Due decreti del Commissario generale dei consumi sui formaggi e sui latticini

Due decreti del Commissario generale dei consumi sui formaggi e sui latticini Due decreti del Commissario generale dei consumi sui formaggi e sui latticini CI telefonano da Roma: 11 Commissario generalo per gli approvalomomenti e i consumi ha decretato: Art. 1. — Sono stabiliti t seguenti prezzi massimi di base per I diversi tipi di formaggio appresso indicati, per quintale e per merce posti su vagone alla stazione di partenza: Grana reggiano, parmigiano di produzione 1917, per tutto l'anno corrente L. 3G0 ; Grana uso reggiano maggengo, di produzione 1917 per tutto l'anno corrente, !.. 320 ; Tirana lodigiano maggengo, di produzione 1917, per tutto l'anno corrente L. 310; Grana uso reggiano Bernengo, di produzione .1916-17, per tutte l'anno corrente L. 335; Grana lodigiano, vernengo, di produzione 1916-17, per tutto l'anno corrente, L. 325 ; Pecorino romano, di produzione 1917-13, stagionato, L. 340 ; Formaggi dì alpe e di malga (fontina) Bitte, montasio e tipi simili, di produzione estiva 1917, L. 350: Formaggio Era semi-grasso, di produzione 1917, stagionato, L. 290 ; Quartlròlo e stracchino di Milano, fresco, L. 2-V0 ; Quartirolo e stracchino di Milano, maturo, L. 270. Art. 2. — Rimangono fermi tutti gli altri prezzi massimi di cui alla ordinanza del 2 maggio 1917, nonché le disposizioni generali in essa contenute circa la vendita all'ingrosso ed al minuto. Art. 3. — .La presente ordinanza entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Hegno. Lo stesso Commissariato generale per gli approvigionamenti ha pure decretato: Art. 1, — Chiunque lavora il latte a scopo industriale nelle provinole della Lombardia, dell'Emilia e del Piemonte non potrà mutare il tipo o i tipi di lavorazione attualmente in vigore senza la preventiva' autorizzazione del commissario governativo del Consorzio per la disciplina del commercio del burro, il quale giudicherà caso per caso, dopo aver udito 11 Comitato di vigilanza, cui all'articolo 5 del decreto 25 maggio 1917 del commissario generate per i consumi. Art, 2. — i contravventori al presente decreto saranno puniti a norma dei decreti-leggi ti maggio 1917, N, 740. Art. 3. — Il presente decreto entrerà in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno. Parecchi arresti per furti continuati La direzione dello stabilimento appartenente al Gruppo llndusfcrljale Piemontese, con sede in corso Stupinagi, 7C>, era venuta a conoscenza che da'i magazzini sociali venivano sottrane quantità rilevanti di acqua ragia e di olio di lino contenuto in appositi reoi-ujentS. Denusnzlfaìto il, fat\to fall.la Questura, l'incarico delle indagini venne, affidato al capo dolila squadra mobile avv. Palma e ai delegato Moise Giliotti. Le ricerche stabilirono che le sottrazioni erano opera di persone addette allo stabilimento e precisamente del capo verniciatore Taricco Carlo di Serafino, d'anni 35, e dei manovali Porro Macario di Lorenzo e Mignini Giulio fu Luigi. Il trasporto dello, merce veniva operano di domenica, giorno di riposo, mediante la compii-olla del custode Itebuffo Giuseppe di Andrea,La. cura particolare del trasporto era affidata al Mignini. coadiuvato da un suo cu-sano, certo Angioletti Pietro fu Santo. Dai j magazzini di corso Stupì nigi j recipienti ve ndvaeù trasportali ad un acqui sii ore il nego hdanite di vernici Altaici Antono, con negozioin corso S. Maurizio. 43. Ciò accertaAó, le Guardie Rama e Borati procedettero affli arresti dei principali responsàbili e pcsoia de- ! ^ altri compitò. Da una perquisizione ese 1t kc4it.eR» dell'Altaici furono tre¬ ' J Ji^'^s ™nSiT?wm i J'V v zone 2 domenirn speamonc eseguwa domenica. j Furto In una bottega da parrucchiere ignoti penetrarono nella bottega del par, nlcrMere Giuseppe Sozzane, in ria Nizza, 223 j p ^ rubarono 80 selvdette, una tenda, dellapolvere di sapone e quattro tosatrici por un valore complessivo di 300 lire.

Persone citate: Angioletti Pietro, Bernengo, Formaggio, Mignini, Mignini Giulio, Moise Giliotti, Porro Macario, Rama, Taricco Carlo Di Serafino

Luoghi citati: Emilia, Lombardia, Milano, Nizza, Piemonte, Roma, Tirana