Nuove posizioni dei russi e nuova ripresa della lotta in Polonia

Nuove posizioni dei russi e nuova ripresa della lotta in PoloniaNuove posizioni dei russi e nuova ripresa della lotta in Polonia Millerand giudica la situazione degli Alleati "buona come (Servizio special© della *» ST-AJMUPA. „) Il eomunicaio ufficiale sul convegno di Malmoe Perfetta identità di vedute e nuove prossime riunioni Stoccolma, 20. Si ha da Malmoe che la conferenza finale tra i tre Sovrani e i '°ro Ministri degli Ksteri ti finita alle ore 5,30 di ieri sera. Alle ,30 ebbe luogo un pranzo al quale assistettero i Sovrani di Svezia, Danimarca e Norvegia. I commensali, erano 32. La città, era brillantemente illuminata. La folla numerosa che stazionava dinanzi alla residenza reale ha lungamente acclamato i Sovrani illa loro partenza per il porlo dove si sono imbarcali sul piròscafo Heimial. Dopo aver pregò' congedo da re Cristiano, re Gustavo e [iaakoii limino lasciato \'Ilei miai, «he è l'iartiln |ver Copenaghen. Il re Cristiano ha ringraziti lo la folla da bordo della nave. Poi i re Gustavo o Haakon si sono recati alla stazioni! dove quest'ultimo prese congedò a sua. volta, ed è. partito con treno speciale per a. Norvegia. La numerosa folla ha salutato •Oli ovazioni il té Haakon. Re Gustavo è ritornato poi alla, residenza reale. Stasera, dopo la partenza dei re di Danimarca e di Norvegia, e stato pubblicato il seguente comunicato : i La riunione fra, i Ire monarchi è slata aperta, venerdì 18 dicembre con un discorso di re Gustavo, il quale, mettendo in rilievo la volontà unanime dei regni d'-l nord di. mantenere la propria neutralità, ha dello quanto era desiderabili' che avesse luogo una coopcrazioni' limitala u questi reffniper la tutela, dei loro comuni interessi. U He ha dichiarato che, conscio della sua responsabilità verso i contemporanei e verso i posteri, e nel timore che una misura qualsiasi atta a conservare la felicità dei tre popoli fosse stata, omessa, egli aveva, invitalo i Sovrani di Danimarca e di Norvegia, ad aderire allu. discussione. <■ / He Haakon e Cristiano hanno risposto al. discorso del. Ite Gustavo. Entrambi hanno attcstato la più, riva soddisfazione, per l'inizi-aliva dì qucsL'uUim-o. Essi, hanno espresso la convinzione che la conferenza, avrà buone e felici conseguenze per ì Ire popoli. ii colloquio è finito la sera del 19 dicembre. Le discussioni.!ra. i Sovrani e i Ministri degli Esteri non hanno soltanto vieppiù consolidato le buone relazioni g esistenti ira i tre regni, del nord; esse hanno anche permesso di constatare che era, realizzato un accordo circa le questioni speciali, che da una parte e. dall'altra erano siate messe in deliberazione. « Fu infine convenuto che la coopcrazione cosi felicemente iniziata sarà continuato, e che, a.questo scopo, saranno organizzali nuovi incontri tra i rappresentanti dei tre Governi, il più sovente possibile ed ogni guai volta le. circostanze lì renderanno ulil' ». Il Re di Svezia, accompagnato dalla Regina, è partito verso mezzanotte con treno speciale liei- Stoccolma. Egli venne.fatto se. gnu a vive ovazioni. La imwm carnata degli Austrìaci eia 33elg-i*acio Il grande bottino Roma, 20, mattino. Il « Messaggero » riceve da Nisch: I primi rapporti arrivati al quartiere generale serbo perni efltono di ricostruire alcune fasi della «rande battaglia che ha determinato il disastro clegii austriaci. Gli austriaci, costretti atta ritirata, dall'avanzata dettile forze serbe, tentarono di sosti nersi allenilo a Belgrado. Colà la battaglia si riaccese accanita, truce, svolgendosi fra !e posizioni contornanti la capitale e la stessa città, nelle strade, fra le case. Gli austriaci furono accerchiati da tre parti e fuggirono verso il Danubio, approfittando dell'unica via rimasta loro. Verso Ritopeck una. colonna serba ch'era appostata lungo la Savà prese a inseguire i nemici, così molti austriaci annegarono mentre tentavano di ruggii unge re la riva ungaro-croata, sia attraverso il Danubio che attraverso la Sava Moliti cannoni e grandi quantità di munizioni furono gettate nei due fiumi. Tuttavia i serbi fecero anche qui immenso bottino. Si calcola anzi che in questa loro ripresa d'offensiva i serbi abbiano fatto 15.000 prigionieri, fra i quali 180 ufficiali; abbiano preso 07 mitragliatrici, 43 mila fuciii e 120 cannoni. Durante quest'ultima fase del combattimento Re Pietro ed i principi reali rieoifararomo a Belgrado. Si hanno poi nuovi particolari circa gli eccidi" commessi dagli austriaci, che