I Russi non danno tregua agli Austro-tedeschi di E. Ragazzoni

I Russi non danno tregua agli Austro-tedeschi I Russi non danno tregua agli Austro-tedeschi L'occupazione della città tentativo austriaco di prussiana di Soldati - Vano arrestare Finseguimento russo. (Servizio speciale della STAMPA) PETROGRAD, 9. Un comunicato dello Stato Maggiore Generale dice : In Prussia Orientale i combattimenti continuano. Le truppe russe occupano Soldati. Nella dilezione di Mlava le nostre truppe avanzano; esse hanno fermato la marcia dei treni delle ferrovie nemiche verso la stazione di Soldau. Al di in della vistola i Tedeschi si sonoritirati da Wloclawek, ria Neszava e daKonin a Slupy. Sulla strada di Cracoviane: respingiamo sempre le retroguardie austriache. A sud di Przemysl abbiamo fatto mille prigionieri il 7 novembre, e preso dei cannoni. Sulla nostra costa del Caucaso è «tata segnalata il G e il 7 novembre la presenza di incrociatori nemici. Soldati, città della Prussia orientale, nel- la provincia dj ICóenigsberg, circondario di"Xc.ìvc.'iinirtr 3000 abitanti circa, ti pochi chilometri dallo frontiera della Polonio russa. tentano di arrestare l'inseguiménto russo ! „ PETROGRAD, & Il <i Messaggero dell'Esercito » scrive: e Le nostre truppe, che inseguono alle calcagne l'esercito austro-ungarico in ritirata, impegnarono un violento combattimento centro forti retroguardie nemiche, che cercavano di arrestare la nostra formi-datile pressione. Con un intenso fuoco di artiglieria cacciammo successivamente ilnemico da tutte le posizioni che occupava obbligandolo a fuggire in disordine da pa-, .... \ìIAsr. ofani). Tutta la vallata di B«j}«nelle mani dei russi PETROGRAD, <j. Il « Messaggero dell'Esercito » scrive : Si annunzia che tutta la vallata di Baya zid è nelle mani dei Russi. noto. i .ernie rati venne presa dai Russi il 3 novembre!corrente, fv capoluogo di sangiaccato ed1 è una foriezza importante nel bacino elevato e citi uso del.lago i}fi!-;i!, ietto il moni: Arara t. 1! tee turco li annunziare littorie la città di Bajazid o Bnyn-\I\!Roma, 9, notte. L'Ambasciala olio man a romanico-, Men ire la eanili-ria ottomana si uvanziica'■ dalla\■parte di Kaliichma-n, le. truppe, imperiali ai[laccarono il centro russo. .Sella battaglio, durala due giomi. l'csercilo ottomano ha ^riportata uno rilloria fra Kocprikeui e, llaVithairni, f russi hanno cominciala a ritirar*':. »mm M Tedeschi al li e attacchi degli Alleati pregressi i ■ 0 i t • con netevoiè i (l'ti tcleijiaio aUn S;.i.-npi' ' bordeaux, > lina certa ripresa dì atiività s zona di Nieuptrt e dvil.-i Ly-., ina con mi-| nwe violenza di questa spiegata nei giorni;della grande battaglia. I Tedéschi hanno.fatto degli attacchi piuttosto pronunciati verso Di»' ùde, a nord est di Ypres, od in tutta la zona «li Ln Kassés-Arras, ma lai cotitro-orTenifiva francò^belga e stata così generale ed energica che essi non hanno] potuto avai,/.are di un metro, nonostautéi l'àccaniimeiifo iiriia loro offensiva. Al nord Inoia nellaìi.ieil'Ai.-iv le truppe aheate, dopo notevoli progressi, li a uno occupato posizioni" tantissimi?. L< impor-truppe britannici special- inenie attorno .-.ci Atnieii.icrey, hanno po- tutù registrare un progresso tale che li po-ne neH'ar-.soiutn padronanza di tutta la zo-àia di operazione. In complesso, la situa-«ione può cosi definii.