I particolari della storica seduta al Reichstag

I particolari della storica seduta al Reichstag I particolari della storica seduta al Reichstag I socialisti sconfessano Liebknecht (Per telegrafo alla STAMPA) (Berlino, 2, ore 20..10 (Kiiarilato) La seduta odierna del Rcichstqg non do- vetva presentare nessun particolare interes-l •e, se non per le dichiarazioni del cu neri 1 liete Betlimann frazione socialista intendimento di approvare il progetto ili\aer le dichiarazioni ctol cancel-ann Hollweg, poiché anche la ' ìalista aveva"fatto sapere il suo legge per il credito di cinque miliardi. Si !era. naturalmente sicuri chn^ii .projjelf°]luur. mi: u piuuuuuj«tesso sarebbe stato approvato .•.iruii.-.m-!\mità. invece un solo deputato socialisti che già da tempo si sapeva rappresenta re la corrente più Intransigente in seno al Partito, Liebknecht, tìglio del noto agitatore e fondatore con Be-bcl dei Partito Socialista tedesco, volle opporsi alla grande corrente patriottica dei suoi stessi compagni, rifiutando il suo voto al progetto di legge. Del resto, la seduta diede veramente l'impressione della più tenace concordia tra i rappresentati del popolo tedesco. ■ Alle 16 il Reichstag presentava già un aspetto imponente: tutte le tribune, anche quella diplomatica, erano affollate. In questa ultima, noto il nostro ambasciatore Inoliati, accompagnato dal primo consigliere barone Bordonaro. Tra i ministri si trova anche rammiraglio Tirpitz. Molti deputati, sopratutto di parte conservatrice, sono •intervenuti alla seduta nella divisa da campò: Anche tra i socialisti noto qualche uniforme. Sul posto occupato dal deputalo socialista Frank caduto tra i primi sui eampi di Francia, i compagni deposero in alto pietoso-un ramo di piiio. Anche al posto del deputato nazionale liberale campeggia uno Splendido mazzo di rose tosse. Alle 16 e un quarto entra, il Presidente Kaempf, seguito subilo dal cancellieri. Nella sala si fa un religioso silenzio. Il discorso, interrotto parecchie volte da rumorosi « bravo », viene alla fine lungamente applaudilo. Quando Kaempf ricorda i soldati che combattono e cadono per la patria, tutto 1 Reichstag, compresi i socialisti e le tribune, si levano in piedi. Quindi Kaempf dà la parola al Cancelliere. Il discorso del cancellierodeirimpero, von Bethmann Hollweg, ò stato preceduto dalle seguenti! parole accolte da vivissimi applausi: La fine del discorso «Pieni di fierezza e di fiducia, e. fermi, come una roccia, guardiamo il nostro esortilo e la nostra marina, e. nello stesso tonno i vostri fratelli d'arnfr. austro-ungarici, i 'quai, uniti fedelmente a noi, combattono in questa grande lotta con un valore mirabilmente provalo. «Anche recentemente si è unito a. noi.in questa lolla impostaci un alleato-, l'Impero ottomano, il quale sa perfettamente che con 'annientamento dell'Impero tedesco*si verificherebbe p.ure la (Ine della, sua indipendenza politica. Il Cancelliere dell'Impero, Bethmann HollWÓgi ha cosi proseguito: "Signori, quando, or sono cinque anni, ui chiamato a questo posto, la Triplice Inesa si trovava saldamente costituita di frone alla Triplice Alleanza, [.'azione dell'Inghilterra, destinata a servire il noto principio della palanca of poyter, che è, tradotto in tedésco, il .