Offensive politiche

Offensive politiche Offensive politiche k a n e t g a o i n i ò e t . ù ; n . i i o ! ru i n o o, u e Importanti fatti nuovi si delineano sai fronte orientale. Improvvisamente le truppe del generale Boehni-ErmolK' hanno avanzato cantaro il fronte russo dello Zlota Lipa e 'travolgendolo vi hanno aperto una fallai artraversc» la quale hanno potuto 'Scingersi! fino a Tarnopol. Con ciò si può dire ohe la situazione in Galizia s; sia rovesciata : S russi da assalitori diventano assaliti e lai manovra sul Dnjestor, di carattere offensivo verso Lenpoli, si trova bruscamente) troncate. Ma quasi nello stesso tempo una. spinta delle armate del nard ha portato i russi dalla regione di Dwinsk e di Minsk; sulla Reresina. Ivi le truppe tedesche han* no subito uno scacco e non hanno potuto* impedire al .nemico di avviarsi con una. certa impensata velocità verso Vtfna. Fra la1 due manovre v'ha una connessione evidente, non solo in virri't della coincidenza attuale, ma anche in dipendenza della, tradizione costante di questa guerra. Da. tre anni ormai abbiamo sempre potuto osservare che il fronte nond-orientalo. e quello sud-orl'ientale erano teatro dii movimenti in senso opposto, che tendevano a controbilanciarsi, senza per altro riusc'iirvii. Ai disastri atN striaci in Gal:zia dello spo,rcio del 1914, corrispondevano le vittorie tedesche in Masuria; ai trionfi del Mnckenser. nell'estate; 1915 facevano, alla megBiio, da contrappeso: gli insuccessi tedesche dì' Curlandià, il fiasco navate nel golfo di Riga, l'inutile preas-'ione contro il fronile della. Dwina. Sequesto accadeva quando, i due principalicentri di gravità della lotta — Viilna e Leopo.lb — erano separati soltanto da una Polonia disputala, e promiscuamente oc-, capata, le cui ferrovie -mantenevano un perpetuo contatto fra i diversi punti det fronte, tanto più deve accadere ora che quei due nuclei strategici) sono separati da una regpone impratiicabile — il Po» rje.isLe — dove la guerra è quasi solo via> tuailo e i due eserr tii in presenza si contentano di far la guerra alle zanzare della malaria: guerra terribile e mon ale. In grazia adunque dell'assoluta man. canza d'una qualsiasi interdipendenza fra ia re^ion-e Kovno-Vilna. e quella LeopoliTanimpol, 'il gcn«. ralissimo Brussiloff sentendosi pestare i piedi in quest'ultimo settore, ha ri«po«'io con un colpo di testa nel primo. La faccenda si complica perchè dob» biaino ora aspettarci' una controffensiva tedesca anche niella zona della Beresàna; e da questo ad un rinnovarsi dedl'incendio su tutto il fronte russo, non v'ha che un passo. Sotto un certo aspetto si' può d'ire ohe le offensive russe hanno valore specialmente in quanto provocano una controffensiva tedesca. Non è la prima" volta che osservi amo come la funzione della P.u-ssiia in questa guerra sia quella, di «incassare», come si dice in linguaggio pugilistico, 3 più duri colpi, perchè essa sola può farlo senza morire. Sirmbra che la Russia rivo» l'uzionariia segua in. questo scrupolosamente le Tradizioni del tramontato regime. Essa stuzzica il toro tedesco e gli applica le banderai ole ardenti; poi ne sub'ece stoicamente le cornate più micidiali, che però' non riescono mai a sventrarla: tanto è corazzata di monti, di fiumi, di pianure, <3f boBoha> di steppe, di «verste»... j Abbiamo anche avvertito, or non è molto, al principio cioè dell' offensiva russa so Zloczow e Brzezany, che questa azione noni avrebbe avuto grandi ripercussioni sugli altri ironK. se non ad un patto: che gli austro-tedeschi si decidessero ad una controffensiva così grandiosa da dovere far appello a gran parte delle riserve dislocate sugli al-tri fronitd, e specialmente sul nostro. La controffensiva del Boethm Ermollil è di questo genere? E la reazione immancabile dell'esercito tedesco della zona dj Vilna contro gli att'accM delle truppe del generale Tremblowsky (ohe comanda il gruppo d'armate del nord) assaimerà aspetti così potenti da costringerei tedeschi ad alleggerire di fronte occidentale? Bisogna tener conto che nel presente stadio della guerra le operazioni militari sono, molto più del solito, subordinate a criteri politici. Non è necessario perder tempo a dimostrare che l'offensiva russa dil Galizia fu opera del Kerenski più che del, Brussiloff e tendeva a salvare l'onore della) giovane Russia più che a scacciare il nei mico da Leopoli. Anche la controffensivai tedesca ha uno scopo politico. Essa deve» essere stata decisa bruscamente; o meglio :| l'Hindenburg, dopo averla, sia pure preparata da un pezzo, deve essere riuscito solo negli ultimi giorni a farla approvare negli ambienti politici dirigenti. Probabilmente, con Bethmann Hollweg al potere, le truppe au3tro-tedesche si sarebbero contentate di rafforzarsi sulla Zlota Lipa per) chiudere gli accessi più facili verso Leopoli. Il maresciallo ha ottenuto che le ope« razioni prendessero un andamento più ambizioso. Il cuneo offensivo si è' sprofondato attraverso la viva massa del nemico Ano altre lo Strypa, ed ha toccato il Sereth (ai intende il Sereth galiziano, affluente del Dnjestcr, da non confondersi col più grosso e turgido Sereth romeno, affluente del Danubio, e sul quale pure tuona, ma languidamente, il cannone). Ma dove vogliono andare i tedeschi? Probabilmente noni molto lontano. Il loro scopo dev'essere quasi soltanto di liberare la Galizia; possibilmente anche la Bucovinu; per reintegrare! l'Impero austro-ungherese in modo completo. L'operazione non è troppo faticosa. Dopo la presa di Tarnopol, il fronte russo nella Galizia meridionale si trova sopravanzato in tal modo da esporre tutto il fianco settentrionale ai colpi del nemico-Una rettifica del fronte s'impone, tanto più' che la direzione delle valli degli affluenti! del Dnjester facilita la discesa dei tedeschi verso il sud. Ma tale rettifica per ristabilirei un certo equilibrio dopo la rottura del fronte sulla Zlota f.ipa non può essere limitata! ad un breve tratto: bisognerà probabiU mente che il Korniloff si stabilisca soprai una retta Tarnopol-Czernowiz, di cui lai prima estremità è del resto già in mano del nemico. Ma questi ha interesse a spingere a fondo la sua controffensiva presentai e quella che sta forse già preparando contro le forze del Tremblowsky fra Vilna e Dwinsk? Non pare. Dal punto di vi^ta militare un'avanzata ai due lati del Poljessie, sarebbe pericolosa, e d'altra parte, per rt«

Persone citate: Galizia, Hollweg

Luoghi citati: Dwinsk, Galizia, Minsk, Polonia, Riga, Russia, Vilna