-;: Accanimento dei.Tedeschi al nord, verso ;! mare, seriamenteiconti-astato; attacchi degli alleati con noie-voli tu ■■"ì-cvii G. Ci. B. i imm riducono le difese neìia O {Pei corata notte. •in-1: a.tq stampa). Aimterdam. : li cùrrispaiidciitc u>-i xijns Hotteri) 'Courant .; tir ed a annuncia che i tedeschi, approfiiia, 'io dell'inondazione presso Xieupùrl. riducono Ri loro lince di difesa in quota regio- ■ ve. K unici osi treni trasportano i tcriti in dilezione di Looanio, ■ Il corrispondente stesso da XarUénburg scrive clic /'hangar per areòplaiil recentemente costrutto dal tedeschi a Kneflelaere è finto smontato. 1 feriti che si trovavano a Bruges sono variai, te truppe che erano in questa citta siàiri'joiKjj wg& l'est. Mitragliatrici 1 fiue (vzio speciale li Irate condizione dei ìiiìi a[gonù le seguenti note datate da Fumea, ? [novembre; - ■■ L'inondazione provocala dai belgi è riu.\seila completamente. Tutta la regione che I separa la ferrovia Dlxmiide-Xieuport dall'Yser è stala trasformata in un immenso combattenti lungo l'Yser Impressionanti note di un ofiiciale {.Servizio speciale della Stampa) Parigi, 9, notte. Nel lacchino di un ufficiale tedesco si leg- lago. E' soltanto fra Nieupori e iì mare clic gli eserciti possono scontrarsi ... Altre note di quest'ufficiale, dimostrano che il nemico ha tentato un sapremo sforzò per progredire lungo la costa. A tale scopo aveva condotto in quei paraggi nuove truppe, che surrogavano quelle che gì erano recaie a rafforzare gli eserciti operanti lungo [«"l'ser. Da questi appunti si rileva che la battaglia dell-Yser ha costato oi tedeschi perdite enormi. Parecchi reggimenti hanno avuto la metà degli effettivi inori combattimento. Il disordine nelle linee nemiche era tale che centinaia di feriti non poterono essere tratti dalle trincee dove sorpresi, dalla inondazione, annegarono. .Selle note scritte da un ufficiate morto a [Stuìfvekcrqiier, si trova la prova dello SCOraggìamenlo diffusosi fra i tedeschi. Le note dì quest'ufficiale che appartiene al 202 reggimento della riserva,. costituiscono un documento prezioso. Leeone In traduzione: «?i ottobre. — 11. combattimento continua. Mie 5,54 partiamo, attraversiamo l'Yser. so- pra un ponte di barche. Appena siamo sulla riva sinistra del fiume avanziamo in fretta. U fuoco del nemico è intenso. Una palla mi *'''>' Vandeuwunde, dove et mettiamo al rioaro dal terribile fuoco dell'artiglieria delle trnp )>c alleale. La situazione è terribile. Nascbn- ntdcsetfbDanLqehabnfidcdccaj gpiliendoci giungiamo fino alla quinta trincea. Lungo tai!>- le linee dove sono passalo ho visto che le ih-rdite sono gravi, e, non. in jy,xmudc ìln „Wo i0 fcriu Hhtà GPrendiamo posizione presso la fattoria dcttaÌPlassdgdhsqctedauCrapporti ai risultati ottenuti. L'artiglieria nemica è troppo forte per poter essere ridotta al silenzio dalia nostra che è più debole; cosi i progressi della nostra fanteria restano senza effetto. Noi non abbiamo altro risultato che le gravi perdite, I soccorsi oi feriti lasciano pure vuoilo t, desiderare. A sii sul terreno che non ricevettero alcuna cura. Le compagnie sanitarie sono trattenute dietro|'il'Yser, non