Quattro interpellanze dell'on. Casalini

Quattro interpellanze dell'on. Casalini Quattro interpellanze dell'on. Casalini dellon. Casalini Il sottoscritto interpella il ministro delle Poste r Telegrafi por sapere iniali provvedimenti intendo adottare per rimediare in modo definitivo alle gravi deficienze dei servizio teleionico che ridondano tanio a deano dei cittadini quanto n danno dello Stato. *** 11 sottoscritto interpella il ministro àc-.'A Pubblica Istruzione per conoscere il mio pensiero cii i suoi intendimenti circa il 'problema degli Asili infantiti clic non ebbe fin qui soluzione adeguata, sia ;»■, riguardi dell'infanzia telegTancr'..v''i\'l. de;, personale insegnante, missione retile, pur pronuncia.... sione di tali servizi, ne rimandò i'attu;a._della tempo opportuno. Pone la questiono se s:igiunto o meno il momento di procedere all.fusione dei due servizi. Mólti congressisti di scutono -.ulla questione ila opposti punti di \ì sta. ma tutti po', concordano nel votare un or dine del giorno cosi concepito: « 11 Congressi., udita la relazione do; cnv. Aurini, afferma i'op" iportunità della fusione dei servizi telegrafici e telelonici, fusione elio non deve essere dr. egiunta da quella specializzazione del persona* ,le e del servigio, Iti quale deve essere marrtenuta nelle aziende industriali ». 11 cav. MitolO di Bari ha qu'.ndi rivolto parole di salino e di ringraziianiensj all'on. Ciraolo per l'opera da lui svolta come presidente del Congresso; e l'on. Ciraolo'ha risposto con un elevato discorso sciogliendo un inno di solidarietà alla class.-» cl»e deve uscire rinsaldata eia questo Congresso. Si è quindi iniziata la trattazione del tenia : Perfezionamento (lei servizi, ispettivi, ila riferito su di esso il cav. Vooaturo, che ha trattato in ispecial modo la mtcsiione degli uffici di ispezione. Il prol. Mainimi ricorda eomo stia allo studio il progetto di legge per gli infortuni degli agenti dell'Amministrazione postale, ed. istituzioni. Fu perciò deciso di promuovere una nera di beneficenza del Natale, sullo 1 portici della stazione di Porla Nuova, dal 23 al il corrente, il cui introito potesse venire diviso tra le suddette Istituzioni. La principessa Latititi e la. principessa Isabella hanno dato il lor" patronato alla dora <ii beneficenza, inviando bellissimi dóni. Fu composto un Comitato d'onore, al quale aderirono le Autorità cittadine, ed un Comitati generale, e nominata la Commissione esecutiva. sbotto la presidenza dell'assessore avv. t.nrlu Barberis, presidente dell'Istituto .Bonafous. la Commissione esecutiva ha già icnutn una prima adunanza. Iti una sala degli Istituti superiori femminili ebbe poi luogo un'adunanza generale del Comitato, alla quale intervennero anche le Principesse. Eramo presenti il prejetiu. conte senatore V'iltorelli, S. E. il sena; 'tore De Biasio, pi imo presidente alla Córte di Cassazione, l'assessore comm. Pomba. in rapjireseiiian/.a del sindaco, il lenente generale comin. Segato, comandante la Divisione militare', il comm. Barinone, intendente di finaii7t. Si untavano pure le signore: Bianca Biì.lìni-Crinfaloiiieri. contessa. Barel di S. Albano, coniessti Belli di Carpenea. donna Ida Glimoirone-t'iltelli. contessa 'da Fossati-Heyne.n. Flavia Marro-CUrbillet, lìisnionda Citaveri, Còrradfni Barberis, donna Maria Scolari von i';issauer. Elisa Spingardi. ecc. Il cav. Bottari. direttore dell'Istituto Bona fous, espose l'argomento della sedata, equini ■ ti l'assessore Barberi.-, che presiedeva, dichiarò aperta la discussione per cip avesse proposte da. fare proposte che si possono cosi riassumere: ini appello alla cittadinanza Perché voglia, inviando doni, cooperare alla Clima riuscita della festa della carità. Chi volesse rispondere ti tale appello potrà farlo inviando i doni, non più lardi del giorno ir dicembre, alla sede delta Direzione del Bopafóus, m via Garibaldi, N. .14.