•"'colare principio della poli» ica inglete, di rivolgersi contro la più. forte Potenza, continentale, dorerà, trovare il ano più forte istrumcnto nella Triplice Intesa Questa, da principio, aveva un carotiere aggressivo contro Ir, tendenze puramente difensive della Triplici: c conteneva il germe di una esplosione forzata. La politica tedesca doveri cercare di eliminare, il pericolo della guerra, accordandosi con le Potenze della Triplice Intesa una ad una, e dorerò ai. tempo stesso rafforzare la difesa nazionjile, in. moiln da poter essere pronta, alla guerra se il caso sì fosse eventualmente verificato. Abbiamo fatto nnp cosa e l'altra. In Francia abbiamo sempre incontrato l'idea della rivincita, che era accarezzai a di uomini politici ambiziosi, e che si i: mostrala più forte dell'indubbio desiderio di una parte del popolo [rancete ài vivere con noi ili buona vicinanza. k Concludemmo, è vero, con la Pufsìa aicune Convenzioni, ma la sua salda alleanza con la Francia, la sua avversione contri l'Austria-Ungheria, alleata con noi, e il su< odio contro i Tedeschi, nutrito dal pansla viSmo assetato di potenza, resero impassi bili convenzioni, che potessero escludevi ■Mlle erìsi eventuali politiche il pericoli, della- guerra. l'Inghilterra era relativamente più libera, potevamo latitare con. essa nei modo> più facile un accordo, che acrebbe. <•/• fettina mente garantito la pare universale. In tali circostanze, agii coni'- dovevo agir' ha «i<]e era stretta; sapevo il modo di //<•» vare degli, inglesi insulari, abituatisi durimi»- decine, di anni al principio politici, che l'Inghilterra ha diritto a'i'arbitriuin mundi, che forma un dogma naturali-, V quale può essere, soltanto mantenuto da una parte col dominio marittimo incontestato < dall'altra con la balatice r»f power sul Continente, spesso citata, Xon ho mai speralo di infrangere questo vichi.-, principio inglese con sollecitazioni: ciò che credevo possibile era che la potenza crescente, ileila Germania e il pericolo snvyp've maggiore della jweiijBggggMggggggegigigajgg ggggggggmi uucrra, avrebbero potuto costringere l'In-} ghilterra " convincersi che il. vecchio prin-' era divenuto insostenibile e im uralica-rali3zavà sempre di nuovo la possibilità di|rhl, SeteribÙr un accordo «»jci-i ' '\ , 1 vr'l?r>lnl' W accordo paci *™ co" Germani^ magnesio dogma p«ij km accordo. « fa crisi del 1911, « sentimento p» „ uopo la crisi del 1911, ti sentimento pe-I;wtffrc co,trinx,. a GaverM itllJieSl. aml. cinarsi alla Germania. Con un lutilo lavoro » nusiAmmo infine ad accordarci sa ''«"c1questioni di interesse, che erano in conlesta- pierne circa l'Africa, e l'Asia anteriore. •Ciò,doveva, diminuire le possibili occasioni di conflitto politico. Il mondo e. grande, ed offre abbastanza, spazio ai due. pfipoli per misurare la loro forra ìn'un concorso pacifico. Fa questo il principio sempre sostenuto dalla politica tedesca; ma mentre, noi negoziavamo in lai modo, l'Inghilterra cercava di stringere sempre più le relazioni con. la Francia e la Russia. Fu decisivo il fatto che furono conclusi al di là del terreno polittico accordi sempre più saldi per il caso di una guerra continentale. L'Inghilterra proseguiva tali negoziati per quanto era possibile, segretamente. j\'oi non avevamo mancato di porre, in guardia l'Inghilterra, c, anello ai primi di luglio 101 i, feci comi- prendere al Governo inglese che conoscevo / spoi negoziali, segreti con la Russia, reta- tivi ad una convezione maritila,, i. Ho chiamalo la -vostra- attenzione sul grave pericolo che nascondeva questa poli- lica inglese per la pace mondiale e quindici giorni più lardi si. verificò ciò che avevo preveduto Quando f„ afferra è scoppiata, <7., ;;</, r. , ,. , /</«««, lInghilterra volle combattere fino a. che la Gcrpi.ania non. sia atterrata ceonomieam.cn- le e militarmente. Su. questo punto noi non abbiamo per i nostri nemici che una ris^w- sta; «La Germania non si lascia, anniento, re. Come la nostra potenza, militare, la nostra potenza finanziaria si è anche essa brillaplcnii ale condolili c .sì è posta senza sfati i ai semz della Patria. « La vita economica rimane, sempre in piedi. Il numeri' dei disoccupali è relativamente debole, la forza e l'abilità di organizzazione della Germania sa. sempre sotto una nuova forma eliminare i mali e riparare i danni. Noti