so -perchè. E' pure impossibile sricevere regolarmente le provviste di acqua sc di viveri. Da pari-echi giorni non abbiamo]1mattatalo nulla di caldo. La quantità di /in-'snv e insufficiente. A.v razioni di riserva, so-\ n esaurite. L'acqua è callivo e verdastra ''l'P'"n' bmignu bere. L'uomo è ridotto allo lestato di bestia. Non ho più nulla delie mic\ provviste. Lo situazione è spaventosa «A ottobre. - La notte e slata relaliva-\mmente calma St a provveduto ad assicurare^il ponte suinscr. 71 combattimento è con- 8fumato lutto H unou.,. Aom abbiamo islm-L -toni precise sul da farsi I comhalhmenU\ detla fantina e dell artiglieria continuano gsensa mullah. gawembte. - La notte e stata lem- {tIni'', aoiit n a a a cadere la pioggia. .<ono come gelalo. Questa notte sono rimasto in \piedi per lunghe ore, immerso nell'acquaUjfino alte ginocchia, il fuoco della fucileria'.m nemica ci decima. In questi, momento ni- cAnolinmo a costruire un ponte snll'Yser,] sgueìloche avevamo costruito è sialo distrut-\cio dall'artiglieria nemica,,. \<oE. RAGAZZONI, .e-upei trasportare truppe in loghi (rei teleyiafo alla S:aa',a2). Bordeaux, !', notte. nulla Danimarca informano che negli Ar scna/i macinimi tedeschi di F'hing e di A rubarI vìas[du■dptbVbm tio si costruiscono attualmente dci grandi sotto-1Umarini destinati esclusivamente al tran/orto dì sn[truppe.. Numerosi operai lavorano giorno e noi u gumi bastimenti destinati „ portare sulle\ccoste inglesi, senza essere scoperto, un Corpo di\ sbarco. I mi colta giunti al pania stabilito i sol-1 lomarini terrebbero alla superficie c sarebbero \ utilizzati tome pontoni. Questo progetto non turba affatto Vlnghilterta. i.'hi conosce io spazio che resta, lib sottomarino di 800 tonnellate, allorché sótto collocale le innumerevoli macchine c gli) aerine alatori necessari per permettergli ai na Ssii* STSo rigare, apprenderà con ilarità tale notizia, poi--ic/«è il trasporlo di un centinaio d' uno speciide stazzameli ' ,:ts1uomini /,"•',uomo, ii itonnellate e sottomarini di questa portala non sono stati neppure uno studiati u causa della estrema difficoltà della loia manovra. [1l'rtos, ,rtalentile aasulu.amente questi» no- ri i .iì.-j. i p* *. d, B. Id1 iiii suste» osa nm nelle Argonue [Per telegrafo olla Stampa,. Bordeaux, '', notie. I." a Agenzia WoW » ha pubblicato delle notizie di un grave scacco che sarebbe staio subito dalle truppe francesi n^lle Argonnc, c specialnieiite a Vtlain l.o Chantean y >•,-.:.•.. Lo Stato Maggiore si dice autorizl'/.afo a ) ili] grande iilin al Un nuovo contingente di 1.350.000 nomini Londra, 0. Oggi ha avuto luogo l'insediamento denuovo Lord Maycir. Al corteo, che è pwtito dalla Gnild Hall verso le 12,45. è statodato un carattere militare approprialo allacircostanza. Esso tra composto di 30 mila soldati delle varie armi c da .'300 marinaed e passalo per le vie che conducono dallatiuiid Hall a Charing Cross, e viceversafra «li entusiastici atìDlausi della folla \banehetk .che riSL h ..iì. riiiirt IfVll Dt mene. tu. me eoo? luogo aita tiiuld Hallassisteva « primo ministro Asquith il mintslro dola Guerra k.tchener e il primoLord dell anmiiragl.iato VViston Churchillquasi tutti i membri del Corpo diplomaticoe un migliaio di invitali. JoffVe