impiccarono studenti, col solo pretesto che apparto ne.sseiro ali « comitadijs », fucilarono numerosi funzionari òli villaggi e cattura rono masse di giovani serbi dai li ai 17 anni, dei quali riuscirono ad impadronirsi durante lo sgombro dei territori occupati. ; su Ili "iKlioi,. a Fidia iti la pace e uu telegramma al Pontefice (Per telefono alla Stampa) Roma, 20. mntiino !n un grande Comizio tenutosi a Filadelfia per la pace, è stato deliberato di far pervenire a; PQinehce l'espressione dei sentimenti che sono fluii manifestati coi seguente telegramma: « Teniamo a esprimere la nostra profonda riconoscenza al Pupa per avere egli nell'assumere il supremo Pontificato rivolto il cuore t' l'animo al nobile intento diretto ai vi stabilimento della pace e iper aver poi nella sollecitudine per la sorte dei tigli suoi coinvolti nell'attuale conflitto levato ancora una volta la su« voce per un appello egualmente diretto a far cessare la guerra », La guerra sul mare Li lamie Atti cola a picco due navi turche e cattura una nave tedesca PIETROGRADO, 20. Un comunicato del Ministero della Marina dice: L'incrociatore « Askold » è arrivato a Porto Sald; il comandante riferisce che durante una ricognizione lungo il litorale del- la Siria l'incrociatore catturò nel porto di Haiffa una nave tedesca che fece condurre ■ a Porto Said sotto il comando di un uffi-elafe russo, A Beyruth l'« Askold» fece saltare una nave turca e ne affondò un'al- tra. In sei punti della costa siriaca l'incro- ciatore inviò un canotto a riconoscere la costa. Un comunicato ufficiale dello Stato Mag- gioie dell'Esercito del Caucaso dice: Nulla d'importante su tutto il fronte. Hill Inglese ì: distrugge tre linee di Dauellijrasi DardasieSStì Roma, 20, notte. La «Tribuna» ha da Atene: « NotiKie giunte oggi da Tenedos confermano la voce corsa, di un nuovo riuscito tentativo di sommergibili degli Alleati. Un sommergibile, che si crede francese, penetrò ieri, l'altro nei Dardanelli e tentò silurare un batteMo che stava posando mine natio stretto. 11 colpo non riusci, ma il sommergibile potè uscire incolume dallo stretto. « Ieri un altro sommergibile, inglese, ripetè il tentativo; riuscì a penetrarla nei Dardanelli, distrusse tre delle cinque linee battelli poste a difesa dello stretto, e si ritirò poi sano e salvo. « Le navi anglo-francesi, incrociano alla mboecatura dello stretto». La polemica anglo-tedesca sul bombardamento delle coste de! Yorkshire Berlino, 20, mattino. / giornali pubblicano la seguente nula: ii l'tia nota ufficiale inglese diramata dai giornali pretende, circa la notizia della offensiva tedesca contro le coste inglesi, che né Scarborough né Whitby siano fortificate e che il tiro dei tedeschi sia stalo principalmente diretto contro chiese, alberghi e case private, coni rinvenendo alla, convenzione dell'A ja. « Contrariamente a queste affermazioni, sì dichiara che Scarborough è una piazza fortificala e che a Whitby si tirò soltanto sui posti dei guardiacoste e sulla stazione radiotelegrafica che servivano alle operazioni militari dei nemici. » E' dunque insussistente la questione della ri'ilazioiie della convenzione dell'Aja. Il dispaccio inglese annunzia inoltre che gli inglesi, olire le perdile in vite umane, devono deplorare che gli incrociatori tedeschi si siami ritirali rapidamente dinanzi alle controtorpediniere inglesi, non volendo impegnarsi in un combattimento con intesti ultimi. E' sufficiente constatare che questa operazione sì rinnova per la seconda volta in sei settimane e che le navi tedesche hanno potuto traversare completamente in allo mare l'intero Mar del \ord, senza, che le navi inglesi abbiano utilizzato questa quadruplice occasione ». Tre navi vittime delle mine a Scarbouroug-h Londra, 20. Un telegramma da Scarborough. al Llogd annuncia che molli battelli slavano togliendo mine a cinque miglia a sud-est da Scarborough, quando una di esse scoppiò ; un solo uomo potè prendere terra, gli altri sono scomparsi. Altre due navi sarebbero anch'esse saltate. al è arruolato nell'esercito francese Parigi, 20, mattino. Z giornali pubblicano che il deputato di Metz al Reichstag, Giorgio Weill, scanalato coni*' scomparso dai giornali tedeschi, informa gli amici dell' Alsazia-Lorena, che egli si arruolò il 5 agosto nell'esercito francese, e dichiara che ciò facendo egli ha la coscienza di avere ben adempiuto al suo mandato di socialista c di deputato deWAlsasi' e Lorena.

Persone citate: Giorgio Weill, Metz, Re Gustavo, Re Pietro, Savà