un uomo, non una donna si sottraggono alla coopera siane spontanea; non vi è un solo tamburo per il. revlutamenlo che abbia bisogno di essere battuto da noi. E tutto ciò per il solo, grande scopo di dare lutto il sangue e tulio il denaro per il Paese del nostri antenati e per I" speranze dei nostri figli e per i nostri discendenti. ii Quando questo spirilo e questa -''andezza morale di un popolo, quando il lealismo moltiplicato, da milioni di esempi nel no. siro popolo in armi è denigralo dai nostri avversari come militarismo, quando essi cichiamano Unni « barbari, quando diffondo-no contro di imi torrenti di menzogne nelmondo intero, non possiamo allora essere]abbastanza fieri per non contristarci. Quc-v//i mirnhii» nwS-iiw -i, , i.,ai„ «H.„™w isto mirabile spinto, che brilla attraverso icuori del popolo tedesco m una unanimitàmai, v dalli, deve rimanere, e rimarrà vitto-ioso. E quando una vai a gloriosa ti favo- revoie sarà raggiunta;allora vorremo man-tener,: ben alto questo spirilo, come U piùsqcro simbolo di questa epoca spaventosa c» gran: % ,. lUpaìo *ncora una volta le parole che. Plmperatpre pronunciò quando scoppi la lucrra-, » AtìM conosco più partili, conosco ormai soltanto dei tedeschi guerra sarà terminala ranii'i. Senza parlili e senza lotta politica non esiste ulta vita politica anche per il po- poto più libero e più cuoiaio; ma dobbia- fim combattere nprehè in mieiln M/'n nnh ma comitamri., perciu in questa tona «on.esistono pia die dei tedeschi, per conio mio — egli dice — lo prometto, ,. ... , , . ti cancelliere doli Impero ha cosi con- eluso: . . .,' , ,, a pignori, ^eslo non c il momento delle Htrolc; aggiungerò soltanto una cosa: con fedeltà e con calorosa gratitudine saluto la memoria dei figli della Germania che banno ■icrduto la vita per l'onore della patria. Vi■&IÌZÌ al loro eroismo, oggi spento, noi ci uniamo nell'impegno di restare fino all'ul'imo respiro, affincltc i figli ed i nipoti nostri possano contin-iarc a lavorare in. una Germania più forte, Ubera c sicura contro ogni sforzo e contro ogni minaccia straniera, per la grandezza dell'Impero, Che quc■■■to impegno sia nolo ai nosiri figli e ai nostri fratelli., eh'.' continuano a combat le re. con Ivo il nemico, sia nolo a questo fiore dela Germania, che ubacela in eroismi innunrrcvoli e indescrivibili, per la quale siamo pronti a dare tulio guanto abbiamo e ciò •he siamo. .Voi resisteremo fino al raggiunjimento dello .«cojcj, finché abbiamo la ce.-.ezza che nessuno oserà più disturbare la nostra pace, nella quale vogliamo sviluppare l'esistenza tedesca e le forse della Germania come popolo libero u teschi i>. Ouando la ...^ . . . i parliti riappari, senza lotta politica Come fu accolto Bethmann Hollweg parlò dapprima con comune energia. Sopratutto quando il can "r"llde energia, con ampi gesti orat/irii. Il * > abbronzato nelle fati- ohò de, ^'[K espressioni di non celliere parla della parìe avuta dall'Inghilterra nel conflitto mondiale. le parole di Bethmann vengono più volte applaudite dai deputati e dalle tribune. Sopratutto fu notevole la dichiarazione A. ,,,,^ risll,,rd(,„tc ia posinone del pattiti do p,, \-j guèrra. Bethmann volle quasi adempiere alla promessa ai socialisti, che vota rbcnècterra nel conflitto mondiale. le paròle-di|dz;to„mFrono il progetto di legge, dichiarando cheiala lotta dei partiti appare necessaria, poi- j dche senza partiti, senza lotta politica, non vi e alcuna vita politica. Quando, infine, 11 cancelliere ricorda i soldati combattenti, tutti i deputati e le tribune si levano In piedi. Il momento appare veramente solenne- Il cancelliere d'ee ìe ultime narole, riguardanti le condizioni alle quali la Germania potrà accettare la pace, con accento forte e commosso. Gli applausi con cui vengono accolte le parole del cancelliere durano qualche minuto. Quindi, tra la curiosità della Camera, prende la parola il deputato socialista Ilaase che, come nella nota seduta del i agosto, anche questa volta è. Incaricato di leggere np una dichiarazione del Partito sul sub at t^gRiamento- Anche le parole del deputato Honse vendono accolte da « bravo «; ran parto de! Reichstag grida: •< bravissimo! s$j* gB£ a nonle suoi compagni. .