é un grand'uomo Il ministro della Guerra, lord Kitchenerha pronunciato un discorso in cui ha fatto anzitutto l'elogio delle truppe inglesi che sbattono sul continente. Egli ha poi' continuato in questi termini: fianco del camerati francesi e l'ammirazione delle nostre truppe per il glorioso esercita francese aumenta ogni giorno. Sotto In direzione del generine Joffre. che non è soltanto un gran capitano, ina un granile uomo, noi possiamo licere fiducia lìcita- vittoria definitiva delle nostre armi, sui campi ili battàglia dell'ovest. Sclì'cst gli eserciti russi, sotto il brillante comando del'"■ luesia oicaaione, fiumi ino rpretc ilei Paese e dire ai nostri valorosi allealil nostro alto apprezzamento e la nostra ffra-litudinc. Xai combattiamo da quasi ire. mesi uGranduca Sicola. Intimo riportalo vittorie del Più grande valore strategico per l'insieme della campagna. L'esercito belga suscita anch'esso la nostra ammirazione senza limiti per in sua splendida difesa ». Lord Kitchener ha poi pagato il suo tributo di clopi ì.i Giappone, alia Serbia e al Montenegro per le luro gesta piene di valore. Panando de: risultati della lotta attuale, il Ministroha detto : » y'oi disponiamo di enormi vantaggi in tisorse di tt'/ìitini e di materiati, e possediamo quell'entusiasmo meraviglioso che rifiuta ,'i credere alla disfalla. Le nastc perdite sono state gravi, ma ilo lungi, dal diminuire l'ardore della nazione inglese, contribuirà ut contrarioad infiammare il coraggio dei nostri valorosi uomini >'. Parlando infine dei contingenti inviati dal Canada, dalla Nuova /elanda. dall'AuiBtra-'ia 0 aa tllllc !e eolouie. già arrivati o che s* mettono in viaggio per successivi e rapidi scaglioni per difendere la causa dell'impe10' ,ora Kitchener ha detto che, oltre a ques'li contingenti, più di un milione c 250.000 nomini sono attualmente oggetto di un al lenamcnto c attendono per partire il primo naie. L'Ambasciatore di Francia L'ambasciatore di Francia, parlando a no-mo d ,u ambagciatori delle Potenze alleate^ ricordato che ,a Francia non „utvì mai 8egreti pensici.i bellicosi, che essa fece tutti L slJoi sforzi per evitarfi „ confUtlo c che m puù eaSerc rcStl responsabile del sangue ver8ato> deIIe rovin0) dolle miserie, deg]. jnceild, dei 111Ussacri della guerra at-tuale; Egl| ho nggiun{0. . Sai non abbiamo attaccato; ri. siamo difesi\oi non iciehiam-, di saziare appetiti di con.Ujuilfts e di dominio, \oi vogliamo semplicemcnle salvate, la cthuf'à uropea. Sappiamo c/te si preparò da lungo tempo la guelfa, che si crearono ipiti.potenti mezzi di distruzionecne s'inculcò a tutto un popolo il culto della <orzi'- « disprezzo del diritto che si cercò destirpare dal suo cuore ogni sentimento dumanità, e che di uno nazione altra vaila civile si fece un'orda di barbari. t'IUiropa subaltre invaciont di barbari, ma quello n,,r essa non vide mai è una barbarie creila » dogma. Insegnata da dottori, raccomandata da un'elite intelleUuate, una barbarie moltiplicatadalla scienza., una barbarie pedalile. Questprofessori di brillanta avevano credulo di poter tutto, ma non. avevano previsto rhe uvrcl>beni urtato eonlro la coscienza del mondo ciVile, in questa guerra micidiale, la iiià ter ribile, che il mondo abbia mai