Il convegno a Milano della cooperazione e degli enti di consumo

Il convegno a Milano della cooperazione e degli enti di consumo Il convegno a Milano della cooperazione e degli enti di consumo Milano, 12, notte. Oggi, nel salone degli Affreschi, all'Umanitaria, si è svolto il Convegno della cooperazione e degli Enti di consumo, convocato dalla Lega nazionale delle Cooperative, allo scopo particolarmente di procedere alla costituzione di una Federazione naaiunale di tutti gli Enti, .Sodalizi e istituzioni sorte per la tutela degli interessi dei consumatori, li Con vegno. numerosissimo, adunò i rappresentanti di molti Comuni dell'Italia Settentrionale, spe eialiuente Enti autonomi, Comuni, Consorzi < Cooperative di tutta Italia. Alla presidenza sedevano il sindaco, avv. Caldara, l'assessore anziano, dottor Veratti, l'assessore Ciani. Antonio Verguantnl, segretario generale della •Lega delle Cooperative; Nullo Baldini, il sin duco di Bologna, dottor Zanardi, l'on. Belilami 0 il prof. Minguzzl- Sono rappresentate oltre cinquecento Cooperative di consumo L'assemblèa fu aperta da Antonio Vergnanini che saluta nei coiiRressisti le più scelte e he nemerite energie delia vita civile, a nome del la Lena dello Cooperative. L'adunanza eleg l'Ufficio di presidenza, nelle persona dell'av vocato Caldura, sindaco di Milano, del dotto Zanardi, sindaco di Bologna, di Galli, di lino In; segretari il dottor Minguzzl e Lanzonc ".avv. Caldara, porta al Convegno il saluto di Milano lavoratrice, saluto tanto più cor diale perchè da Milano parti la prima voce d'allarme quando la speculazione aprì i suoi «••tigli profmindo di ore difficili del Paese Egli esamina i due problemi che si propon pono al Convegno: quello degli approvigiona menti e quello dei consumi. Il dottor Zanardi .usuine la direzione della discussione. 0 di brevi parole per affermare che il Convegno deve sopra tutto difendere Iti povera gente con Irò ogni forma di sfruttamento, ponendo in luce 11 carattere politico di difesa del prole tariato consumatore. 11 relatore Vergnanini lui. quindi la parola per riassumere le fasi attraverso le quali pusso l'idea .dell'on. Canepa di una Federazione degli Enti 'di approvigiouamento, per chiarire le ragioni per le quali fa Lega delle CÒoperat ve stimò di rompere gli indugi ed i contrasti chiamando tutti gli enti italiani di consumo ad esercitate coordinatamente la loro opera senza frazionaria, pere'"'' non si ripetano gl errori che si veriilcar- o nel tempo della li bera speculazione. Dopo aver lungamente ao cerniate ai modi nei quali si deve svolgere l'o pera federale, il relatore irtu-cia un quadro dell'azione dell'ente federativo. Dopo animata discussione viene approvato un ordini.' del giorno col quale l'assemblea, considerino Tiniprescindibile dovere dello Stato di difendere i consumatori contro gli eccessi deila speculazionc, degli accaparratori e degli esercenti mediante la costituzione .di un ente nazionale che provveda a regolare i prezzi 'dei generi di consumo, la requisizione e l'equa distribuzione de! medesimi a mezzo degli enti comunali, delle Commissioni annonarie e dell'istituzione di cooperative, giudica necessario che questa organizzazione venga oisiìtuita: u) come federazione -nazionale aperta a tutti gli enti costituiti per la tutela dei consumatori; hi che le sia conferita veste più nigida per tulle le operazioni industriali e commerciali ; ci che la sua azione sia estesa a tuiia Italia, con organi locali : d) che sia amministrala, esclusivamente dagli enti che concorrono a formarla, sotto la sorveglianza del Commissariato : e) che lo stato provveda al suo funzionamento ». Collo stesso ordine del gonio si indica all'attenzione dello stato Pesi-stenza del Con sor- aio italiano delle Cooperativo -eli consumo il quale aiutato nel suo sviluppo, possiede il penne per diventare un forte organismo <li distribuzione. Infine l'assemblea, s'impegna di 'Ime la propria adesione alla costituzione dell'ente nazionale quando venga croato col concorso del Commissariato, come pure d! costilu'rne uno d1 libera, iniziativa ove .il Commissariato non aderisca ti quest'ordine del giorno.

Luoghi citati: Bologna, Italia, Milano