L'esercito di re Alberto e tre brigate inglesi compiono la ritirata su Ostenda salvando tutte le artiglierie

L'esercito di re Alberto e tre brigate inglesi compiono la ritirata su Ostenda salvando tutte le artiglierie L'esercito di re Alberto e tre brigate inglesi compiono la ritirata su Ostenda salvando tutte le artiglierie Il Sovrano incolume - 2000 inglesi entrano in Olanda e depongono le armi (Servizio speciale della MStampa„) Il comunioato tedesco Cronistoria dell'assedio BERLINO, 11. Il Grande Stato Maggiore annuncia dal Gran Quartiere Generale In data 10 ottobre Bflra: « Dopo soltanto 12 giorni di assedio, Anversa è caduta nelle nostre mani. Il 28 settembre fu lanoiato contro I forti II primo .proiettile; Il 1.o ottobre furono prese di assalto le prime posizioni fortificate. Il 6 e il 7 ottobre il settore inondato, di uno spazio quasi ovunque di 400 metri, con ie acque del Nethe, fu passato dalla nostra fanteria e artiglieria. Il 6 ottobre, in conformità della convenzione dell'Aja, fu annunciato il bombardamento della città; e, poiché il comandante dichiarò di voler prendere sopra di sé le responsabilità del bombardamento; questo corninolo nella notte dal 7 all'8 ottobre nella mezzanotte. Nello stesso tempo «Orninolo l'offensiva contro la linea interna dei forti. Già nel mattino del 9 ottobre due forti della linea Interna erano presi e il 9 ottobre nel pomeriggio la città poteva esse' re occupata senza seria resistenza. « La guarnigione, probabilmente numero Biasima, bì era dapprima validamente di fesa. Non sentendosi poi In grado oli resistere agli assalti della nostra fanteria e della divisione di marina ed agli effetti della nostra artiglieria, essa fuggi in pieno disordine. «Nella guarnigione si trovava pure una brigata di fanteria di marina inglese reeentemefnte arrivata. Secondo i resoconti dei giornali inglesi, essa doveva costituire Il nocciolo della difesa di Anversa. « Il grado di dissolvimento delle truppe belghe e inglesi è caratterizzato dal fatto òhe i negoziati per la resa dovettero essera condotti col sindaco, essendo stato impossibile rintraooiare una qualsiasi personalità militare. «L'avvenuta resa della città fu confermata il 10 ottobre dal oapo dello Stato Maggiore di Anversa. GII ultimi forti ohe non erano stati ancora presi, sono stati occupati dalle nostre truppe. « La cifra dei prigionieri non può essere ancora calcolata. Numerosi soldati belgi ed inglesi sono fuggiti in Olanda ove saranno internati. «01 siamo impadroniti di una imponente quantità di materiale di ogni genere. L'ultima fortezza belga, Anversa, ohe si pretendeva fosse imprendibile, è stata conquistata. Le truppe che operarono l'offensiva riuscirono a compiere un'Impresa di primo ordine, la quale è stata ricompensata dall'Imperatore eoi conferimento dell'Ordine del Merito al loro comandante, generale di fanteria Von Beseier ». Il proclama dei generalissimo tedesco alla popolazione di Anversa BRUXELLES, 11. Il generale von Beseier, comandante in copifi delle truppe che assediavano Anversa, ì^^pubblicato il seguente proclama: ((Abitanti di Anversa, l'esercito tedesco è entrato vinoltore nella vostra città. Non sarà fatto alcun male ad alcuno di voi; i vostri ben! saranno rispettati se voi vi asterrete da ogni ostilità. Qualsiasi resistenza sarà punita secondo le leggi di guerra e potrà avere per conseguenza la distruzione della vostra bella città». fgvvlnatismtdsdcnvfsbttttI l'i ad Ostenda LONDRA, 11. 