visto, noi restitileale di umanità e. di um" fedeli al noslrn UCrtà. sol non abbiamo, amie altri, la pretesa ài disporre della Provvidenze, ma nell'eterna giustizia e attendiamo i creli con Incrollabile fiducia ■» .». » rediamcsuoi rf,'La convenzione di Tsing-Tao * l« (indirai ii'iWKsi ■nttfliTokio, S. La capitolazione di Tsing-Tao venne ftr■ inala il 7.11 alle 7,50. Le nostre domande:.ioni, i delegati incaricali di trattare i. particolari della consegna, dei forti e degli altrstabilimenti si riuniranno il l'i, Il alle ore 10 del multino. La. osi gnu >i effettuerà i,,/„'/,. nn-rtint.- ?M»rfn «limili, iarano tilde accettate, secondo le sitpuiu10 11 alle ore 10 del mattino. MmM fii insito trasferito presso Breslavia Ajo, 0. notts. VKchv Belge annuuc'a clic il siijnor Maxl'ex-l}orjFOinasiro eli liruxelle.-. è stato trasferito da Lipsia in uri pie, 'lo villacgic del dintorni di if5re-.*lavia. I' giornale aggiunge che si é tìroposto parecchio volte al Max di liberarlo* »ni.i. eh*, egli ha sempre rifiutato, giùrij(an(ji, ^ conahUmi ehe ?li avrebbero fanposto i tcd'??ch: incompatibili con la dignitàdi bost I descrilta da un artigliere L'apparecchio tedesca distrutto IStrvizto tpedale delta Stampa). Parisi, 9, notte. Un artigliere ferito ha [atto un interessali- \tgjttCconlo intorno ad un episodio di guer-stato testimone « im-Lfl aefCa Afl nmU mQtfmtevl una gran piatirà, e in lontanati- -a dei boschi. La nostra batteria è stabilitaqui. Ad. un tratto un grido si leva dalle «0- s(re u ln are0plano, un areoplano! ... ..• ...,.•„.„„ aj mo}0 non senza aver pri- I , • ' ~**,,„,.n v«» «.i ,, ,,,a nascosto 1 ,:amlh , tc*nu«l\ Ao". M „„7,„ ,,„ i..mi.rr r»<i'r«A<tbnut nemico ci sco-i nulla da temere. Vareoplano nemico ci sco- „• , Sentiamo Vareoplmo ronzare, simile „ „„ WInsconr> sopra ,,. „oslre teste. Vn «Wf- gliérc dice- « E' un motore Hoc he ». Infal- .„,,;„,„„' rhe n *i«i*ira nccellacci» neroti, vediamo (the a sinistro uccellate» neroha le ali voltate in su: è un areoplano te- desco. Il ronzio del motore si allontana apoco a poro. Solìeviamo la testa, ma non per un pesso. l'n'allra voce grida: ci l'n areoplano! un areoplano! Torniamo a niellerei bocconi '. [contro il suolo. Un mio commilitone sclicr- Isa. Ma noi abbiamo altro da fare che guar- lì(l1.(, qUCSn uccellaceli Questa malti- c- -fl , occultali di loro Ln l ,Ln _„„,.. ' J, ,- ',. ""ro, "r'"/"«'"). compare- Ma un artigliere cesc,- c un monoplano! ,t // motore fio. mi suono molto secco: sol- to le aii -brillati,, rihHntnmenle nteune rm- t te ali brillano dt.-nnUnneni, aJcwnt, co.t--tarde tricolori, t i leviamo, alziamo le bracna e un grido sale verso il ciclo-. « Vira (a.Francia! ». gucsta volta grida: — Ah! ma questo è un apparecchio fran-Uassalto <t Laggiù, sul fondo orizzonte, con loslancio di una bestia da preda, il nero uc-cello tedesco si avvicina. L'aeroplano tedesco descrive nell'aria un cerchio minaccioso intorno al. nostro aviatore. Ora si alza, ora. ridisccnd'!, gira, su se stesso come per spaventare Favvùrsario. Ma l'apparecchio sul quale brilla la coccarda non si ritira, ma na verso la missione che deve compiere. Gli „ . . , „ ... . _ . . Mojmm della mm batteria tacciono. Emù Ini- Aro,,, gli o-'eiii fissi al <:ìeio: le labbra sono