$\ mette, .infine, In votazione il progetto di legge. Tutti i deputati si levano in pic' ,Ji- mi>^ gridano « Elnstlmmig! » volendo significare al Presidente che il progetto venne approvato alla:..unanimità, ma dalla Estrema Sinìstvo qunYcuno rettifica. Un <=o |n deputato resta seduto: ò Liebknecht. Passa un momento di incertezza, un solo momento. Mi sporgo dalla tribuna per os- frsdMddnmtCnldservare questo deputato che dimostra Unta audacia. Liebknecht resta impassibile seduto al suo posto; ii suo viso si è fatto bianco; si comprendo che questo uomo sia sostenendo una grande lotta intima- Tutti gli sguardi sono rivolti su lui. Qualcuno ride. Po! un lungo applauso saluta l'es'to della votazione. Liebknecht rimane ancora un momento seduto. Quando si mette in votazione l'aggiornamento, si alza anche lui diente a tutto il Reichstog. Poi esce lentamente. A Kaeinpi chiude la seduta levando i soliti tre « hoch! » al Kaiser. T socialisti sono iu piedi, .ma non partecipano all'omaggio al» l'Imperatore. Sono le sai. La seconda seduto drlla. guerra al Reichstag è terminata. pL I commenti dell-- slampa A proposito della seduta di ieri al Reichstag, il Lokol Anzeiger scrive: « Il mondo ha nuovamente appreso che ù popolo tedesco é wian'-mcmonte dietro al Governo ed affronta con gioia tutti f sacrifìci rivestitili. Poiché ,il socialista Liebknecht ha cer- ^rora^dd"ìTerìèpÌo! "'Si popolo tedesco» H Derliner Tageblatt osserva: ' L'impressione della seduta del i agosto ò s,;1^'1 if"'i audio superata sotto var: rappòrti. G,ft ,„ gettacelo esterno-«ra di una Impónente grandezza •.. La Wossisch-! Zeitung dice: « Che bisogno aveva del resto il. Cancelliere flj 'rffl^K %%Ptà£Lu!ti steva una sola opinione? Iti verta. (T-iesta érande ora non hi trovalo una piccola gene- razione » ijìijiim . » Wutocfca Tage Zcitung nota: ^^^^^^f^r^i crollatale risoluzione. La profonda gravita che Lo lirculz Zeiiung rileva: " 11 <-ancelliere ha utilizzato una nuova oica- 5ione W* -'abilln, in modo tanto decisivo quanto chiaro, ohi ho la responsabilità dilla guerra mostruosa, che i nemici della Germani.). hanno male calcolato; e. la Germania non si la- sclera aróifentna'ó, come ha dichiarato 1 Can¬ celliere ira l'entusiastica approvazione dettfoy. la infera, n discorso del Cancelliere ha susci- tato ueìl'a'ila giubilo e anprovaziom-, tanto graade e anche pai grande d: quella della memoranda seduta del l agosto «. no il dubbio onore di abbandonare la patria nllV,,.o Ani !. rfjeàSCl fUOl"! Ùt\ risuonava nel!.* paroie del Can-el ìere fu •ar.'o più impressionante in quanto 'in es\> stésso 0Ta ,,r,,roridamente colpito dalla forza degli eveht; >•. li Comitato direttivo del Gruppo srénii-«^^'!!!'.,fl,,pul.lbll,cu,Yna dk'hiamioneLa sconfessione di Liebknecht nel Worwaerls, la quale dice ii . La Presidenza dalli Ir'fii'W s-ina lista al fle.ichstag, prende nota che il signor(.,nio Liebknecht, contrariamente all'antico costume della frazione, che per'il caso attuale venne rinnovato con espressa decisione, votò contro il progetto di legge per il credilo di guerra. •i La Presidenza deplora nel modo mi» profondo questa offesa alla disciplina, di cui si occuperà ancora la frazione ». Con questa dichiarazione appare probabile che il Liebknecht possa venire espulso dal Partito Socialista 'edesco; stasera intanto al Reichs'.nar si affermava che egli aveva deciso di deporre il mandato.