91 ha Roeendaad : « Un dispaccio del giornale « Nleuw Soandendax » annuncia che II grosso delle forze anglo-belghe col Re è giunto ad Ostenda n , è a e Il comunicato inglese La ritirata Dottorila LONDRA, 10 (Ufficiale). Il segretario dell'Ammiragliato britannico fa la seguente comunicazione: « In risposta a un appello del Governo belga una brigata di marina e due brigate navali, con alcuni cannoni navali pesanti, serviti da un distaccamepto della marina reale, sotto il comando del generale Faris, vennero inviate al Governo reale a partecipare alla difesa di Anversa durante l'ultima settimana degli attacchi. Fino a lunedi scorso i'eserolto belga e le brigate di marina difesero con successo la lìnea del fiume Nethe, ma nelle prime ore della mattina di martedi le forze bslghe, che si trovavano alla destra della brigata di marma, furono costrette da un forte attacco tedesco, coperto da potentissime artiglierie, a ritirarsi e per conseguenza tutte le difese furono ritirate nell'Interno della linea del forti, gli Intervalli fra I quali furono convenientemente fortificati. Il terreno che era stato perduto rese possibile al nemico di piazzare le batterìe per bombardare la città. L'interno della linea di difesa fu mantenuto mercoledì e giovedì. L'intera città subi ini crudele bombardamento. La condotta delle truppe della brigata di manina e della brigata navale fu altissimamente pregevole e notevole nelle unità di recente formazione, e, grazie alla protezione dei trinceramenti, rdite malgrado la intensità del fuoco sono probabilmente inferiori ai 300 uomini su vino totale di 8000 uomini. La difesa avrebbe potuto essere mantenuta per un più lungo periodo, ma non abbastanza per permettere che adeguate forze fossero inviate in aiuto senza pregiudizio del complesso della situazione strategica. Il nemico cominciò giovedì a premere fortemente sulla linea di comunicazione presso Lokeren. Le forze belghe, che difendevano questo punto, combatterono con grande fermezza, ma furono gradatamente respinte indietro dalla superiorità del numero dei nemici. In queste circostanze le autorità belghe ed inglesi di Anversa decisero di sgombrare la città. Gli inglesi si offersero di coprire la ritirata, ma il generale De Guise desiderò che partissero prima dell'ultima Divisione dell'esercito belga. Dopo una lunga marcia notturna verso Saint-Gilles, le tre Brigate navali raggiunsero la loro destinazione. Due delle tre, poi, arrivarono sane e salve, ma per circostanze non ancora completamente note, la maggior parte della prima Brigata fu tagliata fuori da un attacco tedesco, al nord di Lokeren, e duemila fra ufficiali e uomini entrarono in territorio olandese, nei pressi di Hulst, e deposero le armi, in omaggio alia legge di neutralità. La ritirata dell'Esercito belga si è compiuta con successo. I freni corazzati e i cannoni pesanti navali furono tutti trasportati via. Il parco di aviazione navale, che effettuò gli attacchi di Dusseldorf e di Colonia, è toriato sano e salvo alla base, sotto la protezione dei suoi automobili corazzati. La ritirata, da Gand in poi, della divisione navale e dell'esercito belga, fu coperta da forti rinforzi britannici. Un gran numero di persone della popolazione non combattente di Anversa sono in fuga, a gruppi di migliaia, verso occidente della città, rovinata e In fiamme. DcmdmrdLsplbsaBI è 2000 eielisti militari belgi asserragliati in nn convento di trappisti Berlino, il. La «Gazzetta del Reno e della Westf alia » pubblica: «11 generale belga Schoppe si ritirò con 2000 ciclisti militari, 200 soldati di fanteria e cinque automobili ed una mitragliatrice, nel convento dei trappisti di Aschesche Klouse, sulla frontiera olandese. Duemila tedeschi con una batteria di artiglieria hanno accerchiato il convento. I belgi hanno da scegliere tra !'>i.rrendersi ai tedeschi o penetrarci in territorio olandese e lasciarsi disarmare ».

Persone citate: Alberto, Anversa, De Guise