coiraitc ver la commozione. L'arcoplana\per francete /</ [unzioarc il Unione di prnfon-\dita e tiene testa all'avversario^ ì'ra noi uno' grida-, „ Ora si battono! ». iì Beco risuona no sparo. Una. leggeranuvot adi fumo circonda V-arcopla.no nemico. L'aeroplano francese, gira bruscamentedi bordo e si lascia scivolare sopra un'ala • , „ , Prilliamo un tuffo al cuore, in ufficialepresso di me grida-. « oh poveretto! è stato COlpiUi! ,.. , „ ... . , li Ma no- e una finta, il piccato monopla, no si e risollevato ed ha lancialo una bordo-ta di mitraglia. Il gran biplano tedesco fa manovrare la mUraalìalricc Sentiamo ulifrancese, a sua volta lancia la sua bordala. L'arenptano iedesco cerea di (uggire d".ianti al suo avversario.Scivola sull'ala dr mitragliatrice. Sentiamo gli spari caratteristici. La risposili non si fa al-tendere. L'aviatore ' "-i \ 1 , \seouilo da. un tra, sembra caliere, sirialza: un denso fumo si sprigiona dalla suacarcassa. In fine l'apparecchio cade: e sialocolpito. Un '-rido formidabile erompe dainostri petti. Saltiamo a cavallo e. al. galoppo ci lanciamo verso il luogo dove Vareoplano è ceduto. Alcuni contadini che stanno alien- dendo ai loro lavoro si avanzano correndo„.,.,, „ . T,„ ,. , , -. ., _ coinè noi, i. areoplano tedesco precipita. /)« esso si leva una- lunga fiamma. Corriamo verso di esso; è carbonizzato, (ili aviatori tede-chi — un capila.no e uo zappatore erano sfracellali e carbonizzali ». li successo dell'aviazione l.'.ririzìone mitilure ha avuto grande parte n-lla guerra attuale. I taccuini trocati adosso ai morti, ai feriti tedeschi provano„t. „,.,•„/„_,• . che gli aviatori francesi imnun fatto ,1 toro\'tuale, dopo arci dovere e ehe l'aviazione Ita dato dei risiti-lati efficaci. In una perlustrazione un pilo-la francese ,'• sfizio assalilo da un aviatore[ted-cseo. A sua volta qucsl'ullimo è siate, iuxondo aviatore, francese, ilio ■anila il inirira „,»gu'iu ii « «» »t » con ìUri di rivoltella e di mitragliatrice, lo co-strinse ad atterrare. l'na boiiba Inni-Mila sopra un bivacco di una coir pagaia della guerdia ha ucciso olio uoilhui, olio cavalli ed ha inoltre ferito "ci snidati. Un sottufficiale tedesca ha mostralo iì san mantello laceralo dai proiettiti lanciati da un aviatore francese. Sulle rive d'dla Senni una trentia di snidali sono stati aerisi da una bomba, l'ita bomba caduta \su una compiigli ia di cavalli ria ha ucciso \frenia uomini e cinquanta cavalli. A sud-est ,• \di Lilla una divisione di cavalleria te-desca; sluta messa nell'impossibilità di agire da-//•' viatori francesi. Lo Sialo Maggiore le.riesco, stabilito ad Au.'rg. fu. costretto a ri-Orarsi precipitosamente in seguito ad nnagrandine, dì bombe lanciate da un aviatore.J , , . La nuova arma aerea ha dunque corri- grand La nuova arma aerea ha dunque curriiposto all'attesa ed ha. avuto la sua parie nel successo- Ma lareoplano, l'arma nuova,on surroga le armi auliche: la cavalleria ha sempre l'ufficio iU far delle perlustrazioni,l'artiglieria deve sempre aprire la stradaaliti fanteria, il genio dovrà sempre preparare, le vi1', ; ponti: in fine la fanteria, regina dette battaglie, dorrò sempre impadronirsi delle posizioni c manleerlc. E. RAGAZZONI.

Persone citate: Asquith, Parisi, Senni