Il primo Sultano dell'Egitto

Il primo Sultano dell'Egitto ne farà un bel Sultano anche decorativamente. Scegliendo Hussein, il Governo inglese ha seguito anche il principio di mantenere sul trono maomettano un governatore maomettano, ed ha creato cosi Sultano dell'Egitto il congiunto più vecchio dell'ex-Kedivè, ciò che è legale, secondo la legge maomettana. Hussein sarà adunque anche Sultano del Sudan e il nuovo Sultanato sarà, do.po la Turchia, il reame maomettano più vasto del mondo ed anche il pie popoloso. Un dispaccio al Daily Chronicle dal Cairo dice che tutti i ministri del Gabinetto egiziano resteranno al loro posto, meno Mohib pascià, il quale si trova ora in Italia. Rushdi pascià conserverà la presidenza. Vi sarà solo qualche mutamento nei portafogli secondari. I „ Tranquillità assoluta — aggiunge il cor[rispondente — regna nel paese, e la stampa egiziana è unanime nel salutare con tutta cordialità il nuovo stalo di cose». A , Il Daily Chronicle, in un articolo di fondo, dopo aver espressa la suri soildisfazióne net l'nerenimeiìlo, scrive-, u Bisogno oszer1. ■ che le capitolazioni, fonte di tanti attriti e di tante difficoltà nell'ammimstrazion.,' egiziana, non sono abolite, ma riservale fino alla fine della guerra. Noi non dubitiamo che la loro abolizione sarà allora con. cordala, con grande vanta ""io dell'Egitto. 11 Altri difficili punti sonò pure riservali, ma l'effetto benefico del cambiamento do vrebbe tuttavia essere prontamente sentito ed alla fine della guerra l'intera ammini- strazione del paese può essere per la prima volta posta sopra basì normali, comprensi bili, e di buon senso ». /; Globe scrive-. » L'Egitto è diventato parte integrante dell'Impero britannico e lo resterà. Ut misura presa Ieri non è che la con. seguenzn logica della folle partecipazione della Turchia coi nostri nemici alla guerra attuale •. La Wfstniinster Gazette scrive : « U nostro protettorato sull'Egitto non implica che i suoi abitanti e che i coloni stranieri stabiliti nel paese debbano diventare nostri sudditi. Insistiamo su questo punto perchè è desiderabile far comprendere al popolo egiziano e agli stranieri che vivono in Egitto, che i loro diritti civili e politici non saranno modificati dalla misura presa la quale avrà almeno il vantaggio di sbarazzare tutti dalla sovranità del Sultano ». * La Pali Mail Gazette scrive: « Da oltre trenta anni l'Inghilterra compie verso l'Egitto i a piA onerosi doveri di protezione senza posse- e i i . -\ J dere i titoli e i privilegi del Governo diretto. Oggi grazie alla follia del Sovrano nominale e del Kedivè, non si oppone più nessun ostacolo a che questo paese occupi il posto che gli appartiene moralmente nell'impero britannico ». MARCELLO PRATI. Il primo Sultano dell'Egitto ili interessi ed il protettorato inglese sull'Egitto Abbiamo letto con soddisfazione la notizia pubblicata dai giornali inglesi, secondo cui la proclajnuzione del protettorato inglese sull'Egitto non comporta l'abolizione irame. diata delle Capitolazioni. Secondo'il Datly Chronicle, la soluzione di questa importante questiune di diritto internazionale è rinviata a dopo la guerra. Nonostante questa impor. tarile assicurazione, 11.11 giornale romano annunzia che « per ora il Governo italiano non farà atto di riconoscimento del protettorato inglese sull'Egitto, perchè, essendo la proclamazione del protettorato in dipendenza degli atti di guerra, l'atto nostro significherebbe adesione ad una delle pani belligeranti ». E anche di questa riserva noi siamo lieti, non si>lo per la niusta considerazione ispirata alla neutralità, che il giornale romano espone, ma sopratutto' perchè la sospensione del nostro riconoscimento ci lascieià la mano completamente libera per discutere delle Capitolazioni, quando la guerra sarà finita, e, secondo i giornali inglesi, il problema del nuovo status dell'Egitto sarà dibattuto fra l'Inghilterra e le Potenze interessate. L'Italia, è noto, ha relativamente all'Egit. to interessi considerevoli, perchè