40 persone travolte sotto le macerie

40 persone travolte sotto le macerieLa frana di Valmoetone 40 persone travolte sotto le macerie soccors-evttimeestratte (Per telefono alla Stampa) Roma, 20, mattino Appena si seppe qui la catastrofe avve nula giicvecli sera, alle 10 e mezza, a Val montone, partirono a quella volta. im^ì sanitario, una. compagnia del pivrno regffi- mento del Genio, trentasei carabinieri, ni-! generi e medici. La frana caduta ha demolito sei case c ncj lesionò due, seppellendo sotto Io macerie, Circa quaranta persone, di cui qua Uro fu- rono estra ti e morte, Undici ferite e due mo- idici !'e'Ui "«Rl'iorano, tranne uno che si trova !" !•■ 0S>Peclfl' Tp" ?, 'IT, nboncle. . . I soccorsi sono giunti a \almontonc ieri mattina alle 4,30 eoa treno speciale. Le vit- Iinl-f. (-,s"'atle KOno st"te 'deimnoate. L !el m"- - -,-. Z^l^Z ^ { ...TU «p1àffi«aS|ono continuati per opera dei soldati del Genio, sotto la dilezione di un capitano. E* stato estratto il cadavere di una gio- ^ surp^wll itn^iin^^èp-I mimale, numerosi assessori e consiglieri. Dai vicini passi sono giunti medici. Si at- leTidc u ^ftoprefetto di Vellefri. ' A He ore 13 sono giunti a Valmontonè il pompieri inviati dal sindaco di Roma. Alle ore 14 è giunto il prefetto di Roma comm. Aphel, accompagnato dal deputato del col- legio Nexoni e dal consigliere provinciale principe Don Giovanni Borghese, e si recò all'ospedale, a visitare i feriti. Il prefetto lasciò lire mille inviale dall'on. Salandra per provvedere ai più urgenti bisogni. I morti sono finora sette. Si crede che vi sia- no ancora, sotto le macerie una ventina di cadaveri che si potranno estrarre starnai- lina. II Municipio ha ordinato lo. sgombero di alcune case del quartiere Broglio, che seb- bene rimaste in piedi, sono pericolanti. j TI nannniiin tM «olii tosti mone ìacconio uei soni ies.tnnoiit . Le case crollate facevano parte, di un gruppo pittoresco, addossate le une alle àlti-e e formanti come di base a. un piano Superiore sul quale corre una distesa di campi, al centro di cui si trova la villa che appartiene a'I comm. Borgogno. La roVma wvenne alle 19,30 ed ecco in quali circostanze, raccontate queste dalla guardia , ^SSJSSP- ^ " S°'° ' Egli racconta: «Erano le 7.30 all'incir- l^"lo trovavo per ragioni di servizio ^ local,ita (lOTle. avveillu; u disastro, chiamataci « BrogKo». A un tratto un fracasso, di cui nessuna parola, umana po- »A'bbe, t,i'T'^:!:e«R!Ì,ÌV,JÌ::1lÌi°* guardo al'puirto"aonde ii fragore era par- e yWH« èonltJ Ull..,. visione infernale, che si presentava'\%™* <* « ?fch.^ide pocWl minuti pn- ] Si ritiene dai più che il franamento sia !dovuto a infiltrazioni cagionate .tolto ab- ,«™f. ^ *»? >?>»»*.W & u" b- sieme di macerie in cui si distinguono au- !^ suppellettili a me?70 mhà£.«l effetti cb uso domestico. Ma è appunto sotto que-di uso domestico. Ma è appunto sotto questo immenso mucchio di macerie che si de jvono trovane ancora numerose vittime. Le cause delhi frana brindanti pioggie dei giorni scorsi. Tuttavia si fa notare — e questa circostanza è di una certo gravità — che la lesione era già ì^^^^X^^L0 ?** -a- pi'°^°" I *»« «' 'mesta, pericolosa lesione già erano •"•'»» eseguiti alcuni lavori di poca impor I n,Un,S ', • !• pp!', .consolidare P ?™ °'s JJ impedire 1 allargamento '"1 ^PjU<.- , della roccia ufacea. Av^' ^ P"*» ricordano questa cor «-usanza, ue-nia anni or sono, al medesimo rono vittime. ., «~k-«_ cne sono ciollaw, avvenne una frana; ma, ^n^toeote, in quell'epoca non vi fu punto, proprio là dove si trovavano le"ca"seI

Persone citate: Borgogno, Giovanni Borghese, Salandra

Luoghi citati: Roma