dei paeselli del nostro contado. In questi giorni perù la Questura era. stata informala clic il ricercato si trovava invece nei locali della Casa madre dell'Alleanza Cooperativa, In corso Stupinigi, ove « l'Encpolio a cui il Barberis è addetto. 11 vastissimo caseggiato dell'Alleanza, nel quale sono numerosi magazzini, laboratori o uffici, poteva offrite asilo quasi sicuro ad una persona pratica del luogo, come è il Barberis, anche in caso di ricerche interne. Perchè la > cattura riuscisse occorreva quindi organizzare un servizio speciale. Il questore cav. Muri affido i.1 compito al conjnissarìo cav. Carassi, capo del Commissariato Monviso, c per la bisogna mise a sua disposizione una. settantina fra guardie e carabinieri, tanti quanti erano necessari per estendere la vigilanza attorno al vasio isolalo. Nelle prime ore di stamattina, il cav. Calassi, dopo di avere disposto l'accerchiamento del caseggiato, bussò all'ingresso principale e, fattosi aprire, entrò nell'edWìzio seguito da buon numero di agenti, col proposito di visitare minutamente i diversi locali. Frani esco Barberis, che si trovava ancora a. letto, oblia Pf'ò sentore, della presenza dei visitalori, e alzatosi, si rifugiò In uno dei magazzini ove si trova una. quantità di legna. E vi sr'uascose. .Subito dopo perù gli agenti entrarono nella •camera da lui occupata, e trovando il letto ancora tiepido compresero che il ricercato di i e■ pdfj l! vg'edseWdduslilI uedtsddlI t; CnI s] tmdvdvdtpsIgtTrnon doveva trovarsi multo Imitano. Lasciata ! la-camera, discesero immediatamente nei 1'-'cali inferiori per continuare, le ricerche. Fra gli agenti inseguitori si trovavano pure il brigadiere Pietro Fioruccii. danni 39, apparte- nente al Commissariato Monviso: uno Ira. 1 j sottufficiali del Corpo fra i più distinti, che| pochi mesi fa venne fregiato di medaglia al valore militare- Nell'affrettata distesa il Fiorucci -.-ivolò e cadile sui gradini in modo da riportare la frattura del cranio cor conseguente commozione cerebrale. 11 disgraziato fu l'accolto dai colleghi che, constatala, la, gravità dMle sue condizioni, lo trasportarono sollecitamente nel|vicino Ospedale Maurrziano, i cui sanitari ' giudicaiono il suo stato dispei wx lnìaiti, verso le 10.:)0. il disgraziato spiro. Mentre alcuni agenti assistevano il brigadiere,, altri proseguirono le ricerche del, Barberisi' che fu trovato, come già abbiamo detto, nel magazzino d'ella legna. Vistosi scoperto, egli si arrese senza opporre resistenza-, e dopo il rituale interrogatorio venne invialo alle Carceri. Como favoreggiatori furono arrestati tre custodi dell'odi Tizio e un certo Mario Mombelli che ricercato per gli stessi fatti d,i cui è imputato il Barberis. aveva trovato anche lui rifugio nell'Alleanza Cooperativa di corso Sta pinigi. I fnnerali de) brigadiere Piorneci Ieri mattina, "partendo dall'Ospedale M.auriziano ha avuto luogo il t-Kasporto funebre dei bri'-'adicre di P. s. Fiorucci, rirnasio ac :identalmentc vittima nell'esestuiTe ini nolo arresto g'orni sono. Ai tunebri partecipò "largo stuolo di camerati e di autorità. Tra queste ultime ricordiamo il cornm. Lionella, il barone Diviso, il corani. Marlinengo, il cav. uff. Colonnetti, V. cav. Garitta, il cav. nvv. G. Stoigaglia "in rappresentanza della MagistraJtura, il vice-prefetto IJerti. il vice-qucsinre avv. Piallavi;:, l'assessore nvv. Barberis, il generale Rosiitgno. il colonnello dei carabinieri eav. Casarètto, il comm. Boyer i'»er l'Unione Monarchica, ere. Eranvi picchetti armati delle guardie tli ditta, dei carabinieri, della Finanza, dei pompieri e guardie municipali, del dazio, ecc. Dopo la Messa funebri alla cappeflla del Mauriziano, pronunciarono parole commosse e mandarono l'ultimo saluto alla valorosa viitlima del dovere: ili vice-prefetto Berti, i! vicequestore Planavi.!, il colonnello dei carabinieri cav. Casareiio, il generale Rostagno pel presidio, il comm. avv. Barberis pel Municrpio ed il comandante delle guardie citata maggiore cav. Valenza Abbiamo dato notizia r-he S. li. Bagni aveva invialo la somma di L. ò00 alla vedova del Fiorucci, Uguale- somma è stala invaia, con uguale caritatevole pensiero, da S. E. il generale Sortirai) a. La partenza dell'on. Qiolitti r.'on. Giolitii è ripartito ieri per Plnerok tietto a Cavour.

Luoghi citati: Como, Milano, Piemonte, Torino