l'Egitto coL la sua dipendenza sudanese confina con due colonie italiane e perchè in Egitto vive una onerosa colonia italiana di circa 40.000 anime. Il regime capitolare dominante in Egitto assicura ai nostri nazionali molta preziose guarentigie, fra cui. essenzialiasime, quelle di educare i proprii figli nella scuole italiane e di essere giudicati dai Tribunali consolari. LI complesso di queste prerogative si' risolve in un forte prestigio per il nostro paese, prestigio che soffrirebbe grandemente, il giorno in cui venisse a mancare la base che lo sostiene. Può l'Inghilterra, per fatto proprio, uni-< laterale, modificare questo stato di fatto, anche nei confronti nostri, che non siamo con essa in guerra, anzi nei più cordiali ed amichevoli rapporti? Evidentemente no. Avremmo avuto ragione di fare tutte le nostre riserve all'annessione di Cipro, 0, almeno, di rinviare il riconoscimento dell'atto compiuto dall'Inghilterra a dopo la guerra. Non sappiamo come il Governo si sia regolato di fronte a quest'iniziativa» britannica, che di fatto ha scosso l'equilibrio del Mediterraneo orientale t- e di cui solo si smarrì la percezione per l'immane disordine creato dal conflitto europeo. Comunque, per l'Egitto devono assolutamente essere avanzate a difesa dei nostri interessi quelle riserve che forse per Cipro non Si credette opportuno di formulare. La con. e a . . i . n a e , a i e ; i i l a n I -i -I a La Domina di Hussein LONDRA, 19 (Ufficiale). Il principe Hussein è stato nominato successore del Kedivè d'Egitto. Egli assumerà il titolo di Sultano. 7 II nuovo Sultano è zio dell'ex-Kedivè. il segretario di Stato britannico per gli affari esteri dichiara che avendo l'ex-Kedive d'Egitto Abbas Hilmi fatto causa comune co! nemico, il Governo inglese ha deciso di deporlo dal trono kediviale. Un profilo del Sultano ministro, agricoltore e sportsnian nmstticSmdzppMostro teledramma particolare) I Londra, 19. mattino, [rCircolava negli ambienti bene informati l'opinione che ii Governo avrebbe sospeso la cnomina dei nuovo Monarca egiziano, e il Duilv Chronicle l'avelia accolta nel suoarlicolo editoriale; Al contrario, il Governo ha troiaio ò.ppOrA amo di nominare il Redine, e, come sap-i e,, egli ha scelto il Principe Hussein, che e il nuovo Sultano dell'Egitto. ™ Un dispaccio dal Cairo dice che la sua u\nom[natu "roc,a"mLa in Cair0-in Alessau- o, ària e a Porlo Said con salve di 101 colpo o idi cannone, mentre contemporaneamente la a -\ a Tato'per usare una' parola araba e non più o turca Ed È CQSi che Hussein diventa Mo- narCa di plen diritto, mentre Kedivè sigili ficava Vice-Ile ed implicava il vassallaggio o a^a Turchia a'. La n0lninà di Hussein è giudicata qui op-, porcissima. Egli i, senza dubbio, il più -] ì)0p0lare ed il più collo fra i membri della a{famìulia Kediviale, ed ha dato prova finora i a a i e a il e o di dtftcbandiera era alzata sull'Agenzia britannica val Cairo. Ite Giorgio ha conferito ieri ad Hussein le salte decorazioni degli Ordini del bagno e vdei Santi Michele e Giorgio. Il titolo di Sul- tano, invece di quello di Kedivè, è stato adot- ssdi eccellente talento amministrativo e di qualità di statista nelle numerose posizioni che ha successivamente occupale, fra le quali quelle di Ministro degli Interni e dell'istruzione, dei Lavori Pubblici e delle Finanze. Egli si era legato con Re Edoardo 1 con viva amicizia quando ancora, Principe di Gallest Edoardo visitò l'Egitto nel 1889. Questa amicizia durò (ino alla morte del Re. Hussein lo visitava spesso durante la sua permanenza a Londra. Hussein si è particolarmente dedicato all'agricoltura, e questa è uji'altra qualità, che lo faceva designare alla sovranità dell'Egitto. Ma la popolarità di Hussein fra gli Inglesi deriva dalla sua passione per gli sports, e specialmente per le grandi caccie. Si nota qui, che la sua persona, forte e di-\ ritta [malgrado i suoi 61 anni) e d^gnUosaJ

Persone citate: Abbas Hilmi, Gallest Edoardo, Monarca, Principe Hussein, Re Edoardo, Said, Sultano