La prossima chiamata alle armi della seconda categoria della classe 1894

La prossima chiamata alle armi della seconda categoria della classe 1894 La prossima chiamata alle armi della seconda categoria della classe 1894 Il geo. Elia nominato sottosegretario alla guerra (Per telefono alla STAMPA) Roma, 15, mattino, iCon decreti reali in dala. odierna sonostute accettate le dimissioni dalla carica di soltosegretarid di Stato per la Guerra, rus-segnale dal tenente-generale Giulio Tassoni, ed è stalo nominato sottosegretario di Sialo il maggiore-generale Vittorio Elia. La nomina del nuovo Sottosegretario alla Guerre-, generale Elia, è avvenuta con rapidità impressionante, il ministro della Guerra, generile /.upclli. aveva da qualche giorno telegrafalo al generale Elia per invitarlo a venire a lloina. il telegramma era indirizzato al generale in un piccolo Comune dell'astigiano, dove il generale Elia si trovava in licenza a villeggiare. Ma essendosi il generale allontanalo dalla sua residenza autunnale, il telegramma del ministro della Guerra potò soltanto ieri essere consegnalo al generale Elia, perché si ignorava dove egli si trovasse. 11 generale Elia, appena ricevuto, al ritorno alla sua residenza, ji telegramma del ministro della Guerra, parti per IVnna, dove giunse questa mattina recandosi subito al Ministero della Guerra, dove ohbe un colloquio • col ministro generale ZÙpelli, il quale, a nome dell'onorevole Calandra, gli offrì il posto di sottosegretario alla Guerra. Il generale Elia, accettò immediatamente. 11 ministro della Guerra partecipò la sua accettazione al He e all'onorevole Salandra. Al He fu sottoposto immediatamente il decreto di nomina dei generale Elia a Sottosegretario di Stato alla Guerra. 11 generale Elia prenderà oggi possesso della sua carica e la consegna gli verrà fatta dal dimissionario generale Tassoni. La nomina del generale Elia viene accolta favorevolmente negli ambienti militari. 11 generale Elia è' uno dei più colti e valorosi ufficiali del nostro esercito. Ila percorso la maggior parte della sua carriera nel Corpo dei bersaglieri, pure appartenendo al Corpo di Stato maggiore. Fu addetto militare all'Ambasciata italiana ti Costantinopoli e in seguilo, ricevendo delicati incarichi di carattere diplomatico,: seppe rendere preziosi servigi al Paese. Fulra i primissimi a partecipare alla campagna d'Africa, doye. ancora giovane, coi grado di tenènte, comandò ottocento ascari da lui recintati. • - • VittOiio Élla è stato promosso maggio!--generale recentemente. Nato nel i».VJ a Murisene» ■(Monferrato), Jiu ora Xt anni. Appartiene, ad una distinta, famiglia: suo padre, fu prefetto e per.qualche, tempo ministro delia Rea! Casa sotto Vittorio Emanuele li; dalla madre, angloitaliana, donna, di alto ingegno e di carattere fermo e soave,'ha avuto la prima educazione Volontario di un anno, s'innamorò dell'arte militare, verso la quale fin da ragazzo era attratto da una profonda vocazione. L'Elia frequento brillantemente la Scuola di guerra, dalla quale uscì con una magnifica preparazione teorie»! e pratica. .Più. volte fu addetto allo {Stato Maggiore, ma percorse <|uasi tutta-la carriera nei Corpo dei bersaglieri. Da sottotenente fu a lungo ih -Eritrea, poi fu uno dei rapi che organizzarono il Oirpo d'occupazione di Creta, l'ej-.molti anni In addetto militare presso l'Ambasciata a Costantinopoli, dove lavorava indefessamente alla preparazione di rapporti mollo apprezzati dalle Autorità militari,-Come capo di Stato.Maggiore del Duca d'Aosta, quando questi comandava la Divisione di Torino, ha lasciato' cara memoria nei circoli militari della nostra citta. Colonnello- effettivo,- comandò il 2.o bersaglieri a Roma, e fu -promosso maggior-generale a scelta nel 1913 e destinato al Comando della Brigete Ancona (sede a Firenze).

Persone citate: Giulio Tassoni, Salandra, Tassoni, Vittorio Elia